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venerdì 26 apr

Archivio del 16 Febbraio 2009

  • Brunetta firma protocollo d’intesa con il Comune

    Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha firmato oggi a Palermo un protocollo d’intesa con il sindaco Diego Cammarata per l’ampliamento dei servizi disponibili online, lo sviluppo di reti amiche e linee amiche e la rilevazione della customer satisfaction del cittadino nei confronti dei servizi erogati dalla pubblica amministrazione.

    Cammarata ha esposto a Brunetta il problema della stabilizzazione dei precari del Comune e ha affermato che il patto di stabilità sia stato rispettato: «Il bacino di precari è stato per le casse del Comune di Palermo un “colpo al cuore” della città perpetrato dall’86 al ’98. Ma nonostante tutto siamo riusciti a tenere i conti in ordine». Continua »

    Palermo
  • Piazza Indipendenza e la Palermo che passa

    Vedere il tempo che passa è uno dei miei hobby preferiti. Adoro scrutare i minimi cambiamenti che un giorno ha lasciato in eredità all’altro, in una catena a cui non so dare un inizio, ma che certamente per me avrà fine. Credo sia questa la cosa più bella di continuare a vivere nella città in cui sei nato: ti accorgi, come fai con un figlio, quanto cresca di più ogni giorno. Ma io, che devo cercare sempre il pelo nell’uovo, guardo Palermo come guardo mia nonna: cerco di coglierne le crepe, le rughe, i cedimenti. Per questo cammino sempre a piedi. Uno dei miei osservatori preferiti è Piazza Indipendenza, l’antica Piana di Santa Teresa, il cui nome è mutato dopo la costruzione dell’obelisco ai caduti che adesso domina il centro della piazza. I bambini, se potessero, certamente abolirebbero il monumento o quantomeno le grate che lo attorniano, vero e proprio cimitero dei Super Santos.

    Da qui posso vedere le mie tre età che cambiano. C’è l’età della mia città, con la Piazza che si evolve, l’assetto viario che cambia, le fermate del bus lì dove prima c’erano le carrozze, molti alberi e negozi che spuntano come funghi e poi scompaiono, illuminati dall’insegna a intermittenza del Bar Santoro. Ci sono lo Stradone dei Porrazzi (ora Corso Pisani) e lo Stradone di Mezzomonreale (Corso Calatafimi) che quasi non si riconoscono più affollati come sono di automobili e motorini; c’è il Palazzo dei Normanni (che forse dovrebbero rinominarlo degli Inganni o degli Affanni, a seconda del punto di vista da cui vedi la cosa) che mi saluta mentre attraverso la strada; ci sono le lunette lignee delle edicole davanti il Papireto che hanno perso la loro battaglia contro lo smog e c’è l’aquila, lassù, sulla Porta Nuova che ogni giorno mi rammenta la fierezza di essere palermitana. Continua »

    Ospiti
  • I cinesi vogliono un aeroporto internazionale a Enna

    La holding cinese HNA vorrebbe investire 300 milioni di euro a Centuripe (Enna) per realizzare un aeroporto internazionale con una pista da cinque chilometri, ma anche ampliare il porto di Augusta (Siracusa) e migliorare il collegamento con l’interporto di Catania.

    I manager HNA incontreranno questa settimana il presidente della Regione Raffaele Lombardo.

    HNA Group

    Sicilia
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