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giovedì 18 apr
  • Screpanti (GdF): “Palermitani omertosi? Falso”

    Il generale Stefano Screpanti, alla guida del comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo ha dichiarato: «L’omertà dei palermitani? Personalmente non l’ho avvertita. Dall’inizio dell’anno abbiamo ricevuto 546 chiamate al numero 117, un centinaio in più dello stesso periodo del 2010. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per le nostre attività».

    L’evasione fiscale a Palermo è stata definita «di massa, o diffusa», ovvero quella delle piccole imprese o dei professionisti «una tipologia di violazione semplice nei suoi meccanismi, ma che prevede una maggiore presenza sul territorio, per essere stanata».

    Palermo
  • 6 commenti a “Screpanti (GdF): “Palermitani omertosi? Falso””

    1. Il signore era perfettamente lucido o ebbro ?
      Scusate ma ,anche trattandosi di un ufficiale mi pare di risentire la voce di quei cardinali di Palermo che dicevano che la mafia non esiste.
      IL PALERMITANO E’ PER SUA NATURA OMERTOSO

    2. Per sua natura omertoso ??

      Allora tutti i tedeschi sono nazisti, i russi sono comunisti e antiamericani, i romeni sono tutti stupratori.

      Folklorista, perchè non prendi uno stand in piazza Giotto durante le feste natalizie ?

      Già vedo l’insegna “La fiera dei luoghi comuni…”

    3. Rosario,
      fatti una zuppa.
      Io vedo una marea di situazioni quotidianamente in cui il palermitano si trova dire o a pensare le seguenti locuzioni:
      -iu ci haiu a me famigghia
      -e ch’ama fari mischinu e’ un patri i famigghia
      -iu nun vitti nienti
      -iu nun c’era
      -ma cu u canusci a chistu?
      -hannu a campari puru iddi i picciriddi
      -si facissi i caz… so’
      -ma picchi’ lei cu mi rapprisienta?
      -ca calma pero’!
      -picchi a sinno’?
      -ma cu vu fa fari ?
      -ma cu cciu’ fici fari?
      -iu un firmu nienti,chiddu ca niesci si cunta
      -chiddu e’ sbirru !
      -un c’e’ nienti a parti u rispettu
      -amuni’ un ci fu nienti !
      -whe cuci’,frate’,etc……

      Fare vagamente omertoso e mafioso ,no ?

      Comunque le parole del finanziere sono inopportune perche’ i dati statistici,che differiscono dal parere del singolo osservatore,dicono di una PAlermo che con fatica denuncia ad esempio l’estorsione ,e anche se e’ da lodare l’aumento delle denunce e’ tuttavia ben poco rispetto al fenomeno sommerso.Pensiamo soltanto al lavoro nero nei cantieri edili.
      Rosario svegliati e non fare il solito becero campanilismo per cui Palermo NONOSTANTE TUTTO e’ meravigliosa.

    4. Io mi faccio una zuppa, tu fatti un giro, magari hai solo bisogno di un po d’aria fresca fra i capelli…

      Hai almeno idea di quello che hai scritto ? A tuo dire il palermitano è per natura mafioso, dato che l’omertà è facilmente associabile alla mafia.

      Forse TU sei omertoso e/o mafioso, forse TU utilizzi quotidianamente quelle locuzioni, forse TU frequenti quotidianamente persone abituate ad utilizzarle, ma non io, né la quasi totalità della gente che conosco.

      Non difendo ciecamente questa città ne i miei concittadini, ma penso di avere ancora un pizzico di lucidità che mi consente di fare degli opportuni distinguo.

      “Nonostante tutto” non fa parte del mio modo di pensare, so che la mia città è meravigliosa ma so anche che ci sono fin troppi problemi che andrebbero risolti drasticamente una volta e per tutte, ma questo non mi porta a spalare mer**a sulla mia terra.

    5. folklorista@ a me sembra chiaro che tu confondi la cultura popolare, la lingua del popolo siciliano, l’assenza di fiducia nello Stato da parte di tutti gli emarginati del mondo, con la cultura mafiosa. non facciamo che ti sei visto troppe fiction alla tv? o troppo tg nazionali che non fanno altro che citare palermo e la sicilia solo quando si parla di mafia?? guarda che si può essere mafiosi anche parlando l’italiano (vale a dire il toscano), il lombardo o l’inglese. ti faccio un esempio: succedono mali affari a milano, nei tg si parla di “tangenti”; succede qualcosa in toscana ed ecco spuntare il termine “cricca”. entrambi i due mali affari se fossero accaduti a palermo si sarebbe subito puntato sul termine “mafia”. tutto questo non per nascondere i problemi della nostra terra, ma per sottolineare che questi non dovrebbero mai (almeno da parte nostra) essere confusi con la nostra particolare cultura. detto questo, suppongo che non mi prenderai per mafioso adesso se ti saluto con un bellissimo: nni virìemu, cucì.

    6. Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

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