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giovedì 25 apr
  • Skate a piazza della Memoria, Allevi, giornalisti, Cracolici, Jimmy Barba…

    WikiVas

    – 1 –

    La memoria di Palermo sembra finita, nel bene e nel male, sotto le ruote degli skater. Lo spazio tra il nuovo e il vecchio Palazzo di Giustizia, dedicato a commemorare l’impegno dei martiri della mafia, da un po’ di pomeriggi è diventato un luogo di allenamento per gli amanti dello skateboard. Il problema è che – tra un salto, un’acrobazia e un grindare (ovvero far strisciare i track su una superficie) – il materiale che compone i gradini dove sono incisi in altorilievo i nomi dei magistrati si sta pian pianino consumando. I carabinieri di guardia tollerano la cosa e non dicono nulla. D’altra parte quella piazza nel pomeriggio è spesso deserta e un po’ di vita non fa mai male. Però vedere fare skate proprio lì…un po’ il cuore lo fa stringere.

    Piazza della Memoria
    (foto di Dedda71)

    – 2 –

    Curiosità incompiuta. Da quale pasticceria palermitana proveniva proverrà la torta al cioccolato che ieri il pianista Giovanni Allevi, in concerto a Palermo, – come tradizione prima di ogni esibizione – ha mangiato mangerà di gusto? Sicuramente non Cappello, perché Allevi ha dichiarato più volte di odiare la Setteveli, perché per lui “la torta al cioccolato deve essere pura”. Ergo, chi ha avuto avrà l’onere e l’onore?

    – 3 –

    La giornalista Simona Camarda, in queste settimane in trasferta a Milano, è rimasta “vittima” delle lezioni di inglese per strada del mitico John Peter Sloan (video).

    – 4 –

    A WikiVas è arrivato un sms che riportiamo fedelmente: «A Lampedusa per adesso è tempo di totale anarchia stradale. I carabinieri e la polizia non ti dicono nulla, anche se guidi la moto senza casco o l’auto non indossando le cinture, per non esasperare ulteriormente le persone dopo l’emergenza immigrati. L’unico sfigato a beccarsi una multa per mancate cinture è stato il giornalista palermitano di Repubblica Francesco Viviano». Tutta la nostra solidarietà…

    – 5 –

    Appello ai giornalisti precari di Palermo. EBay-annunci informa che è in vendita l’edicola di via Libertà 70. Tenendo conto di quanto poco siano pagati i collaboratori delle redazioni dei quotidiani locali, forse si potrebbe guadagnare di più ricominciando: da giornalai.

    – 6 –

    Antonello Cracolici, capogruppo all’Assemblea regionale siciliana del Partito Democratico, ha organizzato per stasera a Palazzo Fatta in piazza Marina una cena di autofinanziamento per Piero Fassino, esponente del Pd e candidato sindaco a Torino. Una domanda sorge spontanea: PERCHÊ? Così leggi le dichiarazioni di Cracolici in agenzia: «Si crea un ponte robusto fra due città diverse e importanti, ma che hanno tanti punti di contatto». QUALI SONO I PUNTI DI CONTATTO? Per caso la senatrice Anna Serafini da Piancastagnaio (paese della provincia di Siena)? Moglie di Piero Fassino ed eletta in modo indiretto (grazie al sistema di voto nazionale noto come “porcellum”) nella circoscrizione Sicilia, dove i coniugi Fassino non mettono piede da anni? Continua Cracolici: «In un Paese oggi fin troppo diviso e spesso disaffezionato alla politica, una serata come questa è segnale incoraggiante». CRACOLICI PUÒ SPIEGARCI COSA C’È DI “INCORAGGIANTE” NEL FINANZIARE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI UN SINDACO DI UN’ALTRA CITTÀ? E soprattutto: perché non recuperare qualche soldo per comprare i vessilli del partito? È noto che a Palermo le bandiere a disposizione dei militanti per le manifestazioni Pd siano appena due. Contesissime, sciupatissime e strappatissime. Finanziare Fassino? Per WikiVas questo è tafazzismo della politica.

