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martedì 19 mar
  • Grillo all’Ue: “Non date finanziamenti all’Italia, vanno alle mafie”

    Beppe Grillo

    Beppe Grillo, incontrando i parlamentari europei ha chiesto di non dare finanziamenti europei all’Italia perché a suo dire finirebbero tutti in tre regioni, Calabria, Campania e Sicilia a mafia, camorra e ‘ndrangheta.

    Sicilia
  • 27 commenti a “Grillo all’Ue: “Non date finanziamenti all’Italia, vanno alle mafie””

    1. Clamorosa caduta di stile da parte di Beppe. Dimenticare la Sacra Corona Unita pugliese è davvero imperdonabile…

    2. Perchè, non è vero?

    3. Non perde occasione per rendersi ridicolo, il guaio è che i suoi seguaci lo prendono come esempio…Dio ce ne liberi…

    4. E’ ovvio che le parole di Grillo sono “provocatorie”, ma non ha per niente tutti i torti…
      La gente spesso guarda solo la forma dei suoi discorsi dimenticandone i contenuti, bisognerebbe prestare più attenzione.

    5. e allora chiudiamo tutti i negozi, col pizzo finanziano la mafia, nessuno venga a fare impresa qui in Sicilia che si favorisce la mafia, nessun finanziamento che ci mangia la mafia… mi pare non faccia una piega.
      Tutto questo invece di proporre, mi riferisco al comico Grillo, proposte concrete di lotta alla mafia, invece che mere boutade.

    6. Grillo vuole soltanto denunciare un sistema di corruzione radicato che ormai è consolidato da decenni. E’ scientificamente dimostrabile che i finanziamenti europei nutrono il cancro della mafie. A questo cancro nessuno somministra una cura, ed a questo punto il male è incurabile, va abbattuto l’organismo e quindi eliminata la fonte di nutrimento.
      Capisco che in questi tempi di oscurantismo non è facile vedere con occhi illuminati.

    7. Un progetto ha,almeno
      1 committente
      1 progettista
      1 ente per la verifica
      1 ente erogatore
      1 impresa realizzatrice
      1 collaudatore
      Per portare avanti una truffa a danno dell’UE
      bisogna mettere in piedi una associazione a delinquere..
      Il reato pertanto è di associazione a delinquere,dove il mafioso e uno degli elementi
      Indicati.

    8. Basta,mi siddio’

    9. che si batta allora per annientare questi esseri immondi allora!!! piuttosto che sprecare inutili parole. Ha i suoi discepoli in parlamento italiano ed europeo? Bene, li usi per questi nobili scopi.

    10. In effetti quella e’ una strategia che non fa una grinza, si chiama “starving the beast”, fare morire di fame la bestia. Tagliare tutto quello su cui vive la mafia, in modo da liberarsi di quel cancro, non e’ affatto una cattiva idea. Peccato che non si fara’ mai, c’e’ troppa gente che ci mangia su questi fondi!

    11. ma veramente il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che ha fatto proposte concrete contro la mafia (vedi modifica 416 ter), semmai c’è da dire che gli altri partiti (PD, Forza Italia, NCD, ecc.) hanno votato a favore dell’abbassamento delle pene per il voto di scambio politico-mafioso del 42%! Vergognoso

    12. Seocndo me grillo, usa un linguaggio semplice e grezzo, ma concordo pienamente su quanto i ofndi europei siano e siano stati finora un’ostacolo allo sviluppo. Ne avevo scritto qualche tempo fa.

      https://www.rosalio.it/2012/02/10/la-mela-avvelenata-dei-fondi-europei/

    13. Grillo ha torto…come dire buttiamo via il bambino con l’acqua sporca: banale oltre che stupido. Perchè invece non utilizzare tutti i fondi e bene con controlli continui e costanti, con procedure snelle e rapide, con eliminazione di tempi lunghissimi e passaggi burocratici inutili…questo favorirebbe le non poche aziende siciliane sane.
      La mafia prospera dove c’è troppa burocrazia, tempi lunghi e assenza di controlli.

    14. Gentili telecommentatori, è un dato inconfutabile, il 40 % degli italiani ha scelto la Mafia. La Mafia da circa 30 anni veste in giacca e cravatta, attraverso il voto di scambio compra voti al prezzo di 80 € cad. La Mafia dei colletti bianchi ha un prestanome condannato in primo grado per danno erariale, guida un paese ormai moribondo verso lo sfascio totale. Ieri la Mafia dai colletti bianchi ha votato una riforma importantissima per la ripresa del paese e per le imprese in fallimento: l’immunità parlamentare senza se e senza ma.
      Spero che l’intelligenza e l’amore prevalga su tutto e che questa gente vada via lasciando il posto al popolo italiano, unica vera forza legittiminata a gestire questa terra.

