Fpac da oggi a County Hall per “Year_07”
La galleria Francesco Pantaleone arte contemporanea partecipa a Year_07 a County Hall a Londra da oggi al 14 Ottobre.
La galleria Francesco Pantaleone arte contemporanea partecipa a Year_07 a County Hall a Londra da oggi al 14 Ottobre.
Massimo Nordio, amministratore delegato di Toyota Motor Italia, ha regalato alla Città di Palermo una Toyota Prius. Anche Roma, Firenze e altre città italiane riceveranno lo stesso dono. Nella motivazione c’è la grande determinazione con cui Palermo «rinnova il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente»… (la Prius è una vettura ibrida elettrica/benzina).
Lo ammetto: ho fatto il post per il titolo.
Da domenica 14 ottobre alla Cuba riprende l’appuntamento domenicale col brunch. Si può prenotare al numero che trovate sul sito, dove a breve pubblicheranno c’è anche il menu del brunch. Intanto da fine settembre la cena è stata arricchita con nuovi piatti, che trovate qui.
Dire che non sono solita mangiare carne è un eufemismo, ma questa volta l’ho fatto, da Bricco & Bacco in via D’Acquisto a Monreale, ristorante su misura per carnivori. Il mio lui, che se esistesse un partito politico di questa categoria ne sarebbe il leader, ordina come antipasto salsiccette impanate (ottime), io mi butto invece su della tuma alla piastra al miele e aceto balsamico. Paradisiaca. Come secondo io opto per un filetto ai funghi porcini, che specifico “ben cotto” e invece mi arriva grondante, cosa che non sopporto. Continua »
Uno dei motivi per visitare la nostra amata Sicilia è che qui, udite udite, ha avuto origine l’affascinante storia della Mafia… No, miei cari, non sono impazzito. Secondo qualcuno, l’argomento è talmente valido da riuscire ad attirare in terra di Trinacria orde di turisti alti, biondi ed in calzoncini corti in pieno inverno, macchina fotografica al collo o comoda fotocamera alla mano, pronti ad immortalare i luoghi in cui hanno mosso i primi passi Vito Corleone e company… Ma cominciamo dal principio.
Qualche settimana fa, forte del mio formidabile piano ferie, che mi condanna, in pieno agosto, a sorbirmi 8 ore di ufficio al giorno, ma che mi regala, in autunno, la possibilità di fare una capatina a Punta Raisi e “spiccare il volo”, decido di organizzare un viaggio. Da bravo internauta, provo a risparmiare qualche soldino organizzando il tutto su internet. Self-made man, direbbero gli inglesi…grana ‘un ci nn’è, direbbero a ragione i siculi. Dove potrei andare…facile, vediamo quali compagnie low-cost partono dalla Sicilia, le destinazioni estere che offrono e scelgo quella più economica…grana ‘un ci nn’è, ma non vorrei ripetermi. Scartando a priori Londra, che ho già visto, ricordo che su Rosalio, tempo fa, avevo letto di una compagnia che collegava direttamente Palermo ad Amsterdam…Tramvia…no, quello è il sogno di noi palermitani…ah, si, Transavia……guuugolizzo la parola (ah!?) e trovo il sito della compagnia aerea. Continua »
Sono stati inaugurati ieri mattina dal sindaco Diego Cammarata i lavori per il consolidamento di otto padiglioni ai Cantieri culturali alla Zisa. L’importo complessivo dei lavori ammonta a circa tre milioni e mezzo di euro ricavati dai fondi statali stanziati in occasione dell’emergenza sismica del 6 settembre 2002.
Le opere saranno realizzate con quattro appalti diversi, ciascuno per una durata prevista di 180 giorni. Questi interventi, che si svolgeranno in parallelo, vanno ad aggiungersi agli altri già in corso da alcuni mesi per il risanamento, con una spesa totale di 13,5 milioni, dei quattro edifici destinati alla Scuola nazionale di cinema (fine lavori prevista per marzo 2008) e al Museo euromediterraneo delle arti contemporanee (fine lavori prevista per giugno 2008). A completare il quadro sarà poi il progetto per l’ultimo gruppo edilizio (edificio 7), quasi pronto per andare in gara con una spesa stimata di 880 mila euro.
Il senatore e assessore Carlo Vizzini (Forza Italia) ha ricevuto delle minacce e ha presentato un esposto alla Procura di Palermo che ha aperto un’inchiesta.
L’episodio seguirebbe il rifiuto da parte di Vizzini di candidare il figlio di un pregiudicato per mafia nella lista Vizzini per Palermo alle elezioni amministrative di maggio, in ossequio del codice di autoregolamentazione della Commissione parlamentare antimafia.