    – 7 –

    Li chiamano “Gli aspira (a) tutto”. Sono un gruppo di almeno 5 giornalisti precari, tra i 25 e i 35 anni, che si danno appuntamento via mail o sms quasi quotidianamente in qualsiasi conferenza stampa dove è previsto un rinfresco. Un modo come un altro per risparmiare sul pranzo o sulla cena, senza il cavillo di dovere scrivere un pezzo per il giornale o fare un servizio per la tv. Il loro motto è: «A Palermo un coglione dove andare a mangiare gratis ogni giorno lo trovi sempre».

    – 8 –

    E anche questa domenica Ficarra e Picone non hanno avuto il tempo di scrivere il loro pezzo settimanale per Repubblica-Palermo…perché occupati con Striscia la notizia…che anche questa settimana non ha dimenticato di attaccare i giornalisti del Gruppo l’Espresso. Che brutta la vita quando devi fare l’incendiario e il pompiere contemporaneamente.

    – 9 –

    Forse un po’ tutti stiamo sottovalutando la cosa, ma Jimmy Barba rischia stasera di vincere il Grande Fratello. Certo, lui è di Londra, ma ha pur sempre dei parenti made in Sicilia. Di Carini per l’esattezza.

    WikiVas (dal siculo “vasate”) è un’organizzazione locale e senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo (e-mail), grazie a un contenitore (Rosalio) protetto da un potente sistema di facce di bronzo, piccole storie vere che altri media non hanno il tempo di raccontare. WikiVas più che di notizie vive di “rasche di pesce” e gossip, le cui fonti sono coperte da anonimato. L’organizzazione dichiara di verificare l’autenticità del materiale prima di pubblicarlo e di preservare l’anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella “fuga di notizie”. Alla fine il contenuto di WikiVas è tutta roba che non serve a un cazzo, ma almeno spera di strapparvi un amaro sorriso.

    WikiVas
  • 25 commenti a “Skate a piazza della Memoria, Allevi, giornalisti, Cracolici, Jimmy Barba…”

    1. 1)La piazza della Memoria è un luogo di simboli ad alto significato per la nostra società civile. Personalmente mi fa piacere che sia vissuta come punto di ritrovo, ma l’uso dello skate mi pare una cosa fuori luogo.

      6)Per quanto mi riguarda, il PD potrebbe paradossalmente raccogliere fondi persino per Al Qaida, ma la cosa non mi meraviglierebbe più. Ho smesso di stupirmi del PD siciliano da quando ha deciso di fornire appoggio al governo Lombardo, mutando la propria natura politica e spiazzando il proprio elettorato che, di certo, non è per nulla favorevole a questo sodalizio. Ho smesso anche di chiedermi come mai la direzione nazionale del partito non abbia ancora preso provvedimenti seri contro i responsabili (con la r minuscola). Una cosa è certa: democraticità non significa anarchia, neppure in un partito.

      Sugli altri punti preferisco non pronunciarmi.

    2. sono stata recentemente a piazza della memoria leggendo i nomi di tutti gli eroi che sono citati mi sono sentita stringere il cuore per la mancanza di rispetto che questa citta’ ha per chi tanto ha donato con le opere e con la vita.sono tutti i miei eroi facciamo qualcosa perche’ anche da morti non bengano violati

    3. Sono certa che tutti gli eroi scritti a piazza della memoria sarebbero stati contenti dei ragazzi che giocano lì…

    4. Nemmeno io condivido le preoccupazioni sui ragazzi che fanno skate sui gradini… Quando saranno rovinati dal tempo e dalle ruote degli skate, si aggiusteranno (almeno questo dovrebbe succedere in una città normale)!
      Ad ogni modo, mi sento di fare i complimenti a Vassily per la riuscita di questa rubrica “sciacquacervello” da leggere ogni lunedì con il sorriso sulle labbra.

    5. IL MONUMENTO E’ STATO COSTRUITO IM MARMO……..non in acciaio

    6. Ribadisco, sono certa che gli eroi ricordati lì non si offendono se dei ragazzi giocano a skateboard lì invece di drogarsi al parchetto…

    7. ma cperchè qst allevi ce l’ha tanto con la setteveli?