    15. Lavoro in una scuola, e seppure i fondi europei sono l’unico modo che hanno le scuole per dotarsi di attrezzature per la didattica e il funzionamento amministrativo (Computer, stampanti, ecc.) ho sempre trovato questo sistema di acquistare tramite “progetti” sbagliato. Spesso pur di spendere quei soldi si acquistano prodotti inutili che però sono previsti dal bando e se ne tralasciano altri molto più necessari ma che non sono ammissibili. Inoltre se possibile si cerca quasi sempre di favorire qualche ditta “amica”. In una scuola si parla di piccole cifre, ma se si pensa che Grillo probabilmente si riferiva alle grandi opere, allora mi sa che non ha tutti i torti!

    16. Ringrazio Giulio per il suo intervento: almeno una persona che non si basa sulle parole al vento del comico Grillo ma di esperienze personali e concrete. Lavorando pure io nel pubblico, posso capire quello che afferma Giulio. Tuttavia, se c’è una mela marcia, non si butta toucourt tutto il cesto…

    17. Il problema è che la mela marcia ha infradicito il cestino e quindi bisogna sostituire l’elemento che sostiene tutto.

    18. E si chiami allora un buon artigiano che sappia lavorare sullo strumento ammaalorato, ma cmq utilissimo, gettando via, senza ritegno, tutto quello che non va, che non può essere recuperato e che danneggia il resto.

    19. Colorina, potrei parlarti di un corso regionale a cui ho partecipato: 300.000 euro finite dritte dritte in gola alla mafia, qualche briciola data ai partecipanti e tutto il resto distribuito tra amici e parenti vari, tra cui qualche politico siciliano. Un sistema del genere non si può risanare, è troppo marcio dopo 50 anni di impunità. Il problema è stato l’atteggiamento tipico del siculo: “U’zzù Totò mancia e fa manciari, bravu cristianu è!” Grazie a questo, la corruzione si è dilagata fino a questo punto. Adesso, i soldi che dovevano servire a risanare l’economia sono stati mangiati dai mafiosi e vi trovate in una situazione insostenibile per colpa della vostra connivenza. Vi meritate di morire di fame col meritatissimo taglio dei fondi! Lasciateli a chi li sa usare!

    20. classico di Grillo, prendere un tema che ha un suo significato e deformarlo a favor di battuta fino a renderlo falso e populista.
      Che esista la corruzione, lo sappiamo. Che sia esistita e esista in relazione ai fondi europei, anche. Che fondi europei uguale corruzione è una boiata pazzesca. Innanzitutto bisognerebbe distinguere tra luoghi e luoghi: ad esempio si veda la Puglia dove i fondi europei son serviti e servono a che sia l’unica regione che nell’ultimo decennio ha ridotto il gap col nord (e guarda caso, l’unica delle regioni del sud governata dal centrosinistra, o meglio da un centrosinistra decente).
      Poi bisogna distinguere i tempi, e negli anni ’90, anche in Sicilia, i fondi UE son serviti a fare sviluppo locale, anche perché utilizzati contemporaneamente ad una politica regionale (programmazione negoziata, patti territoriali e via dicendo).
      Quindi il punto non è “affamare la bestia” (perché la metafora corretta, in questo caso, è buttare via l’acqua sporca con i panni), ma domandarsi dove e perché i fondi europei non hanno funzionato, domandarsi dove e come hanno funzionato e, quindi, lavorare per farli funzionare. Solo che a Grillo interessa la battuta, mica fare funzionare le cose

    21. ..soprattutto non ho mai visto un report dettagliato su come e dove vengono spesi questi fondi, e come e dove non vengono spesi.E infine, quali sono gli uffici inadempienti riguardo alla celerita’ delle pratiche. Quegli uffici andrebbero chiusi e i dirigenti licenziati.

    22. Apprezzo molto e condivido in toto il pensiero espresso dal collega Simone Tulumello. Parole davvero interessanti e stimolanti.

    23. Simone Tulumello a forza di analizzare, chiedersi dove sta il problema e cercare di capire come intervenire sono passati all’incirca 20 anni. E’ troppo tardi, è tempo di agire.. ti dedico questo video http://www.youtube.com/watch?v=jXbI9aB41TA

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