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martedì 19 mar

Archivio del 13 Dicembre 2010

  • “Addiopizzo 5”, ancora arresti

    62 persone sono destinatarie di ordinanze di custodia cautelare, 26 delle quali sono già in carcere, per l’operazione Addiopizzo 5 scattata nella notte e che va a colpire gli uomini del clan di Salvatore e Sandro Lo Piccolo.

    I nomi dei fermati: Michele Acquisto (1953), Andrea Barone (1979), Domenico Barone (1981), Salvatore Baucina (1964), Mario Biondo (1966), Giovanni Botta (classe 1963), Pietro Bruno (1946), Salvatore Caltaldo (1949), Filippo Catania (1969), Domenico Caviglia (1976), Domenico Ciaramitaro (1974), Gaetano Ciaramitaro (1968), Pietro Cinà (1964), Angelo Conigliaro (1935), Giovanni Corrao (1965), Vincenzo Cusenza (1971), Giovanni Cusimano (1941), Nicolò Cusimano (1980), Salvatore D’Anna (1960), Fabio Daricca (1977), Antonino De Luca (1970), Giuseppe Di Bella (1958), Gaspare Di Maggio (1961), Giuseppe Di Maggio (1973), Lorenzo Di Maggio (1951), Francesco Paolo Di Piazza (1962), Giuseppe Enea (1973), Alberto Evola (1962), Lorenzo Fazzone (1977), Mario Ferrazzano (1985), Edoardo La Mattina (1977), Salvatore Liga (1964), Salvatore Liga (1985), Giuseppe Lo Cascio (1970), Isidoro Lo Cascio (1964), Filippo Lo Piccolo (1974), Salvatore Lo Piccolo (1942), Sandro Lo Piccolo (1975), Giuseppe Lo Verde (1957), Antonino Lucia (1952), Tommaso Macchiarella (1954), Filippo Mangione (1982), Salvatore Mangione (1956), Stefano Marino (1972), Sergio Messeri (1966), Giuseppe Messina (1978), Gioacchino Morisca (1944), Giuseppe Nicoletti (1965), Giovanni Niosi (1954), Vito Mario Palazzolo (1976), Calogero Pillitteri (1970), Vincenzo Pipitone (1956), Carlo Puccio (1981), Francesco Puglisi (1966), Salvatore Randazzo (1967), Nunzio Serio (1977), Guido Spina (1965), Felisiano Tognetti (1971), Massimo Giuseppe Troia (1975), Salvatore Vitale (1975), Filippo Zito (1969).

    Palermo
  • Arancina (da Wikipedia, la nciclupidìa lìbbira)

    Arancine

    L’arancina (o arancinu) è una dî spicialità di la cucina siciliana ntra li cchiù canusciuti. Si tratta di na palla di risu, di 8-10 centìmitri, jincuta di na cumpusizzioni di sarsa, di furmaggiu picurinu, nu pezzu nicu di carni e, a voti, nu quartu di ovu duru o piseddi, lu tuttu misu a friiri nta l’ogghiu. Na vota ca lu risu pigghia lu culuri di n’arancia, si pô nèsciri e si pô manciari.

    La forma cancia a secunna di li zoni: ntâ zona di Palermu, pigghia la forma di na badduzza tunna e si chiama arancina; ntâ zona di Catania pigghia la forma di na palla pizzuta e si chiama arancinu.

    S’hannu a manciari p’afforza caudi. Continua »

    Palermo
  • “Pani ca meusa”, il video di “Barbra Streisand” dei Duck Sauce a Palermo

    C’è qualcosa di sublime in certi prodotti culturali che no, non sono “impegnati”, no, non cambieranno le cose, ma migliorano la vita durante quei minuti in cui se ne fruisce, con spensieratezza. Se non siete d’accordo non è un problema mio, forse siete nemici r’a cuntintizza.

    Diversamente godetevi questo capolavoro di Nicolò Piccione che ha rifatto alla palermitana il video di Barbra Streisand, hit dance dei Duck Sauce. Sapete che da Rosalio sono partiti tanti tormentoni web…scommettiamo che questo video sarà un tormentone di questo dicembre? 😉

    «Pani ca meusa! U-u-u-uuu-u-u-uuu-u-u-uuu-u-u». 😀

    Palermo
  • La pancia di Cascio, i lacci di Cibus, Santamaria, l’omonimia e il fratello

    WikiVas

    WikiVas (dal siculo “vasate”) è un’organizzazione locale e senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo (e-mail), grazie a un contenitore (Rosalio) protetto da un potente sistema di facce di bronzo, piccole storie vere che altri media non hanno il tempo di raccontare. WikiVas più che di notizie vive di “rasche di pesce” e gossip, le cui fonti sono coperte da anonimato. L’organizzazione dichiara di verificare l’autenticità del materiale prima di pubblicarlo e di preservare l’anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella “fuga di notizie”. Alla fine il contenuto di WikiVas è tutta roba che non serve a un cazzo, ma almeno spera di strapparvi un amaro sorriso.

