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domenica 19 mag

Archivio di Gennaio 2009

  • AliCos: 272 (Tim) in cassa integrazione per 13 settimane

    AliCos

    La Alicos, società che eroga servizi di CRM per terzi con call center, ha attivato la procedura per la messa in cassa integrazione di 272 lavoratori per 13 settimane circa. I lavoratori si occupano del servizio 119 della Tim.

    Altri lavoratori della stessa azienda che si occupano del call center Alitalia potrebbero secondo indiscrezioni subire la stessa sorte.

    Palermo
  • “MadrePalermo” al Teatro Ditirammu

    Va in scena stasera alle 21:00 e domani alle 18:30 (replica sabato 17 alle 21:00 e domenica 18 alle 18:30) al Teatro Ditirammu (via Torremuzza, 6) MadrePalermo di e con Salvo Piparo, con Elisa Parrinello, Salvo Fundarò, Vito Parrinello e con la partecipazione straordinaria di Mario Azzolini nel ruolo di Rosario La Duca.

    “MadrePalermo”

    Dal manoscritto di un diarista (un omaggio a Rosario La Duca, da poco scomparso) interpretato da Mario Azzolini, si dà vita ad una piazza di racconti e di cunti, di canti sbiaditi per bocca di una luna, una metafora del popolo palermitano che incarna l’essere pupo fingendosi padrone e puparo, padrone sicuro e inaffondabile dei propri sentimenti e delle proprie ragioni. Continua »

    Palermo
  • “Palermo è fimmina” alla libreria Universitas

    Oggi pomeriggio, alle ore 18:00 alla libreria Universitas (corso Tukory, 140) inaugura la mostra fotografica di Daniela Cappello e Alessandro Panno dal titolo Palermo è fimmina. Sarà presente Maria Cubito che leggerà il brano Palermo è fimmina.

    La mostra sarà visitabile fino al 24 gennaio.

    “Palermo è fimmina”

    Palermo
  • Giochi d’epoca

    Non è che mi senta vecchia. Certo capisco che l’essere “vecchio” sia una condizione molto relativa…per mio nipote di due anni sono matusalemme, per mia nonna sono “beata gioventù”. Diciamo che però rispetto a una ragazza di diciotto anni sono dieci anni più vecchia. E questo è innegabile. Quindi partendo da questa certezza mi posso prendere il lusso di dire “quando ero piccola io…” riferendomi a fatti della mia infanzia che risalgono almeno a 20 anni prima (!!!). Quando ero piccola io, infatti, nelle merendine del Mulino Bianco c’erano le sorpresine. Non erano soffocate in microsacchetti di plastica asfissianti ma erano ben custodite in una specie di scatoletta che assomigliava a quelle dei fiammiferi ma dopo aver subito una cura proteica e ricostituente. Dentro c’erano le gommine, i temperini, le matitine colorate (troppo piccole anche per le mie micromani…risolvevo allora tenendole tutte contemporaneamente in mano e disegnando arcobaleni vertiginosi), i flipper in miniatura (che puntualmente smontavo per prendere le biglie custodite al loro interno) e molte altre amenità. Un anno decisi di collezionare queste gommine e credetemi ne raccolsi davvero tante (mi nutrivo a crostatine alla marmellata, che odiavo, perché il cioccolato mi faceva male e speravo sempre che qualche compagnetto volesse scambiare una crostatina all’albicocca con un tegolino…nessuno ci è mai cascato), fino a quando il mio miglior amico delle elementari non mi propose di fare esperimenti strani. Così ci riunivamo a casa mia dove c’era l’unico strumento veramente indispensabile per fare gli esperimenti: un microscopio, e così provavamo a frullare la gomma e a impastarla con la terra e poi osservavamo. Deludente. Poi si passava a far bollire la gomma, colare l’acqua e osservarla nuovamente. Continua »

    Palermo
  • Giuseppe Salvatore Riina condannato in Cassazione e già arrestato

    Giuseppe Salvatore Riina, figlio del boss mafioso Totò, è stato condannato in Cassazione per associazione mafiosa a otto anni e 10 mesi di reclusione.

