14°C
venerdì 26 apr
  • “La mafia è bianca” ad “AnnoZero”, Cuffaro polemizza

    Stasera alle 21:00 su Rai Due, nella trasmissione di Michele Santoro AnnoZero, saranno trasmessi ampi stralci de La mafia è bianca, reportage di Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini sulla sanità in Sicilia che mette sotto accusa l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro.

    Cuffaro, che non potrà essere presente, aveva chiesto di spostare di una settimana la trasmissione per partecipare ma non ha ottenuto lo spostamento. Quindi ha proceduto a diffidare la Rai dalla messa in onda senza contraddittorio che, a suo dire, diverrebbe «un processo in contumacia».

    Sicilia
  • 201 commenti a ““La mafia è bianca” ad “AnnoZero”, Cuffaro polemizza”

    1. Ma ci faccia il piacer….

    2. Cuffaro ha chiesto di spostare di una settimana la trasmissione per poter partecipare ?
      Ma non è piu’ presidente Regione, quindi ora dovrebbe adattarsi lui alle altrui esigenze.
      Tanto chi chiffari avi ?
      No president ? No party !

    3. Meno male che stasera non può esserci, non ha ancora capito che siamo stanchi di averlo tra i piedi?
      E’ la vergogna dei siciliani onesti.
      Francesca

    4. Meno male che stasera non può esserci, ci evitiamo l’ennesima mala fiura!

    5. Anche senza la sua partecipazione ci sarà cmq un esercito di fidi vassalli pronti a difenderne le probe gesta.

    6. Peccato che facciano vedere solo stralci ma tanto noi lo abbiamo gia’ visto,Toto’ non ti preoccupare
      ..Stefano Bianchi e co. ci hanno gia’ forgiato le menti!!
      e per chi non lo avesse ancora visto, buon divertimento (è terribile) , si rimane davvero basiti!

    7. Però io sono convinto che ci sono tante persone che stimano sinceramente Totò Cuffaro e bisogna rispettarla questa stima, tanto più nobile perchè sopravvive alla scomparsa di un forte potere. Io stesso ho auspicato le dimissioni e sono fortemente critico sulla politica del governatore. Tuttavia, è una persona – per l’esperienza diretta che ne ho – dotata di grande generosità umana, uno davvero capace di aprire la sua porta all’ultimo disgraziato che vada a bussare, senza pretendere niente in cambio. Ho assistito a molti atti di vera bontà di Cuffaro che non sono stati mai raccontati, per la sua discrezione. E non mi piace questo accanimento sul piano umano, fermo restando il mio severo giudizio politico-giudiziario.

    8. c’è da dire che gli autori della Mafia è bianca quando giravano il reportage avevano chiesto la replica all’ex Presidente Cuffaro. Replica da inserire nel documentario, solo che allora lui non ha voluto concederla

    9. sta sera fra i “nostri” esponenti ci sarà la anche Doriana Ribaudo?

    10. “è una persona – per l’esperienza diretta che ne ho – dotata di grande generosità umana, uno davvero capace di aprire la sua porta all’ultimo disgraziato che vada a bussare, senza pretendere niente in cambio…”

      sembrava il soggetto cinematografico de “il Padrino” non fosse per l’ultima frase!

    11. concordo con donatella…stavolta niente macchietta tv con tanto di coppola…sarebbe saltato fuori qualche cannolo stasera…ormai a cuffaro è rimasta solo l’arma della polemica..ma polemica di che???ancora insiste?puglisi…aiello non mi sembra tanto disgraziato e poveraccio..finiamola per favore..

    12. Ci sarebbe da aggiungere, per completare la notizia, che Santoro lo ha invitato più e più volte e lui ha sempre rifiutato per poi cambiare idea in questa occasione.
      Totò ha pure detto che Santoro non lo vuole in studio perchè teme di fare la stessa figuraccia dell’ultima volta. L’ultima volta è stata quando lui ha messo su la coppola e mentre si parlava di morti per mafia ha chiesto di essere inquadrato soltanto in un certo modo e ha aggredito verbalmente Benny Calasanzio e anche Claudio Fava…insomma troppa roba, meglio guardare qui:

      http://it.youtube.com/watch?v=vyJRJqv0j9s&feature=related

    13. Didonna, mi sa che confondi i piani. Cuffaro come amministratore non mi piaceva. Ho chiesto anche io le sue dimissioni, perchè le ritenevo inevitabili. Ho solo detto che non concordo con un certo accanimento umano che oltrepassa il giudizio politico. Ci sono persone che lo stimano che hanno diritto a non essere bollate come conniventi, clientelari o peggio, solo perchè altri la pensano diversamente. Questo, dunque, è quello che ho detto.

    14. State soltanto attaccando un uomo senza sapere quello che dite.Abbiate almeno la dignità di essere moderati e avere rispetto per una persona che negli ultimi tempi ha avuto forti pressioni.
      La rabbia e l’invidia vi fa parlare perchè Totò Cuffato, nonostante non sia più Presidente della Regione, ha migliaia di gente onesta che lo vuole bene e lo stima come uomo e politico.

    15. Ma se ‘La Mafia è bianca’l’hanno già visto tutti:fra l’altro gira in innumerevoli copie pirata.Mi sa che il Dr.Cuffaro sta uscendo dal cono di luce mediatico per entrare in un cono d’ombra.
      Parliamo di nuovo Governatore:Cammarata o Musotto,a voi chi piacerebbe?Non dimenticate che l’outsider Dieghito nel 2001 ha sconfitto a Palermo il navigato Musotto.Questi sono i fatti.
      Di fatto(sempre che escludano la brava e affascinante Prestigiacomo)il Sindaco di Palermo è l’uomo del Partito del Popolo della libertà che ha più chances.
      E credo chi si stia lavorando in tal senso.

    16. Franco. Cuffaro ha migliaia di clientes che gli sono grati: trovami gente libera economicamente e indipendente che possa dire di lui che è un buon amministratore che ha onorato la Sicilia.
      Puglisi. Il profilo umano di Cuffaro non è politicamente rilevante: contano i comportamenti. Di un amministratore che si è dimostrato infedele (nel senso che non ha fatto gli interessi di tutti, ma ha favorito gli amici come aiello) mi aspetterei un’approfondita indagine patrimoniale, altro che cordoglio umano. Nei Paesi seri, ovviamente …

    17. Fermo restando il giudizio negativo sull’ ex-presidente della Regione Salvatore “vasa-vasa” Cuffaro; come afferma Santoro la richiesta di avere in studio Cuffaro è stata presentata lunedi sera, considerando che una puntata non si prepara in un paio di giorni, sento puzza di marcio quando affermano che hanno chiesto a Cuffaro di presentarsi con soli 2 giorni di anticipo!!! Se non lo volevano potevano evitarsi la pantomima di invitarlo!
      Poi Santoro è innegabile che abbia il vizio di fare processi in contumacia e spesso senza difesa all’interno dei suoi programmi cosa che maestri del giornalismo anglosassone che spesso vengono citati a sproposito da Santoro&C. non solo non si sognerebbero di fare ma non rientrerebbe nelle loro categorie mentali (esempio la pubblicazione in GB del libro di Saviano Gomorra).Infine non voglio sindacare la scelta, che deve essere libera, della redazione di Annozero di incentrare la trasmissione sul documentario “La mafia è bianca” però considerando che è un documentario uscito 2 o 3 anni fa che tratta cose su cui la magistratura ha indagato e sta indagando, se si vuole fare giornalismo di inchiesta dovrebbero parlare di temi più caldi o comunque inesplorati anche riguardo la mafia e la Sicilia ad esempio lo scandalo della Calcestruzzi spa o le responsabilità politiche nella crisi rifiuti (esempio eliminazione Cip 6), in fondo Report viene girato nella stessa azienda non è impensabile uno scambio di idee tra le due redazioni, se si vuole fare giornalismo di inchiesta non ci sarebbe nulla di male ma il problema è un altro: la Gabanelli fa delle inchieste e Santoro che fa? Ricordo che tempo qualche mese ci saranno elezioni regionali e al 95% nazionali tutto ciò mi ricorda il 2001 e il programma Il Raggio Verde a voi no?

    18. Gentile signor Didonna,
      se vuole le trovo almeno una decina di gente libera economicamente e indipendente che possa dire di lui che è un buon amministratore che ha onorato la Sicilia. Magari gente che non visita e non cvommenta Rosalio. Ma sarò felice di presentargiela di persona.( fedina penale alla mano!)

    19. Fabrizio, lei deve rispondere con onestà intellettuale alla seguente domanda: in una società per azioni, un amministratore delegato che incontra in un retrobottega un fornitore per concordare con lui un tariffario tre volte superiore ai prezzi di mercato, viene buttato fuori a calci dagli azionisti o commiserato? Grazie

    20. Per Vostra informazione esiste una replica di Cuffaro alla mafia è bianca, denominata ” Cuffaro contro la mafia è bianca”, è una intervista fatta a Cuffaro in presenza dei due giornalisti di annozero in un programma della rai, condotto se non sbaglio da Pierluigi Diaco.
      Vi consiglio di vederla, qualcuno di voi potrebbe schiarirsi le idee su alcune vicende.

    21. @ giovanni Lo Franco. Anche perchè dopo Diaco è stato licenziato sopratutto per quella puntata. Che strano…

    22. Riccordo che Cuffaro in quella occasione ha smontato pezzo per pezzo il filmato dei giornalisti e costoro alla fine si vede che escono dallo studio barcollando…
      Se Santoro nn ha paura di fare la stessa fine perchè nn rimanda la puntata di una settimana? Nn credo nn possa aspettare visto che sono già 3 anni che questo filmato è stato girato. Nn facciamo che lo ha invitato due giorni fa sapendo che Cuffaro sarebbe stato indisponibile per oggi per gravi motivi familiari?

    23. DODO’ GUFFARO, dicci la tua!!

    24. dopo aver visto la seconda parte del video linkato da stalton credo che cuffaro non possa avare nessun rispetto neanche sul piano umano, come lui ha dimostrato di non averne alcuno per le vittime di mafia.
      ancora:
      http://it.youtube.com/watch?v=6nLyYj9h7A0&NR=1

    25. questa è bella…la RAI dovrebbe cambiare i suoi programmi per un solo uomo? tutti gli altri ospiti che sono stati contattati sono meno importanti e inchiffarati di cuffaro?

      e poi chi l’ha detto che debba esserci il contraddittorio.
      si veda la puntata coi suoi avvocati e se ci sono gli estremi per querelare qualcuno lo faccia.

      @gongo:la tua supposizione è stupida, è ovvio che se ne debba parlare oggi. l’evento in questione è avvenuto la settimana scorsa.

    26. L’anno scorso, proprio in questi stessi giorni, Cuffaro si lamentò del danno d’immagine che veniva alla Sicilia dalle inchieste appunto tipo “la Mafia è bianca”, che, disse “tenevano gli imprenditori lontani dall’isola”. Sempre di questi tempi, 21 gennaio del 1986, la mafia uccideva atrocemente (in macchina con la fidanzata) un mio collega di università, Paolo Bottone, probabilmente per il rifiuto del padre di pagare il pizzo per la loro ditta di manutenzioni industriali. Chiesi quindi a Cuffaro dalle pagine di Repubblica cosa facesse tremare di più un imprenditore, se il rischio di aver ucciso un figlio (Bottone non fu l’unico) o il dover bussare alle porte dei potenti. Non mi ha mai risposto

    27. I Siciliani, chiamati alle urne il 28 maggio 2006, hanno risposto con 1.374.626 voti di preferenza al neoeletto Presidente Totò Cuffaro. La volontà del popolo Siciliano, ancora una volta, si è manifestata con una scelta che si lega alla testimonianza di vita di Cuffaro: un politico che ama profondamente la sua Isola e che ha sempre combattuto a fronte alta le sue battaglie, guardando negli occhi le persone, ascoltandole, abbracciandole.

    28. quindi se milioni di persone si guardano la tv spazzatura bisogna continuare a produrre quella, ed avere un pubblico sempre più lobotomizzato che chiede sempre più spazzatura?
      da brividi, non se ne esce più.
      auguri sicilia!

    29. franco, e poi stai parlando di cuffaro o di padre pio?
      anche se personalmente farei a meno di entrambi!!

    30. stalker, se tu personalmente faresti a meno di entrambi (quandisi parla dei santisi dovrebbe avere anche un minimo di sensibilità in più…ma lasciamo stare), rispetta al gente che invece ha fede in Dio e nei santi e la gente che ammira Cuffaro dal punto di vista politico e umano (senza nemmeno volermi sognare di mettere sullo stesso piano i satnti e cuffaro).
      Purtropposiamo semrpe alle solite…zero rispetto per le opinioni altrui…chissà dove andremo a finire!

    31. @ Franco: l’argomento della “legittimazione elettorale” è stato più volte “smontato” dal sottoscritto, da Didonna e da altri commentatori che non cito solo per brevità.
      TVV potrebbe anche avere avuto il 99,9% dei voti dei siciliani ma ciò non sposterebbe di una virgola tutti i discorsi ed i ragionamenti sull’inopportunità a rimanere al suo posto a partire da un minuto dopo la lettura del dispositivo di condanna.
      Tutto questo, a maggior ragione, assume ancora più valore dopo il provvedimento di sospensione adottato dalla Presidenza del CdM.
      E poi: se vogliamo utilizzare come argomento valido sotto il profilo logico “il numero di voti presi”, ti cito un esempio di soggetto legittimato dal voto popolare a governare: Adolf Hitler, elezioni tedesche del 1933.

    32. @ Franco
      si vede che i 1.374.626 siciliani cha hanno votato Cuffaro non avevano problemi di salute.

      Per un ciclo completo di terapia contro il cancro alla prostata Villa Santa Teresa (la clinica di Aiello) fatturava alla Regione 136.000 euro. In amministrazione controllata, questo stesso trattamento costa 8.093 euro. Vedi: http://www.dsmilano.eu/home/index.php/rstampa/2008/01/27/e_toto_bacio_meta_dei_siciliani_lso_i_nu

      Amava così tanto la Sicilia da farci pagare una cura 17 volte più del normale.

    33. morta sono….qui siamo arrivati al delirio!!
      si parla di Dio e di cuffaro (entrambi nella stessa frase), alta filosofia

    34. Adesso magari te la vuoi prendere con i siciliani che l’hanno votato?E poi non mi sembra correto speculare con persone che facciano terapie particolari, quindi non credo che il tuo intervento sia stato adatto.

    35. si parla ancora di questi 1.374.626 voti
      ma era il 2006
      oggi siamo nel 2008, i tempi maturano e le sentenze pure
      nel 2006 non vi era una sentenza di primo grado che accusava nessuno
      adesso si
      non chiudiamo gli okki davanti alle evidenze!!!

