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venerdì 19 apr
  • In nome del popolo italiano

    Magno cum gaudio vi annuncio che mi è stato comunicato informalmente che il nome di Rosalio è scritto su un foglio che riporta anche le parole “denuncia” e “querela”. Non posso dirvi chi ha denunciato chi, ma appena potrò ve lo dirò.

    Quando si lascia un commento bisogna fare attenzione.

    ;)

    Rosalio
  • 31 commenti a “In nome del popolo italiano”

    1. hmmm non sono mai stato in una community in cui ci fosse il pericolo di una querela. Io non voglio avere paura di ció che scrivo per lo meno su internet, preferisco abbandonare la community (non per il portale stesso, ma per la gente che lo frequenta a questo punto).

    2. almeno dici a che post si riferisce così capiamo 😉 certo però che ha ragione sebastiano…

    3. In tutte le comunità umane esistono delle regole e delle leggi che vanno rispettate e questo blog non ne è al di sopra. Libero di trarne conseguenze chi la pensa diversamente.
      Purtroppo non posso dire di più di quello che ho scritto causa indagini in corso.

    4. Francamente scrivo tanto poco in questo blog da ritenermi al di sopra di qualsiasi sospetto. Cmq i post un pochino dubbiosi o fuori dalle norme nn dovrebbero essere censurati dal moderatore a priori?

    5. ommioddio… mi hanno denunziato!

    6. Ciao Maurizio, qui vige una moderazione successiva. Si conta sulla buona fede dei commentatori che postando accettano la policy dei commenti.

    7. E quindi il commento incriminato è stato già rimosso? Non si può fare il totocommento?

    8. Ciao arrivederci e grazie.
      Cancellate cortesemente ogni mio commento.

    9. Una mia opinione sulle querele.

      La querela è di per se uno strumento aberrante e non mi piacciono le persone che ne abusano.

      Credo anche che un giudice che si trovi a dover sentenziare su una querela per diffamazione o ingiuria, trovandosi a giudicare su un singolo episodio, sia molto propenso a contenere il suo giudizio a favore del presunto reo.

      Diverso sarebbe se “la parte lesa” avesse prima richiesto la rimozione del post incriminato ed una eventuale rettifica, magari con scuse e poi successivamente se inalscoltato sia andato per le vie legali.

      Insomma a denunciare si fa molto presto, ma attenzione, se l’imputato di diffamazione o ingiurie viene assolto per non aver commesso il fatto in questione si può rivalere con una bella contro denuncia per calunnia ….. e la calunnia a seguito di sentenza di assoluzione è condanna sicura per il querelante.

      Andiamoci piano con la carta bollata, impariamo a confrontarci con la dialettica prima, poi se obbligati vada per il giudice, ma poi, non prima.

    10. Bravo Luca.

    11. Intervengo in qualità di persona “impiegata nel settore”! Credo che le parole di Luca siano completamente condivisibili, la sua analisi però dimentica di considerare che, a volte, possono esserci offese gratuite. Non c’entra nulla il dibattito. Disapprovo ciò che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo, diceva Voltaire.
      Mi permetto di aprire una parentesi scherzosa. Ho provato la sensazione di essere messa in attesa di approvazione senza capirne il motivo. Succederà di nuovo perchè sto per commettere l’errore. Se io scrivo “significa”, il commento mi viene bloccato per la parola fica. Pertanto se, nel futuro vi dovesse capitare di leggere “signisticchio” capite cosa volevo dire e che in quel momento non mi andava di attendere l’approvazione!!!!!!

    12. ahahhahahahh :`)

    13. UHHMMMMM….., denuncie, indagini.., non ci sarà mica sotto vasa-vasa?

    14. Io non mi rimangio niente di quello che ho scritto, ringrazio Tony di fare parte dello staff e ritengo che tutti dovrebbero fare così. La stagione dei veleni, a Palermo, di qualche anno fa, avrebbe dovuto aver insegnato a tutti che chi semina cattiveria e maldicenze quasi mai si ritrova dalla parte della ragione. Per cui, qui sto e qui mi fermo.

    15. Io credo che questo blog, sia una buona piazza di discussione su quanto avviene a Palermo.
      Laciate tutti i miei msg, io rimango e loro con me, mi assumo le mie responsabilità su internet come nella vita reale.
      Se fosse necessario una registrazione per lasciare commenti lo farei 🙂
      > e via coi comunicati stampa, così si userebbe in certi ambienti…

      Quando potrete, fateci sapere di più

    16. ma perché saltano sempre le citazioni tra virgolette?

      avevo scritto: Solidarietà a Rosolio!

    17. beh…nuvole all’orizzonte…ma non è detto che portino pioggia. caro Rosalio, vivila come una soddisfazione personale: non si può essere graffianti e politically correct…attenzione però..si può dire di tutto (o quasi) senza offendere nessuno…

    18. Mah.. ragazzi meno male che tra poco inizia la stagione delle arance.. almeno a turno le porteremo al Commentatore ingabbiato (-:

      Saluti e a presto… spero!