    In serata i Carabinieri del Ros lo hanno prelevato in casa a Corleone per scontare i dieci mesi che gli rimangono.

    Palermo
  • Lombardo riceve da Berlusconi garanzie su Ponte e Cai

    Ieri sera il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha incontrato a Roma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. L’argomento centrale dell’incontro è stato il sistema dei trasporti in Sicilia.

    Berlusconi ha confermato che il Ponte sullo Stretto è al primo punto nelle priorità dell’agenda degli interventi infrastrutturali. Lombardo ha ribadito l’importanza del sistema del trasporto navale e delle autostrade del mare. Berlusconi ha anche assicurato che Cai, dopo una fase di assestamento, erogherà servizi simili a quelli di Alitalia da e per la Sicilia.

    Sicilia
  • Bus gratuito per cinquemila anziani indigenti

    Il Comune di Palermo ha individuato 511 mila euro derivanti da economie di capitoli di bilancio che permetteranno di fornire a cinquemila anziani a basso reddito carnet di biglietti gratuiti (per un valore di 103,29 euro ciascuno) per viaggiare sui bus del trasporto pubblico Amat.

    I beneficiari del provvedimento sono cittadini che hanno compiuto 60 anni (55 anni per le donne) il cui reddito lordo non sia superiore a novemila euro (nel caso di un solo componente del nucleo familiare) o a 18 mila euro (nel caso di due componenti).

    Il provvedimento è stato annunciato dall’assessore alle Politiche sociali Stefano Santoro nel corso di un incontro con i sindacati.

    Palermo
  • TomTom

    Tra le tante cose per le quali ho sviluppato una vera e propria dipendenza rientrano a pieno titolo le raccolte punti, pertanto è con sommo orgoglio che annuncio al mondo che mio padre si è fatto il TOMTOM! Qualcuno obietterà…e chi ci trasi?! Ma so già che i più svegli, i più lungimiranti, i più bollinari tra voi hanno colto il nesso: litro di benzina dopo litro di benzina, bollino dopo bollino, c’è riuscito! Di fatto, noi le cose ce le procuriamo non come i cristiani normali, entrando nei negozi e comperando, no! Noi andiamo a catalogo…e ce li abbiamo TUTTI!! Questo avviene perché quando completiamo una raccolta punti e prendiamo il frullino manuale che per arrivarci ci sono voluti tre anni e tremila euro di spesa, abbiamo la sensazione dello sparagno. Certo, ben presto l’illusione di risparmio si tramuta in certezza di pacco quando, facendo due conti (coadiuvata da mio figlio che frequenta il nido da un mese), scopriamo che per il suddetto frullino dal valore commerciale di dieci euro, abbiamo speso un fottìo di soldi che non c’erano messi e fatti rientrare nel budget dopo sfiancanti dialoghi del tipo: “…mancano solo 300 punti che fa, andiamo a fare un poco di spesa?” e mio marito prudentemente: “ma non abbiamo comprato tutto martedì?” “si, ma oggi è venerdì e c’è il doppio punto!!” e allora via di corsa a spendere! Continua »

    Ospiti
  • “Parole in gennaio” al teatro Metropolitan

    Fabrizio De Andrè

    Stasera alle 21:00 al teatro Metropolitan si svolgerà un tributo musicale a Fabrizio De Andrè a dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta l’11 gennaio 1999.

    L’evento, alla sua seconda edizione, è nato da un’idea di Francesco Guadagna e Francesco Giunta è prodotto da Francesco Guadagna per Laboratorio Faber con il coordinamento di Mario Tarsilla e il patrocinio morale della Fondazione De Andrè presieduta da Dori Ghezzi.

    Sul palco si esibiranno più di trenta artisti siciliani che in tempi e modi diversi hanno incrociato la poetica del cantautore genovese e l’hanno abbracciata e reinterpretata: Mario Incudine & Terra, Francesco Giunta, Guido Politi, suddMM, Le Papole, Kajorda e cantanti e musicisti del Laboratorio Faber (Massimo Provenzano, Gaspare Perricone, Francesco Bega, Elena Tumminelli, Claudia Lo Castro, Davide Greco, Giacomo Lucchese, Giuseppe Sinforini e Francesco Rera). La serata sarà condotta dal giornalista Mario Azzolini.