    36. Nel 2006 quandolo hanno votato aveva un processo in corso e c’erano in ballo accuse anche più gravi. Quindi chilo ha votato erano consapevolissimidi tutto. Se gli hanno ridato fiducia sivede che pensavano avesse operato bene nella prima legislatura…E anche se tutti voi non l’avete votato, questo non significa chenon era legittimato. O adesso qualcuno mi vorrà dire che tutte quel 1.374.626 di persone sono (siamo, visto che l’ho votatopure io!) mafiosi??
      Ma poi mi chiedo, non sapete parlare di altro? Oltre che un vuoto governativo mi sa che totò halasciato anche un vuoto mediatico…speriamo non sparisca dalla scena…senò poi chi attaccate in questo modo? Vedo che ci provate proprio del guasto ad attacarlo…molta gente parla come se cuffaro fosse il male della sicilia…quindi adesso che si è dimessola nostra terra si è liberata dai mafiosi? Vi prego, fate entrare anche me inq uesto piccolo paese delle meraviglie in cui vivete! Spero che quando scendiate sulla terra l’impatto non sia troppo duro!

    37. Fabrizio, come devo interpretare il suo silenzio?

    38. Indervengo solo ber l’invido di Sdalgher.
      Vededevela la bundada di sdasera, inderverrò gon una delefonata, alzando la voce a biu non bosso e non brendendo mai fiado.
      Guesto mi bermedderà di meddere Sandoro in diffigoldà, dimosdrando ghe abbrofidda della mia assenza.
      Naduralmende l’idea geniale è dudda farina del mio saggo…se aspeddavo guei 23 mangiabane a tradimendo…
      La Madonna vi aggombagni sembre.

    39. Pollon non stiamo mica parlando del secolo scorso ma solo di un anno e mezzo fa.
      Poi vorrei ricordarti che è una sentenza di primo grado e non definitiva.l’art. 27 della nostra Carta Costituzionale ci dice che un imputato può essere innocente fino all’ultimo grado di giudizio.E poi dimmi ancora, se dovessero assolvere Cuffaro nei successivi gradi di giudizio , poi cosa dirai?

      Buona serata!

    40. @Franco

      Anche a me non sembra corretto speculare con le persone che hanno problemi di salute.
      Purtroppo ciò è avvenuto durante il Governo Cuffaro e con il suo pieno coinvolgimento.

    41. Franco
      sono contenta che esistono persone pensanti come te. Quanta superficialità e qualunquismo nei commenti su Cuffaro.

    42. @ Roberto Puglisi.
      Robbè, qui si parla di Cuffaro politico e niente ha che fare con la persona ” Cuffaro”, cioè uno che non lo conosce..fà pure tenerezza, viene voglia di stringergli le guanciotte, ma Cuffaro, delfino di Mannino, “sansale” di Aiello..e qui mi fermo, che ci fai nelle guanciotte?
      Riguardo al bene elargito ” senza nulla pretendere”, vero è, ma..a parte che lui è messo in condizione di farne mooolto di bene ( io al posto suo sarei un santo e non quel “bastardo” che sono per via che prima un pezzo di pane ai miei figli, poi.. magari..), in secondo luogo, come si dice..il bene che fai ti torna sempre.
      Esempio banale per non ricorrere ad altri piu ” espliciti”.
      – Signor X sà sono senza lavoro, eppure sono un idraulico qualificato.
      – Và da mio cugino che c’ha una ditta, ci parlo io.
      – Grazie, grazie, come posso sdebitarmi?
      – Con niente caro, NIENTE.
      Ma..prima o poi si rompe il rubinetto a casa del Signor X, che preso dall’urgenza…che numero si trova in tasca?
      E quando l’idraulico andrà ( di corsa) a riparare il rubinetto, sai quale sarà la sua parcella?
      NIENTE eccellenza….niente.
      Spero ne convieni che funziona così.

    43. Caro franco spiegami allora la necessità di una sentenzadi 1° grado visto che non conta nulla
      passiamo allora direttamente ad elimirare gli appelli e andiamo alla cassazione
      risparmiamo tempo, denaro…
      non condivido il tuo punto di vistA, sminuisci il lavoro e il giudizio di una commissione che ci ha lavorato anni, è una sentenza di tutta stima e valore quanto la cassazione, anzi a dirla tutta libera da compromessi e decadenze di termini e cadute in prescrizioni varie…
      un anno e mezzo nn è mica poko
      qualcosa finalmente sembra muoversi nel senso giusto
      vi è un risveglio delle coscienze che secondo me un anno e mezzo fa non c’era…

    44. Se può interessarvi ….
      Cuffaro, su YouTube l’incontro con gli autori di “La Mafia e’ bianca”
      “Su YouTube da oggi e’ on line
      la versione integrale della trasmissione Rai 21.15 condotta
      Pierluigi Diaco su Rai News 24 (dell’11 novembre 2005) dove
      per la prima volta in tv si sono confrontati il presidente
      della Regione Sicilia Toto’ Cuffaro e gli autori del
      documentario La Mafia e’ bianca”. Lo comunica una nota del
      giornalista e conduttore tv Pierluigi Diaco.
      saluti,
      Luca

      P.s.: Se riesco questa sera troverete il suddetto video nel mio Blog per ora sono in uff e impossibilitato nella ricerca e caricamento del video stesso, cmq … vi informo di ciò se avete tempo lo cercate voi !!! un abbraccio a tutti !

    45. Fabrizio, come devo interpretare il suo silenzio di fronte alla mia precisa domanda? Fuga strategica? 😉

    46. Pollon,
      Io ho massimo rispetto nei confronti della Magistratura,però bisogna pure dire che una sentenza di 1°grado non è definitiva e che quindi ci sono altri gradi di giudizio che possono dimostrarne l’innocenza.

    47. @ Franco:”E poi non mi sembra correto speculare con persone che facciano terapie particolari, quindi non credo che il tuo intervento sia stato adatto”. Se c’è qualcuno che non ha avuto rispetto per i malati, forse è proprio chi, dall’alto del suo potere, ha ridotto gli ospedali nello stato in cui sono, favorendo invece le cliniche private e facendo lievitare il prezzo di qualunque intervento chissà perchè…… Che una cura anticancro sia stata pagata 15,16,17 volte di più rispetto al suo costo reale mi fa rabbrividire. Parliamone invece di questi malati, dal momento che molti di loro non lo possono più fare.
      Ma lei ci penza che anzichè una sola persona avrebbero potuto curarne 17?…e siccome non è una la persona che ha fatto il trattamento suddetto, ma centinaia, se la matematica non è un’opinione, provando a moltiplicare per 17, quante sono le persone che con gli stessi soldi dei cittadini onesti avrebbero potuto curare? Tante, veramente tante e molte ormai non ci sono più, grazie agli aiutini che il nostro ex presidente della regione ha dato ai suoi amici. Credo nei giudici perchè ancora credo nella giustizia. Come dice lei, siamo ancora al primo grado…Cuffaro si è dimesso, spero che ora si dedichi ad esercitare la professione in un ospedale pubblico, magari in un pronto soccorso. Questo è fare del bene, non sbaciucchiare a tutti a destra e a manca.

    48. definitiva o no la magistratura al primo appello da una sentenza che per quel momento e in base agli eventi valutati ha un peso…ad oggi cuffaro è stato condannato a 5 anni di reclusione e interdizione dai pubblici uffici…

    49. …e poi, caro Franco, io ci starei attento a dire che la sentenza non è definitiva e che bisogna aspettare l’appello e la Cassazione.
      Perchè magari in appello Cuffaro potrebbe risultare innocente. Ma potrebbe anche risultare PIU’ colpevole, se i giudici di secondo grado riconoscono la famosa aggravante che in primo grado non è stata applicata (e se poi questo viene confermato in Cassazione).
      Se poi in appello e in cassazione Cuffaro viene assolto, io sarò il primo a riconoscere che la magistratura ha sancito che non ha responsabilità GIURIDICO-PENALI. Senza che però venga minimamente meno il mio (pessimo) giudizio sulle sue responsabilità POLITICHE per le frequentazioni che aveva.

    50. @fabrizio
      “…e che ha sempre combattuto a fronte alta le sue battaglie, guardando negli occhi le persone, ascoltandole, abbracciandole.”
      queste parole mi hanno fatto pensare più ad una folla di fedeli che di elettori, da cui l’associazione a padre pio. devo aggiungere altro?
      poi ho detto che IO farei a meno anche di padre pio, infatti lo faccio, non che abbatterei tutte le sue statue come quelle di saddam. ho questa libertà di pensiero o ti manco di rispetto?
      @DODO’ sempre grande…e se i miei sospetti sono giusti condivido anche il tuo secondo post!

    51. Come classificare, sotto il profilo dell’antropologia culturale, quei siciliani che consideranio Cuffaro un grande uomo perchè è stato generoso con i vari questuanti con i nostri soldi? Ci sono o ci fanno?

    52. Cara Pollon,
      Dovresti documentarti meglio perchè l’interdizione dai pubblici uffici entra in atto soltanto quando la sentenza è definitiva.
      Ti ticordo che è una sentenza di 1°grado e quindi ci sono altri gradi di giudizio che faranno più luce sull’intera vicenda.

    53. Al di là di qualunque sentenza vedere Cuffaro che entra in un albergo con Miceli e Vincenzo Greco (così come si vede alla fine de “La mafia è bianca”) è sconcertante. E’ un filmato girato dalle forze dell’ordine, sono immagini nude e crude, senza alcuna interpretazione di parte. Cuffaro scende dall’auto blu e bacia Miceli e Greco! Come si può credere alla sua buona fede??

    54. Espongo brevemente la mia teoria a riguardo.
      tutti questi discorsi su Cuffaro si possono riassumere così: i siciliani (e tutti gli italiani) si sono divisi tra giustizialisti e garantisti; i giustizialisti volevano da subito le dimissioni e continuano ad attaccare Cuffaro in ogni sua parola, opera o azione. I garantisti hanno detto che è soltanto il primo grado e che non si può attaccare nessuno finchè non si è certi. Io credo che la soluzione migliore sta nel mezzo: Cuffaro si dimette per ovvie implicazioni politiche con la sentenza e tutti stiamo zitti (compreso lui) finchè non arriva la cassazione; la prima parte è già arrivata (le dimissioni), manca la seconda e siamo a posto, poi quando arriva la cassazione sicuramente qualcuno ci rimarrà male ma chi sarà? …ai magistrati l’ardua “sentenza”!!!

      P.S. io sono tra i giustizialisti più sfegatati e capisco il fatto che abbiamo bisogno di esprimere ognuno la propria perchè, come si dice…”in Italia ci sono 56 milioni di persone che saprebbero allenare la nazionale meglio dell’allenatore designato.”… così vale per tutto!

    55. caro Rosalio, stavo scrivendoti privatamente, ma poi ho pensato che fosse più giusto farlo pubblicamente.
      mi avete rimossa una volta o due giustamente, e rispetto le regole.
      altre volte c’ero andata giù “pesante”, secondo alcuni, e non è successo niente.
      ora si toccano i parrini e padre pio, e penso di non aver mancato di rispetto a nessuno ma solo di avrer espresso la mia laica opinione…e puff…spariti svariati post. tra l’altro è rimasto solo il primo sul santo da pietralcina e non il seguito di botta e risposta, ritengo civile, che entrava nel merito e spiegava le posizioni.
      spero che sia un “buco” del software, in caso riparatelo. in caso contrario sarò ben felice di darti il piacere di togliere il disturbo e frequentare “zone” a me più congeniali. se i motivi sono altri che non conosco spero di avere da te spiegazioni e continuare a frequentarvi.
      spero di sbagliarmi sul tuo conto Rosalio, altrimenti PACE E BENE.
      ciao

    56. scusate, il ferramenta è stalker.
      cambio nick solo per fare una battuta stupida

    57. Non è in grado di sostenere la trasmissione! vedetevi la mafia e bianca!

    58. Il ferramenta non mi risultano rimozioni di tuoi commenti. Ti prego di contattarmi per e-mail per cercare di capire che cosa può essere successo e ti invito a non utilizzare i commenti per tali comunicazioni. Grazie

    59. sto vedendo la trasmissione, provo vergogna… e non solo vergogna…

    60. vergogna??
      non basta…

      ho la pelle d’oca. Perché in quegli ospedali ho visto le persone a me care sbattersi… e poi scegliere l’estero. Non meravigliamoci, anche a Milano funziona così. A Milano, in un notissimo ospedale, qualche anno fa, chiesero a mia mamma per una tac un milione di lire. L’alternativa al denaro? Aspettare la lista di attesa di due mesi. Come lo chiamate questo?????

    61. ok rosalio. privatamente. a domani
      ora torno a “farmi del male” con la mafia bianca.
      stop

      stalker il ferramenta

    62. Siino che cosa dice? 😛

    63. Visti i clip dell’intervista su youtube, delusione. E’ solo un confronto di opinioni, i giornalisti traggono conclusioni forse affrettate, Cuffaro obietta con le sue opinioni, dice che farà causa.

    64. vorrei vedere dopo questa puntata chi ha piu’ il coraggio di difendere l’ex presidente….

    65. …ma tu dovrà cambiare perchè tutto rimanga uguale?

    66. tu=tutto (ahiahi ecco cosa comporta fare citazioni letterarie … non troppo velate :))

    67. ‘sti arroganti non vogliono accettare il principio di responsabilità etica. Negli Stati Uniti Hillary Clinton rischia di non essere candidata alla Casa Bianca perché uno dei suoi finanziatori ha fatto affari poco chiari in Azerbaijan grazie a un’entratura politica di suo marito.

    68. Ha ragione Vauro!Ci siamo dentro fino al collo!Ce lo ritroviamo davvero in Senato nonostante tutto! Credo che mi deprimerò… 🙁

    69. Visto che Fabrizio se l’è da ta a gambe, ripropongo agli altri difensori d’ufficio di Cuffaro rimasti la domanda fondamentale: in una società per azioni, un amministratore delegato che incontra in un retrobottega un fornitore per concordare con lui un tariffario tre volte superiore ai prezzi di mercato, viene buttato fuori a calci dagli azionisti o commiserato? Grazie

    70. pazzesco eh!!
      alla fine due vignette di uno attento dicono di più di un’ora di “confronto” politico.

    71. QUESTA LETTERA (che troverete più avanti..) ERA NELLA TASCA DI MARCO TRAVAGLIO…….
      e questa era l’impronta che sembrava doveva prendere la trasmissione ,ma…ma non ci sono riusciti.
      c’era un “guastatore” e chi nella trappola ci è cascato mani e piedi …peccato!
      l’unica che ha saputo cogliere in alcuni momenti il VERO dibattito è stata Emma!
      IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’del partito che candida.
      LA RESPONSABILITA’ DI UN SICILIANO!che vota.
      E’ LA QUALITA’DEL CONSENSO ..IL PUNTO.

      tutto il resto è…noia.
      provate a leggerla…con attenzione e troverete anche un passo letto da TRavaglio.

      testo integrale della lettera firmata da Addiopizzo e pubblicata in forma ridotta su Repubblica, pochi giorni prima dalla sentenza che ha condannato il Presidente della Regione Salvatore Cuffaro a 5 anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici per favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio.

