Biografia: Tony Siino vive a Palermo, ha 47 anni, è laureato in Scienze Politiche e ha una passione per l'Information and Communication Technology, i nuovi media, la comunicazione, i blog, l'accessibilità e l'usabilità, l'information architecture e la radio.
È dottore di ricerca in Sociologia. Lavora come web strategist e web content manager ed è speaker radiofonico (a Radio Time). Scrive articoli sull'ICT per siti Internet e per riviste specializzate.
Ha ideato la directory italiana dei blog www.blogitalia.org e ha un suo blog (www.deeario.it). Ha ideato e coordinato l'ex blog ufficiale dell'Università degli Studi di Palermo (www.younipa.it).
È online da qualche giorno il sito de i Quaderni de L’Ora, mensile che arriverà a febbraio e che si richiama all’esperienza dello storico quotidiano che ha interrotto le pubblicazioni il 9 maggio del 1992 dopo 92 anni dal primo numero.
Il comitato di redazione è formato da Vittorio Corradino, Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza, il comitato dei garanti da Antonio Ingroia, Emma
Dante, Antonella Monastra e Vincenzo Provenzano. Tanti e prestigiosi i collaboratori.
Ha un’immagine di Santa Rosalia nella sua cella di Rebibbia, simbolo del suo legame con Palermo che è stata teatro dolce del suo potere da presidente della Regione ma anche della scena con il dolce dei cannoli della conferenza stampa dopo la condanna di primo grado, mutatosi e diventato amarezza nelle dimissioni di qualche giorno dopo.
(Foto di Michele Naccari)
E la vicenda di Cuffaro è costellata di simboli: le mutandine da donna del negozio in cui incontra Michele Aiello per parlare del tariffario, la coppola storta indossata da Santoro, la conchiglia portata sul Camino de Santiago per chiedere una grazia, il doppio bacio dispensato a chiunque e ancora i cannoli, questa volta quelli consumati da chi, aggregatosi spontaneamente su facebook, ha “festeggiato” impietosamente la sua condanna davanti a Palazzo d’Orleans.
(Foto di Vassily Sortino Michele Naccari)
Ma Totò Cuffaro è oggi lui stesso simbolo: di una classe politica che in Sicilia, da qualunque parte stia, non ha mai disdegnato il contatto con la lobby più influente, quella criminale, e di una classe politica che mantiene un barlume di buon senso. Continua »
Ecco le stime numeriche di Google tratte da DoubleClick Ad Planner (strumento nato per aiutare gli inserzionisti a pianificare le proprie campagne pubblicitarie online) relative al traffico dei siti web con base a Palermo a dicembre. Per i siti contrassegnati dalla lettera S vengono riportati valori stimati da Google, i siti con la lettera A condividono il dato effettivo da Google Analytics.
Momento leggero con un video dalla prima puntata della nuova edizione de La corrida. Daniele Costa, da Bolognetta, ha un «dono di pregio» che riguarda l’imitazione dei rumori.
Non impressionatevi per «le ‘llamme delle macchine»… 🙂
Per il secondo anno si sono tenute della audizioni online per comporla e c’è anche un carinese: si chiama Roberto Basile, suona il trombone basso, ha 24 anni e suona da quando ne aveva dieci.
I vincitori suoneranno a Sidney il 20 marzo in un evento che sarà trasmesso in live streaming.
Non sono più in vigore da alcuni giorni le disposizioni del cosiddetto Decreto Pisanu e della relativa legge di conversione che prevedevano l’identificazione degli utenti tramite documento d’identità per chi accedeva alla Rete dai locali pubblici. Negli altri paesi la normativa è molto meno restrittiva e in Italia, già indietro nella diffusione di Internet, la rigidità della procedura di identificazione ha costituito un ostacolo ulteriore.
Gestite un locale pubblico (bar, pub, negozi, cinema, palestre ecc.) e avete un access point/router wireless? È il momento di aprire la connessione. Fatelo. Mi impegno a frequentarvi di più e con me gli altri autori e i commentatori di questo blog (sono certo che lo faranno).
Il Comune finora dorme e la Provincia pure (Avanti aveva promesso di coprire tutto il territorio…ha dimenticato persino di rinnovare il suo dominio). I comuni della provincia sono più avanti rispetto a Palermo. Qui potremmo iniziare dal centro storico, per esempio dal Foro Italico. O dal Giardino inglese (non è la prima volta che lo scrivo). Che ne dice Maurizio Carta?
