Bilancio di Capodanno 2012: botti, rifiuti e caos al Primo
Sono stati undici i feriti a Palermo e provincia per i botti della notte di Capodanno. Il più grave è un ragazzo di 14 anni ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Villa Sofia per l’esplosione di un botto allo Zen 2 (ha perso un occhio e tre tre dita della mano sinistra). Un uomo di 61 anni ha perso un dito della mano destra. Gli altri feriti sono stati giudicati guaribili con prognosi che vanno dai due ai 15 giorni. I Vigili del fuoco sono intervenuti più volte per spegnere le fiamme dei cassonetti dei rifiuti incendiati da petardi e un’automobile incendiata in viale Piazza Armerina, nel quartiere Borgo Nuovo. Il sindaco Diego Cammarata aveva vietato con un’ordinanza, largamente disattesa, l’uso di botti e fuochi d’artificio.
Prima delle 10:00 di ieri mattina sono state raccolte circa trenta tonnellate di rifiuti nella zona di Palermo centro. Erano stati sistemati 25 bidoni carrellati lungo le vie Roma e Cavour per i cittadini che hanno partecipato ai festeggiamenti in piazza.
In via Cavour si sono registrati alcuni momenti di tensione al Primo, nuovo locale dove si è svolta una festa con moltissime presenze che ha generato molte lamentele tra gli avventori.
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