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mercoledì 24 apr
  • Arrestato il boss Francesco Franzese

    La Polizia ha arrestato oggi pomeriggio a Palermo Francesco Franzese, 43 anni, ritenuto reggente del mandamento di Partanna Mondello e tra i boss più pericolosi. Franzese era in una villa in via Salerno insieme a una coppia di coniugi e a un altro pregiudicato. Nel covo sarebbe stata ritrovata una corrispondenza con il boss latitante Salvatore Lo Piccolo.

    Il questore di Palermo Giuseppe Caruso considera l’arresto «un nuovo colpo alla mafia».

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata si è congratulato con le forze dell’ordine dichiarando che si tratta di «un traguardo che incoraggia ancora di più tutti i cittadini impegnati nella lotta contro il potere mafioso, nel percorrere il cammino della legalità quale valore supremo contro ogni sopraffazione».

    Palermo
  • 30 commenti a “Arrestato il boss Francesco Franzese”

    1. Forse questa notizia, a giudicare dai commenti, non interessa nessuno..non è un bel segnale.
      Trovo che sia un fatto molto importante, più di tanti altri pluricommentati. Forse l’oppressione mafiosa non è più avvertita come tale da molti palermitani, il che è molto triste.

    2. trovo che sia una notizia + che bella. un pezzo di merda in meno di una terra bellissima,spero di poter commentare molto spesso notizie simili.
      co ntento sul serio!

    3. sono contento uno schifoso senza onore è stato preso. mi auguro che marcisca in galera.
      onore a chi ha veramente combattuto la mafia, onore a chi odia la mafia e i mafiosi indegni.

    4. non e’ che non interessa nessuno.
      E’ che e’ stata data notizia che sono almeno 100 (cento) i superlatitanti pericolosi………

    5. Ciao a tutti, credo che queste notizie non debbano mai passare in secondo piano. Francesco Franzese era diventato “sindacalista”, agiva ed interagiva con molti imprenditori e gestiva la riscossione del pizzo. Aveva uno svariato numero di rolex a casa, sono contento che sia andato in carcere.
      La lotta contro la mafia passa anche attraverso l’informazione, ringrazio e faccio i complimenti a Rosalio!

    6. che paura ieri pomeriggio quando il corteo della polizia con tutti gli incappucciati sfrecciava per viale regione siciliana!

      che arrivino ogni giorno notizie di questo genere!

    7. bella notizia. Commento la notizia. Circa la verità che sta dietro agli episodi permettete ad un pessimista e diffidente di pensare anche che potrebbe trattarsi del solito arresto calcolato: allorchè il soggetto in questione, retrocesso a “pedina” inutile e sacrificabile, non serve di fatto più e rapidamente e in occulto sostituito da chi non sapremo, e dunque si plachi l’animo del popolo ordinario concedendo la corona qualcosa ai suoi sudditi, insomma qualcosa per farli stare buoni…
      naturalmente spero ancora una volta di esagerare.

    8. Uno di meno. La lotta continua.
      Aspettiamo adesso il giorno che prenderanno Messina Denaro e Lo Piccolo.
      ” Verrà un giorno! ”
      (Il Leone feat. Fra’ Cristoforo)

    9. Agosto in cella……….. mischino……..

    10. Sono felice che hanno arrestato un’atro assasino in tutto la mafia ricordiamo che oltre ad uccidere le persone ha ucciso la sicilia togliendole tutto,le ha tolto dignità e sopratutto lavoro onesto promuovendo traffici e molto lavoro nero.non ne parla mai nessuno ma il lavoro in sicilia dove è?Rosalio?

    11. GRANDISSIMA LA DIA DI PALERMO!! SONO I + GRANDI DI TUTTI, NON GLIENE SCAPPA NESSUNO!! DOBBIAMO ESSERE ORGOGLIOSI DI QUESTI ANGELI CUSTODI, CI STANNO RIPULENDO DA QUESTI ESSERE DI MERDA CHE ROVINANO, CALPESTANDO LA LEGALITà ED IL COMUNE VIVERE CIVILE, L’IMMAGINE DI UN’ISOLA FAVOLOSA CHE NON HA EGUALI (PER BELLEZZE ARTISTICHE E PAESAGISTICHE) NEL MONDO

    12. per fab……. per tua notizia non è stata la DIA ma bensì la sezione catturandi della squadra mobile