    Biglietto 10 euro, prevendita 2 euro.

    Palermo
  • Facebook, cosa nostra e censura

    Come molti di voi sapranno sul social network più famoso del mondo vanno girando gruppi di fessacchiotti che inneggiano a Riina, Provenzano etc etc etc. La cosa si commenta da sola. Come le scritte sui muri dopo “Il capo dei capi”, le scuole “chiuse” con la colla nei catenacci e altre snargiassate del genere a dimostrazione che la cultura della violenza qualche proselito lo fa. Ma il problema è un altro: sulla base di questi episodi, che hanno smosso i commenti più svariati, da Veltroni a Pietro Grasso, emerge una richiesta di oscurare i “gruppi di sostegno” oggetto della polemica. Io penso che su internet si può imparare a costruire un’atomica in cantina, per non parlare delle molotov. Ci si può iscrivere a siti fondamentalisti di oscura composizione. E che dire di certi film (addirittura di certi canali televisivi particolarmente “votati” a questa “mission”) che osannano comportamenti da baby gang e indicano come “strafigo” l’adolescente che si fa giustizia da solo perchè “la vita a volte è tanto dura e quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. Quelli non li tagliamo? Allora io penso che no, i gruppi che sostengono i boss devono restare in rete. Anzi andiamo a trovarli e diciamo loro quello che pensiamo. La Rete è una giungla semantica con regole intransigenti: nessuno può vietare niente a nessuno. Ma non perché non si deve, ma proprio perché non si può (la moderazione dei siti, compreso Rosalio, è ovviamente un’altra faccenda). Ma questa è la mia opinione. Voi che ne pensate?

    Palermo
  • Riempiamo di frecce l’arco di Tito

    Anno nuovo, vita nuova. Se vogliamo, nel 2009 potremmo essere tutti protagonisti di una piccola rivoluzione culturale: quella di considerare la nostra città come un grande “condominio” gestito da un gruppo di amministratori da controllare ogni tanto, ognuno secondo le proprie competenze e sensibilità. Le armi per combattere questa rivoluzione, volendo, ci sono.

    Prendiamo, ad esempio, il difensore civico. Lo Statuto del Comune di Palermo prevede tale figura nel titolo III (artt. 25-28) e attraverso un apposito regolamento ne disciplina compiutamente l’operato. Sul sito dell’Ufficio del Difensore Civico leggiamo: “Il Difensore Civico è un organo di garanzia per tutti i cittadini. è eletto dal Consiglio Comunale, agisce in piena autonomia dagli altri organi amministrativi e non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico. Continua »

    Palermo
  • Quattro per cento

    È impossibile, mi dico. I dati anche stavolta non appattano.
    Leggo che la raccolta differenziata è ferma al quattro per cento. Ho fatto un piccolo capolavoro di statistica “home made”.
    Il risultato, mi vado ripetendo, dovrebbe comunque essere affidabile…così, ad occhio.
    Io differenzio munnizza da un paio d’anni. Per la precisone, da quando hanno messo i recipienti adatti sotto casa mia.
    Noto, con massima sodisfazione, che vengono riempiti ben presto, i recipienti. E, altrettanto spesso, vengono svuotati.
    Mi chiedo, allora, come sia possibile…se questo aumento di differenziata vale per il mio circondario, immagino varrà anche per il resto della città. Dunque è quasi battaglia di cifre. Era e rimane sempre quattro per cento? Così come qualche anno fa? Continua »

    Ospiti
  • 20 anni di Ostetricia e Ginecologia al Buccheri La Ferla

    Oggi alle 15:30 l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Buccheri La Ferla (via Messina Marine, 197) celebra i venti anni dalla sua fondazione nell’aula multimediale. Sono invitati le mamme, i piccoli ospiti dell’ospedale con i parenti e tutti quelli che in questi vent’anni sono nati tra le mura dell’ospedale.

