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venerdì 29 mar
  • Le tappine

    Dopo una mattinata piena di impegni rientro finalmente a casa, inizio a spogliami per mettermi “più comodo”, mi tolgo le scarpe e mi metto le ciabatte (in palermitano le chiamiamo “tappine”…) in quel momento la mia mente come una macchina del tempo torna indietro di un anno circa e precisamente a luglio del 2008, quando insieme a una comitiva di amici e parenti decidiamo di andare tutti insieme a “Etnaland”, noto parco acquatico in provincia di Catania. Non mi dilungo sul parco che è davvero molto bello e divertente, diciamo che somiglia molto a Gardaland, con tantissime attrazioni acquatiche…il divertimento è assicurato ve lo garantisco.
    Anche in questo caso però noi siculi ci dobbiamo mettere del nostro: oltre al divertimento, allo svago e ai giochi d’acqua, all’interno del parco purtroppo c’è un’usanza tipica siciliana: si fùttinu ‘i tappini!
    Esatto avete letto bene…si rubano le ciabatte. In pratica per usufruire di molti giochi acquatici bisogna togliersi le ciabatte, lasciandole fuori del gioco acquatico che ci apprestiamo a fare e purtroppo al ritorno spesso le ciabatte sono sparite. Qualcuno non trovando le sue oppure per avere un modello più “trendy” si prende le tue lasciandoti a piedi scalzi. Tu a questo punto che fai? O ne rubi un’altro paio o vai a piedi scalzi ustionandoti i piedi per via sole cocente…non hai alternative.
    Consiglio quindi se volete andare a visitare questo meraviglioso parco o vi mettete la scarpe da piscina o vi portate due, tre paia di “tappine” cosi non si sa mai avete la scorta.

    Ospiti
  • 12 commenti a “Le tappine”

    1. io ho risolto cambiando tappine ad ogni attrazione, sia tappine da uomo che da donna. Mi avevano avvertito prima di andare, ma non credevo che si arrivasse a tanto. Prima di partire ho comprato tappine al mercatino a pochi euro, ma sono sparite lo stesso e quindi ho dovuto prendere in prestito altre tappine. Un pò come avviene in alcune città del nord europa con le biciclette…

    2. Fuori dalle Moschee nei paesi arabi ci sono centinaia e centinaia di paia di scarpe (spesso uguali) allineati in attesa dei loro proprietari, eppure a nessuno viene in mente di fregarsi quelle degli altri.
      Forse stavolta dovremmo imparare un po’ di civiltà proprio da coloro che spesso riteniamo più incivili di noi!

    3. tappinesharing?!

    4. bella questa!

    5. è successo anche a mio fratello, solo che le sue erano riconoscibilissime per via della misura, 45 abbondante: le ha trovate addosso ad un ragazzino che pareva il figlio di Krusty il clown… doh’!!!

    6. @ Maria Luisa

      non credo sia utile paragonare un luogo di culto a un luogo mondano come Etnaland. Men che meno porre a paragone due culture in un simile contesto, o ricavarne una lezione di civiltà. Con tutto il rispetto per il tuo pensiero.

    7. Io le ho sempre ritrovate ove le avevo lasciate, ad etnaland, acquapark e pure all’acquafan di Riccione

    8. consiglio per Tano,se continui ad andarci, prima o poi si fregano pure quelle tue.Provvedi a portarti il ricambio non si sa mai

    9. Meno male che ho letto questo post! Rimedio? Tappine usa e getta?! 😀

    10. @ Cittadino n. 76345 …mi ma si pisantiii (scusate ma me lo scippò ri l’ugghia)

    11. maria luisa, a provare a spostare un po’ più in alto il discorso, si viene subito riportati all’ordine del parco giochi.
      mai cercare di volare alto, i cecchini del conformismo te sparano a vista, altrimenti si confondono!! 😉

    12. @stalker: hai ragione…certo, meglio l’omologazione cerebrale di pensieri e parole, in ogni ambito ed in ogni contesto. Che tristezza!
      Resto comunque delle mie idee ed anzi le confermo!

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