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha nominato assessore Filippo Cannella (Udc). La delega assegnata a Cannella è quella del settore Igiene e Sanità.
Cannella subentra a Salvatore Cintola di cui Cammarata aveva revocato la nomina.
Stamattina Leoluca Orlando ha presentato in procura un nuovo esposto per contestare la regolarità delle elezioni amministrative di maggio in cui è stato sconfitto da Diego Cammarata.
L’esposto parla di presunte offerte preelettorali poi andate disattese a gruppi di disoccupati, in particolare a quello guidato da Filippo Accetta.
Dopo le elezioni sia Cammarata che Orlando hanno presentato esposti relativi alla consultazione elettorale.
Non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire l’occasione di conoscerli.
Per una cresciuta a pane e CHIPs (non le patatine, i poliziotti) scoprire che anche in Sicilia, nella misteriosa Contea di Dirtville, due paladini della giustizia in divisa ci proteggono era una tentazione
troppo forte per la mia curiosità.
Così li ho conosciuti e intervistati per voi.
Dite la verità, adesso non vi sentite molto, molto, molto più sicuri?
A New York c’è un blog secondo me molto divertente che si chiama Overheard in New York (“sentito per caso a New York”) e che si propone come “la voce della città”. I newyorchesi inviano frasi e dialoghi ascoltati in giro per la città al blog che pubblica i contributi più carini e bizzarri.
Vi piacerebbe che facessimo ogni tanto un post qui con frasi ascoltate per la strada a Palermo? Inviate le vostre frasi e i vostri dialoghi (se possibile anche con una breve indicazione del contesto e/o delle persone e il vostro nome o nickname) a info@rosalio.it, ci proviamo!
Esempi:
Donna: «Quell’uomo che è appena entrato aveva addosso il completo che avevo io stamattina».
Passante: «Ouch».–Tra la quarantasettesima strada e la settima strada
Nerd n.1, prima di un esame: «Mi stai facendo sudare! E non in un modo che abbia a che fare col sesso!».
Nerd n.2: «Allora non mi interessa».–New York University
La speranza colpisce al volto, soprattutto quando è assurda. La notizia arriva dall’India. Una fila lunghissima attende quotidianamente il suo turno ai piedi di un aereo. Si entra goccia a goccia. Si sorride alle hostess. Si scelgono giornali e pasticcini. Si osservano le delicate strutture della cappelliera, i finestrini, l’alloggiamento con le mascherine dell’ossigeno cui – secondo la vulgata – sarebbe deputata la facoltà di “stonare” l’utente terricolo in caso di incidente, addizionando un misericordioso oblio alla tragedia della caduta. Ha inizio lo spettacolo, siore e siori. L’addetto alla comunicazione si piazza al centro del corridoio e comincia a mulinare le dita nella segnaletica di rito. Indica procedure e uscite di sicurezza, mentre il raschio di una voce dell’altoparlante ammonisce, avverte, tranquillizza. Quest’ultima fase è di solito scavalcata a piè pari dai passeggeri di tutto il mondo che non vogliono sentire parlare di atterraggi d’emergenza, per purissima e comprensibile scaramanzia. Perciò, in contemporanea, si mettono a sbirciare la prima rivista capitata sottomano, manco fosse un testo sacro. A Nuova Dehli non accade. Ogni attimo è seguito con instancabile voluttà. Le braccia in movimento delle hostess – agli occhi della folla – sono segmenti di un’esperienza imperdibile. Alla fine dei giochi, l’aereo decolla. Continua »
Ogni ufficio ha la sua caffettiera, anzi no, ogni piano ha la sua caffettiera, meglio ogni gruppo che si rispetti, ogni cerchia di colleghi. Non so come sia cominciato il rito, forse qualche secolo fa, ma ogni mattina chi arrivava prima in ufficio aveva il compito di preparare la caffettiera sei tazze e metterla sul fornello elettrico.
Pian pianino nell’archivio, nel bagno per disabili, attorno all’armadio incassato nel muro si formava un capanello di estimatori. Ognuno raccontava la sua: mia madre ieri sera…., mio figlio…., sai cosa è successo ieri al terzo piano…., la tizia oggi è più bona del solito. In quei dieci minuti la giornata cominciata triste, veloce ed affannata, ricominciava a prendere un ritmo umano, normale goliardico, e poi succedeva un miracolo tutte le razze presenti in ufficio: dirigenti, funzionari, istruttori, asu di seria A e B, dimenticavano i ruoli e riuscivano a parlarsi serenamente come uomini liberi dagli schemi. “Sono arrivato tardi”, esordiva un altro pretendente alla tazza, ed il capo cerimoniale di turno: “non ti preoccupare ce lo dividiamo (nu spartemu)”. La tazza di caffè condivisa secondo me permette fino in fondo di entrare in una profonda intimità di pensiero. Continua »
Pensatela come volete ma per me il pareggio con la Reggina vale più (molto di più) della vittoria con il Milan. Perché domenica, finalmente, ho visto in campo una squadra di calcio. È la prima volta che capita quest’anno (a parte il primo tempo con il Livorno) e mi sembra un buon segnale per il futuro. Meno male che Amauri (anche lui, finalmente) ha pareggiato all’ultimo respiro perché altrimenti mister President avrebbe cacciato via il buon Colantuono e saremmo stati di nuovo punto e daccapo.