    – 1 –

    Lei è un’avvenente aspirante giornalista che, superati i 30 anni, ha scelto il mondo dell’informazione come ultima spiaggia per trovare lavoro. Lui il presidente dell’Ars Francesco Cascio. Nel corso di una conferenza stampa pubblica, dove era presente lui, lei ha esordito dicendo: «Ciccio, noto che stiamo mettendo pancia…». Imbarazzo generale tra i colleghi della aspirante… L’agenzia di stampa dove lavora lei le ha vietato di mettere piede d’ora in poi in Assemblea… Continua »

    WikiVas
  • Buona la prima

    “La notte delle emozioni”

    È andata. La prima due giorni di una Palermo possibile si è compiuta. Mentre scrivo via Roma è invasa da un fiume in piena. Mai vista tanta gente in questi mesi di chiusure domenicali. I tanto sognati paralleli con le città di mezza Europa adesso hanno un precedente indelebile anche a Palermo. Ci sarà un prima ed un poi. Non solo perché c’era tanta gente, non solo perché è la più grande isola pedonale tentata nella nostra città, ma perché nonostante problemi e contrattempi si è attuato un primo modello di intervento partecipato. Associazioni con storie ed istanze diverse hanno contribuito al mosaico generale. Nessuna appartenenza politica, nessuna parentopoli, solo un filo rosso riuniva tutti: la voglia di partecipare e di metterci del proprio. Tante attività, tanta partecipazione, tanta creatività. Le stonature, delle quali mi scuso, come il fallimento del mercatino al giardino dei giusti, le violazioni all’area pedonale da parte di qualche automobilista furbo, la chiusura anticipata di qualche commerciante meno lungimirante, spostano di poco il successo e ci aiuteranno invece a rivedere e pianificare meglio e delegare diversamente la prossima volta. Perché una prossima volta ci sarà. Continua »

    Ospiti
  • Fesso, ma consapevole

    Poi un giorno ti arriva una multa, e scopri che a Palermo sono ancora in vigore le targhe alterne. Lo scopri, letteralmente, perché eri convinto che non fossero più in vigore da tempo. I giornali ne hanno parlato, i primi tempi. Contavano le multe, intervistavano gli automobilisti e i vigili urbani. Poi ci dev’essere stato qualcosa di mezzo, forse l’estate, e delle targhe alterne non si è parlato più. Non che i giornali potessero continuare a pestare sempre la stessa acqua nello stesso mortaio; ma insomma, forse un promemoria si potrebbe pure fare, ogni tanto.

    Insomma, ti arriva la multa. Multa sostanziosa, fra l’altro. E vorresti imprecare contro questa tassazione impropria, condividere con amici e parenti la tua rabbia, la tua buonafede. Però, se guardi veramente dentro il tuo cuore, devi ammettere che ogni scusa è solo un pretesto. Tu sapevi, in fondo. Magari ecco: l’avevi dimenticato per quella forma di vertiginoso oblio che nasce dall’osservazione del disastro circostante. Continua »

    Palermo
  • Lari: “Borsellino sapeva della trattativa tra Stato e Cosa nostra”

    Il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari ha detto che Paolo Borsellino era informato della “trattativa” dell’estate del 1992 tra rappresentanti dello Stato e Cosa nostra.

    Lari ha dichiarato: «Le nostre indagini hanno accertato inconfutabilmente che Borsellino fu informato della trattativa il 28 giugno. Ma da qui a dire che sia stato ucciso per questo il passo è lungo. Può darsi che la strage, decisa da tempo, sia stata accelerata. La trattativa può quindi avere avuto un ruolo».

    Palermo
  • Si presenta il portale SiciliaNatura all’Anfe

    Stamattina dalle 9:30 verrà presentato nella sede dell’Associazione Nazionale Famiglie Emigrati (via della Ferrovia, 54) il portale SiciliaNatura.

    Il sito nasce a conclusione di un progetto formativo ed è al servizio di una rete tra albergatori, tour operator, aziende agroalimentari, strutture di ristorazione, enti gestori di parchi e riserve, associazioni ambientaliste e culturali, Pro Loco ed enti locali.

    Palermo, Sicilia
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