      “Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo”. Aprendo con queste parole di Paolo Borsellino, di cui ricorre l’anniversario della nascita in questi giorni, il Comitato Addiopizzo vuole condividere col popolo siciliano una riflessione. Non vogliamo entrare nell’agone politico, come, del resto, non abbiamo mai fatto, perché riteniamo da sempre che la lotta a Cosa nostra sia un argomento rigorosamente trasversale. Borsellino poneva l’accento su quella che è la responsabilità politica, è cosa assai diversa da quella penale: “Vi sono, oltre ai giudizi dei giudici, anche i giudizi politici cioè le conseguenze che da certi fatti accertati trae o dovrebbe trarre il mondo politico”. Fra pochi giorni il Tribunale di Palermo emetterà la sentenza di uno dei processi (quello definito delle “Talpe alla Dda”) che gli stessi investigatori del Ros dei Carabinieri hanno definito “davvero sconcertante” per lo “scoprire che tanti professionisti, soprattutto medici, si siano relazionati con Cosa Nostra in maniera così naturale, tanto da far riflettere sull’impegno complessivo che la classe borghese della città intende realmente profondere in direzione della lotta alla criminalità organizzata”.

      Il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, imputato nel processo, ha riferito in aula di aver conosciuto e frequentato Salvatore Aragona e Vincenzo Greco. I due hanno già condanne definitive alle spalle. Il primo per concorso esterno in associazione mafiosa, per aver falsificato le cartelle cliniche del boss Enzo Brusca, aiutandolo a sfuggire alla giustizia, e il secondo per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, per aver curato il boss Salvatore Grigoli, il killer di Don Pino Puglisi. “Sapevo che aveva avuto dei problemi di giustizia, che aveva pagato le sue colpe e che era tornato a fare il medico – ha detto Cuffaro in merito a Vincenzo Greco. Ho sempre avuto culturalmente l’idea che la gente può sbagliare, paga il prezzo alla giustizia e torna a fare il suo lavoro, è un dato che mi appartiene culturalmente. L’avevo fatto anche nei confronti del dottor Aragona […] Sapevo che c’era qualche problema legato alla mafia […] Sapevo che era stato condannato e che aveva espiato la sua colpa […] Non mi appassiona il reato con cui vengono condannate le persone”.

      E no! In Sicilia, in terra di mafia, non si può non essere interessati dai reati compiuti dalla gente, al di là che questi siano accertati da sentenza definitiva. Come diceva Paolo Borsellino, “altri organi, altri poteri cioè i politici, i consigli comunali e regionali dovrebbero trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze fra politici e mafiosi che non costituiscono reato ma che rendono il politico comunque inaffidabile. Quando c’è questo grosso sospetto si dovrebbe quantomeno indurre i partiti politici, non soltanto per essere onesti ma anche per apparire onesti, a fare pulizia al loro interno”.

      Cuffaro, la sua condotta, e il suo “dato culturale”, contraddicono quanto sosteneva il magistrato, da noi condiviso, ma il presidente non è il solo. Anche Vladimiro Crisafulli, oggi deputato nazionale è finito sotto inchiesta (poi la sua posizione è stata archiviata) per i suoi frequenti incontri con un boss di Enna. In particolare, nella richiesta di archiviazione i PM hanno affermato che comunque risulta “dimostrata da parte del Crisafulli la disponibilità a mantenere rapporti con il boss Bevilacqua, accettando il dialogo sulle proposte politiche dello stesso, ascoltando la sua istanza e rispondendo alle domande sulle possibili iniziative politico-amministrative, in particolare in materia di finanziamenti e appalti”.

      Il presidente della Regione, per il posto che occupa, dovrebbe avere l’accortezza di sapere di chi si circonda. Non basta dire che dalle nostre parti è facile baciare o stringere la mano a un mafioso. Chi governa questa terra ha il dovere di evitare qualunque contatto che potrebbe rivelarsi compromettente, altrimenti non è all’altezza del ruolo che vuole assumere.

      Il problema, lo ribadiamo, non è penale ma culturale. E proprio in nome di una nuova cultura che diciamo basta.
      In un momento di forte tensione morale, di cambiamento, la politica deve fare un passo avanti, lo deve a tutti i siciliani che credono che qualcosa possa cambiare. Cuffaro, come Crisafulli, dovrebbe, a prescindere dell’esito della sentenza, dimettersi.
      E il fatto di essersi circondato di politici come Mimmo Miceli, che per la stessa indagine è già stato condannato, in primo grado, a otto anni di carcere per concorso esterno a Cosa Nostra, ci porta al nodo della questione che coinvolge i politici di ambo gli schieramenti. Su come si fa politica in Sicilia, su come nella nostra terra il clientelismo è elevato a modello di vita, l’unico modo di raccogliere il consenso. È questo l’humus sul quale Cosa nostra nasce e si sviluppa. La consapevolezza di questo sistema deve giungere a ogni singolo cittadino siciliano che ha il diritto-dovere di scegliere i propri rappresentanti. È la “qualità del consenso” di cui parlava Libero Grassi prima di essere ammazzato. Per questo facciamo appello al popolo siciliano per una presa di coscienza, per una presa di responsabilità. Singolare e collettiva.

      Non è possibile essere disposti a barattare la propria dignità di persona, accettando l’idea che un posto di lavoro sia concesso e non dovuto per merito. Non è possibile che bisogna “baciare”, frequentare le segreterie dei politici per avere accesso al mondo del lavoro. È un rapporto che crea la dipendenza del cittadino dal politico di turno. Lo stesso Nino Giuffré, collaboratore di giustizia ed ex braccio destro di Bernardo Provenzano, ha dichiarato nell’arco del processo: “A Provenzano, Cuffaro piaceva perché aveva creato una politica di vecchio stampo, clientelare, e si toccava con mano il seguito che aveva”.

      La responsabilità della situazione degenerativa in cui viviamo, non è solo della classe dirigente e dei politici, ma di tutta la società di cui anch’essi fanno parte. Un intero popolo che non cura la “qualità del consenso” e si disinteressa di selezionare con rigore chi è deputato ad amministrare, nell’interesse di tutti, la cosa pubblica, è un popolo, che per bisogno, rinuncia alla propria dignità: quando questo principio sarà impresso nella testa e nel cuore di tutti i siciliani, riscoprendo l’amor proprio, ci saremo finalmente liberati del sistema clientelare-mafioso che attanaglia la nostra terra.

      Comitato Addiopizzo

    72. Annozero ancora una volta ha dimostrato di essere una trasmissione di parte e non ha raccontato la realtà dei fatti in maniera corretta.
      L’On.Santoro(è stato europarlamentare nelle file del centrosinistra) avrebbe voluto demolire Cuffaro, ma credo che la messa in onda del film”la mafia è bianca” abbia umiliato milioni di siciliani.La Sicilia non è quella che ne esce fuori da quel film abilmente costruito , ma è una regione che lavora,che combatte la mafia,che si ribella al pizzo e che esalta la legalità.Lascerei a chi di competenza analizzare determinati reati e pronunciarsi in merito.Trovo fuori luogo dare vita a processi televisivi che non portano a niente ma danno soltanto un immagine errata della realtà dei fatti.

    73. “La Sicilia non è quella che ne esce fuori da quel film abilmente costruito , ma è una regione che lavora,che combatte la mafia…”

      Sempre le solite ca**ate sotto copyright…
      Eh? Che lavora..?Che combatte la Mafia..?Chi vive ogni giorno palermo sa la disoccupazione che c’è persino tra i giovani, che lavora? Ma forse lavorerai tu..! Sà che la mafia per molti è ancora un tabù…sà che quello che vorresti sostenere tu lo sostieni perchè anche tu fai parte della grande rete clientelare del cuffarismo…

    74. Cmq Santoro è allucinante… nel giudicare Cuffaro ci vorrebbe un pò di imparzialità, invece questo conduce praticamente una battaglia personale contro l’ex governatore ed è pagato con i soldi di tutti..

    75. franco…..hai letto pequod?
      siediti un attimo, respira profondo, leggi e rifletti.
      riflettiamo tutti…

    76. Scusate se vado (un pò…) O.T.
      Avete letto il sondaggio sul sito di Repubblica, edizione di Palermo, su quale fra i possibili candidati i lettori voterebbero come presidente della regione?
      E’ attualmente in testa… Saverio Romano!!!!

    77. Il senso di smarrimento di realtà che avvilluppa i partiti italiani e i loro politici sembra non conoscere limite. Davvero una condanna, sia pur di primo grado..va bene (ma in questo paese di merda tutti innocenti sono i condannati? ci fosse mai uno che si presume possa essere colpevole senza essere assaliti dalla schiere di garantisti!!) può essere bonus per sedere al Senato? Occorre che i partiti mettano in pratica i principi di autoregolamentazione etica circa le candidature che propongono…non possono elevarsi sopra il giudizio della giustizia, dei cittadini e della morale in maniera cosi’ disinvolta. Chi ci rappresenta dovrebbe essere esempio di condotta per il cittadino; inversamente se io vedo che in parlamento chi piu’ chi meno si trova invischiato in faccende giudiziare di non poco conto mi sento legittimato a fare un pò come cazzo mi pare.

    78. Il senso di smarrimento di realtà che avvilluppa i partiti italiani e i loro politici sembra non conoscere limite. Davvero una condanna, sia pur di primo grado..va bene (ma in questo paese di merda tutti innocenti sono i condannati? ci fosse mai uno che si presume possa essere colpevole senza essere assaliti dalla schiere di garantisti!!) può essere bonus per sedere al Senato? Occorre che i partiti mettano in pratica i principi di autoregolamentazione etica circa le candidature che propongono…non possono elevarsi sopra il giudizio della giustizia, dei cittadini e della morale in maniera cosi’ disinvolta. Chi ci rappresenta dovrebbe essere esempio di condotta per il cittadino; inversamente se io vedo che in parlamento chi piu’ chi meno si trova invischiato in faccende giudiziare di non poco conto mi sento legittimata a fare un pò come caspita mi pare.

    79. Ieri sera sembrava di assistere a Samarcanda del 1989 .
      Bene così .

    80. Però io sono convinto che ci sono tante persone che stimano sinceramente Totò Cuffaro e bisogna rispettarla questa stima, tanto più nobile perchè sopravvive alla scomparsa di un forte potere. Io stesso ho auspicato le dimissioni e sono fortemente critico sulla politica del governatore. Tuttavia, è una persona – per l’esperienza diretta che ne ho – dotata di grande generosità umana, uno davvero capace di aprire la sua porta all’ultimo disgraziato che vada a bussare, senza pretendere niente in cambio. Ho assistito a molti atti di vera bontà di Cuffaro che non sono stati mai raccontati, per la sua discrezione. E non mi piace questo accanimento sul piano umano, fermo restando il mio severo giudizio politico-giudiziario.

      quoto roberto puglisi. sul piano umano, lasciatelo stare.

    81. @daniela. In una terra in cui troppi stanno zitti, qualcuno che parla risulta sempre un paladino…o un don chisciotte, peccato che come Santoro la pensino parecchi siciliani a cui le strette di mano ed i vasa vasa con i mafiosi non piacciono affatto. I politici del centro destra si sono difesi dicendo…”Perchè non fate ora il processo alla regione Campania amministrata dal centro sinistra?”Bella maniera di difendersi…è come dire noi abbiamo rubato, ma anche voi rubate…E ciò rende lecito tutto? I tre/quarti dei parlamentari dovrebbero andare a casa…il guaio è che invece di andare a casa sono promossi! E sì…che bello ci troveremo probabilmente a breve un Cuffaro ad amministrare l’Italia con una condanna in primo grado nel curriculum e tanti altri onorevoli indagati a fare il governo assieme a lui. Ma tanto noi un cavaliere ce l’abbiamo già ad immolarsi per la salvezza della patria (senza macchia e senza colpa)e soprattutto integro e immune…Mi chiedo…Ma il fondo non l’abbiamo già toccato? Forse dobbiamo sprofondare per aprire un po’ gli occhi e le orecchie. Buona fortuna a tutti noi.

    82. Hillary Clinton rischia di non essere candidata alla Casa Bianca perché uno tra i suoi tanti finanziatori ha fatto affari in Azerbaijan con un politico traffichino che gli era stato presentato dal marito BigBill. Da notare che ciò accade non a causa di un processo giudiziario ma perché le agenzie di stampa hanno messo in giro la notizia e l’elettorato s’indigna … per degli affari di uno dei sutoi tanti finanziatori … in Azerbaijan … cose da pazzi! Ma che prendano esempio dall’Italia, anzi dalla Sicilia, perbacco!

    83. Piccola parentesi antropologica: ma avete visto nei filmati di che bei tipini l’entourage di Cuffaro si compone? Tutta materia di studio da far perdere il sonno al professor Lombroso! 🙂

    84. Bene …facciamo il punto.
      Santoro ….meglio non sprecare energia su di lui
      La sua cronoca faziosa è ormai risaputa.
      Travaglio lo salviamo perchè è lucido e sintetico
      Emma non ho ben chiaro chi è e che ci fà
      ….e tutto il resto è vita !!!!!!
      Ci vuole ben altro per vergognarsi della nostra meravigliosa Isola
      Sono Siciliana e ne vado fiera !!!
      Per entrare nel merito…..quello che abbiamo visto ieri sera è cosa risaputa
      Da Mastella in poi il governo ha detto che tutte le cariche dei dirigenti sanitari sono politiche ! Ma dove sta la differenza ?
      Nelle parole di Borsellino sta la chiave di volta
      Mafia e politica controllano il territorio da sempre in Sicilia
      o vanno d’accordo o si fanno la guerra !
      Bene credete che in altre parti d’italia sia diverso ?
      NO . La politica controlla e decide tutto !
      Se tu hai il potere lo eserciti
      E questo potere lo hai avuto con CONSENSO.
      Come lo eserciti ? Favorendo la lobby che ti ha votato !
      Quindi , ed è noto, in tutte le cariche amministrative , non solo la sanità,
      Ed istituzionali sono messi rappresentanti e referenti di partiti
      Delle maggioranze,
      Sia a Milano come a Palermo.
      Dove sta la differenza ?
      Che qui abbiamo non solo la Politica a dividersi il potere ma anche la Mafia.
      E la Mafia stessa che controlla la politica ed ha il potere sulla stessa
      Riuscire a rimanere integri è cosa assai difficile !!!!
      E naturalmente i reati e le indagini assumono connotati diversi
      come collusione con la mafia, favoreggiamento alla mafia ecttt
      Ma voi pensate che se non ci fosse il potere mafioso la politica
      Sarebbe onesta ? E perché
      La logica clientelare è cosa di tutto il mondo
      Ed il potere fa gola a tutti !!!!