Il Palermo non meritava di perde. Anzi, meritava di stravincere per tutto quello che era riuscito a creare nei 90 minuti di gioco. Niente di trascendentale, per carità, ma contro il bunker dei calabresi (ma si può giocare ancora in 10 in difesa e uno all’attacco nel calcio moderno?) le occasioni per far gol c’erano state e la beffa di Amoruso non ci stava proprio. Gruppo, determinazione, voglia di salvare la panchina al proprio condottiero: finalmente questi qui hanno tirato fuori l’orgoglio. Non sarà una squadra di fenomeni, ma almeno gli attributi ci sono e questo conta. Altroché se conta.
Detto ciò, non sia mai che non si cerchi il pelo nell’uovo, altrimenti che ci stiamo a fare? E allora, dico quello che non mi è piaciuto così ognuno si può scatenare. Continua »
È trascorso un mese dall’8 settembre, giorno della raccolta firme per il V-Day, e in Italia si continua ancora a non parlare d’altro, sia nei commenti della stampa che nelle trasmissioni di approfondimento della TV, segno che l’iniziativa, vuoi o non vuoi, ha lasciato il segno.
Per molti commentatori si tratta solo di “qualunquismo” mentre altri colgono un elemento positivo nella rinnovata voglia di partecipazione di persone, specie giovani e di entrambi gli schieramenti, che si mantenevano a debita distanza dalla discussione politica.
A Palermo i ragazzi del Meetup, dopo aver raccolto in un solo giorno più di 6.000 firme (la metà di quanto i referendari hanno raccolto nella stessa piazza Politeama in tre mesi e con ben altri mezzi), hanno continuato a raccoglierne ancora nei posti più svariati perché in tanti hanno manifestato il desiderio di firmare.
Personalmente, non condivido le paure del mondo della politica e dell’informazione verso questo fenomeno: constato scarsa conoscenza dello stesso, se non addirittura malafede come quando si cerca farisaicamente qualunque appiglio formale (V. la battuta Prodi-Alzheimer) per scandalizzarsi, tralasciando la sostanza delle questioni poste, prima tra tutte l’onorabilità di una certa rappresentanza politica. Continua »
Oggi alle 18:30 presso la sede delll’associazione culturale “Il Giardino delle Muse” (via G. da Verrazzano, 10) verrà proiettato il corto Un guastatore di Dario e Giacomo Guarneri.
Tra gli attori Enzo Di Michele, Serena Barone, Valentina Apollone, Debora Tumminello e il musicista Fabio Rizzo.
Il protagonista del film è Salvo, volontario nell’Esercito che torna in Sicilia e vive la disillusione. Finché non ha sulla spiaggia una visione…
Prendono il via le riprese di The Palermo Shooting, il film di Wim Wenders dedicato alla città.
I protagonisti del film saranno Campino, cantante dei Die Toten Hosen, Giovanna Mezzogiorno e Dennis Hopper. Nel film dovrebbero apparire anche personaggi come Lou Reed e Patti Smith.
Wenders ha detto di Palermo: «È una città complessa e conflittuale, bellissima ma nello stesso tempo piena di ferite. Cicatrici che Palermo mostra con onesta». Il regista non ha voluto svelare molto della trama. Ha detto che il film parla della vita e della morte, che non si parla della mafia e si sa che il protagonista è un fotografo di grande successo che in seguito a sconvolgimenti occorsi nella sua vita molla tutto e va a vivere a Palermo dove incontra una bellissima restauratrice.
Il film è co-finanziato con fondi del Por 2000-2006 (asse II – Risorse culturali) che si sommano ai budget stanziati dai produttori privati e da istituzioni pubbliche tedesche e italiane.
I turisti in città nel 2006 sono stati 660 mila, con una crescita del 6,9% degli arrivi e del 4,1% per il numero di giornate trascorse rispetto all’anno precedente. I turisti stranieri arrivano soprattutto da Francia, Stati Uniti, Germania e Spagna; gli italiani arrivano soprattutto da Lazio, Lombardia e Campania.
I dati emergono da una indagine realizzata dall’ufficio Statistica del Comune di Palermo.
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