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lunedì 2 dic
  • Primo non prenderle

    Lo so, i tre punti contano più di ogni altra cosa. Ma secondo me la settimana appena passata, per chi ha a cuore le cose rosanero, è più importante per un altro motivo. Due trasferte di fila, zero gol subiti. Tre partite (ci mettiamo dentro anche quella col Torino), solo una rete incassata da Fontana e Agliardi. Della serie, primo non prenderle, il Palermo comincia a somigliare a una vera squadra. Se sarà grande non lo so, è ancora presto per dirlo. Ma Colantuono sembra avere capito che è difficile (e forse controproducente) far convivere le tre punte. Con un centrocampista in più l’equilibrio è garantito e la difesa soffre meno. L’uomo indispensabile, secondo me, è questo Caserta. L’ho sempre detto: a me piace moltissimo. È uno che spinge ma sa anche “distruggere”, dà copertura ma si fa trovare pronto anche in fase di conclusione. Insomma, io credo che sia molto meglio rinunciare allo spettacolo del tridente se la squadra riesce a stare più corta e controlla meglio il gioco degli avversari.

    Nel calcio non c’è controprova, ma se anche contro il Torino il mister avesse optato per una soluzione del genere forse il risultato sarebbe stato diverso. Specialmente dopo essere andati subito in vantaggio. Ma ormai è andata e meno male che Colantuono ha aggiustato il tiro senza indugiare troppo.

    Questo vuol dire che non vedremo mai più Cavani, Amauri e Miccoli insieme? Chi può dirlo. Certo, sarebbe meglio non vedere quei tre con Bresciano alle spalle (come è successo con il Toro quando si è fatto male Pisano) perché a quel punto basta un centrocampo appena sufficiente per non far toccare palla ai nostri eroi.

    Naturalmente dico tutto questo perché mi aspetto che ognuno di voi esprima il proprio parere. E non perché, come ha scritto qualcuno, a Palermo sia stata aperta una succursale di Coverciano. E’ solo un “cazzeggio”, come sempre, in attesa di un match davvero suggestivo come quello di mercoledì sera con il Milan. Sull’onda dell’entusiasmo potremmo farcela a battere anche i “berlusconidi”, ancora non al meglio della condizione. Basta non dimenticare che quelli hanno giocatori straordinari in grado di risolvere la partita in ogni momento. Quindi, caro mister, a costo di passare per catenacciaro, metta uno fisso su Kakà e si copra quanto può. Che tanto, se vince nessuno si lamenterà del poco coraggio.

    Ultimo pensiero per l’amico Puglisi. Vi abbiamo purgato anche stavolta. Cambia allenatore, altrimenti con la Juve non vincerai mai…

    Ghiaccioli...online!
  • 13 commenti a “Primo non prenderle”

    1. Questa volta mi trovo perfettamente daccordo con te. Dopotutto l’equilibrio è alla base di ogni squadra vincente, lo spettacolo viene dopo. Colantuono poi è un allenatore che sta via via conoscendo i giocatori e man mano che scopre le loro attitudini li va inserendo nel posto giusto.
      E poi c’è da fronteggiare l’emergenza infortuni in difesa, che ha costretto il mister domenica scorsa a gettare nelal mischia Bresciano al posto di Pisano. non aveva molta scelta e purtroppo il risultato ne ha risentito. Ma il bresciano visto ieri era quasi meglio di quello dell’anno scorso…
      Con il Milan? Ce la giochiamo…

    2. berlusconidi,e quando incontreremo gli agnellinidi?
      mi vien da ridere…………

    3. finalmente un commento positivo…

      già immaginavo i tuoi commenti sulla vittoria risicata… sul cagliari dominante… sugli errori del mitico mark…(tutte cose che io non penso assolutamente, ma che tu potresti notare per cercare il pelo nell’uovo)

    4. potrei dirti che quando incrontremo gli agnellinidi avrai poco da ridere, ma poi ti arrabbi… ehehehe

    5. vabbè, incontreremo, sorry

    6. Da 12 partite subivamo gol… i ragazzi cominciano a crederci…

      se il palermo gioca con la testa libera dai sogni di champions può fare male a chiunque, e mercoledi qui a Milano ci faremo sentire come non mai.

      Forza Palermo

    7. addivintasti protagonista.

      a tipu corona……

      che pena.

      Avanti Ultras

      Avanti Palermo

    8. Ultras Palermo ricordati la netiquette.

    9. chi è il protagonista?

    10. lucio scrive:
      24 Settembre 2007 alle 18:13
      potrei dirti che quando incrontremo gli agnellinidi avrai poco da ridere, ma poi ti arrabbi… ehehehe

      a non dirlo a me personalmente ho un conticino aperto con voi juventini 😀
      e quannu arriva mai ;D
      Il mio Palermo(non il tuo) se la può giocare con tutti,e se perderà.lo farà con onore,altri invece non credo si possano permettere di camminare a testa alta
      Noi arbtitri e partite non ne abbiamo mai comprate,noi non abbiamo dirigenti che si fanno accompagnare da poliziotti fuori servizio e gli regalano notti di sesso,noi non abbiamo dirigenti che vanno a travelli e si sniffano pure la colla.
      Noi siamo puliti,e voi?

    11. loro (la Juventus non è mia e nemmeno il Palermo… e credimi ucn, nemmeno tuo), loro dicevo, sono andati in serie B e hanno restituito due scudetti per questo… loro (il Palermo questa volta), qualche anno fa per ruberie e intrallazzi vari, sono stati addirittura radiati e sono ripartiti dalla C2… loro (Milan e Inter) forse vanno a processo per bilanci truccati… Ucn, capisci quando ti dico che questo calcio non mi piace più? Ultras, diciamo che sei poco furbo, ok? Però penso molto peggio di te… ah, magari fossi Corona, ci pensi? Nina Moric, mica male…

    12. No lucio il Palermo è certamente più mio che tuo,te lo garantisco.
      Buona serata 😀

    13. lucio,u viri u me Paliarmu 😀
      ma quante si gode a far piangere chi per anni insieme alle atre due strisciate e ora in felice compagnia dell’antica salumeria sensi ,ha fato penare le cosi dette piccole e provinciali?
      Non c’e’ paragone.

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