    Le statistiche riportano quarantamila nascite (circa 2300 solo nel 2008), il 35 per cento con gravidanze a rischio, 20 mila prestazioni diffuse in 10 laboratori specialistici, 13 mila visite di pronto soccorso, 30 posti letto di ostetricia, 15 di ginecologia, una sala travaglio con 4 posti letto, due sale parto, una sala operatoria per l’ostetricia, una squadra di 13 medici strutturati più 8 a tempo determinato, un team sempre assistito da un anestesista e da un neonatologo e guidato dalla dottoressa Rosa D’Anna, una delle pochissime primarie d’Italia.

    Palermo
  • E adesso…pubblicità!

    Piccolo test:
    se non hai soldi per le case famiglia, per le famiglie dei senza tetto sfrattate la mattina del 1 gennaio dagli alberghi, per le agevolazioni sulle tariffe dei bus per disabili e indigenti, per mantenere gli anziani nelle case di riposo, se non hai manco un euro per il concerto in piazza di fine anno, cosa fai????
    1- tagli le spese e garantisci le case famiglia;
    2- tagli le spese e garantisci i senza tetto;
    3- tagli le spese e ripristini le agevolazioni a disabili, anziani e indigenti;
    4- tagli le spese e garantisci i servizi essenziali alla città;
    5- te ne freghi e mandi la PUBBLICITÀ.

    Lo so, è difficile scegliere! Ma è dalla capacità di scelta che si differenziano i grandi amministratori dai quaquaraquà.

    E, infatti, la banda del buco (di bilancio: lo dicono anche Corte dei conti e ragioniere generale del Comune) ha scelto la n. 5. Continua »

    Ospiti
  • Al Qasar Orchestra all’Agricantus per Giada Ferrigno

    Stasera alle 21:30 all’Agricantus (via N. Garzilli, 89) si esibirà la Al Qasar Orchestra, nuovo progetto musicale di Cocò Gulotta insieme ad Alberto Di Rosa, chitarrista e coideatore del progetto, Giampaolo Terranova (batteria) , Luca Lo Bianco (contrabbasso), Rita Collura (sax e flauto), Aldo Oliveri (tromba), Innocenzo Bua (fisarmonica) oltre a grandi ospiti di qualità come il tastierista e produttore discografico Roberto Terranova, l’armonicista Giuseppe Milici e il chitarrista dei Tinturia Lino Costa.

    Il ricavato della serata sarà interamente devoluto a Giada Ferrigno che ha avuto un incidente a ottobre e ha bisogno di effettuare una riabilitazione costosa.

    Palermo
  • Questione di etichetta

    “Lo sconto o il ribasso effettuato deve essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che deve essere comunque esposto” (Art. 15, comma 5 D.LGS. 114/98).
    Questo articolo 15 andrebbe incorniciato ed affisso all’interno di tutti i negozi della città. È ormai comune trovare le etichette dei capi d’abbigliamento manipolate (soprattutto durante gli sconti), l’effettivo prezzo iniziale di un capo è impossibile da stabilire.
    Su alcune etichette trovi il prezzo originale completamente mascherato con un pennarello nero, ed il nuovo prezzo scritto a mano accanto.
    Su altre trovi direttamente un adesivo sopra il prezzo originale che riporta il nuovo prezzo del prodotto. Certe volte gli adesivi uno sopra l’altro diventano così tanti che formano una piccola montagna. Capitolo a parte meritano quei capi d’abbigliamento che, una volta iniziati gli sconti, vengono scontati del 30% e rimangono comunque sempre dello stesso prezzo, miracoli della matematica…(delle volte aumentano addirittura).

    Etichetta londinese

    La foto in questione mostra le etichette di una felpa comprata a Londra, l’etichetta originale con il prezzo di 24.99£ è ancora presente, ne è stata aggiunta un’altra con il nuovo prezzo, 7.99£. Continua »

    Ospiti
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