Giudice di Trento: “Qui siamo in un posto civile, non a Palermo”
L’avvocato Stefano Giordano ha raccontato che due giorni fa, nel corso di una udienza al Tribunale del Riesame di Trento, il presidente Carlo Ancona ha detto «Avvocato, lei taccia, perché qua siamo in un posto civile, non siamo a Palermo».
La frase è stata messa a verbale.
Verrà presentato un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura dove intanto il componente togato del Piergiorio Morosini ha chiesto l’apertura di una pratica per la frase «dai toni inaccettabili, di matrice razzista». Anche l’Ordine degli Avvocati di Palermo aprirà un fascicolo.
Non so se la frase sia inaccettabile o violi dei comportamenti ma sta di fatto che è la pura realtà dei fatti.