      Ho visto in questa città dividersi il comando in forma clientelare
      Sia a destra che a sinistra. Le mani in pasta per così dire dovunque
      Conosci l’onorevole, l’assessore, o l’amico del …
      Allora riesci a fare qualcosa ,cariche date non per merito ma per amicizia anche solo conoscenza
      Scambi di voti e di piaceri . Un sistema corrotto dove comunque se vuoi fare qualcosa devi stare dentro.
      … e allora dove sta la soluzione ?
      Sicuramente la lotta al potere mafioso è importante ma non è tutto.
      Un rinnovamento della cultura del pensiero potrebbe essere auspicabile, ma è un processo lento
      Che và seguito con strumenti informativi anche didattici.
      Immaginarsi uno sviluppo imprenditoriale senza la politica dei finanziamenti è impossibile
      E immaginarsi quest’ultima priva delle logiche clientelari è impossibile
      Anche se si istituissero bandi pubblici per titoli o esami a progetto per l’assegnazione di cariche e capitali on commissioni esterne
      Finirebbero per essere controllate ugualmente.
      La lotta alla mafia è perseguibile
      La cultura della legalità lo è anche ?

    85. il “contraddittorio” di diaco sulla mafia bianca è veramente comico.
      il ragazzo deve aver studiato da bruno vespa!

    86. Dopo aver letto con attenzione molti interventi in questo thread, sono giunto alla conclusione che nell’ambito della lotta alla mafia il problema principale della Sicilia (uno dei tanti, ma per me il più importante) è squisitamente CULTURALE. Non che non avessi il dubbio in precedenza, ma la vicenda di TVV e i commenti che ho avuto modo di leggere in questi giorni su differenti thread mi ha definitivamente convinto sulla corretezza logico-sistemica di questa tesi.
      Mi spiego.
      Se ancora non si è riusciti a far capire a molti siciliani (non so se siano la maggioranza, ma di certo non sono pochi: questo si evince dalle urne) le semplici e cristalline parole di P. Borsellino a 17 anni dalla sua morte, vuol dire che la strada è ancora lunga.
      Purtroppo 20 secoli di dominazioni straniere hanno prodotto un popolo il cui humus culturale dominante è solo quello di elemosinare qualcosa al potente di turno e mai di alzarsi in piedi non dico per fare la rivoluzione ma almeno per rivendicare la propria indipendenza ed il proprio diritto all’autodeterminazione. Un popolo che ha sempre preferito la scorciatoia del favore alla via impervia ma imparziale del diritto. Non lo dico io, lo dice la storia.
      Ma è una questione di tempo, per fortuna molti si sono cominciati a muovere e non da ora.
      Io rimango ottimista e sono sempre più convinto che le più belle sorprese ce le daranno i nostri ragazzi. I nostri leoncini. I leoni di domani.

    87. Leone, secondo me hai proprio centrato il problema.

    88. Maddalena la differenza è che a Milano la gente non muore negli ospedali per una frattura, la differenza è che a Milano i degenti dei Pronto Soccorso non aspettano nei corridoi sotto lo sguardo di tutti ma nelle salette riservate. La differenza è che a Milano non sei costretto a rivolgerti all’amico o al privato per avere una visita specialistica, quelli dell’Asl funzionano a meraviglia e senza avere il topicida tra i piedi. La differenza è la Mafia che non è soltanto clientelismo o avere le mani in pasta in modo trasversale, ma è sopruso, è violenza!
      Non ci possono essere per noi giustificazioni del tipo: tanto lo fanno tutti!Proprio no!
      Iniziate a non votare per l’Udc che nonostante tutto Totò lo vuole portare al Senato!Boicottate Saverio Romano per i suoi trascorsi ambigui!Reagite!!

    89. voglio essere ottimista come Leone, ma sono scoraggiata xchè so che lo voteranno nuovamente e salirà al senato…
      cercherò di insegnare a mio figlio cosa è giusto, ma gli dovrò insegnare pure che sarà circondato da comportamenti sbagliati troppo radicati nella nostra terra…
      sarà difficile…

    90. Maddalena, in una società sana gli elettori votano i politici se sono immacolati fino a prova contraria, dove per immacolati non s’intende la condanna definitiva per reati sanciti penalmente ma il sospetto ricorrente di imbrogli e pastette e la contiguità con i lestofanti. Sarà ipocrisia (lo è) ma quando il re è nudo cessa di essere re e nelle società sane si da spazio a un altro re, immacolato fino a prova contraria.

    91. @Leone, condivido molto del tuo commento. Qui da noi la gente vota per fame. Non è un problema culturale, non solo almeno. Se togli la dignità ad una persona, se fai in modo che debba umiliarsi per tirare a campare, svilisci la rivoluzione più grande che sia stata prodotta nel mondo: la democrazia. La democrazia nasce per dare potere agli ultimi che potrebbero mettersi insieme e decidere chi li deve governare ma quando a mancare è la dignità – ed un popolo che necessita di una raccomandazione per avere un posto da precario è un popolo che non ha più dignità – allora la democrazia diventa uno strumento fortissimo nelle mani dei potenti che possono fare e disfare e l’elettorato è troppo stanco, umiliato, depresso, senza alcun tipo di dignità per cambiare le cose. In Sicilia, ma oserei dire in Italia, la situazione è questa. Non voti per dare un Governo al Paese, voti per bisogno.

    92. ECCO A VOI MARCO TRAVAGLIO, L’EROE CHE DI FRONTE ALLA VERRA MAFIA FA FINTA DI NON SAPERE:

      http://youtube.com/watch?v=w1XLJYy_BhQ

    93. scusate, secondo me cuffaro e co. e’ frutto di una cultura fatta di richieste e di piaceri, la sicilia a questo punto si merita la classe politica che ha.
      sono drastico nella mia sentenza, perche’ sono uno dei tanti siciliani che non vuole scendere a nessun tipo di compromesso, per avere una coscienza pulita e che ovviamente e’ stato costretto ad emigrare.
      mi dispiace dirlo ma non voglio piu’ niente a che fare con la sigilia, non mi venite a dire poi che cuffaro e altri sono onesti e non hanno niente a che fare con mefia… ve lo concedo, ma solo per il fatto che ha fatto in modo che si venisse a creare un listino prezzi per la clinica dei suoi amici e’ INNACCETTABILE forse le persone che lo difendono non pagano le tasse non gli interessa, ma ai cittadini che le pagano e hanno un servizio indecente nelle struttura pubblica gli girano e anche alla grande…

    94. Allora, in Sicilia se vuoi lavorare lavori! mio marito ha iniziato a lavorare a 13 anni, ha sempre lavorato con dignità per camparsi, non ha aspettato l’impiego alla regione, per mano di un politico, per avere lo stipendio in tasca e non fare nulla! si è fatto il mazzo!

    95. noi siamo i gattopardi ,i leoni e dopo verranno gli sciacalli e le jene…
      e adesso che si fa?
      certo Leoni e Leoncini in giro ci sono ma…non bastano.
      la strada è lunga ,lo sappiamo ma questo è il momento giusto per cercare di capire e di FAR capire COSA DEVE CAMBIARE.ma lo capiranno?riusciranno le forze politiche di questo paese e di questa regione a capire?
      dell’udc non parlo ..è superfluo.
      di F.I….mah!
      AN …chissà?
      e la ROSA BIANCA..?
      e il PD ..cosa farà?
      e la CASA ROSSA…?
      è questo il vero punto della campagna elettorale non la scelta dei candidati ma riuscire a creare un FORTE sussulto di DIGNITA nel POPOLO SICILIANO.i
      personalmente credo che nella società il cambiamento è in atto(imprenditori,sindacati,conf.episcopale,associazioni di categ.,ass.impegnate sul territorio…)
      Ma LA NS CLASSE POLITICA SICILIANA è in grado di iniziare a guidare questo cambiamento adesso?
      tre mesi sono pochi è chiaro ma ..ma se continuano a buttare lìsolo candidati senza vedere queloche ci dovrebbe stare dietro da parte di TUTTI e allora…
      in attesa di capire e continuare a crederci.
      Pequod

    96. @donatella
      allora se tua marito si fa il mazzo da quando aveva 13 anni non s’incaz… quando vede che i soldi che gli levano dalla busta paga delle tasse servono a pagare la mega cliniche dei mafiosi?

    97. E’ vero…è un problema culturale!Quanto al post rimosso, riformulo la domanda.Un uomo è un uomo nella sua totalità o a seconda delle cose che si dicono di lui si considerano i vari aspetti? Il significato della frase “Sul piano umano, lasciatelo in pace” che cosa vuol dire veramente? In che modo sul lato umano bisogna lasciare in pace l’ex presidente della regione Sicilia? Usiamo un unico peso, una sola misura per tutti oppure no?No…,perchè se parlate con alcuni siciliani anche i mafiosi sono brava e buona gente e senza di loro non ci sarebbe lavoro. Ma lavoro per chi? E in che cosa consiste questo lavoro?
      Di persone che aiutano ce ne sono tante…e non sono solo tutte buone e integerrime. Cari signori, ma quanti politici aiutano il prossimo? Tanti! C’è chi regala persino il sacchetto con i viveri alle famiglie più indigenti, chi trova il posto di lavoro al povero disoccupato,chi…promette la metanizzazione, chi etc. etc. Ma lasciamoli tutti stare… sul piano umano sono tutti buoni… Che cosa significa piano umano, continuo a chiedermi..questo perchè molti, compresa me non fraintendano il significato di parole così grandi. Grazie

    98. non ci piace quello che vediamo, non ci piace come si comportano molti palermitani, ma rimaniamo nelle ns. posizioni, anche dalla mia busta paga tolgono molte tasse! non credo che le altre cliniche siano di mafiosi, le nostre esose tasse non vengono utilizzate solo x quello… l’argomento è molto lungo…
      vorrei solo vedere a poco a poco dei miglioramenti nei palermitani… sarebbe già un successo

    99. Sono d’accordissimo con Serena con quanti ha scritto!
      Leone è vero, che il problema è assolutamente culturale, non c’è dubbio, altrettanto vero che la stooria ci insegna che il popolo siciliano è stato atavicamente abituato a chiedere favori, via molto più semplice e sicuramente meno impervia del chiedere un diritto per il quale si paga profumatamente.
      Ma se si fa un giro per le vie e i quartieri più poveri di Palermo ci si rende conto di realtà diverse, tragiche.
      Una volta, mentre ero infervorato su argomenti di mafia-politica-cambiamento delle cose ( purtroppo mi infervoro spesso su queste cose ), un ragazzo mi ha fermato e mi ha fatto riflettere su una cosa molto semplice. Mi ha detto che lui ha una laurea presa con immensa difficoltà, perchè i suoi non erano ricchissimi, alla fine è riuscito a laurearsi a piani voti, mi ha detto che era innamoratissimo della sua fidanzata, e che dato che lui aveva quasi 36 anni sentiva la necessità, come pure la sua compagna, di sposarsi, veder realizzat la propria vita, avere dei figli, insomma io non credo chiedesse nulla di che, ma semplicemente quello che è nel diritto di tutti.
      E lui era fortunato perchè comunque c’erano ancora i sui genitori a poterlo mantenere, ma poi? Poi che succede?
      E ci sono situazioni più tragiche, in cui persone ormai adulte ( se risulta difficile trovare lavoro per un ragazzo a vent’anni, come si fa quaranta? ), che magari hanno famiglia e non sanno cosa mettere nel piatto la sera, e non è una esagerazione. Non hanno una casa, se non saltuaria, non possono permettersi i beni più comuni ed essenziali. Ed allora come si può chiedere ad una persona del genere di trovare la forza è la volontà di combattere?
      Io non giustifico nessuno per carità, ma questo pè un dato di fatto. Cosa fa una persona disperata, senza speranze, priva di ogni possibilità? Si aggrappa alla prima ancora disponibile, si a essa “tinta” che onesta! E assolutamente umano, si chiama istinto di sopravvivenza!
      Ed allora è giusto dire che si tratta di un fattore culturale, ma è pure giusto ammettere che vi sono situazioni dalle quali non si può uscire solo con la cultura. La storia ci insegna che l’ uomo, in quanto essere umano non può “pensare”, “filosofeggiare”, se prima non ha adempiuto alle sue necessità primarie, e non ha la mente “serena” per farlo!
      In questo clima prosperano queste persone, senza scrupoli, che promettono posti di lavoro, pure precari, una casa popolare, una esenzione ticket, qualunque cosa, in cambio di del voto o dell’ appoggio suo e dei familiari ed amici.
      Stessa cosa può valere per un commerciante che paga il pizzo. Io ho un negozio, devo campare, ma la polizia non mi protegge, lo stato mi ha abbandonato, altri esempi di commercianti che si sono opposti al pizzo mi dimostrano che hanno avuto sempre la peggio, che devo fare? Non ci sono altre possibilità!
      la paura, la paura e il sentimento primario che ha l’uomo, quello che gli consente di sopravvivere. Ed i signori politici, mafiosi ecc ecc lo sanno benissimo, sono degli antropologi eccezionali, e sanno benissimo come sfruttare questo sentimento atavico dell’ uomo.
      la sanità, è il piatto forte di tutto. E’ un business, un affare unico, dove tutti, medici, amministratori, manager, ecc ecc possono inzuppare il pane. Semplicemente per il fatto che non c’è controllo, o per lo meno, una delle poche cose giuste dette ieri sera ad anno 0, il controllore e chi deve rispettare i controllo sono la stessa persona, questo avviene soprattutto nell’ ambito della sanità privata. D’altronde basta vedere nella, mafia è bianca, come dapprima i direttori di strutture private si pavoneggiavano della loro struttura e repentinamente cambiavano atteggiamento appena venivano poste domande un pò più decise. Non uno di loro è stato capace o ha voluto rispondere in modo adeguato!! E in ogni caso appariva in modo più o meno esplicito la figuraa dell’ ex presidente della regione siciliana.
      Alla luce dei fatti il compito che cade sulle spalle di chi può permettersi di lottare e ancora più gravoso, poichè deve accollarsi la lotta pure degli indigenti, di chi ha problemi primari da dover risolvere, come ad esempio cosa mangiare la sera.

    100. Vi ringrazio per le risposte.
      Continuo a sviluppare un ragionamento, estremamente semplice: dobbiamo avere la forza ed il coraggio di chiedere ai partiti di non candidare persone indagate o peggio ancora condannate. E avere il coraggio di NON votare partiti che non si attengano a questa linea di condotta.
      Se l’UDC ricandida Cuffaro, si abbia il coraggio di non votarlo e si voti magari un altro partito della stessa coalizione.
      Idem per Vladimiro Crisafulli: spero fortemente che il PD non faccia il gravissimo errore di ricandidarlo (attualmente è un deputato) ma se ciò dovesse accadere, beh che si assumano le conseguenze della perdita di molti voti (tra cui il mio).
      Agli pseudo-garantisti di passaggio segnalo che la mia proposta è perfettamente garantista: chi è sotto indagine o ha subito una condanna non definitiva può perfettamente continuare a godere della presunzione d’innocenza di cui all’art. 27 Cost. ed esercitare tutte le difese che ritiene necessarie senza dover per questo ricoprire una carica pubblica. Chi frequenta mafiosi (l’ha Cuffaro e l’ha fatto Crisafulli: sono fatti accertati) non dovrebbe nemmeno essere lontanamente candidabile.

