Una raccolta di nomi ed eventi riguardati tutti quei siciliani che hanno contribuito allo sviluppo della storia umana, lontani dalla propria terra natia ma che la Storia ufficiale, fatta di grandi nomi ed eventi edulcorati, ha accantonato o messo nel dimenticatoio.
Terza puntata.
- Michele/Michelangelo Agnolo o Florio (Shakespeare) – Sicilia 1564/? – Commediografo/drammaturgo Siciliano in Inghilterra
Per gli inglesi e la storiografia Shakespeare è il terzo di otto figli di un guantaio-macellaio analfabeta, nato il 23 aprile 1564 a Stratford upon Avon, vicino Londra, dove morì il 23 aprile 1616.
A causa delle ristrettezze economiche familiari, non ebbe modo di fare grandi studi. Tuttavia, dopo i 25 anni, come per miracolo, iniziò a scrivere poesie, poemi e decine di opere teatrali.
Benché non sia mai stato trovato un suo scritto originale, né un libro che gli fosse appartenuto, per più di tre secoli l’origine inglese di Shakespeare non è mai stata messa in dubbio.
Il primo a farlo, all’inizio del Novecento, è stato un giornalista italiano, Santi Paladino (1902-1981), che trovò per caso nella biblioteca paterna un antico libro, intitolato I secondi frutti, firmato da Michel Agnolo Florio.
Leggendolo, Paladino scoprì che molte frasi di quel libro erano identiche a quelle contenute nelle opere di Shakespeare. Un caso di plagio?
Impossibile: quel libro era stato stampato nel 1549, circa 50 anni prima della comparsa delle opere shakespeariane, anzi prima ancora della nascita del poeta (1564). Continua »
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