Fabio Ricotta, direttore di Balarm, parla in un editoriale del terzo compleanno del portale palermitano (tre anni il 15 ottobre). C’è un accenno a un prossimo restyling e anche a qualcosa su carta prima della fine dell’anno…
Magno cum gaudio vi annuncio che mi è stato comunicato informalmente che il nome di Rosalio è scritto su un foglio che riporta anche le parole “denuncia” e “querela”. Non posso dirvi chi ha denunciato chi, ma appena potrò ve lo dirò.
Quando si lascia un commento bisogna fare attenzione.
Il sabato pomeriggio andavamo allo Scipione. Tecnicamente trattasi di un campetto di cemento vicino casa mia, senza porte, senza linee regolamentari e a imbuto, con un’estremità più larga dell’altra. I poveracci che attaccavano verso nord non potevano crossare dal fondo, per mancanza di spazio. Il nome era stato preso da un rivenditore della zona. Si chiamava Scipione-Lequaglie. Ecco perché quell’Olimpico di fortuna fu sempre Lo Scipione per tutti. Il nome dava dignità alle imprese sportive. C’era San Siro di Milano, il Comunale di Torino e Lo Scipione di San Lorenzo. Per entrare si applicava la nota regola d’accesso alle cose più belle, cioè la proporzione diretta che intercorre tra la quantità di un desiderio e la difficoltà di realizzarlo. Bisognava seguire una specie di percorso di guerra con scavalcamento finale di cancello. L’imprevisto: ogni tanto usciva da chissà dove un portinaio-custode assai incazzoso che cominciava a tirare pietre prima ancora di parlare. Si atteneva con scrupolo al manuale di comportamento dei Marines in Iraq: intanto spara, poi si vede. Probabilità: allo Scipione la mia generazione ha giocato le sue partite più belle. Io ci sono arrivato per caso. Continua »
Sicuramente la maggior parte dei lettori di Rosalio, essendo Cuba-addicted, si staranno chiedendo perché, per chi La Cuba è stata chiusa al pubblico per ben due sere, o meglio, sabato era accessibile solo la parte esterna, domenica, neanche quella. È un mistero che ha tolto il sonno a molti lettori, lo so, ma ecco che prontamente, più prezioso di un Lexotan, giunge il mio aiuto. Sabato Giuseppe Di Stefano ha festeggiato il compleanno; ambiente molto elegante, tra gli invitati che hanno, per fortuna, abbassato l’età media c’erano: Marcello Clausi, Gabriele e Diletta Romano, Fabio Console e Domenico Simonetti. Domenica, invece, Marco Caputo ha voluto tutto per sé il locale più cool di Palermo per festeggiare il suo compleanno. Ma facciamo un passo indietro a mercoledì e giovedì: centinaia di fans e tifosi di tutte le età hanno incontrato Eugenio Corini in occasione del Corini Tour, l’iniziativa promozionale di Mondo Auto, concessionaria Hyundai per Palermo, di cui Corini è testimonial. Nei tre punti vendita il capitano del Palermo ha autografato gadget e t-shirt marchiate con il suo primo piano, il visual della campagna pubblicitaria della Hyundai Santa Fe che campeggia sui manifesti per le strade.
I senzatetto di Palermo del “Comitato di lotta per la casa – 12 luglio” che già occupanno la Cattedrale hanno impedito stamattina l’accesso a Palazzo delle Aquile, dove doveva svolgersi il convegno Quale felicità per l’Europa di oggi?.
L’appuntamento è fissato per sabato pomeriggio. Piove. Si inaugura Oliver, libreria per ragazzi. Si presentano le illustrazioni del giovane Valerio Vidali.
Le osservi e scopri che c’è un modo semplice per rappresentare le cose, per spiegarle con i segni, per immaginarle con i colori.