    101. Donatella con tutto il rispetto per te e tuo marito! Ci sono molti palermitani che si fanno il cosiddetto mazzo! Moltissimi, ma non abbastanza!
      Come fai a progettare un futuro con meno di 700 euro al mese? E se riesci a progettarlo in che modo lo fai? Questa è sopravvivenza, non vita!
      L’unico lavoro che si trova è precario e con cococo!
      E pure questo per averlo devi chiederlo per favore!
      Il lavoro che si aspetta non è solo regionale, ma è pure autonomo o presos aziende private!
      Ma per aprire una attività autonoma devi conoscee qualcuno, e fattelo dire da una persoan che ci ha provato più volte, per il resto invece idem.
      Tant’è vero che pure banche e altri istituti di credito si sono adeguati, concedendo prestiti “atipici”, che non fanno altro che infossare ancora di più una persona dandogli l’illusoria speranza di poter porgettare un futuro!
      Non lo dico io, lo dice la statistica è la realtà dei fatti, e non solo Siciliana, ma pure Nazionale!
      Ripeto, tanto di cappello a te e tuo marito, non è un attacco assolutamente, è solo una mia cosiderazione sui fatti.

    102. credo che se viene messo come capolista udc anche se non verrà votato salirà lo stesso tramite i voti presi dagli altri udc.
      comunque i siciliani lo voteranno…

    103. @Egle Io credo che il piano umano e quello politico in Sicilia si confondano.Sul piano politico,Cuffaro e tutti quelli come lui, ti negano un diritto che però poi, se fai parte del suo giro, ti verrà elargito come se fosse un favore di tipo personale.Così si crea il consenso!Lo schemino sarebbe:politicamente tengo una Regione nella miseria, poi faccio di tutto per sistemare o aiutare quelli che mi appoggiano creando una dipendenza che manterrà stabile la mia situazione di potere. Sul piano umano risulterò meraviglioso (perchè faccio il “favore”) e nessuno si renderà conto,poichè tutti tendono a coltivare il proprio orticello, che la condizione di miseria generale l’ho costruita io appositamente!
      Siamo sempre lì, fino a quando il Siciliano tirerà a campare non andremo da nessuna parte!

    104. @ stanton
      la sanità è a pezzi dappertutto in Italia
      Ognitanto oltre che Santoro seguiti la Gabbanelli !
      Dal nord al sud l’italia è tutta corruzione !
      Io cmq udc non ho mai votato

      @Abacus
      …dici bene in una società sana !Appunto la nostra è malata , e non sarà tagliando la testa che guarirà purtroppo.
      Morto il re viva il re
      Cordialmente

    105. @ Alessandro – ho capito il tuo commento, so cosa vuoi dire, a volte non mi spiego come facciamo ad arrivare a fine mese… sicuramente dobbiamo fare molte rinunce e se necessario lui fa anche il 2 lavoro…
      ma abbiamo deciso di vivere a palermo e la situazione è quella descritta da te…
      avevamo pensato di trasferirci in un altra città, ma palermo è troppo bella!
      è il solito cane che si morde la coda, ma sai a volte con molto impegno, e sono sicura che tu l’hai, si riesce ad ottenere qualcosa…

    106. scusate gli errori di scrittura ma vado di fretta purtroppo!

    107. @Maddalena: non ho bisogno di guardare la tv per indignarmi o rendermi conto delle cose!Ho vissuto sul campo la sanità sicula così come quella lombarda.Non c’è paragone!Fidati!

    108. alessandro, la tua analisi è lucidissima, però secondo me il chiedere il favore è radicato nella mentalità siciliana. non si chiede solo il lavoro. anche in casi non disperati, come una semplice pratica o la comune ordinaria burocrazia, si chiede il favore all’amico dell’amico. non si ha la coscienza dei diritti e dei doveri. io combatto spesso con l’impiegato indolente e fanullone, con l’ufficio che non risponde nei tempi previsti, a volte facendo anche casino, ma non chiedo all’amico e non gli “devo” un favore. sono miei diritti, pago le tasse per questo, per avere dei servizi che mi spettano.
      è anche questa CULTURA che secondo me deve cambiare.
      noi abbiamo dei diritti e dei doveri, e spesso perdiamo di vista entrambi, dando sempre la colpa al sistema che non funziona. ma lo vogliamo capire che il sistema siamo ANCHE noi?

    109. Rosalio come mai non c’è il mio commento? Rispondevo alla domanda di Donato Didonna senza offendere nessuno…

    110. Non saprei ma io non l’ho rimosso. Non so più come fare per spiegarvi che queste domande vanno fatte per e-mail!

    111. @ Donatella, io lo capisco il tuo discorso e sono pure d’accordo con te. Ma il problema di base – a mio avviso – è che non esiste elezione democratica in un Paese dove hai annullato la dignità degli elettori. La politica oggi consiste nel creare il bisogno per fare in modo di risolvere quel bisogno con la cultura del “favore”. Il clientelismo crea questo: mortifica, svuota di dignità le persone, le costringe ad aver bisogno del politico. Invece, dovrebbe essere il contrario. Dovrebbe essere il politico a temere il giudizio dell’elettora, ad aver bisogno della sua approvazione. Tutto ciò risulta non possibile quando togli la dignità alle persone perchè a quel punto non ragionano più secondo coscienza, secondo logica ma secondo bisogno, secondo necessità personale strettamente personale.

      Mettiamo pure che da ormai 10 anni non è più possibile dare le preferenze alla Camera, dalle scorse elezioni nemmeno al Senato e si capirà il perchè gli elettori sono sempre più sfiduciati, mortificati, senza speranza. Qui qualcuno scrive, alle prossime votazioni se l’Udc candida Cuffaro non votatelo. Bhe alle votazioni il voto di preferenza non si esprime, quindi non deciderò io, deciderà la segreteria. Se è capolista al Senato – come sarà – sarà automaticamente eletto.

    112. Il sistema SIAMO noi. Anche in Lombardia si passava la “stecca” e di questi tempi credo che la diffusione della pratica e l’entità delle “dazioni” sia molto più alta rispetto a 50 o 70 anni fà, ma la differenza tra sistema lombardo e siculo è evidente e dipende dalla cura e dalla responsabilità individuale di quel popolo, che si riflette sulla qualità dei servizi. La Lombardia non è come è perché c’è il lavoro, ma viceversa c’è il lavoro perché i lombardi sono come sono (ma anche gli emiliani etc). Un lombardo tipo non accetterebbe mai l’idea di lavorare nel pubblico ma di non fare un tubazzo, sia che faccia l’operatore ecologico sia che si trovi a dirigere un dipartimento regionale. Questo paradigma l’ha spiegata bene l’on. Castelli a Ballarò martedì scorso, dicendo più o meno “anche da noi i politici occupano i posti chiave nelle amministrazioni ma noi otteniamo i risultati”. Il sistema siamo NOI.

    113. @ Serena: quello che avevo scritto effettivamente si prestava alla tua interpretazione, ma il mio “non votarlo” era riferito al partito, non al singolo candidato.

    114. Il che significherebbe non votare praticamente nessuno. Ricordo che alle ultime nazionali a scegliere i candidati di Forza Italia è stato Marcello Dell’Utri, lui non era candidato ed è stato condannato a 9 anni in primo grado per associazione mafiosa, ma sceglieva lui i candidati per le liste di FI

    115. Cara Serena, non lo dire a me, concordo in pieno.
      Uno dei problemi della politica italiana è che un tycoon televisivo ha occupato manu militari lo spazio politico di centro-destra ormai da 15 anni con uno pseudo-partito e gli altri leader degli altri partiti della sua coalizione si sono accodati più o meno servilmente.
      Ma se questa gente ritorna al governo, vuol dire che la maggioranza degli italiani li vuole, chiudendo entrambi gli occhi sulle pendenze giudiziarie o sulle condanne, anzi a volte addirittura considerandoli “meriti”.
      Svegliatemi quando arriva anche da noi un Sarkozy (va bene anche senza Carla Bruni).

    116. Dice il garante per le comunicazioni che Santoro ha violato il pluralismo… Non ne parla nessuno? 😀

    117. Sì, ma non per la puntata di ieri (sai com’è, per l’istruttoria ci vuole tempo 😉 : da Repubblica.it “nel mirino delle autorità sono finite in particolare le puntate del 4 ottobre scorso (caso Mastella-De Magistris), del 6 dicembre (riforma Tv, ospite il ministro Gentiloni) e del 20 dicembre (caso Forleo – D’Alema e intercettazioni Berlusconi-Saccà)”

    118. …e comunque: ieri sera oltre alla ormai nota Doriana Ribaudo, Cuffaro pur non essendo presente aveva un difensore d’eccezione: l’avv. Vietti, padre della riforma del diritto societario che porta il suo nome.
      Non mi pare che non ci fosse abbastanza contraddittorio, anzi. Certo, se TVV si fosse presentato, ci avrebbe potuto spiegare che ci faceva con Miceli, Aragona, Greco, etc. etc. o perchè fosse andato a chedere voti proprio a Siino nella sua veste di “pilota d’auto” (Angelo, non Tony 😉 ).

    119. @ Leone, non è che a sinistra le cose vadano meglio (te lo dice una convintissima elettrice di sinistra)…

    120. credo sia urgente cambiare legge elettorale, e mandarne a casa parecchi. utopia lo so, sia cambiarla che mandarli a casa.

    121. @abacus, infatti, le tangenti ci sono sempre state e temo che ci saranno sempre, tanto varrebbe metterle a bilancio 😉
      altra cosa è pietire DIRITTI, senza neanche sapere di averli. siamo indietro.

    122. @ Serena: certamente, valga l’esempio di Vladimiro Crisafulli sul tema in questione.
      Però, se posso permettermi di togliere un sassolino dalla scarpa e, sia chiaro, solo citando alcuni comportamenti che ho notato sul blog e nella realtà senza pretese di generalizzazioni, se un elettore di centro-dx scopre che un politico di centro-dx viene condannato scatta, manco fosse un riflesso pavloviano, subito l’attacco alle toghe rosse e il politico viene difeso anche oltre l’evidenza dei fatti; se invece un elettore di centro-sx scopre la stessa cosa, prova vergogna, in alcuni casi s’indigna e in altri ancora pensa di essere stato “tradito” dal politico che ha votato.

    123. scusate, manca un pezzo in questa frase:
      “se invece un elettore di centro-sx scopre la stessa cosa”
      La frase corretta è questa, altrimenti non si coglie il senso del ragionamento:
      “se invece un elettore di centro-sx scopre la stessa cosa IN RELAZIONE AD UN POLITICO DI CENTRO-SX”

    124. Leone, il tuo ragionamento è ineccepibile.
      Attendo sempre, da Fabr izio e dagli altri difensori di Cuffaro, la risposta alla mia semplice e fondamentale domanda che taglia la testa al toro a tutte le discussioni: in una società per azioni, un amministratore delegato che incontra in un retrobottega un fornitore per concordare con lui un tariffario tre volte superiore ai prezzi di mercato, viene buttato fuori a calci dagli azionisti o commiserato? Grazie

    125. Tonu, Santoro sarà anche fazioso (un pochettino lo è, và) ma il garante si riferisce a tre specifiche puntate, non a tutte. a me il gioco dell’additamento non piace, sarebbe troppo facile chiedere all’autorithy che cosa ha fatto per Europa7 negli ultimi 10 anni, infatti io non glielo chiedo ma (potrei sbagliarmi) mi pare che non glielo ha chiesto nessuno tra quelli che contano 🙂

    126. Salve a tutti,
      noto con vero dispiacere che su Rosalio continua a non esserci rispetto per le opinioni altrui, che i soliti mentecatti tirano fuori ragionamenti assurdi e di parte, che si chiamano addirittura in campo i santi, mancando di rispetto alle persone che hanno una sensibilità diversa da chi li tira in ballo, che qualcuno di sinistra e giustizialista usa diversi nick, magari per far credere che più gente la pensa come lui, che l’art 27 della Costituzione per la maggior parte dei frequentatori non ha valore in Sicilia, e per alcuni neanche nel resto d’Italia, che tanti prendono in considerazione “la mafia e bianca” e nessuno l’intervista di Cuffaro che smonta pezzo per pezzo questo reportage fazioso, che sembra abbia come mandante Santoro, che da 20 anni non sopporta Cuffaro, perchè nell’allora Samarcanda riuscì a smascherare l’orientamento politico dei media, che nessuno tiene in considerazione che la RAI spesso e Santoro sempre, usano processare e condannare in contumacia gli accusati dai “pm” Santoro e Travaglio, che nessuno parla mai del fumettista, che con le sue vignette ti fa ridere, ma poi ti fa riflettere e infine ti fa indignare, perchè disegna ciò che noi siciliani non siamo e ciò che Cuffaro non è.
      Qui chi dovrebbe avere l’interdizione non è Cuffaro, sul quale a mio modesto parere e di qualche decina di illusti giuristi, Prodi non aveva alcun potere nè personaleè rispetto alla legge, ma Santoro e Travaglio, che non fanno altro che sfruttare il mezzo televisivo pubblico, quindi i nostri soldi, per calunniare e denigrare chi invece con grande impegno a tentato e sotto molti versi è riuscito a migliorare la Sicilia.
      Interdizione per questi due signori, che a mio modesto parere andrebbero anche espulsi dall’ordine dei giornalisti, perchè non fanno informazione, fine del giornalista, ma propaganda, fine dei politici.
      Complimenti Rosalio, ho finalmete capito cosa è la policy di cui parli, ovvero tutto ciò che non ti sta bene politicamente o che è offensivo e che quindi ti farebbe essere passibile di denuncia!!!!
      Giuseppe Piazzese

    127. In effetti i pirtusi nella saletta visite di ginecologia li hanno messi Santoro e Travaglio!

    128. Signori, ecco a voi il garantista Piazzese, in base al pensiero del quale:
      1) una condanna a 5 anni, ancorchè non definitiva, di un Tribunale (penale) della Repubblica con la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici non è tale da indurre TVV alle dimissioni;
      2) tuttavia, la condotta di Santoro e Travaglio, certificata ovviamente non da un Tribunale (civile) ma dal medesimo Piazzese a suo insindicabile giudizio, sarebbe meritevole di quella medesima interdizione.
      Tralasciamo il fatto che Piazzese, in maniera alquanto maldestra, confonde l’interdizione (dai pubblici uffici) come PENA ACCESSORIA con l’interdizione intesa come istituto del DIRITTO CIVILE (che viene comminata in presenza dell’incapacità di intendere e di volere) e concentriamoci sui principi del “garantismo” appena evidenziato: i politici condannati per reati gravi sono SEMPRE E SOLTANTO presunti innocenti, mentre i giornalisti considerati “nemici” sono additati al pubblico ludibrio PUR IN ASSENZA DI QUALUNQUE INDAGINE DELLA MAGISTRATURA IN TAL SENSO.
      Lascio ai commentatori ogni ulteriore commento.
      PS Sig. Piazzese, io aspetto ancora una sua risposta sull’altro thread e inoltre vorrei sapere nomi e cognomi della “decina di illustri giuristi” da lei citati.

