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venerdì 11 ott
  • 11 commenti a “10 anni per www.comune.palermo.it”

    1. Per l’utilità ch eha va benissimo così.. ovvero NESSUNA

    2. Probabilmente non hanno i soldini per il restyling o forse non hanno ancora deciso chi degli “amici” deve avere l’appalto per fare un lavoro in stile “italia.it” e con gli stessi costi e la stessa (in)utilità del portalone statale o forse tutt’e due 😛

      Mastrowebbetto

    3. ahahahah 😉

    4. A parte il restyling c’è la questione dei contenuti. Il sito del Comune dovrebbe rappresentare lo strumento per realizzare la piena trasparenza amministrativa prevista dallo Statuto. Il che significa soprattutto consentire ai cittadini di poter controllare la spesa pubblica e, più concretamente, chi è stato pagato, quanto e per che cosa.

    5. Il restyling?Ma scherziamo?

    6. Piccolo update, su Punto Informatico parlano dei 10 anni del sito del comune in chiave decisamente ottimistica… non so quali palermitani entusiasti abbiano intervistato ma mi sembra l’ennesima presa per il “cool”.

    7. Il comunicare che il sito compie dieci anni non è stato un modo di incensarsi, ma solo una comunicazione degli sforzi fatti per una continuità di comunicazione. Il sito non è mai costato una “lira” prima o un “euro” oggi per sopravvivere, e circa il restyling volevo solo dire che nel corso degli anni è stato fatto più volte per rendere fruibili i vari contenuti. Circa questi ultimi basta andare in giro fra i vari siti delle PA per vedere cosa offrono gli altri. La trasparenza c’è, basta non soffermarsi sulla home page ma andare in giro per le pagine. Ci riteniamo sodisfatti di quello che abbiamo raggiunto e continueremo a farlo cercando di migliorarci sempre. Grazie per l’attenzione.

    8. E’ il caso di segnalare che l’amministrazione comunale ha realizzato, nell’ambito del Piano Nazionale di E-Government, un portale dei servizi ai cittadini e alle imprese(http://portale.comune.palermo.it), che consente una maggiore interattività, la consultazione di atti (ad es. Delibere di Giunta e di Consiglio comunale ed altri) e la possibilità , per gli utenti registrati, di attivare procedimenti (es. la richiesta del certificato di destinazione urbanistica).
      Sta a noi cittadini sollecitare l’amministrazione a utilizzare maggiormente questi strumenti, come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (vedi http://www.cnipa.it)

    9. intanto con recente “determina” del sindaco vengono riconfermati tutti i collaboratori – tra questi anche i traduttori del sito (inglese arabo)- che curano l’immagine e l’attività di comunicazione del Comune: spesa prevista da adesso alla fine del 2008 un milione di euro circa .

    10. Confermo. Nè Orlando nè Cammarata hanno mai scucito un soldo per il sito, salvo poi lamentarsi quando quello che volevano non appariva in home page.
      Se fosse per l’amministrazione, Palermo non avrebbe ancora oggi nessun sito, questa è la verità.
      E i vari portali e portalini che periodicamente spuntano fuori a cura della Sispi non sono altro che l’output “necessario” affinché si possano di volta in volta incassare i soldi dei vari progetti europei che li finanziano.

    11. Ma ormai al nostro sindaco piace il suo blog e quindi trascura il sito del comune e mantiene bello e ricco di informazioni solo quello

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