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martedì 19 mar
  • “Maggio ’43” di Davide Enia al “Festival di Morgana”

    Oggi alle 21:00 al Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino” (piazzetta Niscemi, 5) andrà in scena Maggio ’43, di e con Davide Enia, nell’ambito del Festival di Morgana. Ingresso 5 euro; ridotto 3 euro.

    Cos’è la notte quando tanto arriva sempre l’urlo della sirena d’allarme per i bombardamenti notturni? Cos’è che non ce la faccio più a mangiare sempre pane nero e allora cerco di pescare le anguille? Cos’è strisciare contro i muri per non farsi vedere dalla milizia fascista? Cos’è cercare l’amuchina al mercato nero? Cos’è che mi servono 1800 lire per le medicine e non so come recuperarle? Cos’è vedere il massacro di Palermo il 9 maggio ’43 e camminarci dentro e non ci sono più le case e nemmeno le strade e non si vede niente che c’è polvere e fumo dappertutto ma comunque quello che vedi nemmanco si riconosce?
    Il lavoro trae linfa da una serie di interviste a persone che subirono quei giorni del maggio ‘43, e ne uscirono miracolosamente illese. Dalla loro narrazione e dai frammenti di memoria raccolti principia l’elaborazione drammaturgica, che scompone e intreccia e rielabora queste testimonianze, per poi incastonarle in un’unica storia. Erano tempi cupi, in cui necessario era ingegnarsi per riuscire a sopravvivere. Erano tempi atroci, in cui la morte cadeva inattesa dall’alto o dal basso dei mercati neri, che stritolavano con prezzi schizzati alle stelle. Erano tempi malati e bugiardi, tempi cinici e bari. Assomigliano ad oggi.

    Palermo
  • 17 commenti a ““Maggio ’43” di Davide Enia al “Festival di Morgana””

    1. Tutto vero.Forse la realtà era anche peggiore.I bombardamenti,il suono della sirene,le corse al ricovero,la solidarità,gli anziani ed i bambini oggetto dell’attenzione affettuosa da parte di tutti.Una vita d’inferno,la paura del domani con l’incertezza dell’oggi.Tutto vero.Ma da questo a concludere “assomigliano ad oggi”,ce ne corre,e di molto.

    2. sono sicuro che quei giorni non somigliano ad oggi. Però un certo senso di smarrimento c’è anche oggi.
      Ciao Davide. Replicherai lo spettacolo? Diciamo, nell’ultimo fine settimana di novembre hai in programma qualche replica?

    3. Vorrei avere un’informazione. Sul sito del Museo Pasqualino Noto vi è scritto il seguente indirizzo: Piazzetta Niscemi, 5 (trav. Via Butera), mentre sull’articolo del blog leggo un altro indirizzo. Vorrei capire dove si trova esattamente il Museo, per poter andare a vedere, stasera, il film “Maggio 43”. Grazie, cordialmente.

    4. Correte a vederlo e portatevi dietro un quintale di fazolettini
      Me frati Davidù avi classi i vinniri
      da non perdere,teatro vero,senza se senza ma.
      Onore a te,Palermo non ti merita

    5. Grazie per aver corretto l’indirizzo, perchè su google map piazzetta Pasqualino non esiste. Mi recherò quindi a piazzetta Niscemi per vedere il film “Maggio 43”.

    6. @jolanda.
      Jolanda, “maggio 43” è un film nel senso ggiovane del termine, che pare di “vederlo” un film, ma è teatro. D’altissimo livello. Non cinema. Teatro.
      Si vede che a Palermo non esiste l’abitudine al teatro però, se subito si pensa al cinema…

    7. AAA: errata corrige:
      piazzetta Pasqualino si trova in vicolo Niscemi, che è la prima traversina a destra da via Butera. In pratica alle spalle di piazza marina.
      Rosalio, ma non potevi chiedere al Sindaco l’iuto di un vigile? visto le mansioni per cui li vogliono impegnare 🙂

    8. @natural killer: sapevo benissimo che si trattava di TEATRO tant’è che nell’articolo v’è scritto “VA IN SCENA”, di solito i film vengono proiettati non “vanno in scena”. Al Teatro ci vado e sono anche abbonata, ho pure avuto la fortuna di fare la comparsa, quindi precisazioni di questo tipo, la prossima volta, se vuoi farle…falle si, ma con un tono più cordiale. Buona fortuna.

    9. @natural killer: sapevo benissimo che si trattava di TEATRO tant’è che nell’articolo v’è scritto “VA IN SCENA”, di solito i film vengono proiettati non “vanno in scena”. Al Teatro ci vado e sono anche abbonata, ho pure avuto la fortuna di fare la comparsa, quindi precisazioni di questo tipo, la prossima volta, se vuoi farle…falle si, ma con un tono più cordiale. Buona fortuna.

    10. Scusate se abbiamo inviato contemporaneamente il messaggio, ma io e la mia amica Clada usiamo la stessa connessione, la prossima volta scriveremo con unico indirizo e per nome metteremo “Clada e Jolanda”. Buonasera

    11. Ho corretto riportando l’indirizzo del sito.

    12. Grazie Rosalio.

    13. un talento puro,come a Maradona…
      in bocca al lupo

    14. il museo delle marionette è all’inizio della traversa di via Butera di fronte all’ingresso del Tar, a due passi dal Cavalluccio Marino

    15. Io lo spettacolo l’ho visto ed è stato veramente intenso ed emozionante. Hanno ragione Jolanda e Clada è stato veramente un bellissimo film di parole. Questa è veramente narrazione perchè ti permette di immaginare le parole. Ogni spettatore presente,ed eravamo in tanti, ha visto il Gioacchino, la sua Palermo bombardata e le tante altre storie raccontate. Speriamo di non rivedere Enia di nuovo a Palermo nel 2015, come lui ha detto a fine spettacolo dopo 10 minuti di applausi e un bis/canto. Andrò a vedere anche gli altri spettacolo di questo cartellone Nazrrazioni, sperando che siano di questo livello.

    16. ca po la vo ro

      è bello vedere come NONOSTANTE il nulla dello stabile, ci siano artisti di tale caratura, capaci di girare un film senza pellicola e di “farlo vedere” senza schermo

    17. Congratulazioni ad il bravo Davide Enia, è stato molto emozionante.

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