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sabato 20 apr
  • Il Tar conferma la sospensiva alla Ztl notturna nei weekend

    Dopo avere sentito i ricorrenti e il Comune di Palermo il Tribunale amministrativo di Palermo ha confermato la sospensiva del provvedimento che ha istituito la Ztl notturna nel weekend che doveva entrare in vigore il 31 gennaio.

    Il ricorso è promosso da Confcommercio di Palermo, l’avvocato è Alessandro Dagnino.

    Il Comune non ha presentato documenti, i ricorrenti una memoria di otto pagine con undici allegati.

    La trattazione nel merito sarà il 25 febbraio.

    AGGIORNAMENTO n.1: il sindaco Leoluca Orlando ha rilasciato una dichiarazione.
    «Una decisione attesa, dopo il pronunciamento dei giorni scorsi e l’udienza di ieri.
    Il 25 il Comune porterà dati e motivazioni della necessità che anche a Palermo come in tante città vi sia una Ztl notturna a tutela della salute dei cittadini e della vivibilità del centro. In quella sede mostreremo anche come le limitazioni del traffico non siano elemento di danno alle attività economiche ma anzi possano essere elemento di stimolo dell’economia cittadina in modo diffuso».

    AGGIORNAMENTO n.2: il capo dell’opposizione in Consiglio comunale Fabrizio Ferrandelli ha rilasciato una dichiarazione.
    «Questa è l’ennesima riprova dell’incapacità di chi amministra questa città – questo il primo commento di Fabrizio Ferrandelli dopo il pronunciamento del Tar. Chi ha un minimo di dignità, adesso, dovrebbe fare un passo indietro. Il sindaco ne prenda atto e torni in consiglio comunale, chieda una mano alle opposizioni e apra al confronto con le associazioni di categoria e i cittadini nell’interesse della città».

    AGGIORNAMENTO n.3: Patrizia Di Dio, presidente della Confcommercio, ha rilasciato una dichiarazione.
    «Vogliono farci passare per nemici dell’ambiente. La questione è un’altra. La decisione del Tar di accogliere la nostra istanza cautelare, infatti, conferma che le perplessità di Confcommercio avevano più di un fondamento pratico e giuridico.
    Un provvedimento migliorativo per la vivibilità della città, e del centro storico in particolare, si sarebbe potuto scrivere con ben altra visione programmatica, senza avventurarsi in inutili sperimentazioni sulla pelle dei commercianti. Avevamo più volte sollecitato un proficuo confronto con l’amministrazione comunale che avrebbe evitato il ricorso alle aule dei tribunali ma alla fine non si è voluto ascoltare il suggerimento di chi il centro storico lo vive giorno per giorno e ha investito con passione negli ultimi anni per contribuire a rigenerarlo. Per il futuro, sui tanti temi ancora aperti come quello del decoro, dei cantieri stradali o della mobilità, auspichiamo che si possa finalmente trovare un comune spirito di collaborazione tra istituzioni perchè è comune l’interesse: quello di fare il bene della città e dei cittadini».

    L’avvocato Alessandro Dagnino ha dichiarato: «La motivazione di questo secondo decreto presidenziale è particolarmente significativa, per due ragioni. Prima di tutto, perché è stata emessa all’esito del preliminare esame delle difese spiegate, seppur oralmente, da parte del Comune; inoltre, perché viene ora specificato che il pericolo di un danno grave e irreparabile, lamentato dai ricorrenti, non sussiste soltanto per le attività commerciali, ma anche per i numerosi cittadini residenti nella Ztl che hanno aderito al ricorso.È utile sottolineare che il giudizio del Tar non ha nulla a che vedere con la decisione politica di istituire la Ztl, che spetta all’amministrazione, ma ha per oggetto la verifica della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l’adozione del provvedimento, avuto riguardo, tra l’altro alla necessaria programmazione preventiva e all’adeguata offerta di servizi e di mezzi alternativi di mobilità ai cittadini, come avviene nelle altre città dove la Ztl notturna è presente».

    AGGIORNAMENTO n.4: l’assessore alla Mobilità Giusto Catania ha rilasciato una dichiarazione.

    #Palermo il Tar Sicilia, ieri, ha sospeso la Ztl notturna fino al 25 febbraio, in attesa della Camera di consiglio che…

    Posted by Giusto Catania – Assessore al Comune di Palermo on Wednesday, February 5, 2020

    AGGIORNAMENTO n.5: Ferrandelli ha replicato a Catania.
    «Leggo con stupore le parole dell’assessore Catania. Pensavo che il silenzio di queste ore fosse finalmente una presa di consapevolezza rispetto agli insuccessi che hanno accompagnato con diverse false partenze il suo provvedimento. Una chiara disfatta politica la cui ricaduta è chiara oltre il merito del giudizio. Invece da queste parole noto la solita arroganza e la voglia di sprecare ancora una volta l’occasione del confronto. Peccato per Palermo, troverà ancora una volta pane per i suoi denti. Inizieremo una sottoscrizione popolare per far sentire ancora di più le ragioni di residenti e cittadini che chiedono pianificazione e servizi adeguati».

    Palermo
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