    8. ilenia_GD: hai visto come sono ridotte le panchine in marmo di piazza politeama? Le trovi belle?
      mah… d’accordissimo a giocare con lo skateboard, lo facevo anchio, ma distruggere il bene pubblico…non è questione di offendersi o meno.

    9. Vassily guarda che fassino è venuto un botto di volte a palermo negli ultimi anni, dalla festa democratica alle riunioni di partito. Basta fare una ricerca su google.
      E poi la storia delle bandiere è ridicola…ci sono scatoloni sani

    10. Vorrei solo puntualizzare che il concerto di Giovanni Allevi è questa sera quindi ancora non c’è stata alcuna torta…

    11. Ma a Palermo ci sono i posti dove far giocare ‘sti ragazzini con lo skate?

    12. Angelo…e che torta se magnerà?

    13. ah, mi informano che per cenare con Fassino si pagano 100 euro…Costa più di Sting…Un bravo comico ci farebbe un bel monologo…

    14. Vassily: 100 euro? Ma “abbiamo una banca”? 🙂

    15. …io in tutto questo vorrei capire come mai a caltanissetta e a paternò anche un minimo di struttura per skater e blader c’è e a palermo no. ma un minimo di spazietto abbandonato e inutilizzato affidato a un’associazione sportiva pare tanto schifo?

      3 domeniche fa sono andato a paternò per un torneo di skateboard e rollerblade stile street e aggressive, gente che si faceva 300km perchè avevano un minimo di occasione e di struttura.

      e un applauso ai ragazzi di paternò che hanno autocostruito e autofinanziato tutto quanto

    16. Appunto..prima di scoraggiare o avercela con dei ragazzini che fanno skate sui gradini dietro al tribunale, offriamo loro un’alternativa. Se non c’è sono liberissimi di giocare in quel luogo, che è un posto pubblico. Poi non lamentiamoci se passano il tempo in modo diverso. Che moralismi inutili!

    17. io costruirei un paranoid park ai cantieri culturali alla zisa

    18. Io sono tra coloro che hanno contribuito alla raccolta di fondi per Fassino, gran persona perbene a mio giudizio.
      E il fatto che tante persone decidano di finanziare una campagna elettorale mi pare una cosa molto positiva, molto meglio dei finanziamenti poco trasparenti di mafie e lobby varie.
      Saluti a tutti.

    19. sono uno di quelli che “rovina” il gradino, che non rispetta gli eroi di palermo e che rovina le panchine del politeama!come se il problema principale di questa città è il gradino rovinato…

      p.zza Ruggero Settimo….
      il problema sono io…. salto sulle panchine e si graffia la panchina… il problema sono io non è il comune che per qualsiasi evento sfrutta la piazza come se fosse un parcheggio!per i meno osservatori. il comune quando c’è un grosso evento inzia spostando panchine a sradicare i due pali dell illuminazione e un infinito via vai di camion, palchi,macchine ecc… ultimo scempio è stata una fiaccolata fatta proprio sulla piazza, risultato? cera sparsa ovunque che rende la piazza veramente scivolosa e sporca. nella statua di Ruggero Setttimo manca un quarto di staccionata(mmanca ormai da quasi due anni)!ma non ho sentito qualcuno che si sia indignato o gli si è stretto il cuore…

      P.zza della memoria

      se fate attenzione noterete che dove ci sono le scritte degli eroi di palermo non c’è un gradino o una lettera che sia rovinata dagli skater. le parti rovinate sono ben lontane dalle scritte.

      io sono uno di quelli che si fà 300 km per andare in uno skatepark. Skatepark ecco… questa è la soluzione!non cacciarci o multarci perchè roviniamo dei gradini….lo skate è più che un gioco….

      http://www.abriefglance.com/issue-06/
      in questo link potete vedere il team nike sb a palermo… e come hanno descritto la piazza della memoria (clickate sulla rivista)

      http://www.seacilyriders.com/?p=5331

      in questo link potrete vedere lo skatepark di Caltanissetta…. dove il 10 aprile si è svolto il contest di skate…
      enjoi!

    20. Sono sicuro che se i nostri Eroi fossero ancora in vita, sarebbero fieri di quello che facciamo……………………
      Il nostro rispetto nei loro confronti è inequivocabile.

