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venerdì 19 apr
  • Avanti e Cammarata contro la Cai per l’aeroporto di Palermo

    Il presidente della Provincia Giovanni Avanti e il sindaco di Palermo Diego Cammarata hanno tenuto ieri una conferenza congiunta insieme all’amministratore delegato della Gesap, Giacomo Terranova, per chiedere a Cai di rivedere le politiche annunciate che vedono l’aeroporto di Palermo in un ruolo minore, forse anche subalterno a Catania.

    Avanti: «Penalizzare l’aeroporto di Punta Raisi significa penalizzare tutto il territorio provinciale. Nel momento in cui stiamo lavorando per il rilancio sotto il profilo turistico, non possiamo accettare un’operazione come quella di Cai che, con la benedizione del governo e con i soldi dello Stato, danneggia tutta la Sicilia occidentale. […] Siamo pronti ad incontrare il governo nazionale e i vertici Cai. L’aeroporto paga già il peso di infrastrutture carenti che rendono difficoltoso il collegamento fra lo scalo e il territorio. L’impegno della politica deve essere quello di rilanciare questo aeroporto, non già quello di accettare soluzioni che danneggino la qualità dei servizi per i cittadini».

    Cammarata: «L’aeroporto Falcone-Borsellino è una importante risorsa economica, turistica ed occupazionale per il territorio di Palermo. Non intendiamo permettere, e ci opporremo con tutti i mezzi a nostra disposizione, un suo declassamento. Creeremo un muro di resistenza per evitare che il nuovo piano industriale della Cai penalizzi l’aeroporto di Palermo. […] Intendo chiedere a tutti i parlamentari nazionali eletti a Palermo e a quanti, e sono molti ed autorevoli, occupano un posto di rilievo nel governo e nelle istituzioni un impegno a favore del nostro scalo aeroportuale».

    Palermo
  • 14 commenti a “Avanti e Cammarata contro la Cai per l’aeroporto di Palermo”

    1. Ragazzi manca il secondo rigo…

    2. Forzisti di lotta e di governo.

    3. … il Sindaco e il Pres.Provincia si incatenano davanti il Ministero dello Sviluppo Economico in segno di protesta per il declassamento dell’aeroporto di Palermo ???
      😀

    4. Uhuuuuhh…fanno la voce grossa i nostri poltichetti di quartiere…mammamia, faranno tremare le ginocchia al parlamento!! Che triste essere dei cortigiani dichiarati solo per beccheggiare come galline le briciole nel cortile dei potenti.

    5. Forse bisognava pensarci prima.
      Forse bisognava programmare un pò meglio.
      Le compagnie aeree atterrano e decollano dove pagano meno per lo stesso servizio (intendo di pari qualità…).
      I tour operators organizzano là dove le strutture ricettive e le vie di comunicazione consentono di accogliere e veicolare grandi flussi turistici.
      “Svegliarsi” adesso è solo da ipocriti.

    6. eppure se si votasse oggi la Casa “delle” Libertà ri-prenderebbe la maggioranza assoluta
      i siciliani sono proprio duri nel comprendere che “votare” è un atto che vale ben più di un pacco di pasta!

    7. Via l’alitalia da palermo, voli a 400 euro andata e ritorno non ne vogliamo. Che cedano immediatamente gli slot alle altre compagnie in maniera da non avere diminuzione di traffico e passeggeggeri, e che finisca una volta per tutte l’anticostituzionale monopolio su determinate tratte.

    8. prendano esempio da Malpensa.. sparita alitalia si sono rimboccati le maniche e adesso chiedono la completa liberalizzazione della procedura di assegnazione degli slots.. non è un caso che lufthansa si è “fiondata” creando una società apposita..

      basta implorare il pubblico! datevi da fare e cercate contatti con altre compagnie e tour operator (torno da londra ove la città è tappezzata di immagini dei tour operator della turchi, svizzera, marocco… quelli della sicilia sono solo in sicilia invece!)

      luciano

    9. Ma chissenefrega di CAI.
      Le rotte che abbandonerà verranno prese da altri, che peraltro lo stanno già facendo (vedi i voli su Roma). In questo caso, W il mercato. Ma Cammarata non appartiene a uno schieramento liberista?

    10. Azz proprio “Nel momento in cui stanno lavorando per il rilancio sotto il profilo turistico” ma questa è proprio sfiga!
      Se CAI lascia un pò di slot alle compagnie low-cost è solo ossigeno che arriva, questo non l’hanno ancora capito?!
      E poi razionalizzate una volta per tutte le infrastrutture, non l’avete visto la difficoltà di andare a prendere una persona agli Arrivi?! Coi poveri vigili che non sanno che pesci prendere e la gente costretta a fare giri su giri…..

    11. Quoto Mr Wrong.
      Abbiamo una classe politica ferma agli anni 80.
      A Roma ci vai con Easy Jet con 15 Euro. Se poi vuoi esagerare, come ho appena fatto io, ci arrivi da Trapani con 1 (uno) euro con la Ryan Air.
      Caro Presidente della Provincia, il mondo va Avanti!!…..

    12. aggiungo una considerazione: uno degli argomenti pro-CAI è stato: “Alitalia ai francesi penalizzerebbe il turismo in Italia”. Oltre alla assenza di una logica di questa affermazione (chessò: un ungherese che vuole andare a vedere la torre di Pisa, verrebbe scaricato a Nizza?), qualcuno è in grado di dimostrare che con Alitalia il turismo in Italia è andato bene? Dato che CAI sarà ancora più piccola di Alitalia, probabilmente per il bene del turismo in Sicilia sarebbe meglio che CAI ci agisse il meno possibile.

    13. Io penso che bisogna lottare per mantenere i posti di lavoro (molto pochi in giro) e questo è un dato di fatto. Per “rilanciare” il turismo perchè non pensiamo ad una città piu’ vivibile? Io passo ogni giorno dal centro, dal solotto buono della città: è vergognosa la sporcizia e la spazzatura. Vi assicuro che quando vedo i turisti per la strada mi vergogno, mi vergogno proprio.

    14. Se Avanti donasse, invece di tenerserlo, l’orologio regalato dallo sceicco dell’Oman, magari ci paga lo stipendio di uno che ha problemi.
      Ma Avanti si sa com’é, molto rispettoso dei regali fatti.
      Lo devolvela ad interessi comuni il valore di questo orologio, Assessore Avanti.

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