    13. Un complimento vivissimo…a chi dietro le quinte…vive questa vittoria con immensa felicità…pur non festeggiando come avrebbe voluto…forza ragazzi siete sempre voi i fenomeni della sez. 8^ della squadra mobile…

    14. ho ancora negli occhi le scene di quando hanno catturato brusca, e arrivando in questura c’erano i poliziotti con il passamontagna che urlavano, scaricando la tensione accumulata in tante settimane di indagini e appostamenti.
      la cattura di latitanti dovrebbe essere una cosa “normale” nelle funzioni degli agenti, mentre è sentita come un evento del quale ci si stupisce, con la immediata speranza che altri si aggiungano alla lista dei catturati.
      poi però ci vogliono le leggi perchè il processo venga fatto in tempi non biblici, e perchè il detenuto non esca dopo un anno con la condizionale.
      non dimentichiamo i danni enormi che la revisione e l’annullamento di molte delle leggi relative a pentiti, a prescrizioni, indulti e cirielli varie, entrate in vigore dopo le stragi di Falcone e Borsellino, hanno causato.
      dopodichè, non dimentichiamo neanche l’isolamento in cui sono caduti i magistrati che facevano il loro dovere. in momenti comen questi dovrebbe venrici spontaneo sostenere le forze dell’ordine e fare il tifo per loro e per i magistrati che continuano a fare il loro lavoro. facciamo con loro ciò che non è stato fatto con Falcone e Borsellino…
      le manifestazioni dovrebbero essere fatte non solo CONTRO qualcuno o qualcosa, ma anche PER.
      per sostenere, per rafforzare, per ringraziare, per esserci come cittadini consapevoli…

    15. Panorama del 2/8/2007.SMEMORATI DELL’ANTIMAFIA.di Lino Jannuzzi.
      ” omissis….Dopo 15 anni non si sa ancora chi sono stati e chi ce li ha mandati,da dove e’ venuto e dove era nascosto il tritolo per l’esplosione,chi ce lo ha portato e quando,dov’era il pulsante per innescarla e chi lo ha premuto,come e perche’ e per conto di chi Borsellino e’ stato ammazzato.
      Se questa e’ la MEMORIA STORICA dei collaudati professionisti che hanno condotto le inchieste,forse e’ MEGLIO
      PERDERLA CHE CONSERVARLA.

    16. scusate…Panorama pag. 50

    17. x Fab e Tonino
      si puo’ reprimere e si puo’ prevenire.
      Prevenire vuol dire anche
      SOTTRARRE LA MANOVALANZA ALLA CRIMINALITA’
      cioe’ dare un lavoro,una possibilita’ di sopravvivenza a tanta gente.
      NON VEDO ATTENZIONE SU QUESTO FRONTE,
      DA CHI NE HA FACOLTA’.

    18. L’ottimo Lino Jannuzzi scrisse un illuminante articolo sulla “Cupola” dell’antimafia. E disse – in sostanza – che con Falcone e De Gennaro in circolazione era meglio “tenere a portata di mano il passaporto”. Pubblicò tutto sul Giornale di Napoli. Complimenti per l’alto riferimento che hai scelto.

    19. Ecco il riferimento preciso del pezzo di Jannuzzi pubblicato il 29 ottobre del ’91
      “E` una coppia la cui strategia, passati i primi momenti di
      ubriacatura per il pentitismo ed i maxi-processi, e` approdata al piu`
      completo fallimento: sono Falcone e De Gennaro i maggiori responsabili della
      debacle dello Stato di fronte alla mafia… l’ affare comincia a diventare
      pericoloso per noi tutti… dovremo guardarci da due ‘Cosa nostra’, quella
      che ha la Cupola a Palermo e quella che sta per insediarsi a Roma (era in
      discussione la nomina di Falcone a capo della Procura nazionale antimafia e
      di De Gennaro a capo della Dia: ndr) …sara` prudente tenere a portata di mano il passaporto”.
      Ps. Ancora complimenti.

