33 anni fa la strage di via D’Amelio
Trentatre anni fa il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina vennero uccisi con un’autobomba in via D’Amelio.
Alle 10:00 il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della polizia Vittorio Pisani e il presidente della Regione Renato Schifani presiederanno alla deposizione di una corona d’alloro alla lapide in ricordo dei caduti all’interno dell’Ufficio Scorte della caserma “Lungaro”.
Alle 11:00 alla Casa di Paolo sarà donata un’automobile dalla Fondazione Heal che sostiene progetti di ricerca che supportano il lavoro di medici e ricercatori impegnati nella lotta contro i tumori cerebrali in età pediatrica e patologie complesse.
In mattinata Palazzo di giustizia si terrà il convegno Scenari europei e latino-americani della cooperazione giudiziaria internazionale. Incontri in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, organizzato dalla Dna e dal Ministero degli Esteri.
Alle 15:00 in via D’Amelio inizierà l’evento L’agenda rossa e il filo di sangue delle stragi, organizzato dal Movimento delle Agende Rosse.
Alle 16:58 in via D’Amelio ci sarà il minuto di silenzio e Salvatore Borsellino leggerà la poesia Giudice Paolo di Marilena Monti.
Alle 18:30 seguirà il dibattito Giovani e antimafia: contro silenzi e depistaggi organizzato da OurVoice.
Alle 20:00 partirà da piazza Vittorio Veneto la fiaccolata organizzata da Comunità ’92 e Forum XIX Luglio che arriverà in via D’Amelio.
Alle 21:00 a Villa Filippina ci sarà lo spettacolo Il regno del disordine, in collaborazione con Extasia. A Villa Niscemi andrà invece in scena Toghe rosso sangue, patrocinato dal Comune di Palermo e dalla Associazione Nazionale Magistrati di Palermo.
Alle 21:30 in via D’Amelio verrà proiettato il docufilm Note di resistenza oltre le macerie – Suoni e silenzi sulle stragi di Stato, realizzato da OurVoice.
Sono previste manifestazioni in tutta Italia.
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