Anche nel 2010 diamo un’occhiata alle ricerche da Palermo su Google con Google Insights for Search che permette di comparare i volumi (e relativi andamenti) delle ricerche effettuate per località, categorie e intervalli di tempo di alcuni termini.
Jovanotti è tornato con un singolo abbastanza atipico e con un testo, come al solito negli ultimi anni, molto poetico: Tutto l’amore che ho. Uno dei remix è stato affidato ai siciliani Vincenzo Callea e Riccardo Piparo, già nei Ti.Pi.Cal. nei gloriosi anni ’90, ed è stato realizzato in studio a Palermo.
C’è un bel lavoro su echi e riverberi…buon ascolto!
È online da qualche ora panormita, nuovo sito dedicato a eventi, concerti, spettacoli, cultura e nightlife in città.
Il sito nasce da un’idea di Michele Lo Forte, con cui collaboro da anni, e si affianca ad altri progetti cittadini molto validi come Balarm e lapis ma la concorrenza è sempre un bene per l’utilizzatore che si ritrova a scegliere.
Sono presenti delle schede per eventi e luoghi collegate tra loro e il calendario è il fulcro. È possibile segnalare velocemente eventi.
Mi sembra un lavoro ben fatto, date un’occhiata. 🙂
DISCLAIMER: non è stata corrisposta alcuna somma per questo post.
Nelle scorse settimane il noto commentatore Gigi, con cui ho trascorso qualche ora gradevole, è tornato a Palermo per uno dei periodi di visita che si ostina a compiere pur vivendo a Parigi.
A Pallavicino ha fotografato una scena desolante: un libro di testo del liceo giaceva a terra spaginato, con tanto di nome del probabile proprietario in vista e pagine che citavano Kant e Rousseau. Ne ha fatto un collage.
Ecco le stime numeriche di Google tratte da DoubleClick Ad Planner (strumento nato per aiutare gli inserzionisti a pianificare le proprie campagne pubblicitarie online) relative al traffico dei siti web con base a Palermo a novembre. Per i siti contrassegnati dalla lettera S vengono riportati valori stimati da Google, i siti con la lettera A condividono il dato effettivo da Google Analytics.
C’è qualcosa di sublime in certi prodotti culturali che no, non sono “impegnati”, no, non cambieranno le cose, ma migliorano la vita durante quei minuti in cui se ne fruisce, con spensieratezza. Se non siete d’accordo non è un problema mio, forse siete nemici r’a cuntintizza.
Diversamente godetevi questo capolavoro di Nicolò Piccione che ha rifatto alla palermitana il video di Barbra Streisand, hit dance dei Duck Sauce. Sapete che da Rosalio sono partiti tanti tormentoni web…scommettiamo che questo video sarà un tormentone di questo dicembre? 😉
Articolo 16
È vietato l’ingresso nei giardini e ville pubbliche e nel Parco della R. Favorita:
a) Ai ragazzi che non abbiano compiuto dodici anni, tranne che siano accompagnati dai propri genitori o da chi ne fa le veci, ovvero siano muniti di speciale permesso da rilasciarsi dal Sindaco. […]
b) Alle persone non decentemente vestite ed a quelle portanti fucili o altri mezzi di scoppio, ed animali, eccetto cani, sempreché questi ultimi siano forniti di museruola o tenuti a guinzaglio. Nella Villa Giulia e nel Giardino Inglese è assolutamente vietato l’ingresso ai cani, anche se condotti nella maniera suddetta. […]
Articolo 39
È vietato di soddisfare alle naturali occorrenze fuori delle latrine e gli orinatoi pubblici. È pure vietato allontanarsi dal camerino della latrina e degli orinatoi senza avere rimosso gli abiti completamente in ordine.
Articolo 46
Nei luoghi pubblici ed in vista del pubblico, è vietato di compiere atti e di disporre cose che possono recare molestia, disgusto, raccapriccio ed incomodo alle persone. In particolare è vietato:
A) Di esporre fuori delle botteghe bestie macellate, interiora ed altre parti di animali o in genere oggetto che possono offendere il pubblico decoro e lordare i passanti ed il suolo pubblico.
B) Di trasportare carne in carri o recipienti scoperti e di mostrarsi in pubblico con vestimenta o attrezzi macchiati di sangue.
