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giovedì 14 nov
  • Nominati presidenti e consiglieri d’amministrazione delle partecipate

    Città di Palermo

    Sono stati nominati i dirigenti e i consiglieri d’amministrazione di quattro delle aziende partecipate del Comune di Palermo.

    Amap: presidente Vincenzo Costantino, consiglieri Michelangelo Salamone e Giuseppe Monteleone.
    Amat: presidente Ettore Artioli, consiglieri Diego Bellia e Rosalia Sposito.
    AMG: presidente Emilio Arcuri, consiglieri Antonio Rera e Mario Li Castri.
    Sispi: presidente Francesco Randazzo, consiglieri Rosalia Maltese e Francesco Di Liberti.

    Il recente decreto legge sul contenimento della spesa pubblica ha stravolto la normativa di settore e non è stato possibile scegliere tra gli 800 cittadini che avevano risposto all’avviso pubblicato dal Comune poiché la legge impone adesso di scegliere i componenti dei consigli di amministrazione fra i dipendenti del Comune e negando loro il diritto ad alcuna retribuzione o compenso.

    Per l’Amia e per la Gesip non si è provveduto ad alcuna nomina in quanto entrambe hanno una gestione straordinaria, con i commissari ministeriali ed un curatore fallimentare la prima e con un liquidatore la seconda.

    Palermo
  • 26 commenti a “Nominati presidenti e consiglieri d’amministrazione delle partecipate”

    1. ..ecco scoperta ed evidente un’altra bufala di Orlando.
      Aveva detto che avrebbe unificato in unica azienda con un solo presidente e un unico CDA tutte le societa’ si servizi.
      Invece….
      Ecco le solite tre poltrone per tre consiglieri moltiplicato tre

    2. ..se fosse una carta da gioco Orlando sarebbe..IL RE delle BAlle !

    3. Folklorista, per queste nomine non si spende un euro. La spending review impone di scegliere dipendenti comunalie di affidargli l’incarico aggiuntivo senza alcun aumento di stipendio. A parte il fatto che secondo me è una cazzata (la norma della spending review, dico, qui il perché: http://simonetulumello.wordpress.com/2012/07/25/nomine-in-giunta-di-come-la-spending-review-dia-unaltra-buona-ragione-per-emigrare/), pure se le avesse decuplicate, le aziende, non sarebbe costato un euro.
      Mi dai un link della sua dichiarazione sull’unificazione dei CDA?

    4. Qua non si tratta di non spendere un euro(piuttosto : per i tre presidenti si spendono a centinaia di migliaia o mi sbaglio ?)

      Il problema e’ dare un indirizzo e un timone unitario.
      Non e’ un mistero, tante volte Orlando ha parlato nei suoi interventi del tema.
      Si veda per esempio il report giornalistico su Orlando e un brano estratto da un’intervista all’ass LA Piana
      http://www.economiasicilia.com/2012/07/20/palermo-partecipate-comune-prepara-task-force-evitare-fallimento/
      (PARLA DI SOCIETA’ DI GLOBAL SERVICE)
      L’obiettivo finale è ambizioso e da raggiungere al termine di cinque anni: ridurre di oltre duemila dipendenti la pianta organica complessiva delle società partecipate. Il sindaco, Leoluca Orlando, lo ha comunicato ieri nel corso di un lungo incontro con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil a Palazzo delle Aquile.
      L’incontro, destinato in un primo momento soltanto alle sigle confederali, si è poi allargato anche ai sindacati di categoria. Un faccia a faccia durato quasi tre ore, durante cui Orlando ha spiegato per sommi capi le sue idee su Gesip e sull’intero mondo delle Partecipate. Nelle intenzioni di Palazzo delle Aquile c’è un piano di lungo respiro che dovrà razionalizzare e snellire un settore decisamente elefantiaco (soltanto Amia e Gesip contano circa 4.300 addetti). Nella stessa direzione va anche l’altro annuncio dato da Orlando e dall’assessore al ramo, Cesare La Piana: la cancellazione di tutte le società satellite delle Partecipate (in primis Amia Essemme). La nuova amministrazione intende tornare alle «quattro sorelle» che rappresentano il nucleo originario delle Partecipate (Amia, Amat, Amg e Amap), con la sola aggiunta di Sispi e Gesip.
      http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?p=92120545

    5. folklorista, “L’obiettivo finale è ambizioso e da raggiungere al termine di cinque anni”. Stai più attento quando leggi. Spesso i quesiti contengono già la risposta. Non partire in quinta ed a vanvera.