    129. Piazzese, ma un correttore di bozze te lo potresti pigliare, no?

    130. Piazzese, lei cominci ad avere rispetto della nostra intelligenza!

    131. Piazzese a me politicamente sta bene tutto, basta che non violi la policy dei commenti.

    132. @ Piazzese.
      “…che i soliti mentecatti..”.
      questo è il TUO modo di rivolgerti agli altri, complimenti.
      Strano che nella “tua” raffinata circoscrizione non ti abbiano ancora ” Abbufficato” visto il tuo modo di parlare..
      Hoops…scusa..nò, veramente Peppino scusa, scusa tanto, dimenticavo….VOI avete le spalle guardate.
      Scusa ancora Peppì, ti prego non farmi del male.

    133. in effetti è vero, a santoro di ieri ho preferito anna la rosa nella grand suaire con tanto di ricotte chez zu’ binno, subito dopo la cattura a montagna dei cavalli. che serata!! gran giornalismo!! mancava solo il quiz: cosa ha mangiato l’ultima sera provanzano? in premio un bacio dal nostro amato!!
      in alternativa un bel plastico di bruno vespa non me lo nega nessuno, e se proprio non passa niente va bene anche un diaco a 90 gradi.
      @piazzese
      1)se fossi credente mi sentirei più offesa dalle veglie del suo amico e da questa religiosità pagana ed utilitaristica, da voi esibita, visto che sulla questione sanità di cui si è discusso non vedo niente di caritatevole, anzi.
      per i veri cristiani, per tanti missionari che VERAMENTE dedicano se stessi agli altri ho profondo rispetto.
      2)è riuscito a scoprire qualcosa sugli accertamenti consob di cui abbiamo discusso o l’insultare il prossimo occupa tutto il suo tempo?

    134. Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

    135. Signor Piazze, l’intervista a cui lei si riferisce non smonta un bel niente, quel che ho visto è da una parte un certo accanimento in parte motivato dai sospetti suscitati da un certo numero d’insolite sfavorevoli coincidenze che sfortunatamente hanno intralciato il percorso politico dell’On Cuffaro, dall’altra parte una serie di obiezioni tutte da verificare presso le sedi giudiziarie, quindi fuori competenza rispetto a una trasmissione televisiva, e delle opinioni diametralmente opposte rispetto a quelle dei giornalisti. A essere generosi uno a uno e palla al centro.

    136. A.A.A. ,in Sicilia cercasi medici e non padrini.
      Dpo la tramissione di ieri sera mi è venuto lo sconforto: metti caso che uno ha bisogno di assistenza sanitaria, per una cura a chi si deve rivolgere? Al Presidente della Regione , forse?
      La mia famiglia , per fortuna, abbonda di medici, quelli veri,che sanno fare un’inezione e impegano il loro tempo a curare con dedizione i pazienti piuttosto che barattare la loro correttezza professionale per un pugno di voti o per una poltrona.
      Fondiamo un nuovo partito :L’Altra Medicina, quella senza coppola , si intende!

    137. Ma il sig.Piazzese, non sarà mica uno di quei 24 Capiredattori appena assunti da TVV?
      Cunsumati siamo!!!

    138. Si può essere di parte anche senza essere faziosi, possibilità che non appartiene ai soggetti in questione. Indigna la scandalosa gestione di alcune trasmissioni foraggiate dai soldi dei contribuenti.

    139. piazzese, mi avanzavano 5 minuti prima di dedicarmi a cose più interessanti.
      “che qualcuno di sinistra e giustizialista usa diversi nick”
      NOMI please
      “che sembra abbia come mandante Santoro, che da 20 anni non sopporta Cuffaro, perchè nell’allora Samarcanda riuscì a smascherare l’orientamento politico dei media”
      si riferisce alla puntata in cui cuffaro insulta falcone?
      “Qui chi dovrebbe avere l’interdizione non è Cuffaro, sul quale a mio modesto parere e di qualche decina di illusti giuristi”
      faccia i NOMI perchè il suo PARERE è davvero modesto.
      “per calunniare e denigrare chi invece con grande impegno a tentato e sotto molti versi è riuscito a migliorare la Sicilia.”
      da qui in poi non commento più, siamo oltre il ridicolo.
      saluti
      ps il famoso corso serale se vuole glielo pago io.

    140. Indigna di più la scandalosa gestione di alcuni ospedali e cliniche private foraggiati dai soldi dei contribuenti.

    141. Ho seguito con attenzione il dipanarsi del post,ma c’è una cosa che non mi convince.
      “La Mafia è bianca ” è uscito per la vendita almeno un anno fa. Le cose che abbiamo visto ieri sera, quindi, erano al corrente dell’On. Cuffaro da parecchio tempo.Come mai non si è stracciato le vesti allora, mentre adesso grida alla persecuzione politica? Nel filmato quasi deride i due giornalisti, con un sorriso che potrebbe essere interpretato come un segno di impunità. Adesso invece, si dice che il filmato è di parte…ah, scusate…mi sono improvvisamente ricordato che ha cercato di impedirne la vendita…evidentemente era meglio far scomparire alcune evidenze, che trovo amio giudizio indifendibili…
      Inoltre, quando si dice che Santoro o Travaglio sono di parte ( e su questo posso essere d’accordo), non ci si deve scordare gli equilibrismi politici di Diaco…
      Comunque non capisco una cosa.Ha avuto tanto tempo per un contraddittorio serio,magari trasmesso da una rete nazionale, e non sul satellite, ma solo adesso sente l’esigenza di averlo…mah… sono perplesso…
      Circa i discorsi sulla fede, eviterei…conosco molta gente che non ostenta la propria religiosità con veglie o pellegrinaggi, coordinati da uffici stampa e che vivono il proprio rapporto con la religione in maniera profonda.
      grazie.

    142. concordo con wave65.

      è troppo facile gridare al complotto.

      la cosa che più mi ha fatto impressione è stato il video in cui un giovane cuffaro dice esattamente le stesse cose che professa oggi e un Falcone che lo guarda con una espressione indescrivibile.

    143. @ Leone, forse quello che dici tu succede fra gli elettori ma non c’è, a mio modestissimo, avviso lo stesso atteggiamento nelle segreterie. Me lo dimostra il fatto che lo stesso Giordano, segretario del PRC, ha applaudito al discorso di Mastella e soltanto il giorno dopo si è ricordato che forse era meglio stare zitti.

      A livello di segreterie – ricordo anche i vecchi DS – lasciar solo Fava quando parlava di questione morale.

    144. @ Serena: hai ragione ma concedimi una riflessione.
      La presenza al governo di gente come il ceppaloide (come pure di gente inquisita o di gente come Caruso in Parlamento) dipende in massima parte dallo sciagurato “porcellum” elettorale che impone coalizioni che vanno dal polo nord all’equatore e dall’equatore al polo sud nonchè liste “bloccate”, quest’ultima direi la massima espressione di spudorata partitocrazia mai avuta in 60 anni di Repubblica.
      Poi, certo, Giordano avrà pure sbagliato ad applaudire Mastella ma non dimentichiamoci che nel centro-dx quando si accenna alla “questione morale” molti mettono mano alla fondina. Metaforicamente, s’intende.

    145. Ancora piazzese?
      bè almeo è diventato il consigliere di circoscrizone più famoso do palermo
      mi vien da ridere

    146. Mi chiedo se si può rispondere a qualcuna di queste domande senza fare ricorso all’appartenenza politica:
      è giusto che un politico che riveste una carica istituzionale si dimetta allorchè venga a sapere che è in corso un indagine giudiziaria su i suoi rapporti con alcuni personaggi legati alla criminalità mafiosa?
      è giusto, allorchè il suddetto politico venga condannato in primo grado, che si faccia da parte per meglio difendersi nei gradi successivi, senza creare il sospetto legittimo, che si faccia scudo della sua carica per evitare il peggio?
      è giusto che il partito di questo politico, che non vuole lasciare la lotta alla mafia nelle mani della sinistra ( cito l’on. Casini) , non sospenda il politico in questione, dopo la sentenza di primo grado, ma anzi lo voglia fare capolista al senato?
      è giusto che una cliniche private abbia praticato un tariffario delle prestazioni ,durante il periodo in cui tale politico era in carica, tre volte superiore a quello attuale.La clinica in questione è attualmente sotto amministrazione controllata ed il suo proprietario condannato in primo grado per associazione mafiosa.
      è giusto che ci troviamo ad avere strutture sanitarie pubbliche fatiscenti, mentre il privato è a livello europeo?
      Vorrei avere una risposta che vada dalle sterile contrapposizione politica che in alcuni momenti ho visto.Cerchiamo di fare un discorso di moralità, di etica.Non importa se dall’altra parte politica ci siano stati o ci siano tutt’ora comportamneti censurabili, lasciamo stare la fede politica o religiosa.
      Quello che chiedo è sapere, se al di fuori dal contesto dell’on Cuffaro,esista ancora la possibiltà di non scindere la morale dalla politica.
      Grazie

    147. hai detto neme!Giuseppe Piazzase esprime in maniera sincera le sue idee e non credo che puoi vietarlo.oppure vogliamo censurarlo?
      Mi vien da ridere a me

    148. franco ma allo sperone calano ancora i pezi col panaro?
      No perchè a chiachere siamo tutti bravi,poi dovrei fare una gastroscopia,c’e’ qualcuno dell’udc che può indicarmi un centro ?
      mi vie da ridere,almeno sono in compagnia

    149. Di tutti i commenti,c’è ne uno che mi ha colpito per la sua scarna semplicità:non è possibile che ci siano esseri umani che speculano sui problemi di salute di altri esseri umani.Eppure è così.Per giunta lo fanno persone che si dichiarano ‘cristiane’.

    150. per Diffidato

      Non capisco il senso del tuo discorso.Vabbè lascia perdere non ti preoccupare

    151. talè talè di nuovo qui è piazzese??
      dice che non doveva intervenire più??
      mica sentivamo la sua mancanza….

    152. Mi spiace sentire parlare a vanvera da gente poco informata o peggio. I fatti sono questi:
      1) la vicenda Aiello parte proprio perchè dal governo Cuffaro erano stati bloccati i pagamenti alle cliniche di Aiello, i controlli avevano evidenziato che erano troppo alti.
      2) a seguito di interpellanze parlamentari dei Ds e della margherita ( sono atti uffiaciali e chiunque collegandosi al sito dell’Ars può trovarli) che invitavano il governo Cuffaro a riprendere i pagamenti alle cliniche. Cuffaro, a seguito di di diffide, interpellanze, pressioni plitiche, provenienti perlopiù dalla sinistra, decise di istituire una commissione con il compito di stilare un tariffario che regolamentasse anche le prestazioni che Aiello erogava. La difficoltà stava nel fatto che in Italia non c’era nessun altro che le forniva e quindi non c’erano paragoni.
      3) Cuffaro incontrò Aiello per chiedergli di riprendere a fornire il servizio ai pazienti e di accettare i prezzi del tariffario anche se lui continuava a non ritenerli sufficenti.
      Questi sono atti! non chiacchiere e chiunque abbia un pò di buona volontà e voglia di dare un giudizio compiuto e non di parte può facilmente averli.

    153. per quanto riguarda Siino, gli autori della mafia è bianca hanno volutamente omesso di far ascoltare una parte essenziale della deposizione, quella dove Siino afferma che alla richiesta di voti da parte di Cuffaro (che dice che al tempo non aveva idea che Siino fosse un mafioso) rispose che non poteva votarlo perchè appoggiava elettoralmente un tale Salvatore Cardinale. (Sbaglio o è un noto esponente della Margherita?
      Siino dice anche che si recò alla festa elettorale organizzata da alcuni medici per Cuffaro, solo perchè sapeva che ci sarebbe stato, quel tale Cardinale che lui appoggiava e fu con quest’ultimo che si incontrò in una saletta riservata con Gioè e gli altri compari che aveva portato), non con Cuffaro. Ma ovviamente anche questo dagli imparziali autori del Dvd è stato omesso.

    154. Quanto alle dimissioni e al rispetto della magistratura, ricordo a tutti che Cuffaro si è fatto processare perché voleva che la sua posizione venisse chiarita, e per questo si è dimesso benché eletto al senato e cosa ancora più importante da parlamentare europeo, ben sapendo che poteva usufruire della immunità parlamentare. Anzi addirittura da parlamentare europeo poteva pretendere la sospensione del processo. Quindi per cortesia non parliamo a vanvera e aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso.
      Quanto alla sospensione vorrei ricordare che in una Italia dove per essere sospesi da qualsiasi carica, quando si fa di fretta passano non meno di tre mesi, e per reati ben più gravi, per Cuffaro, che nel frattempo si era dimesso di sua spontanea volontà, (dopo aver atteso responsabilmente, che il parlamento regionale votasse la finanziaria scongiurando così di bloccare la spesa dei fondi comunitari, i pagamenti ai fornitori ed evitando il tracollo dell’economia siciliana) il Governo sfiduciato di Prodi & C. ha avuto un sussulto di efficienza e lo ha fatto in soli 6 giorni. Alla faccia dell’autonomia regionale, e della nostra insipienza….

    155. @maria: sì, ma la richiesta di voti da parte di TVV a Siino c’è stata. Questo è opinabile, non il fatto che poi il “pilota” non l’abbia appoggiato.
      E’ inutile, se ci si ostina a difendere l’indifendibile non cambierà mai nulla…

    156. Santoro & co hanno usato, secondo me, una mano fin troppo leggera.
      Si sono fermati ad un “livello” di commistione che, sebbene alto in valore assoluto, non tiene conto di tantissimi altri intrecci e legami.
      Mi riferisco all’intera macchina amministrativa della regione che, nei vari campi di competenza, offre la possibilità di creare o consolidare clientele e nepotismi: bacino LSU, 118, ASL (intese però come personale amministrativo), formazione professionale, agricoltura sono solo dei possibili esempi.
      Insomma, ci sarebbe veramente materiale per fare interi cicli di trasmissioni televisive, non una sola puntata di Annozero…

    157. vero la richiesta c’è stata ma al tempo Siino era conosciuto solo come imprenditore e pilota di rally, stimato e ben introdotti nella società palermitana. Certo con il senno del poi non credo che nessuno l’avrebbe frequentato ne tanto meno gli avrebbe chiesto i voti. Se Cuffaro non aveva doti divinatorie come poteva sapere una cosa che al tempo nessuno sospettava?
      E’ lo stesso discorso di Aiello, se nessuno sapeva che era un mafioso, tanto che gli stessi magistrati della procura lo frequentavano come lo avrebbe potuto sapere Cuffaro?

    158. a Fabrix.- Quanto a mano leggera non direi. Santoro sarebbe più credibile se non avesse contribuito, dandogli platea e spazi, con Orlando a delegittimare Il Giudice Falcone. La ricordate la puntata della trasmissione dove Orlando accusava Falcone di “tenere le carte nei cassetti”.
      sarebbe più credibile se dedicasse altrettante energie per scoprire cosa si nasconde dietro l’emergenza rifiuti in Campania.
      Se si chiedesse perché un governo d sinistra non ha voluto cambiare le regole per la designazione dei manager sanitari e dei direttori sanitari, che ricordo a tutti avviene in tutta Italia secondo lo stesso criterio, che è stabilito da una legge nazionale, non lo ha certo inventato Cuffaro.
      Quanto al bacino degli Lsu vorrei ricordarti che nasce tuto da una legge della sinistra e che solo a Palermo Orlando negli anni in cui è stato sindaco ne ha creati ben 16.000, (all’ingrosso). Gente che in stato di necessità poi veniva chiamata ad esprimere un “libero voto”. Cuffaro ha avuto solo il torto di stabilizzarli dando loro la dignità di un lavoro e quindi non più ricattabili dal politico di turno che in cambio del voto prometteva loro un altro anno di limbo lavorativo.
      Vorrei ricordare poi a tutti che stiamo parlando di gente che da quasi 20 anni “lavorava” nella pubblica amministrazione con contratti rinnovati di anno in anno , senza assegni familiari, senza diritti e certezze per il futuro.