C) Di trasportare casse mortuarie in modo che siano visibili, di tenere esposti al pubblico nelle vie e piazze principali della città oggetti destinati a paramenti funebri o al trasporto dei defunti anche se tali oggetti siano nuovi. L’esposizione di essi oggetti e la loro vendita al pubblico nelle altre vie secondarie della città sarà permessa previa espressa autorizzazione.
D) Di pettinarsi e di pettinare in vista del pubblico. Continua »
Il mondo del giornalismo (e quello della politica) è scosso dal fenomeno WikiLeaks. C’è una piccola “chicca” che riguarda Raffaele Lombardo: il presidente cartovoro viene citato negli ormai celeberrimi cable. L’ambasciatore americano David Thorne scriveva l’1 gennaio scorso:
«On other domestic political issues, Letta thought that the current estrangement between the governing PDL party and Sicilian President Lombardo was a minor issue and they would patch it up quickly» (trad.: «Su altre questioni di politica interna, Letta ha pensato che il l’attuale distacco tra il partito di governo PdL e il presidente siciliano Lombardo era un problema secondario e c’avrebbero messo una pezza velocemente»).
Intanto a Palermo si moltiplicano i subbugli editoriali online e offline.
Tornano i rumors sulla vendita del Giornale di Sicilia e ancora una volta si fa il nome di Paolo Panerai con la sua ClassEditori che potrebbe prendere il 50% insieme a una cordata palermitana. Continua »
Sabato alle 10:00 a piazza Politeama Davide Faraone parlerà del suo “strappo”. Mentre si moltiplicano gli interrogativi sul contenuto del suo discorso (Che cosa strappa? Con chi strappa? Con Lombardo? Col Pd? Col passato?) non posso non registrare l’uso di Internet per il passaparola.
La conferenza stampa sarà trasmessa in streaming online. Seguo con interesse l’approccio di quello che è attualmente l’unico candidato ufficiale. Ovviamente seguiremo anche gli altri.
DISCLAIMER: non è stata corrisposta alcuna somma per questo post.
Il sindaco di Palermo è uno attento alle urgenze. E chi può negare che a ottobre fosse urgente ottimizzare «le attività istituzionali anche attraverso una migliore sincronizzazione dei dati»?
AGGIORNAMENTO: un lettore che preferisce rimanere anonimo ci ha inviato questo “scatto esclusivo” del nuovo iPhone del sindaco. Pare che un po’ stizzito abbia detto: «adesso però voglio pure la docking station!».
Non c’è pace per la Tarsu di Palermo, la tassa sui rifiuti solidi urbani. Il Consiglio comunale ha più volte votato l’aumento tra l’incredulità dei cittadini che si trovano a pagare per un servizio che è lapalissianamente carente, l’ultima volta era giugno e la seduta mise a dura prova i consiglieri.
Il Tar Sicilia ha più volte bocciato l’aumento creando parecchia confusione. Il pagamento era ancora dovuto? Per quale anno?
Adesso la questione riguarda i ricorsi: a quanto si apprende la Commissione tributaria sta dando ragione a raffica ai contribuenti circa l’illegittimità dell’aumento. Ma non ci si ferma a questo: l’intera cartella viene stoppata dal ricorso e andrebbe reiterata. Ma non si fa in tempo e intere annate (2007, 2008 e 2009) vengono perdute.
Che effetto avrà sul già fragile bilancio comunale?
Quasi un anno fa creò non poche discussioni la pubblicazione delle stime numeriche di Google tratte da DoubleClick Ad Planner (strumento nato per aiutare gli inserzionisti a pianificare le proprie campagne pubblicitarie online) relative al traffico dei siti web con base a Palermo. Andava probabilmente a turbare qualche dinamica e a pestare qualche callo.
A distanza di un anno torniamo sull’argomento (e lo faremo ogni mese) che, è bene precisare, non riguarda chi ce le ha più grosse (le statistiche) ma la trasparenza verso i propri lettori e inserzionisti pubblicitari: chi non ha nulla da nascondere può benissimo rendere pubbliche le proprie statistiche (come durante l’anno hanno fatto altri siti), no? 😉
Ecco i dati di ottobre del web palermitano (per i siti contrassegnati dalla lettera S vengono riportati valori stimati da Google).
Confesso di non averci capito molto ma sugli autobus cittadini c’è uno che promette «soldi x tutti», di portare il “turismo vero” a Palermo e di «fare per rifare Palermo». E non è Cetto La Qualunque.
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