    20. ed in quanto all’affermazione
      “la cattura dei latitanti dovrebbe essere una cosa normale nella funzione degli agenti di Polizia”
      dal blog di Panorama o da Panorama del
      5/7/2007 pag. 55
      “Polizia piena di debiti”
      “tocca all’agente anticipare 43,19 euro della benzina”
      “…10 milioni (di euro) il debito della benzina,100 (cento)per le telecomunicazioni,480(quattrocentottanta)
      quello per gli affitti non pagati…)
      E servirebbero ogni anno 70 (settanta)
      milioni per la manutenzione dei mezzi.
      MI CHIEDO CON QUALE MOTIVAZIONE LAVORANO LE FORZE DI POLIZIA

    21. altro “squarcio” (O INFITTIMENTO DEI MISTERI PALERMITANI ?)
      di L.Jannuzzi su
      vedi Panorama del 5/7/2007 pag 65
      TAZEBAO
      lA MALEDIZIONE DI ADRIANA

    22. Roberto, sembra che il sarcasmo non sia stato colto.
      —————
      Con quale motivazione lavorano le forze di polizia? Mah, sarò idealista, ma non credo che il denaro sia tutto. Ritengo che – nonostante le eventuali difficoltà economiche – chi riveste un ruolo come quello delle forze dell’ordine abbia come impegno morale la lotta alla criminalità e il mantenimento della legalità. Possono esserci problemi e impedimenti ma non credo che questo possa essere considerato un deterrente e legittimare il disinteresse all’adempimento del proprio dovere.

    23. No, non è stato colto. Io credo che sotto le divise ci siano uomini come tutti: idealisti, cinici, onesti e ladri

    24. altro che sarcasmo.Mi fate ricordare quella volta che mi rubarono un’auto
      e l’indomani mi dissero di averla ritrovata.Andai.(C’era solo una scocca).
      Uscendo dal garage c’era una “Giulia”
      con la radio accesa ed avevano appena comunicato un omicidio,via radio.Dei due agenti uno mise in moto l’auto,ma l’altro
      concitatamente disse:”sei pazzo?aspettiamo almeno dieci minuti…”
      MEGLIO NON FARE BRUTTI INCONTRI!
      ***************************************
      Di contro sono innumerevoli i casi di
      Carabinieri,Finanzieri,Poliziotti,che
      hanno dato la VITA nella lotta alla
      Criminalita’.
      ***************************************
      A proposito di” impegno morale”,comunque,
      sarebbe interessante definire quello relativo a tante altre categorie di
      Lavoratori ,impegnati nel Pubblico,dal piu’ umile al piu’ potente.

    25. Sarò limitato io, ma non ho capito.

    26. l’impegno morale prescinde dal ruolo lavorativo. come dice bene roberto gli essere umani possono essere “idealisti, cinici, onesti e ladri” qualunque lavoro facciano – o non facciano.
      mai generalizzare: si diventa qualunquisti e demagogici.

    27. uno in meno è già qualcosa,
      ma vorrei vedere cadere anche le teste “pulite” di certi politici che appestano la Sicilia con le loro facce unte e bisunte e la coscienza sporca quanto quella di franzese: anche se loro non hanno morti sulla coscienza, hanno sulla coscienza il malgoverno, i paesaggi rovinati, i disoccupati, la malasanità e le strutture carenti… e non è poco!

    28. la filosofia dell’uno in meno è un grosso errore.
      riflettete:
      incendio a guajana grosso deposito in città
      attentato ad un benzinaio,via galilei, a due passi da palazzi abitati (e se esplodeva?)
      scomparsa di un imprenditore edile con il figlio…
      credete davvero che la cosa non riguardi TUTTI???
      pequod

    29. Roberto,avevi ben sintetizzato il quadro
      e va bene.Ho solo voluto rimarcare che la realta’ puo’ essere diversa da quella che noi immaginiamo,o speriamo che sia.
      Non tutti sono votati all’eroismo.
      La Magistratura ha vissuto la stagione dei veleni,e cosi’anche la Poli.L’unica differenza e’ che di magistrati indagati non ho notizia,(di qualche suicidio si’).
      Mentre qualche poliziotto e’ in galera.
      I conflitti ci sono in ogni famiglia.
      Un elemento sul quale non c’e’ ombra di dubbio e’ il fatto che sia nel caso di Falcone che di Borsellino (nonche’ di qualche altro commissario impegnato)
      i tranelli sono scattati con precisione
      e quindi su precise segnalazioni di
      “qualcuno”che doveva trovarsi in posti
      chiave,e passava informazioni.
      Non mi pare ci siano stati grossi risultati a fare chiarezza.
      Nel caso dei latitanti pericolosi e’
      preoccupante sentire(se e’ vero)che
      in giro ce ne sono almeno cento.

    30. il richiamo al furto dell’auto e’
      solo un Link mentale,senza il quale non avrei ricordato l’evento.

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