    159. @maria
      “3) Cuffaro incontrò Aiello per chiedergli di riprendere a fornire il servizio ai pazienti e di accettare i prezzi del tariffario anche se lui continuava a non ritenerli sufficenti.”
      e allora perchè non l’ha incontrato alla luce del sole, in una sede istituzionale?
      da quando la politica sana si fa nei retobottega???

    160. maria.
      il punto è un altro
      RESPONSABILITA POLITICA E NON PENALE
      leggi questa parte estrapolata dalla lettera postata prima e ..rifletti!
      poi se volete sentire a viva voce basta cercare su radio radicale e troverete le frasi citate.
      ………………..
      Il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, imputato nel processo, ha riferito in aula di aver conosciuto e frequentato Salvatore Aragona e Vincenzo Greco. I due hanno già condanne definitive alle spalle. Il primo per concorso esterno in associazione mafiosa, per aver falsificato le cartelle cliniche del boss Enzo Brusca, aiutandolo a sfuggire alla giustizia, e il secondo per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra, per aver curato il boss Salvatore Grigoli, il killer di Don Pino Puglisi. “Sapevo che aveva avuto dei problemi di giustizia, che aveva pagato le sue colpe e che era tornato a fare il medico – ha detto Cuffaro in merito a Vincenzo Greco. Ho sempre avuto culturalmente l’idea che la gente può sbagliare, paga il prezzo alla giustizia e torna a fare il suo lavoro, è un dato che mi appartiene culturalmente. L’avevo fatto anche nei confronti del dottor Aragona […] Sapevo che c’era qualche problema legato alla mafia […] Sapevo che era stato condannato e che aveva espiato la sua colpa […] Non mi appassiona il reato con cui vengono condannate le persone”.

      E no! In Sicilia, in terra di mafia, non si può non essere interessati dai reati compiuti dalla gente, al di là che questi siano accertati da sentenza definitiva. Come diceva Paolo Borsellino, “altri organi, altri poteri cioè i politici, i consigli comunali e regionali dovrebbero trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze fra politici e mafiosi che non costituiscono reato ma che rendono il politico comunque inaffidabile. Quando c’è questo grosso sospetto si dovrebbe quantomeno indurre i partiti politici, non soltanto per essere onesti ma anche per apparire onesti, a fare pulizia al loro interno”.

      Cuffaro, la sua condotta, e il suo “dato culturale”, contraddicono quanto sosteneva il magistrato, da NOI condiviso, ma il presidente non è il solo…..

    161. Il Dr.Cuffaro è uscito dalla ribalta mediatica.Vi prego di non insistere più sull’argomento,lasciandolo ai suoi pensieri,alla sua coscienza,ai suoi processi in appello.
      E’ l’ora di ragionare sul prossimo Governatore:la Prestigiacomo?Cammarata?Miccichè?Lombardo?Oppure la Finocchiaro?Il Dr.Cuffaro appartiene al passato:pensiamo al futuro!

    162. A me piacerebbe conoscere un paziente del Dott. Guttadauro. Insomma uno che si affidava a lui per essere curato. (!)

    163. Sarà come Berlusconi….non ce ne libereremo facilmente!Il prossimo che verrà cercherà di somigliare a lui….è un incubo che non vuole finire!Veltrusconi e poi?Presticuffaro?Cammuffaro?Cuffardo? 😐

    164. La resposabilità politica si giudica dagli atti non dalle dicerie e dai proclami.
      Ti voglio solo ricordare che Cuffaro è stato l’unico politico siciliano che ha avuto il coraggio di sequestrare i pozzi della mafia, a chiudere le discariche abusive, a creare nove stazioni appaltanti, affidate alla direzione di magistrati e questori in pensione, che hanno ridotto in maniera considerevole le possibilità di infiltrazioni mafiose negli appalti. Prima ogni comune ed ogni ente poteva fare le gare di appalto e controllare tutti gli atti avrebbe richiesto un esercito di poliziotti. Grazie agli accordi firmati da Cuffaro tutte le aziende che usufruiscono di fondi pubblici, compresi i fondi comunitari, possono essere passate al setaccio dalla Guardia di finanza.
      Imprenditori coraggiosi come Conticello e Guayana hanno avuto modo di dire, subito censurati dalla stampa di regime che l’unico politico ad averli aiutati concretamente è stato Cuffaro. Gli altri hanno solo fatto passerella.
      Inoltre vorrei ricordare a tutti che sono stati analizzati e passati al setaccio dalla magistratura tutti gli atti amministrativi di Cuffaro fin dagli inzi della sua carriera politico amministrativa e mai è stato trovato un atto meno che lecito. Sono stati passati al setaccio lui,la sua famiglia ed i suoi collaboratori con analisi patrimoniali ecc. e non è stato trovato nulla di nulla. Tutto alla luce del sole e lecito. Sono state esaminate ben 20 anni di telefonate quacosa come 2.860.000.000 e non è stato trovato un solo contatto con mafiosi o collusi con la mafia. Chi altri può dire altrettanto?
      Per me contano le azioni non i proclami.

    165. …………
      non è stato trovato un solo contatto con mafiosi o collusi con la mafia. ….

      davanti a negare l’evidenza lascio perdere!

    166. beh allora cuffaro santo subito….
      ma smettiamola!!! non ha fatto nulla di più che un presidente della regione dovrebbe fare..rientra tutto nella normalità di una gestione regionale, non credete?
      anzi qualcosa in più l’ha fatta…e non torno sul discorso!

    167. micio alfonso, guarda che tornerà presto più potente di prima a legiferare per l’intera nazione.
      altro che scomparso.
      e noi abbiamo sempre la memoria cortissima…..

    168. maria, la chiusura delle discariche è stata stabilita da norme europee a cui si è dovuto ottemperare pena multe da decine di milioni di Euro.

    169. maria, non avevo letto il resto: che vuoi dire con “non è stato trovato un solo contatto etc etc”? Che abbia anche amministrato con un certo acume non ci piove, ci mancherebbe altro, però se si va a vedere la faccenda dei termovalorizzatori suona strano che essi sono sovradimensionati (il doppio del necessario) e sono posti a cardine del piano rifiuti mentre per la normativa europea e nazionale essi sono l’ultimo anello della catena. Poi vorrei capire un’altra cosa: stando a quanto riferisci il controllo attuale sugli appalti dovrebbe essere ottimale, allora perché l’ultimo governo nazionale aveva pronto un disegno di legge che per importi sopra i 200mila Euro prevedeva la gestione prefettizia delle stazioni appaltanti? Forse ricordo male o il sistema previsto dalla Regione non è andato a regime perché gli enti locali non si sono adeguati?

    170. chiedo venia per l’errore sono x siano sovradimensionati 🙂

    171. x maria…e gli altri che non vogliono vedere
      Mario Francese, Beppe Alfano Cosimo Cristina Mauro De Mauro Pippo Fava Peppino Impastato Mauro Rostagno Giovanni Spampinato Mauro De Mauro
      e poi
      Giovanni Falcone Paolo Borsellino Rosario Livatino Ciccio Montalto Carlo Alberto Dalla Chiesa
      e tanti tanti altri ancora
      tantissimi
      troppi
      tutta gente che è morta per aver cercato verità libertà e giustizia
      per non aver fatto solo i passacarte aspettando le sentenze definitive!!!
      per aver cercato ad ogni costo la verità o detto quello che era sotto gli occhi di tutti
      e che molti non volevano vedere
      che tristezza quando leggo commenti come i tuoi Maria
      spero solo che non siate in molti a pensarla così
      altrimenti queste PERSONE sarebbero morte invano
      MORTE DUE VOLTE

    172. stalker, mi inchino al tuo post…
      e se posso(?) colgo l’occasione per ricordare a tutti che quest’anno ricorre il 30 esimo anniversario della morte di peppino impastato
      il 9 maggio diamo prova che peppino e gli altri vivono ancora…

    173. Il piano regionale dei rifiuti che ci ha impedito di fare la fine della Campania non solo è stato approvato dalla Unione Europea, ma anzi ha ottenuto il plauso del commissario per l’ambiente. Gli allocchi sono stati tirati per il naso per anni dalla favola che inquinavano e poratati in piazza a manifestare contro. Ora che in Campania è scoppiato il problema, improvvisamente, la sinistra, con una operazione classica, li ha “riabilitati” e non inquinano più. Non credete a tutto quello che i mistificatori vogliono farvi credere.
      Le stazioni appaltanti funzionano già da qualche anno. E vorrei ricordarvi che siamo la prima e unica regione in Italia ad aver previsto una cosa del genere, tanto che altre regioni vogliono copiare il nostro sistema.
      Quanto al resto, ma che credete che alla procura di Palermo siano tutti cretini? se avessero trovato anche un minimo contatto o una singola azione che poteva dare adito a supporre una qualche pur vaga collusione con la mafia ora non staremmo qua a discutere perché il carcere non gli e lo toglieva nessuno. Il caso Mercadante non vi ha insegnato nulla?
      Ripeto hanno passato al setaccio 20 anni di vita politica e privata……

    174. Maria, attonita ancora ricordo l’espressione di Falcone durante l’intervento di Cuffaro…e con infinita tristezza, dalle tue parole, leggo che cambiare opinione per te persino davanti all’evidenza dei fatti è difficile. Spero solamente che i colleghi politici di Cuffaro abbiano un minimo di dignità nell’evitare che egli si possa candidare al senato…in caso contrario NON CI RESTA CHE PIANGERE, non solo i nostri morti, e stalker ne ha ricordato già alcuni, ma NOI STESSI, giacchè incapaci di SOGNARE E REALIZZARE CAMBIAMENTI.

    175. Cara Egle, proprio oggi Maurizio Costanzo, dice su un giornale che non ricorda cosa gli disse all’orecchio Falcone durante l’intervento di Cuffaro. Evidentemente non doveva essere una cosa così eclatante altrementi la ricorderebbe. Credo invece patetico il tentativo di dimenticare o rimuovere le identità dei veri nemici di Falcone, coloro che non hanno esitato ad accusarlo di nascondere le carte nei cassetti, e che si sono spinti nel loro odio fino ad intervenire al Csm per bloccarne la carriera, proprio perchè Falcone non aveva accettato le tesi di Orlando, portate avanti anche nella trasmissione di cui parliamo. Non dovrei essere io a ricordare che proprio da questi attacchi partì la strategia di isolamento del pool che poi portò alla tragica conclusione che tutti conosciamo. Vorrei che qualcuno ricordasse lo sguardo di Falcone e di Borsellino a quelle accuse. La coscienza civile di un popolo si misura dalla capacità critica che ognuno in piena libertà matura, non dal capacità di farsi trascinare dalle opinioni comuni o dalla moda del momento. Certo capisco che non sono trendy perché sparare su Cuffaro è di moda e fa tanto “intellettuale” ma preferisco la mia libertà di opinione alla omologazione di massa di certi pseudo opinion leader.

    176. Oggi sono andato a vedere un film: “Sicilia, la regione più efficiente della Svezia”, una produzione scandinava.
      Il protagonista era un tale Totò Gustav Cuffar, stimato e apprezzato amministratore di quella regione svedese dove tutto funziona alla perfezione.
      La regia era affidata ad un’esordiente, maria.
      Nella parte dell’attore non protagonista c’è Michael Aiello.
      E’ un bel film, ve lo consiglio: una sintesi della trama la potete leggere anche qua sopra, ad opera della suddetta regista.

    177. “La coscienza civile di un popolo si misura dalla capacità critica che ognuno in piena libertà matura”
      E tu Maria hai sviluppato una capacità critica consapevole? Sei sicura di vivere in Sicilia?

    178. Non solo ci vivo, ma per lavoro giro tutta la Sicilia,
      e come dicevo non mi accontento di farmi un’opinione sul sentito dire. Sono curiosa e prima di sparlare a sproposito mi informo e verifico. Cosa che dovreste fare anche voi. Credo che questo sito sia frequentato perlopiù da giornalisti…… Il primo dovere di un giornalista mi pare sia quello di trovare le notizie, non farsele passare di seconda mano da gente più o meno interessata, quindi verificarle e solo dopo approfondite verifiche nel merito e nel metodo scriverne, senza riguardo per nessuno. Credo che pultroppo questo spirito nei giornalisti siciliani sia già sepolto da tempo. E’ troppo comodo appendersi alle veline della procura o del potente di turno. Ed è sempre comodo dare la colpa a qualcuno se le cose vanno male…. invece di faticare per cercare di migliorare si fà prima a trovare un comodo capro espiatorio che è responsabile dei nostri guai, così possiamo parlare male di tutto e di tutti e sentirci la coscienza a posto, tanto noi poverini siamo solo vittime del sistema.
      Ma non fatemi ridere. Siamo noi con il nostro atteggiamento vittimista i primi colpevoli dei nostri guai. Perchè parlare sempre e per forza delle cose che vanno male?
      Ma vi siete mai chiesti se è proprio vero che altrove le cose vanno meglio? non è che a noi piace piangerci addosso e godiamo nel mostrare il peggio mentre gli altri oltre a parlare di ciò che va male esaltano quel poco che di buono hanno?
      meditate gente…. meditate……
      Quanto alla regista di un mondo che non c’è vi invito a fare il vostro lavoro e a verificare se le cose che ho scritto sono vere o no… e solo dopo accetterò le critiche, tanto che ci vuole sono tutti atti pubblici e come li ho trovati io potete benissimo farlo anche voi.

    179. Cara Maria, anima libera e da alcuno condizionata, ricordo non solo lo sguardo di Falcone (… francamente credo interessi poco ciò che disse a Costanzo…),ma soprattutto il disgusto infinito che da LIBERA LICEALE ho provato per le parole dette da Cuffaro…e la vergogna, infinita vergogna perchè era un sicialiano a dirle. La mia opinione su Cuffaro non è alla moda…è…solo vecchia storia…Su chi governa non ci dovrebbe essere alcuna colpa o alcuna macchia e nemmeno un semplice alone…peccato che parecchi politici di oggi mi pare proprio che non diano il buon esempio…tra questi Cuffaro, ma sono bravi a far proseliti…eccome se sono bravi, hanno pure i difensori d’ufficio.

