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giovedì 28 mar
  • Ordinanza per la chiusura all’una dei locali dell’Olivella

    L’assessore all’Igiene del Comune di Palermo Aristide Tamajo ha firmato un’ordinanza che obbliga alla chiusura entro l’una di notte gli esercizi pubblici che insistono sulle vie Bara all’Olivella, Orologio, Patania, Spinuzza, Giacalone e su piazza Bara all’Olivella.

    L’ordinanza si è resa necessaria dopo le proteste dei residenti per gli schiamazzi nella zona durante le ore notturne.

    Palermo
  • 43 commenti a “Ordinanza per la chiusura all’una dei locali dell’Olivella”

    1. Comprendo il disagio dei residenti ma…solo a Palermo accadono queste cose…! tra poco non usciremo più!

    2. noooooooooooooooooooooooooo

    3. Qui c’era un bel post di Elena Lo Cicero.

    4. @maria: la colpa è di coloro che non riescono a non fare casino senza avere il benchè minimo rispetto di chi vuole riposare! A mali estremi estremi rimedi!
      E’ allucinante che un residente che l’indomani lavora (o semplicemente ha deciso di passare una serata tranquilla a casa) debba essere obbligato a sentire schimazzi di ragazzi ubriachi, cori da stadio e casini di ogni genere!! Passi d’inverno…ma d’estate che fa?Chiude le finestre ed accende l’A/C? E se l’A/C non l’ha che fa? Sta sveglio in attesa che i “ccciovani” smettano di divertirsi?
      Ed infine: fai una ricerca su google scrivendo “locali chiusi una”…vedrai che sono cose che non capitano soltanto a palermo!

    5. maria,
      trasferisciti all’olivella, e poi vediamo se scrivi la stessa cosa.
      in effetti questi stupidi abitanti della zona, che problemi hanno a stare ogni sera in mezzo alla confusione, potrebbero anzi trasferire, perche’ c’e’ Maria che altrimenti non esce piu’ di casa……

      Non c’e’ del resto una legge che impedisce di fare schiamazzi dopo la mezzanotte?
      questa legge vale anche per te maria.

      qualcuno abita in prossimità di locali rumorosi?
      scriva cosa ne pensa.
      perche’ non si tiene mai conto degli altri quando si scrive qualcosa?
      personalmente ho fatto la guerra per anni ad un pianobar che faceva il karaoke su strada, in via dell’artigliere, fino alle 3.00 di mattina.

    6. @marco: abito a 500 in linea d’aria dal Fix a Mondello…leggi grida di ragazzini ubriachi (del tipo quando segna il palermo) quando il dj urla “benvenuti nella notte del fiiix” ed il tunz tunz che si propaga nell’aria…non oso immaginare chi vive di fianco a sto posto

    7. @beny … non e’ che per caso sai se c’e’ qualche appartamento sfitto prossimo al Fix?

    8. posso chiedere per qualche apparta/villa…poi passo la comunicazione a maria 😀

    9. ecco bravo 🙂

    10. Calma calma…avete ragione tutti, anche io mi lamenterei come è già capitato… volevo solo far intendere che il problema è più radicato…la gente non ha rispetto della quiete altrui…se solo questa ci fosse allora forse tutto sarebbe diverso…e “vivibile”! ma certo mi rendo conto che è impossibile!

