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giovedì 3 ott
  • How is made the… …b(w)est ham

    How is made the... ...b(w)est ham

    Ormai la questione delle magliette sta diventando una telenovela. Riccardo Vescovo di Ateneonline mi ha appena mostrato l’ennesima t-shirt che circolerà in occasione di PalermoWest Ham. Rappresenta due maialini che si accoppiano con la scritta (maccheronica) «How is made the… …b(w)est ham» («Come viene fatto… …il miglior prosciutto», con doppio senso sul nome della squadra avversaria).

    Palermo
  • 14 commenti a “How is made the… …b(w)est ham”

    1. Volevo solo aggiungere che le magliette sono state stampate da Pietro Barbaro, titolare dell’omonima agenzia di viaggi.
      Ne saranno distribuite oltre 2500. Al Giornale di Sicilia Barbaro ha dichiarato: “Abbiamo voluto giocare con i doppi sensi per per mandare un messaggio goliardico in pieno stile imglese. Quelle magliette sulla mafia – ha concluso – sono state davvero di cattivo gusto”. Le maglie dovrebbero essere indossate allo stadio dai Warriors-Curva Nord.

    2. Complimenti al Vescovo e al Barbaro queste magliette sono più cool di quelle della reggione.

    3. Simpatiche, ma in aperta violazione della sintassi della lingua inglese 😛

    4. infatti, magari chiedere a qualcuno che sa l’inglese prima di dare l’imprimatur… No, eh?

    5. sul rapporto conflittuale che hanno i palermitani con l’ano si potrebbero raccontare gags e storie vere.
      L’idea di giocare sull’immagine di due porcellini che godono della sodomia se fatto con gusto non indigna ne i prosciuttari del west ham ne quelli della bassa padania. In realtà nasce dall’idea di dominare e sottometere, che dovrebbe apparire come prevaricazione su qualcuno.

      O a Palermo si fa solo sesso anale per ritorsione o non si fa.
      Fra maschi questo discorso non si prende, perchè vogliono apparire etero – macho -virili.
      Se chi indossa queste magliette fosse spronato al proprio coming out sarebbe un successo, se è solo un modo per offendere è un umorismo di basso profilo, bassissimo se poi scopri che chi la propone naviga in un contesto universitario!
      Ateneonline : Testata giornalistica dell’Università degli Studi di Palermo.

    6. ma invece di fare questo spreco di magliette se avessero acquistate le ns di magliette( addiopizzo)…magari alcune, ma solo alcune, scoloriscono ma avrebbero finanziato una VERA campagna contro la mafia…..sono monotematico?
      può darsi ma a forse di stare in giro a vendere magliette( e vi assicuro che non è il massimo….) sentendone parlare tanto per una partita ,un pò ti girano….comunque. questeultime sono in piena linea con il delirio delle altre,siamo rincoglioniti DAVVERO!

    7. A me sembra che significhi mettersi sullo stesso piano, prosciutto più prosciutto meno…
      Agli insulti di questo tipo non si risponde così (é solo la mia povera opinione), ma con i fatti, intendo dire mostrando civiltà e superiorità…
      Suppongo che i londinesi per bene non abbiano stampato le magliette dell’Boleyn ground di Londra.

    8. Credo che stavolta si sia proprio al limite tra lo spirito goliardico tipicamente palermitano (in questo caso, per di più aggravato dal detto “un cornuto…un cornuto e mezzo)e il cattivo gusto.
      E spero che non si oltrepassi questo limite, sarebbe davvero triste!

    9. Cara Anita, non ho capito bene se il tuo è un attacco…
      In ogni caso, tra le armi usate contro la mafia, a memoria d’uomo, mi sembra che l’ironia e la satira non vengano disdegnate. Conosci la storia di “Tano seduto”?
      Cmq complimenti per l’originalissima quanto oscura interpretazione di quelle magliette! Degna del miglior psicanalista…

    10. tra l’offendere e il discutere mio caro vescovo in questo caso non se ci sia differenza.

      La tua onniscenza sul mio sapere mi sorprende.

      take it easy!

    11. Continuo a non capire bene cosa vuoi dire…in fin dei conti forse non sn così onnisciente sul tuo sapere… 🙂
      Sarà che vado di fretta, ma perchè nn cerchi di essere più chiara? Non capisco quale sia il tuo problema riguardo 2500 magliette stampate da un privato che vuole sdrammatizzare su un evento che ieri ha portato all’arresto di 21 persone. Concediamoglielo, no?!

    12. Non si è parlato ne di mafia, ne di Badalamenti, ne di arresti, dove vuoi andare a parare?

    13. L’avevo capito che c’era stata un’incomprensione…
      Mi riferivo a Tano seduto solo per il discorso della satira contro la mafia. Certo non si risolve nulla, ma almeno si sdrammatizza. Dai, nn trattarmi così male! 🙁

    14. A me le magliette sembrano solo stupide e volgari, oltre a mostrare la solita incompetenza linguistica. Meno male che la stampa nazionale non le ha riprese.

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