    180. Mancava il discorsetto sul vittimismo! Peccato che la Sicilia continui ad essere ultima in tutte le classifiche stilate da gente che si informa!!!Visto che giri per la Sicilia facci sapere come fai!In treno? E quante ore ci metti per arrivare a Catania? 5 o 6? E a Siracusa? Oppure prendi le autolinee Cuffaro? Raccontaci un pò di questa Sicilia che noi tutti ci ostiniamo a non voler vedere!Deve essere un posto bellissimo!

    181. insomma si è capito che Maria a Totò non lo vuole toccato, e forse sbagliamo anche noi a non considerare il personaggio in questione solo la punta dell’iceberg, la ruota dentata di un ingranaggio che per decenni, anzi di più, tutti più o meno abbiamo contribuito a far funzionare. Forse se smettiamo di parlare solo di TVV e spostiamo l’attenzione sui suoi proseliti e sui suoi predecessori Maria si tace e noi possiamo commentare in pace il medesimo argomento.

    182. maria ..?doriana..?
      ma chi sono?
      extraterrestri ,NO?
      sono persone,ragazze che girano in questa ns terra in sicilia e giustamente manifestono i loro pensieri ma l’unico problema non sono loro ma una CATTIVA INFORMAZIONE che non ammetteranno MAI di avere.
      la loro è di parte la nostra è INFORMAZIONE e basta!
      anche se loro penseranno sempre che la ns.informazione sia SANTORO e mai invece le voci VERE di :Guttadauro,Miceli,aragona RITORNO A DIRE ,VOCI VERE che per chiunque volesse e assicuro che mio figlio che ha 13 anni non ha avuto dubbi perchè quelle sono INTERCETTAZIONI quindi voci vere cosI’ come le LORO CONDANNE PER MAFIA.
      così come voci e volti veri sono quelli di eminenti primari o direttori di laboratori …che tristezza questa ZONA GRIGIA..sembrano macchiette non UOMINI ..
      comunque torniamo al punto.
      L’INFORMAZIONE è il vero problema di tutte le marie e doriane della città e con loro tutte quelle persone che DOVREBBERO avere i mezzi per capire ed invece NON vogliono..
      e poi forse…chissà se qualcosa cambierebbe magari allora si che avremmo la vera QUALITA’ DEL CONSENSO

      senza MAI DIMENTICARE che bisogna anche risolvere i BISOGNI della gente e non solo di chi aspetta Lì FUORI e perde il suo tempo per DUE BACI,non è giusto NO!

      è questione di DIRITTI E DIGNITA’.
      UN VERO POLITICO DOVREBBE FARE DI TUTTO PERCHè QUESTO NON ESISTA .NON ALIMENTARLO!
      pequod

    183. @pequod, condivido….ma va’ trovalo un VERO POLITICO!!
      @pollon, il tuo inchino mi lusinga, ma son tempi duri….meglio tenere la schiena ben dritta 😉

    184. E’ giusto il richiamo all’INFORMAZIONE: io per esempio consiglio a tutti la lettura de “I Complici”, del giornalista LIRIO ABBATE e del giornalista PETER GOMEZ.
      Non guasterebbe nemmeno la lettura del libro (invero un po’ datato ma dai contenuti sempre attuali) “POTENTI” del giornalista LODATO.
      Da qualche giorno ho poi scoperto il giornalista GIUSEPPE MANIACI, che trasmette su Telejato, a volte anche con l’occhio pesto.
      Altri due testi che mi sento di consigliare agli amici rosaliani è “ARRIVANO I NOSTRI” e “DA COSA NASCE COSA” dello storico ALFIO CARUSO, rispettivamente sullo sbarco in Sicilia nel luglio ’43 e sulla storia della mafia ed i suoi intrecci atavici con la politica siciliana.
      Quanto poi agli ATTI PUBBLICI: in attesa delle MOTIVAZIONI della sentenza su TVV, c’è sempre il DISPOSITIVO DI CONDANNA.
      Insomma, quel che manca non sono le fonti: forse solo la VOLONTA’ di INFORMARSI SUL SERIO.
      E ritorniamo da dove eravamo partiti: al problema CULTURALE di cui al post del sottoscritto leone il primo febbraio alle 11:02.
      Fine dell’intervallo: vado a vedere il secondo tempo del film scandinavo.

    185. Leone, c’è gente che deve al sistema clientelare la propria sopravvivenza, il “posto” con cui campa con la famiglia. Purtroppo, il voto di costoro vale quanto quello di chi non ha mai avuto bisogno di nessuno e ha potuto contare, magari, sui suoi meriti, vivendo il “lusso” di pensare con la propria testa e di giudicare con indipendenza. La soluzione del problema di questa finta democrazia (quella originale governava uomini liberi) sta, a mio avviso, nel non consentire più al politico di finanziare, con i nostri soldi, la costruzione del suo consenso: questa sorta di “finanza di progetto” costruita su formazione professionale, associazioni e redistribuzione varia di risorse pubbliche. Come? Pretendendo la massima trasparenza sulla spesa pubblica: su internet si dovrebbe poter controllare chi è stato pagato, quanto e per che cosa. E chi ha esigenze di porivacy rinunci a incassare soldi pubblici!

    186. caro stalker hai proprio ragione ed è proprio quello che ho scritto nel post ‘o scuro meglio camminare “mura mura” ahahaah

    187. …da Palermo in autobus (traffico permettendo) “Solo” 3 ore per arrivare a Catania, se poi dei arrivare a Siracusa devi pregare perché ci sia la coincidenza e via con altra ora di strada, ma ovviamente non tutti abitano a Palermo, quindi ci devi mettere in conto minimo altra ora e mezza per arrivare dal paesello a Palermo per prendere la coincidenza che ti porta a Catania.

      E l’aeroporto? il glorioso “Falcone Borsellino” che? vabbè se devi andare a Palermo o Trapani tutto ok!
      Ma se per caso devi andare a Castellammare del golfo o a Balestrate, (è solo un esempio) sei spacciato! aspetti in aeroporto il prossimo volo e te ne torni a casa tua e nell’isola non ci ritorni MAI PIU’
      Se poi vuoi proprio rimanere nell’isola, dall’aeroporto vai a uno dei capoluoghi di provincia e poi con la santa pazienza ti imbarchi in un autobus (pregando che ci sia la coincidenza) per raggiungere il posto che ti interessa.

      Ma vabbè che sarà mai???? vorresti togliere il piacere ai siciliani di andare all’aeroporto a prendere chi arriva?

      fermati un attimo agli arrivi, un passeggero in uscita e 12 persone fuori ad aspettarlo, una roba!!! una roba da non crederci!
      Fai la prova se hai coraggio ad uscire con un semplice bagaglio a mano.
      Scena:
      – scusi le dispiace spostarsi, dovrei uscire.
      – ‘nka certu ke mi dispiace, se mi levo ‘un u viu kiu quannno niesce me cugnatu ca arriva da nyork !

      Quando risolvi il problema con il bifolco e riesci ad uscire da quella bolgia, se per caso ti viene in mente di recarti all’ufficio informazioni, lo trovi sempre chiuso, ma se per caso è aperto, trovi una impiegata che puntualmente o parla al telefono o che sta disquisendo animatamente dei suoi fatti personali con una amica o collega e non solo NON risponde al tuo saluto, ma sta pur certo che QUALUNQUE cosa tu le chieda ti dirà sempre e comunque che non ce l’ha, che è finita o che il servizio non è disponibile purché tu vada via il più presto possibile perche deve riprendere il discorso che tu malvagiamente hai interrotto con la tua presenza. Lei\lui non è lì per servirti e fare correttamente il suo lavoro, lei\lui è li perché a fine mese vuole uno stipendio.
      Tu non lo sai ma sei arrivato nel momento in cui con la sua amica, concordavano chi si prende la cento quattro, chi malattia e chi le ferie.

      MA dappertutto trovi scritto: “Sicilia, un’isola di luce” ci credo! dato che non pagano la bolletta! (il comune di Catania Docet)

    188. Alfa, almeno una delle tue “lagnusie” 😉 Miccichè la voleva risovere: cambiare il nome dell’ areoporto Falcone e Borsellino. che se no diamo una brutta immagine della Sicilia, legata alla mafia!!!!
      e come lo voleva chiamare????
      peccato poi che per andare a Palermo da Capaci ci devi passare.
      io tra l’altro avrei lasciato quel gard rail rosso sangue, invece del monumento.
      i monumenti non li guarda nessuno, vanno bene per le commemorazioni….sono lucidi puliti e rassicuranti.
      quelle brutte lamiere rosse non potevi non guardarle e non potevano non farti pensare ogni volta che ci passavi…ma forse è meglio non pensare!!

    189. @stalker, pensiamoci invece quando andremo a votare, pensiamoci moltiplicato per due, per le nazionali e per le regionali, pensiamoci dopo il risultato, che temo simile, pensiamoci per sopravvivere a tutto questo visto che siamo incapaci di cambiare.
      Pessimista sì, in questi giorni assisto basita a tutto ciò che sta accadendo e sono fortemente demoralizzata. Persino la caduta del governo mi pare orchestrata ad hoc per distogliere l’attenzione dalle mastellate, le cuffarate e le assoluzioni ad personam di berlusconi.
      Se sono in un Truman show, ditemelo!

    190. @cara vertigo…pensiamoci???
      sfondi una porta aperta, a furia di pensarci mi sono andati in fumo gli ultimi neuroni che avevo.
      alle ultime politiche ho fatto spaccate “disgiunte” per votare Finocchiaro e Bonino, due donne in gamba e non toccate da miasmi e ho sperato che una delle due diventasse ministro della giustizia, invece siamo finiti a Ceppaloni e i risultati non sono edificanti, da tutti i punti di vista.
      ho sempre votato, anche ai referendum più inutili, magari quando erano troppo idioti per mettere nella scheda una fetta di salame.
      però adesso dico basta!!! non più in mio nome!!!
      con questa porcata di legge con cui andremo a votare, se avrò il minimo sospetto che col mio voto potrà salire qualche personaggio “non limpido”…bè….per la prima volta mi prenderò un periodo sabbatico.
      non voglio più essere complice della spartizione medioevale del potere.
      non voglio più essere presa per il culo e non mi voglio più prestare!!
      ormai anche i miasmi sono trasversali, e come diceva giustamente Leone, gli elettori di sinisra sono più lucidi (o più masochisti)….o più obiettivi.
      F.to uno Stalker più demoralizzato di te
      ps comunque non mi arrendo, qualsiasi lotta non armata sarà la mia.

    191. Di Donna quotato al 100% ma chi controlla il controllore? Chi dovrebbe pubblicare i dati non li pubblica. Così sappiamo che esistono le stazioni ma non che il sistema di certificazione telematica non è ancora completato, sappiamo che il piano regionale dei rifiuti che corrisponde sicuramente alla normativa UE (ci mancherebbe darsi le martellate sulle ginocchia da soli) ma dal punto di vista attuativo esso ha dato adito a diverse critiche perché mette al centro del ciclo di recupero i TV mentre questi sono l’ultimo anello della catena … e qui bisogna spiegare che in Sicilia si recupera neanche il 6% dei rifiuti mentre per la UE dovremmo recuperare minimo il 35% e a conti fatti solo il 50% dovrebbe andare all’incenerimento … argomento troppo tecnico per i più, così l’opinione pubblica trangugia la pappetta passata da certa stampa (ah, i giornalisti). Purtroppo per la maria di turno non tutti i siciliani hanno l’anello al naso, molti hanno lavorato o lavorano nel NordItalia o in Europa e hanno le idee molto chiare su cosa non funziona in Sicilia e sul perché.

    192. 13 e 14 aprile si vota

      circa un 6 mesi dopo si andrà al referendum

      “ovviamente ” CADE DI NUOVO IL GOVERNO e….

      si ritorna a votare…………….

      Morale della favola:

      “Gli scafisti fanno affari d’oro portando ITALIANI IN ALBANIA”

    193. @ Donato Didonna: sono d’accordo sull’analisi.
      Però la fine del problema “clientelismo” (che in Sicilia ha radici più profonde che nel resto d’Italia) purtroppo dipende anche da chi vota e mi rendo che molti, in Sicilia, lo fanno badando solo al proprio esclusivo e personalissimo tornaconto personale (a volte pure illegittimo, vedi gli episodi di voto di scambio).
      Due sono quindi le eventualità che potranno porre fine a questo fenomeno: una maggiore consapevolezza degli elettori (fenomeno fisiologico ma lento, perchè appunto di matrice culturale) o la fine dei soldi da elargire (fenomeno patologico ma più veloce perchè già dal 2013 la Sicilia cesserà di ricevere molti fondi targati UE, che andranno all’est europeo; poi rimarranno i fondi direttamente o indirettamente collegati all’autonomia speciale, se nel frattempo non saranno serviti a pagare gli interessi passivi inopinatamente contratti in questi ultimi anni).
      In pratica: prevedo moti di piazza per quando la regione siciliana non avrà più i soldi per sostenere la sua gigantesca macchina burocratica amm.va e smetterà di pagare gli stipendi regolarmente.
      ***
      Altro tema: al di là del voto clientelare, io vorrei capire quanto “pesa” il voto “mafioso” o a vario titolo orientato dalla mafia. Stime recenti dicono che ci sarebbero circa 5.000 uomini d’onore attivi in Sicilia, considerando pure i semplici “soldati”: è ipotizzabile che ciascuno possa orientare almeno altre 5-10 persone non direttamente affiliate tra familiari e consocenti, il che porta il totale ad un numero compreso tra 25.000 e 50.000 persone. Ora, gli aventi diritto al voto in Sicilia sono poco più di 4 milioni (dati elezioni Camera 2006), ma i votanti si attestano intorno al 73% e quindi abbiamo circa 2.850.000 di voti espressi. Insomma, facendo il calcolo su queste cifre e sempre che la mia stima (non accertata) di 25.000-50.000 voti controllati dalla mafia sia corretta, il voto mafioso peserebbe all’incirca tra l’1 e il 2%.
      Qualcuno dispone di dati per confermare o confutare questo mio ragionamento?
      Grazie a tutti.

    194. @Il Leone: secondo me non sono 5.000 uomini che orientano 5-10 voti, ma solo una piccola parte dei 5.000 che ne orientano molti di piu’ di 25.000-50.000. Inoltre, il loro ruolo e’ spesso quello di donatori/collettori di fondi per l’appoggio di questo o quel candidato, il che si traduce in un potere di scambio in prima persona di posti di lavoro, derrate alimentari, appalti, ecc.

    195. @ Picaro: d’accordo, ma si è in grado di quantificare questi voti che, come dici tu, sarebbero “molti di più di 25.000-50.000”? Perchè alla fine, oltre ai soldi, si devono contare i voti messi nell’urna elettorale…

    196. @Il Leone: purtroppo non te lo so dire. La domanda e’ giusta ma non saprei dire quali sono i criteri per definire una quantita’. Mi venne in mente leggendoti che non si poteva adottare un criterio puramente aritmetico e che, sicuramente, la capacita’ di convincimento assume varie fasi e sfaccettature.

    197. CETTINA – 26/02/2008
      Una domanda per Donatella

      Il 2 lavoro di tuo marito è regolare o in nero?

      Per la trasparenza che pretendi dagli altri ti prego di rispondermi.
      Grazie

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram