Il sindaco di Palermo Diego Cammarata è stato rinviato a giudizio insieme al dipendente della Gesip Franco Alioto (skipper sulla barca dei Cammarata) per truffa e abuso d’ufficio.
Salvatore è un palermitano che si diverte a fare scherzi telefonici e a filmarsi. Alcuni strappano un sorriso, come questo in cui si finge disperato per l’abbandono della sua Rosa e trova qualcuno che sta allo scherzo dall’altra parte.
Forse uno dei grandi limiti della politica è il fatto di poter legiferare sostanzialmente su tutto senza necessariamente dover ricorrere ad un dialogo serio con chi con quella legge dovrà confrontarsi e con chi, suo malgrado, dovrà, in qualche modo “subirla”.
Presentata e sostenuta da un politico che si schiera dalla parte dei “leghisti del Sud”, purtroppo l’idea di inserire la cultura dialettale siciliana (storia e letteratura) nei percorsi scolastici rischia di apparire come una trovata di colore, anche per quella ossessione nel rimarcare il “costo zero” per gli orari scolastici e per le casse regionali, quasi che avviare un progetto che abbia un senso (e, naturalmente, un costo che sia giustificato da quel senso) fosse un’azione da deprecare.
E, invece, di per sé, io non trovo affatto disdicevole che a scuola si studi la letteratura dialettale insieme a quella italiana e ci si concentri con maggiore dovizia sui momenti in cui la storia è passata per le nostre stanze. Però non è detto che gli strumenti e le risorse che oggi posseggono la scuola gli insegnanti siano adeguati per farlo. Anzi, senz’altro non lo sono. Continua »
Se noi umani dessimo un’occhiata sia al lungo passato che abbiamo dietro, sia alla breve vita presente che appena appena si colloca davanti, dall’alba delle nostre origini possiamo vedere che tutto è sedimentazione e ovunque il proprio sguardo si rivolga. Così è per la terra, per esempio, sulla cui superficie, i popoli strato dopo strato, in ogni epoca e in ogni spazio con la loro volontà e il loro atteggiamento e la loro cultura hanno creato un suolo diverso dove poter camminare e reggersi e anche cadere quando alla fine non c’era più sostegno perché altri tempi incalzavano. Così è per l’aria che si respira e quella ormai spirata dagli stessi popoli, che nonostante l’invisibile apparenza non è mai la stessa poiché rinnovata e ricambiata e ancora una volta riassorbita, mentre si aspetta un nuovo soffio che ancora non si sa da che parte potrebbe venire. Così per i fiumi con la loro fluida corrente che non smetterà mai di percorrere il suo variabile tragitto trasportando, accumulando, infine depositando sul fondo e sulle sponde il materiale in sospensione strappato in silenzio da quelle civilizzazioni che si sono stabilite sulle loro rive. Continua »
Ieri pomeriggio attorno alle 18:00 un autobus a piazza Magione è stato danneggiato da una banda di giovani teppisti che hanno infranto i finestrini e hanno anche imbrattato la fiancata del bus con la scritta «Viva la mafia».
La Polizia ha bloccato uno dei protagonisti, un ragazzo di 15 anni.
Alle 15:00 si svolgerà presso l’I.T.I.S. Vittorio Emanuele III (via Duca della Verdura, 48) l’evento Novità da Google I/O 2011 in cui saranno illustrate le ultime tecnologie presentate da Google il 10 e l’11 maggio scorsi a San Francisco.
Il programma completo prevede:
novità da Google I/O 2011;
sessione di approfondimento su Chrome Webstore: tools di sviluppo e best practices;
showcase di app Android sviluppate da membri del Palermo GTUG;
Google Jobs: modalità di assunzione e raccolta candidature;
sessione di domande e risposte
Il main speaker è Claudio Cherubino, Developer Programs Engineer
presso gli uffici di Google a Londra che lavora sulle Google Apps API e
sul Google Apps Marketplace. In precedenza ha lavorato come software developer, technology evangelist, community manager, consultant, technical translator ed ha contribuito a diversi progetti open-source, inclusi MySQL, PHP, WordPress, Songbird e Project Voldemort.
Alle 15:30 si svolgerà all’Albergo delle Povere (corso Calatafimi, 219) l’incontro L’informazione domani – I (già) vecchi media. Carta stampata, tv, web organizzato dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli e dalla Fondazione Corriere della Sera.
Interventi previsti:
Marco Bardazzi (caporedattore centrale de La Stampa) – Il giornalismo di carta nell’éra dei nativi digitali;
Giuseppe Di Piazza (direttore Sette) – Giornalismo d’inchiesta, reportage, fotoreportage: quale futuro?;
Giovanni Pepi (condirettore Giornale di Sicilia) – L’informazione cresce, i giornali no;
Corradino Mineo (direttore Rai News 24) – Tanti TG non fanno una all news;
Antonio La Spina (docente di Sociologia) – Professione giornalista. Esperienza sul campo, formazione universitaria, accesso, deontologia;
Beppe Severgnini (scrittore e giornalista del Corriere della Sera) – Nuovi e nuovissimi media: il futuro è già qui.
Modererà Alessandro Cannavò (Corriere della Sera). Seguirà aperitivo.
Ultimi commenti (172.544)