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domenica 6 ott
  • Respinta la richiesta di sequestro delle cabine a Mondello

    Respinta la richiesta di sequestro delle cabine a Mondello
    (foto da Google Maps)

    La Procura di Palermo ha respinto la richiesta di sequestro delle cabine montate a Mondello dalla Mondello Italo Belga. Mancherebbe il “fumus commissi delictu”. Il Comune ritiene la decisione ininfluente e ha ribadito la volontà di applicare la normativa vigente.

    L’indagine prosegue; mancherebbe l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni paesistici. I legali della Mondello Italo Belga sostengono di essere in regola.

    Palermo
  • 5 commenti a “Respinta la richiesta di sequestro delle cabine a Mondello”

    1. che delusione…aspettavo con ansia una risposta dura e decisa anche da parte della magistratura.

    2. A qualcuno manca il senso pratico e logico delle questioni.
      Verra’ fuori altro contenzioso che andrà ad appesantire l’attività già difficile dei Tribunali.
      A qualcuno piace generare processi.
      Tanto le spese delle cause perse sono i cittadini palermitani che le dovranno pagare!

    3. a qualcuno piace ancora fare giustizia, per fortuna.

    4. Non è la prima volta che i legali del Comune di Palermo si addentrino in dispute che poi vedono il comune perdente.Il Comune poi condannato a risarcire.
      Con i soldi di noi tutti,ovviamente.
      Basta aumentare le aliquote e tutto quadra.

    5. Io credo che, come sempre dovrebbe accadere, basterebbe fare una analisi seria costi/benefici di quello che si vorrebbe ottenere.
      Ammesso che un giorno possano sparire le cabine, il mare NON sarà mai di tutti i palermitani…
      Potranno anche sparire le cabine, ma fioriranno ombrelloni e lettini a pagamento…
      Morale della favola:
      Mentre con le cabine, il palermitano che non vuole spendere soldi può entrare dal varco di libero accesso e tentare di fare il portoghese nei “Cortili” tra una fila e l’altra, con i lidi non potrà fare nemmeno questo.
      Oppure dovrà sperare di trovare 2 o 3 cm sul lembo di battigia dove, regolamento alla mano, non si potrebbe nemmeno piazzare un asciugamano.
      Chiudere la favorita sarebbe anche una cosa giusta, qualora però ci fossero delle valide alternative per raggiungere mondello.
      In ogni caso, la sperimentazione non può essere fatta all’apertura della stagione balneare.
      E’ follia allo stato puro ipotizzare la chiusura da giugno.
      Prima vanno ipotizzati dei piani traffico alternativi, poi vanno sperimentati partendo in periodi non di punta, ed eventualmente poi messi in pratica definitivamente.
      Allo stato attuale è solo una scelta folle e criminale!
      Ma del resto, la follia ormai fa parte di noi…
      Secondo me il problema non sono le cabine, il problema è chi ha concesso l’arenile per cifre ridicole praticamente a vita….

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