    19. Non condivido assolutamente la posizione di chi dice “allora me ne vado”. Esprimere le proprie opinioni, sempre, a testa alta! E’ questo che per troppi anni, lustri e secoli è mancato e ancora manca a questa città… la libertà, persino la libertà di pensiero e di espressione! Denunce? Querele? E allora? Se io commetto un reato, provato e documentato, allora è giusto che paghi, ma rinunciare a priori al confronto, anche acceso, che può esserci su Rosalio, è assolutamente sbagliato. Oltretuttto i personaggi pubblici dovrebbero imparare a rispondere della loro “visibilità”, delle loro azioni e delle opinioni, anche molto pesanti, che possono suscitare…

    20. Addirittura!!!!! Certo che sti politici (o chi per loro) sono proprio schiffarati se hanno tempo da perdere con querele appresso a dei forum !!! A ora ri babbio sono sempre celeri e attenti sul da farsi…mettessero la stessa solerzia sulla res pubblica saremmo a cavallo! “Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo.”

    21. P.S= Secondo me il forum incriminato è quello sulla trasmissione di Santoro…

    22. Forsi potrebbi essere positiva un’azioni di tal genere e portata e forsi no. Forsi si perché forsi accussì è capace che a qualcuno sicci nzigna la ducazzioni. Forsi no perché è importante potere esprimere il proprio parere senza censura però è anche vero quello che diceva Oscar Wilde in un suo celebbrissimo aforisma
      La veemenza porta a mala crianza.

    23. Mi è capitato di leggere diversi commenti in questo blog….a volte un pò coloriti o incisivi nell’espressione ma senza mai trascendere la maleducazione o la volgarità. Sembra quasi si voglia giustificare tali provvedimenti censori…non dimentichiamoci che si tratta di un forum e non di una loggia massonica! Non credo oggetto della querela possa essere la mala crianza…semmai certe verità scomode..ooops…mi correggo… opinioni scomode. ( binomio doxa/aletheia di eraclitea memoria hihihihihi)

    24. I commenti contrari alla policy dei commenti vengono rimossi.

    25. Evviva Santo Rosalio che ci permette di parlare al di fuori dei canali ingessati dei mass media … loro si che sono politicamente corretti:

      Su quel politico non si parla male, perchè è potente! Quell’altro non si parla male perchè è amminsitratore pubblico e ci dà tanta pubblicità ……..

      I blog invece sono fatti persone reali con i loro pregi e i loro difetti, ma persone che pensano e scrivono con il cuore, non con il portafoglio e il tornaconto in tasca.

      Ecco perchè sarebbe bene conoscere il nome del querelante … a tempo debito si intende. Per divertirci a scrivergli qualche mail firmata, per richiedergli di ritirare la querela in nome della libertà di espressione … se ne arrivano 1000 o 2000 credo possa anche ripensarci.

      VIVA SANTO ROSALIO

    26. Luca la libertà di espressione trova un limite nel buongusto, nell’educazione, nelle regole di una comunità e nella legge.

    27. Sì Tony hai perfettamente ragione, ma se una persona sbaglia travalicando il buongusto, l’educazione, le regole della comunità e la legge, un discorso è chiedergli in forma ferma, civile ed educata di ravvedersi, dandogli la possibilità di scusarsi e capire il suo errore, un’altro è andare subito per le vie di fatto e denunciare.
      La tolleranza, il dialogo, il confronto, la comprensione degli errori altrui sono elementi imprescindibili per una persona vera e positiva.
      Credo che saper dialogare e tollerare, siano modi di affrontare le diatribe da esseri di intelligenza superiore.
      Credo, per fare un’esempio, che Giulio Andreotti, sul cui grande acume e intelligenza pochi abbiano da obbiettare,nella sua cinquantennale esperienza di uomo pubblico non abbia mai smentito una notizia (dicendo che una notizia smentita è una notizia passata due volte) e querelato nella sua lunghissima carriera di personaggio politico, poco o addirittura niente.

    28. vale anche per le querele l’indulto?

    29. Scusate ma ho qualche perplessità. Rosalio, rispetto ad altri blog, enormememente più frequentati, ha un livello di critiche molto moderato ed anche troppo rispettoso..per i miei gusti. Che qualcuno presenti una denuncia non vuol dire che abbia ragione. Ci sono tanti cretini che saltano su ad ogni occasione per dire la fatidica frase: “lei non sa chi sono io!” o magari presentano denuncie incosistenti. Urge saperne di più.

    30. stamattina mi è arrivato l’ufficiale giudiziario a casa.

    31. Magari! Nel senso che, e solo in quel senso, ciò significherebbe che la giustizia italiana ha messo la quinta e va velocissima!

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