    6. “L’assessore Lapiana ha sottolineato che la gestione delle partecipate “va pensata collegialmente all’interno di una societa’ di global service che ponga fine agli egoismi individualistici. Non e’ possibile, per fare un esempio, che se una societa’ ha bisogno di un certo numero di ingegneri e un’altra li ha in esubero, se ne assumano di nuovi invece di utilizzare quelli che gia’ ci sono”. (ITALPRESS)

      Se dobbiamo aspettare 5 anni per attivare la necessaria ritrutturazione .. Quale impresa e quale azienda aspetta 5 anni prima di apportare delle riforme strutturali ?
      Ma dove sta scritto che il risanamento aziendale deve richiedere 5 anni ? in quale libro di economia?
      La terapia Orlando era presentata come di maggiore impatto ,arrivando anche a parlare di gestione stralcio.
      DA qui a 5 anni di tempo per risolvere problemi di bilancio … ne corre.
      NEl frattempo le clientele rimangono e i direttori o presidenti prosperano.

    7. Come prima…. più di prima…
      Per un vero rinnovamento.

    8. Folklorista “all’opposizione” che, dopo averla scafazzata per l’ennesima volta, tenta di arrampicarsi sui muri lisci… non ha prezzo. Ora dirà che le nomine sono inopportune perchà fatte di Mercoledì.

    9. 🙂
      Ale , bella la battuta 🙂

      Comunque, non vedo quale sia la scafazzata. Ho mostrato anche sui link che Orlando sta passando dallo strombazzamento pre elettorale della linea dura alla linea morbida : tra cinque anni …. delle aziende di servizio palermitane esisteranno solo le rovine .
      Non capisco i mura lisci .
      Semmai e’ Rolando Cascio che intende imboccare le discese facili..

    10. I presidenti non costano un euro Folklorista, la spending review proibisce di pagarli un euro più del loro stipendio da dipendenti comunali.
      In quel testo che citi non si parla di eliminare alcuna delle aziende per cui son state fatte le nomine. Erano scaduti i consigli delle principali partecipate e non si potevano non rinnovare. Quando sarà l’ora delle società satellite, vedremo.
      E, certo non si devono aspettare 5 anni per ristrutturare le partecipate, ma neanche si può far tanto in 3 mesi

    11. Gentile Simone Tulumello
      non ho compreso bene , Artioli e Arcuri, sono dipendenti del comune e nulla riceveranno in compenso ?

    12. mi affaccio sempre più di rado su rosalio, e noto che folklochierico contro orlando è ancora più stucchevole e noioso del folklosuffraggeta pro ferrandella.
      puoi non frequentare questo luogo per settimane, e ci ritrovi sempre le solite pugnette folkloristiche.
      e ora non c’è neanche la scusa dell’impennata tostesteronica pre-elettorale, qui siamo proprio sul patologico, a bocce ferme.
      intendiamoci, un blog “non allineato” dovrebbe essere il cane da guardia del potere, ma qui rasentiamo la patologia, e precipitiamo nella noia….almeno io.
      ESC

    13. @STAlker
      se mi conosci mi eviti.
      Non leggermi ed e’ fatta.
      Piuttosto sai rispondere alla domanda :
      “non ho compreso bene , Artioli e Arcuri, sono dipendenti del comune e nulla riceveranno in compenso ?”
      Ti sarei grato.

