Il sindaco Diego Cammarata non è salito su nessuno dei carri del Festino per deporre il mazzo di fiori ai piedi di Santa Rosalia e per urlare la frase rituale «Viva Palermo e Santa Rosalia!». Il gesto era previsto alla Cattedrale ma è stato Pino Caruso a pronunciare la frase.

(foto di Giuseppe Perrone)
Il corteo è partito con qualche minuto di ritardo per le proteste dei senzatetto del Comitato lotta per la casa 12 luglio che volevano leggere un volantino. I manifestanti avevano uno striscione con su scritto «Santuzza liberaci da Cammarata».

Durante la sfilata dei carri un gruppo di cittadini, tra cui i ragazzi de Il Grillo di Palermo, hanno distribuito quattromila finti pass con la scritta «A -!- B Abbiamo Babbiato […] Santa Rosalia, facci la grazia. CAMMARATA DIMETTITI!» per protestare contro le Ztl cancellate dal Tar.
AGGIORNAMENTO n.1: il sindaco ha dichiarato: «Mi è sembrata questa la maniera migliore per onorare la nostra Santa Patrona. Questa è una giornata in cui occorre evitare polemiche e strumentalizzazioni, alle quali non si può e non si deve dare spazio, né prestare il fianco. Il Festino è la festa della città e della nostra Santa Patrona, e tale deve sempre innanzitutto essere». Stamattina il sindaco ha raggiunto il santuario a Monte Pellegrino dove ha portato in dono un cesto di rose rosse chiedendo la protezione della Santa per la città. È prevista la sua partecipazione alla processione di oggi pomeriggio.
AGGIORNAMENTO n.2: Galleria della consegna dei pass ”Abbiamo Babbiato” sul Meetup de Il Grillo di Palermo.
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