Votate per “Expo 2015 sarà per Milano un’occasione straordinaria?”
Expo 2015 sarà per Milano un’occasione straordinaria? è un post con cui ho vinto un concorso sull’Expo, e che adesso è in finale al Blogfest nella categoria miglior articolo. Ne sono molto orgogliosa e vi spiego perché.
Quando ho scritto Expo 2015 sarà per Milano un’occasione straordinaria? non si parlava ancora molto di Expo 2015. Poco dopo purtroppo sì, ma più per gli scandali legati alle mazzette, tanto che sul web girava una foto di San Vittore con su scritto «Il primo padiglione è pronto».
Il mio articolo è composto soltanto da domande, 46 per l’esattezza. Mi sono chiesta da 46 angolazioni diverse come reagiranno Milano e i milanesi all’Expo.
«Quante lingue si parleranno sullo stesso tram? Le maghe di Brera stanno imparando l’arabo, il russo e il giapponese? I senzatetto moriranno di fame anche durante l’Expo? E le modelle mangeranno di più? Troveremo una mattina il dito medio di Cattelan sporco di nutella?».
Ma l’Expo a Milano durerà soltanto sei mesi, dopo i quali tutto tornerà al suo posto, e allora mi sono anche domandata se Milano riuscirà a cogliere l’occasione più straordinaria che le viene offerta.
Quella di smetterla di fare la prima della classe con il resto dell’Italia.
Milano ammetterà di poter rappresentare le eccellenze italiane davanti al resto del mondo, anche grazie al contributo del resto dell’Italia e degli italiani?
“Milano cuore d’Europa” o “Milano cuore d’Italia”?
Da palermitana che vive e lavora a Milano da 18 anni, spero di sì.
Ecco qui il post, votatelo se vi piace.
Si può fino a giovedì 11 settembre 2014.
In coda all’articolo, la scheda per votarlo.
Lo trovate nella categoria 4 miglior articolo o post del 2014.
Expo 2015 sarà per Milano un’occasione straordinaria? presto diventerà una canzone. Se volete potete già imparare le parole.
Un bel post per la città più brutta e triste d’Italia.
Non ce ne frega niente di milano; che affondi.
E per quel che mi riguarda non me ne fotte niente del similpaeseitalia. Il peggiore colonizzatore della storia della Sicilia, la rovina, col concorso dei traditori locali.
milano: mafiosi, tangentisti, imbroglioni.
rinfrescatevi le idee.
noi ci abbiamo messo del nostro, è vero, i traditori già detto, ma questi dei quali posto il link sono fatti, e non è passato, è presente… CONTINUATO
http://partitodelsud.blogspot.it/2010/06/in-memoria-del-banco-di-sicilia-una.html
Da palermitano che vive a Milano, non capisco quest’astio verso una città bella, civile e vitale come Milano. Una città che vive il presente non il passato e che non sprofonda nella munizza della Palermo felicissima che fu. Una città che almeno ci tenta ad essere europea.
Ciao
Intanto,mazzette e non mazzette,i milanesi sono riusciti ad ideare un evento straordinario che fara da richiamo per decine di milioni di visitatori da ogni parte del mondo.Oggi cantieri aperti e lavoro,tra poco l’inaugurazione e tanti arrivi.
E gli altri (i non milanesi),la raccontano…
Magari con una punta di malcelata invidia.
Giuseppe, che Milano sia civile l posso darti ragione, sempre che si possa ritenere civile la capitale europea delle tangenti. Che sia vitale, lo sará solo per quelli che possono permettersi di guadagnare 3.000 eur al mese e quindi viaggiare e vedere altri posti, o pagare per un cocktail 10 eur. Che sia pure bella mi sembra alquanto azzardato, mettendola a paragone anche con il piú mediocre capoluogo di Provincia che ci sia on Italia. Non é astio verso Milano, é la semplice realtá.
Le tangenti inseguono le opere.Se le opere si fanno a Milano,le tangenti nascono a Milano.Tutto qui.
Sbaglio o questo qui, questo utente giustifica, o addirittura ritiene inevitabile la tangente? Che peraltro a milano è ovunque, non solo nelle opere: negli ospedali, nella finanza, in diverse attività commerciali, oltre a imbrogli e truffe in politica. Astio? Invidia? Per lo schifo italiano e milanese? A me fa schifo quasi tutto il similpaeseitalia, per motivi storici, socio-economici, per il fango politico. Ripeto, mi fa schifo, astio o invidia (che possono insinuare solo deficienti che non capiscono quello che leggono) significano altro che schifo. Per chi non capisce: cito lo schifo milanese e italiano per dire che in Sicilia, al contrario, il malaffare affossa i siciliani, altrove produce… e, ancora per chi non capisce: non intendo minimizzare le colpe dei siciliani, tutti, non solo i traditori storici – del passato – e quelli attuali, per quel che riguarda le cause del default, ma è incontestabile che l’inizio (e la continuazione, anche ora, perché sistemi e parametri sono uguali a quelli imposti allora, quelli imposti dal colonizzatore similpaeseitalia) della rovina è determinato dall’arrivo del colonizzatore similpaeseitalia, paese fondato, e che si “regge”, sul malaffare, l’imbroglio, la truffa… e la furbizia pur essendo tra i paesi più ridicoli, derisi (e sottomessi ai poteri forti mondiali) su terra.
Non contesto il fatto che l’Italia tutta sia pervasa dal malaffare e neanche le origini storiche dell’impoverimento Siciliano. Da qui a parlare di Milano per luoghi comuni (è brutta, è la capitale del malaffare, è per ricchi etc.) ce ne passa, anche perché se ragioniamo così di Palermo si può dire anche molto peggio. Io un cocktail lo pago dai 3 ai 15 eur, dipende dove vai…(come a Palermo), ma ho una qualità dei servizi alta (scuole, sanità igiene ambientale, parchi pubblici, trasporti etc).
Un saluto
mille volte meglio roma che non ha bisogno di niente per credersi bella.milano non è che grande come un quartiere di roma.roma è la vera metropoli italiana.