    11. Beny, niente da fare per la villa. Disdici tutto.

    12. ..nessuno nega e nessuno la libertà di divertirsi!!!
      ..nessuno deve negare a nessuno la libertà di riposare
      o rilassarsi.
      Vivo da 10 anni in Via Vittorio Emanuele “purtroppo” finestre e balconi danno su via Chiavettieri nuovo sito della “movida” palermitana.
      Credetemi in quella via si vive tutta la notte tra urla
      e kaos fino all’alba. I frequentatori ignorano, o fanno finta di ignorare, che dietro ogni finestra dentro ogni casa ci sia qualcuno che voglia riposare, magari leggere un libro, ascoltare musica o semplicemente tenere aperti gli infissi nella speranza di sentire alito di vento in queste notti caldissime.
      Invece no!!!! Dalle 10,00 fino all’alba quei “poveri” residenti sono costretti ad ascoltare solo loro..giovani e meno giovani che urlano.
      Giovani e meno giovani che frequentano questi posti per sentirsi “alternativi” per “sentirsi di sinistra” p
      Peccato che la maggior parte di loro viva in posti dove la notte nessuno occupa le strade rigorosamente NON PEDONALI, nessuno disturba il loro sonno, nessuno blocchi il portone di casa con le loro “graziosissime SMART”.
      Il problema non è la gente che si vuole divertire. Il problema è il non rispetto delle regole e il sacrificare il senso civico al divertimento a tutti i costi.
      Non credendo nei miracoli, credo che la soluzione del problema sia solo uno…FACCIAMO RISPETTARE LE REGOLE..
      Controlli anche la notte, multe a tutte la macchine in doppia fila, sosta vietata etc etc…
      Ho ragione di pensare che, conoscendo la voglia del palermitano medio di muoversi a piedi, che il numero di avventori si ridurrebbe notevolmente se non avessero la possibilità di farsi servire il drink direttamente in machina o quasi.
      Controlli nei locali( musica, pulizia,licenze etc)la “selezione della legalità” ne ridurrà notevolemte il numero.
      Non permettere assolutamente che vie regolarmente transitabili si trasformino in “isole pedonali abusive” ogni prorpietario dei locali deve essere responsabile di ciò che accade fuori.
      Mi rendo conto che mi contradico, ho scritto che non credo nei miracoli…quindi

    13. credo che ci si debba ,prima di ogni cosa,chiedere perchè esistano questi schiamazzi! il vero problema sta nel non vendere alcolici oltre un certo orario!
      il problema si risolverebbe subito e non ci sarebbe bisogno di chiudere i locali!!!!

    14. Il vero problema, molto tranquillamente senza tanti arrovellamenti mentali, è che viviamo in un mondo di individualisti che guardano solo a se stessi e non a ciò che li circonda.

    15. Vorrei capire perchè per “divertirsi” bisogna urlare ;-P

    16. Da premettere che su 400 persone che frequentano l’Olivella 250 sono dei bravi ragazzi, 150 sono animali ed energumeni che si ubriacano, fumano di tutto lasciando per terra bottiglie (o lanciandole), bicchieri di carta e di vetro ed altro, posteggiando i motori ovunque anche vicino ai tavoli, davanti i portoni. Per non parlare quelli che forzano il blocco con le auto entrando con le macchine e sparando musica al massimo e urlando. Io non ci metto piede.
      Non è giusto per i gestori dei locali (quelli in regola che sono pochi) ma con questi energumeni non c’è dove andare.

    17. Marco e Beny questa non è una chat. Grazie.

    18. Daniele, si andrebbe dappertutto se ci fosse chi le regole e le leggi le facesse rispettare.

    19. potremmo distribuire all’olivella un opuscolo che insegni a parlare sotto voce.
      noi in sicilia non siamo capaci.
      facciamo rumore persino gesticolando.
      rosalio, grazie per la precisazione; abbiamo scherzato un po’ su quanto scritto da Maria con la quale non possiamo avere nulla di personale. il nostro era certamente un commento amichevole, condito com’e’ ovvio con un po’ di ironia.
      il botta e risposta, con panino in mano era dovuto per la stessa simpatia con cui è iniziato .. e finito.

    20. @Lorenza
      Cara Lorenza, magari fosse cosi’… in fondo, a pensarci bene, ci vorrebbe cosi’ poco… solo un po’ più di educazione e soprattutto un po’ meno di menefreghismo

    21. Ottimo provvedimento. Perchè non pensare adesso di pedonalizzare l’area tra le 20:00 e l’1:00?

    22. E’ un provvedimento da terzo mondo, da deriva fascista. Non è questo il modo, così penalizzi i comemrcianti che in fin dai conti non hanno colpe se i loro clienti sono degli emeriti cretini. Si manda l’esercito e si tolgono i soldi alle forze dell’ordine. L’unica soluzione giusta er quella di fare presidiare la zona da vigili e polizia, mettere divieti di schiamazzi e urli e i primi che non li rispettano in commissariato. Ma scherziamo che per colpa di pochi imbecilli si manda a quel paese l’imprenditorialità della gente?

