Mestamente devo riconoscere che sono un polemico rompiballe, e non è solo una questione d’età.
La prima contestazione di un certo rilievo la feci una quarantina di anni addietro nei confronti de La settimana enigmistica che, in prima di copertina, si auto classificava come «il passatempo più sano ed economico».
Scrissi una polemica lettera aperta con la quale contestavo tale affermazione, sostenendo che un settimanale di enigmistica ha il dovere di essere di univoca interpretazione proprio nelle definizioni, specificando che tale primato era da attribuire, senza rivali, alla pippa e che quindi loro, tutt’al più, si sarebbero dovuti accontentare del secondo posto, ma mai ottenni risposta.
Non vi sorprenderà, dunque, se la mia vis polemica nei confronti della raccolta differenziata sia andata oltre ai “bisogni” di Fulippo.
La graziosa signorina che con un sorriso accattivante, attraverso i manifesti distribuiti in tutta la città ed il frontespizio della brochure informativa distribuita dal Comune, ci mostra il palmo della mano aperta è il richiamo per lo slogan «Cinque minuti al giorno e la mia città è più pulita», che ben si appatterebbe con la già citata frase «Differenziare non è difficile né complicato».
Ma siccome mi sento votato alla gestione di un ipotetico “Ufficio per la complicazione degli affari semplici”, avendo dichiarato guerra al call center del Comune, ho trovato un altro inghippo per il corretto smaltimento dei rifiuti: il cartone del latte. Continua »
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