Così puoi cogliere angolazioni inedite, godere delle immagini nette, dei profili sottili, delle ombre accennate, dei colori leggeri, dei segni che risolvono concetti. Puoi intuire un modo limpido, armonico, ironico, elegante e intensamente appassionato. quello di chi lascia che i sogni e i desideri si esprimano spontaneamente.
Dietro tutto questo un ragazzo con un aspetto (jeans, maglietta a righe, scarpe da ginnastica, occhiali) e dei modi gentili e garbati. Una rarità, quasi.
E Valerio è uno che ha vinto premi. Non sta sotto i riflettori, come i giovani architetti di là alla biennale palermitana.
Nella semplicità di un pomeriggio piovoso lui, quasi invisibile, sta a disegnare con i bambini. Piccole fatiche, immagini che si aprono sulla meraviglia. Vorresti quasi trovarvi un difetto così da renderle perfette. Acqua, giochi, baci, ombre. Continua »
Da oggi e fino a lunedì 23 chiude al traffico veicolare il tratto di corso dei Mille compresto tra vicolo Guarnaschelli (incrocio incluso) e il civico 1419/e (poco oltre vicolo Palma). La chiusura è necessaria per i lavori per la realizzazione della nuova rete fognaria.
Per l’ingresso in città si può seguire l’asse via Galletti – via Messina Marine, oppure quello formato dalla via Messina Montagne e dalla “bretella” che costeggia l’autostrada A19 in direzione Catania-Palermo. Anche per l’uscita dalla città sono indicati due percorsi, uguali ai precedenti, ma in senso inverso: via Messina Marine – via Galletti, oppure la “bretella” laterale autostrada A19 (in direzione Palermo-Catania) – via Messina Montagne.
Stasera alle 21:30 andrà in scena al Teatro Metropolitan (viale Strasburgo, 358) Sciroccu, spettacolo di Luigi Gattuso ed Enzo Cannizzaro. Gli interpreti della performance fra teatro, musica, poesia, danza e video sono Anita Vitale, Alessandro Mancuso, Daniele Savarino e la Compagnia Anima Danzante.
Il biglietto costa 3 euro con prevendite al Teatro Metropolitan.
Oggi alle 17:00 si inaugura a palazzo Branciforte (via Bara all’Olivella, 2) la mostra di Juan Esperanza Lo specchio di Gulliver, promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e dall’assessorato alla cultura del Comune di Palermo. In mostra 25 opere, tra installazioni e sculture in terracotta dipinta, spesso assemblate a oggetti di uso quotidiano con richiami al realismo magico latino e all’arte classica mediterranea.
La mostra sarà visitabile il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00. Ingresso libero.
Nei giorni scorsi ho visto un bell’esempio di guerrilla marketing a Palermo realizzato per Kenwood dall’agenzia di Milano Veryweb in collaborazione con l’agenzia di guerrilla marketing g-com.
È stata posizionata in via Principe di Belmonte la carcassa di un’auto bruciata, ma nel cruscotto c’era ancora l’autoradio accesa! Ovviamente era un’autoradio Kenwood…
Le altre città coinvolte sono Milano, Roma e Napoli. Sul sito di g-com c’è una gallery della street action di Palermo.
La X Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia dedicata a “Città. Architettura e società” arriva a Palermo con una sezione collaterale nell’ambito del progetto Sensi contemporanei a cura di Rinio Bruttomesso: Città-Porto. Da oggi e fino al 14 gennaio 2007 è possibile visitare le quattro mostre allestite in città.
Città-Porto. Local Gate to the Global Market è ospitata a palazzo Forcella-De Seta (piazza Kalsa), attualmente in restauro su progetto di Italo Rota, e presenta una rassegna di 15 casi di città portuali di diversi continenti.
Città-Porto. Grande Sud riguarda dieci città portuali dell’Italia del Sud. Città-Porto. Palermo, Mediterraneo è dedicata all’esperienza che Palermo sta conducendo nel campo della riorganizzazione del suo ambito portuale e del suo fronte mare urbano. Entrambe le mostre sono allestite presso l’ex deposito delle locomotive S. Erasmo (via Messina Marine).