    23. perchè il palermitano è una scimmia urlatrice!
      Domenica scorsa sono andato allo zingaro. Bene…in mezzo a tutti i gommoni ormeggiati e pieni di gente non si sentiva una mosca volare!! Tutti chiacchieravano, si divertivano ma non mi obbligavano a sentire quello che avevano mangiato la sera prima! Fate la prova a palermo (in spiaggia come in barca)…il più silenzioso fa un bordello!!! E giù con vociame in dialetto stretto, grida di bambini privi di controllo, musica a manetta o, se si va in spiaggia, crstiani accampati come se fosse “cosa loro” e che buttano voci e cose a terra, orde di ragazzini che scorazzano per la spiaggia facendo macello…
      E’ incredibile come basta spostarsi di 100 km (o 30 miglia nautiche che sono pure meno) per assistere ad uncosì radicala cambio di mentalità!

    24. @alba: credimi che i palermitani fanno casino anche da sobri!

    25. @Fabrizio: una buona fetta della popolazione di palermo è ben al di sotto della soglia di civiltà del terzo mondo!

    26. altro che imprenditorialità.

      si dovrebbe indagare fino a che punto questa imprenditorialità sia vantaggiosa alla comunità e non ai soli esercenti.

      in che modo gli introiti si trasformano in tasse?
      in che modo queste tasse si trasformano in servizi?
      in che modo gli eventuali servizi migliorano la vita della cittadinanza?

      una generazione di alcolizzati precoci e irresponsabili non penso sia utile al bene collettivo.

      io è 2 anni che sono
      costretto ad usare i tappi auricolari ogni notte, anche se il mio sonno si è regolarizzato ho paura per la salute delle mie orecchie.

      il buon senso direbbe di concedere le licenze di apertura dei locali in modo che ce ne sia 1 ogni 200 metri di strada. la concentrazione di birrerie/paninerie/kebaperie nel centro alla lunga degrada sia i posti dove sorgono ma anche i posti privi di ogni sorta di servizio o posto dove andare la sera.

    27. e ora si prosegua con i candelai

    28. @Bir Hakeim: fare di tutta l’erba un fascio non giova a nessuno, dire che tutti occupano abusivamente il suolo pubblico idem. Non è corretto ed è diffamatorio nei confronti di gente seria che campa del proprio lavoro, le pecore nere esistono sempre.
      @Beny: hai perfettamente ragione, peccato che le colpe di questa arretratezza socio-culturale siano dello stato stesso.
      Ma scusate dove sono i vigili che dovrebbero far rispettare il silenzio? Dove sono i poliziotti che dovrebbero calmare i bollenti spiriti dei più esagitati?
      Io non sono di parte, non lavoro li e nonci vado manco, ma un provvedimento del genere è allucinante. Io non sono per uno stato di polizia, ma è assurda la deriva presa da questa città, lasciata a se stessa. Che tristezza…
      Ps. io abito davanti una famosissima gelateria dove la gente urla e rompe con i tunz tunz fino a 3-4 di mattina, la colpa non è del gelataio di certo, che ci può fare se gli imbecilli vengono a prendere il gelato qui? Chiedo al comune di farlo chiudere? Ma per cortesia…