    21. Ormai sono quasi 13 anni che giro nel mondo degli skaters e bladers (pattinatori, anche loro ci stanno). In sicilia la situazioni OGGI si sta incrementando con piccole strutture a caltanissetta e a paternò ma in italia da Roma in su già negli anni 90 le strutture esistevano ed esistono tutto’oggi (anzi si sn ingrandite). A Palermo nel lontano 97/98 due persone amanti dei pattini che lavoravano da tecnicasport (uno ancora lavora li) crearono o comprarono non ricordo bene bei pezzi per creare un piccolo skatepark (c’erano due quarterpipe, una funbox enorme con due rail ai lati, una jump classica e un rail a Z da grindare dall’alto verso il basso o viceversa), Thriatlet ancora prima aveva il jumpone della Roces (marca di pattini vecchissima) che aveva messo nel posteggio che ha di fronte in viale strasburgo, addirittura c’erano due canestri pure per chi volesse giocare a basket….Ma oggi TUTTA STA ROBA dov’è???? La roba di tecnicasport venne sistemata in un campo da tennis (nn ricordo quale) durò un paio di settimane poi un ragazzino si fece male e levarono tutto (mi sapeva e mi sa tanto di falso). Spuntarono per qualche rara occasione e poi silenzio totale.
      Perchè a Palermo abbiamo 2000 campi di calcetto, qualcuno di tennis, due soli posti per giocare a basket di cui uno a pagamento (quello gratuito è allo stadio delle palme) e neanche un misero posto per chi va con lo skate, pattini, bmx???
      Parlando di basket vi inviterei a vedere la gente allo stadio delle palme: un campo 80 persone che aspettano di giocare. Fortuna che NOI ragazzi che facciamo sport siamo cordiali e giriamo a turno per giocare. Tornando al discorso iniziale purtroppo alternative non ve ne sono se il comune di Palermo non si occupa di prendere un posto e credetemi basterebbe intanto il posto perchè come ho citato le rampe ci sono dove non lo so (dimenticavo le attrezzature di street store di monreale che organizzava un evento all’anno). Se si prendo la briga di sottoporsi al problema il comune decide un posto e noi ragazzi ci occupiamo di RItrovare le strutture che c’erano.
      Come diceva qualcuno prima, le persoe a cui è dedicato saranno strafelici di vedere che dei ragazzi si riuniscono per fare qualcosa di sano e bello. Se non ci fossimo noi lì probabilmente sarebbe diventato un ottimo posto per fare “ALTRO” alla fine è vero che ci sono i carabinieri ma di sera è quasi deserto…

    22. nolo: non capisco il tuo ragionamento: il comune sposta i pali? allora io posso grindare sulle panchine e i gradini. Addio senso civico.
      Le panchine e i gradini “rovinati” contribuiscono insieme all’incuria del comune a rendere la città meno vivibile e abbruttirla. Non parliamo poi del fatto che quando gli skaters si “allenano”(si impossessano?) sulla panchine del politeama, per sedervicisi bisogna aspettare la fine della sessione di allenamento, che credo duri anche ore.
      E, ma è giusto così, perché non ci sono skatepark.

    23. Caro Dario, ognuno pensa solo a se stesso, e se ne frega degli altri.

    24. Dario non sò se hai notato bene ma le panchine “grindate” sono solo due, anzi erano due… perchè per l arrivo del pontefice c’è stata la stessa storia…panchine spostate, alcune buttate per terra…risultato che le panchine che si trovavano nel lato del teatro non ci sono più. quelle che hanno rimesso da dove le hanno tolte non sono state messe per come erano prima….se vai sul lato dx della piazza ci sono 3 panchine (2 blocchi) più avanti c’è un blocco solo— non è grindata— ma spezzata in due… la storia che bisogna aspettare la fine della sessione per sedersi non sò da dove l hai tirata fuori…fantasioso!

    25. Ecco come si skatea una città che non offre spazi ma dove ci si deve adattare: http://www.seacilyriders.com/?p=5543
      Credo che Jacopo Carozzi a piazza delle memoria (come si vede in foto n° 20) stia facendo più arte che vandalismo…

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