Città-Porto. Premio di Architettura Portus, allestita a cura della Galleria EXPA (via Alloro, 97), presenta i progetti vincitori del Premio di Architettura Portus per le sette regioni dell’Italia del Sud che partecipano al progetto Sensi Contemporanei.
Città-Porto ha una web-tv che seguirà tutto l’evento.
Anche Palermo partecipa a Stand up, giornata di mobilitazione (dalle 12:00 di oggi alle 12:00 di domani) contro la povertà per sostenere gli otto obiettivi del millennio alla vigilia del 17 ottobre, giornata dedicata dalle Nazioni Unite alla lotta alla povertà.
Oggi è possibile partecipare a Piana degli Albanesi con il gruppo scout Agesci Palermo 11 nell’ambito della giornata a tema Le 8 strade per cambiare il mondo. Domani l’associazione studentesca Al-Janub organizza un momento di incontro alle 11:00 presso la casetta della cooperazione, di fronte la Facoltà di Economia dell’Università di Palermo (viale delle Scienze). Sarà possibile lasciare un “segno contro la povertà” su un lenzuolo bianco.
A partire dalla prossima settimana un’area del centro cittadino di Palermo verrà chiusa al traffico il giovedì dalle 9:00 alle 13:00, almeno fino alla fine di novembre. Durante le ore di chiusura i mezzi pubblici saranno gratuiti per consentire ai cittadini che non potranno usare l’auto di fare ricorso al bus più agevolmente.
La decisione è giunta ieri al termine di un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria, Confesercenti, Confcommercio e Cidec, i rappresentanti delle associazioni dei consumatori, degli artigiani e dei sindacati. Alla riunione erano presenti anche gli assessori al traffico, Lorenzo Ceraulo, all’ambiente, Giovanni Avanti e alle attività produttive Eugenio Randi.
Nell’ultimo mese i limiti erano stati superati 27 volte (sono permessi 35 sforamenti annuali), in particolare il giovedì. Continua »
Per il secondo weekend Università di Palermo apre al pubblico dodici luoghi di arte, di scienza e di cultura dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00 (fatta eccezione per l’Osservatorio astronomico, aperto dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00) per CittÀteneo – Le vie dei tesori.
“Mitterand ha dichiarato nel 1981 che ‘dalla riuscita della sua architettura si giudica una civiltà’; e Jack Lang nel 1982: ‘L’architettura non è l’espressione di una società, come si dice sovente, ma quella dei poteri che la dirigono’. Forse i nostri politici pensano ancora che l’architettura consista in un certo numero di monumenti, il cui valore dipende dall’abilità degli artisti disponibili, e non nella capacità di controllo complessivo delle trasformazioni fisiche di cui essi sono globalmente responsabili. Fra i fini della politica non hanno mai collocato, come il presidente francese, ‘il senso della bellezza’. Ma nel futuro tutti aspettiamo proprio questo”, scusate se continuo a menarla ancora con Benevolo, ma la questione non è da poco.
Inaugura oggi pomeriggio a partire dalle 17:00 in via Bentivegna 9/13 la libreria Oliver, nata dall’idea di Maria Giaramidaro, Giovanna Soffientini, Annamaria Nocchi e Marisa Terrasi (due libraie e due insegnanti) e specializzata in pubblicazioni per bambini e ragazzi. In libreria sarà visitabile da oggi e fino al 28 ottobre (la mattina dalle 10:00 alle 13:00 e il pomeriggio dalle 16:30 alle 19:30) la mostra dell’illustratore Valerio Vidali.
Nei locali dell’associazione, attigui alla sede della libreria, i bambini potranno partecipare a laboratori artistico-espressivi, teatrali, musicali, di cinema e animazione, e ad attività legate alla promozione del libro e della lettura. L’associazione sarà anche punto di riferimento del progetto nazionale di promozione alla lettura ad alta voce Nati per leggere.
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