    29. Come volevasi dimostrare…

    30. per fortuna abbiamo il figlio di papò beny che sa come comportarsi.
      Dai lezioni a tutto e tutti su questo blog,stai diventanto più cool del tuo sindaco.
      Se odi cosi tanto palermo ed i palermitani,ma perchè non prendi il tuo bel barchino e ti trasferisci dall’altra parte?
      Ma hai pensato minimamente al danno che avranno quei commercianti che grazie proprio al movimento notturno di quella zona riescono ancora a campare ae pagare(ache se male) i loro dipendenti?
      Pali e fai la persona civile,eppure tu sei qullo che fino a poco tempo fa si lamentava che la tua fidanzatina amalia,non poteva accedere al centro perchè la sua auto non è all’avanguardia.
      Nel paese civile dove tu vorresti vivere,nel centro storico le auto anche se spaziali e producono ossigeno invece che “fumo”(come quello che produci tu con le tue chiacchere ed il tuo bel barchino nelle calette dello zingaro)non accedono.
      Seil classico mr so tutto io,mr ho la soluzione io,ma se il primo o uno dei primi che con il tuo falso perbenismo capitalista non fai nulla per migliorare la città.
      L’ha ratu mai una tumpulata ad uno che invece di gettare la carta nei rifuti la getta a terra?

      Fatti,i chiacchiari stannu a ziaru,caro mr figliodipapà so tutto io.

    31. Io non capisco per quale strano motivo si debba passare da un estremo all’altro: dal tutto e possibile (abusivismi e lavoro in nero compresi)al quasi nulla è più lecito. Basterebbe fare rispettare le ordinanze e la buona educazione. Cosa che compete all’amministrazione comunale come ai “poveri” gestori. Vi dico una cosa, un mio amico lavora in questo settore (è gestore-proprietario) e alle volte rimango con lui fino a fine serata. L’ho sempre visto preoccuparsi di dire ai ai suoi clienti di non fare rumore e non urlare uscendo. Certo, non è così facile convincere tutti (le brutte abitudini sono dure a morire)ma lo fa e il più delle volte funziona. Così come l’ho sempre visto pulire la strada su cui incide il locale a fine serata. E in ogni caso, è così difficile piazzare cestini nelle strade della “movida”? E non sarebbe molto più civile prevedere già un minimo di raccolta differenziata? Bottiglie da un lato, plastica dall’altro e cartonati di imballaggio (per i locali) dall’altra ancora? La verità è che le amministrazioni sono la proiezione esatta della comunità che le produce (o della maggioranza).

    32. Benpensante il tuo commento è inaccettabile nella misura in cui vai sul personale. Ti invito a cambiare tono. Grazie.

    33. La svolta autoritaria di Cammarata (copiata da Maroni) era meglio quando non faceva un cazzo… !!! si può dire cazzo? o bisogna dire c…zo?

    34. Comunque basterebbe obbligare quelle teste di cazzo che accendono i loro mega stereo del cazzo a ficcarseli da qualche parte i loro amplificatori del cazzo

    35. ma perkè solo all’olivella? ke senso ha una legge sl x una zona? assurdo….

    36. Francescopistone ti invito a utilizzare un linguaggio più consono qui. Grazie.

    37. Bir, tu ti siedi al tavolo e non bevi niente?
      e ti lamenti pure?bho!

    38. No quello che mi da fastidio è la furberia palermitana. Spiegami intanto perchè se 5 persone si siedono al tavolo e solo 4 bevono qualcosa, anche chi non ha bevuto deve pagarti 1,50 euro.
      In secondo luogo, 1,50 di coperto???ma che significa coperto???manco le posate a tavola ci sono, mi devi portare solo il bicchiere,a cosa sono dovute queste 1,50 euro?
      Non conosco altri pub di Palermo che ti chiedano 1,50 di coperto.

    39. @ Bir haikem: non esiste solo Palermo. C’è tutto un mondo là fuori, ed in questo mondo c’è l’Italia. Il coperto è un vizio tutto italiano (con poche eccezioni).

    40. @Virus
      nessuno a Palermo mi aveva mai fatto pagare il coperto per bere una birra,pensavo si pagasse solo ai ristoranti.

    41. @Bir
      in realtà è assolutamente vietato far pagare il coperto,è una truffa,infatti molti mettono la voce Cestino…….
      Pagare il coperto per rimanere seduti con i tuoi amici che consumavano è assolutamente un ladrocinio.

    42. io in qualsiasi posto vado,se mi siedo al tavolo, consumo,mi sembra piu’ che normale.
      Poi se all’estero non mettono il coperto nel menu’,potete stare tranquilli che è compreso nel prezzo del pasto…”unni cari u scieccu si susi”! (cit. popolare)

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