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venerdì 29 mar
  • Un razzo spaziale cinese ricadrà sulla Terra, rischi anche per la Sicilia e Palermo

    Un razzo spaziale cinese ricadrà sulla Terra, rischi anche per la Sicilia e Palermo

    Uno stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B fuori controllo è in caduta incontrollata sulla Terra prevista per le 20:24 di sabato 8 maggio e le 8:24 di domenica 9 maggio. Una delle tre traiettorie previste passa sulla Sicilia occidentale e su Palermo.

    La Protezione Civile ha pubblicato un avviso.

    Sulla scorta delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione:

    • è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
    • i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
    • all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
    • è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
    • alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero resistere all’impatto. Si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, di non toccarlo, mantenendosi a una distanza di almeno 20 metri, e dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.

    AGGIORNAMENTO n.1: si è ulteriormente ridotta la finestra temporale di rientro ed è esclusa la prima delle tre traiettorie inizialmente individuate. Gli orari si restringono quindi dalle 2:24 in poi ma la probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio rimane estremamente bassa.

    AGGIORNAMENTO n.2: l’incertezza sul rientro è ridotta attualmente a un’ora con una finestra temporale tra le 3:04 alle 5:04 italiane nell’area compresa fra 41,6 gradi di latitudine e 350,7 gradi di longitudine, corrispondente al Nord Atlantico.

    AGGIORNAMENTO n.3: i frammenti sono precipitati nell’Oceano Indiano.

    Palermo, Sicilia
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