    14. @il folklorista:
      Ebbene si, lo confesso… Sono debole, molto debole… Debolissimo…
      Avevo promesso a me stesso di non risponderti più, nemmeno se l’avessi sparata grossa, confidando nell’intelligenza dei lettori di Rosalio che avrebbero da soli giudicato le tue “esternazioni” (in realtà la parola originale che avevo in testa era un’altra, ma per rispetto a Tony Siino ve la risparmio) e invece eccomi qui a raccogliere le tue ignoranti (nel senso di non conoscenza) provocazioni.
      Premesso che è facile criticare tutti su qualunque argomento (a proposito hai visto la cravatta del Sindaco per il festino???) prima di avviare un discorso bisogna sapere alcune cose, che EVIDENTEMENTE tu ignori (altrimenti non scriveresti queste “esternazioni”).
      Le società partecipate sono S.p.A. (Società per Azioni) e prevedono per “Statuto” la presenza di un C.d.A. (Consiglio di Amministrazione) composto da un Presidente e da due consiglieri.
      Com’è facilmente intuibile il C.d.A. è fondamentale per il governo di un’azienda, infatti senza di esso nulla può essere deliberato e deciso.
      Ergo, fino a quando lo Statuto delle aziende non verrà variato, per il Codice Civile (per legge) le stesse aziende DEVONO obbligatoriamente funzionare in questa configurazione (un presidente e due consiglieri).
      Per cambiare lo Statuto delle stesse aziende è necessario un iter abbastanza complesso in Consiglio Comunale con la delibera finale dello stesso Consiglio e relativo passaggio dal Notaio e in Camera di Commercio (orientativamente se tutto va bene sono necessari circa tre mesi ad azienda per completare il tutto).
      Mi sembra, se non sbaglio, che il Consiglio Comunale si sia insediato il 9 luglio u.s. (20 giorni fa) e non credo che con il bilancio ancora da approvare e tutte le emergenze della città che conosciamo bene, abbia messo in cima alle proprie priorità il cambio dello Statuto di tutte le aziende partecipate o peggio la riorganizzazione in un’unica holding di tutte le società partecipate (ti posso assicurare che quest’ultima iniziativa è molto complessa e ci vorranno almeno sei/nove mesi per farlo).
      Per rispondere alle tue domande:
      a. i presidenti delle partecipate (i vari Artioli, Randazzo, Arcuri) sono soggetti esterni che saranno retribuiti in quanto non dipendenti del Comune (circa 45mila euro l’anno);
      b. tutti gli altri consiglieri essendo dipendenti del comune saranno retribuiti (circa 26mila euro l’anno) e i loro compensi dedotti dall’IRPEF dovranno essere restituiti all’Amministrazione (è assurdo fare questo giro ma lo dice la legge art. 4 c. 4 della Spending Review approvata dal Cd.M.).
      Per finire ti faccio io alcune domande:
      a. visto il tempo che dedichi a sparare “esternazioni” su qualunque cosa faccia Orlando, di grazia che lavoro fai nella vita da avere così tanto tempo?
      b. tu faresti il presidente/amministratore di una azienda come quelle con tutti i gli oneri e onori per 45mila euro lordi l’anno? Io ho fatto il presidente di una partecipata non siciliana per molto di più e per 2 anni e me ne sono scappato perché gli oneri che questi incarichi determinano sono molto, ma molto più grossi degli “onori” (di essere chiamato “presidente” sinceramente non me frega nulla) che spettano.
      P.S.
      Io ho votato Orlando non perché sia un suo fan sfegatato, ma perché oggettivamente gli altri candidati non erano proponibili. Anziché sparare “esternazioni” su argomenti davvero ridicoli come questo, perché non dedichi il tuo “sacro furore” su altri argomenti che invece meriterebbero di essere approfonditi? Ne vuoi uno? Ad esempio perché non richiedi i CV dei presidenti e dei consiglieri e verifichi la loro pertinenza con l’oggetto sociale dell’azienda dove sono stati nominati? Su questo campo ti seguirei e si scoprirebbero cose interessanti…

    15. VEdi gentile MAssimo
      la vera differenza tra il sottoscritto e altri che come Te aggrediscono chi la pensa diversamente ,sulla base di un pensiero o peggio di un non pensiero ,e’ che io non credo di aver mai offeso nessuno per le loro idee.
      Forse suscito l’antipatia di qualcuno, ma poco mi importa. Altre persone su questo blog mi hanno dato il loro consenso. Certo poi bisogna aver pazienza , molta pazienza e civilta’ e continuare a discutere con chi ti aggredisce senza proporre nulla ma prorpio nulla in merito a idee.
      In questo caso io sono intervenuto per la notizia in oggetto la quale mette a nudo secondo me il fatto inquietante , che gia’ avevo previsto : la linea di Orlando , presentatosi alal citta’ come il moralizzatore(giu0 le mani ) ,il normalizzatore(io lo so fare) il perfetto CONDUCTOR ….

    16. ..e’ gia’ dai primi passi misconosciuta e si rivela come la solita solfa di nomina di collaboratori scelti tra vecchie trombate amicizie.
      Sono tante le domande che vengon fuori .
      Non sono cosi’ sprovveduto , come tu mi credi.Non e’ soltanto DICENDO certe cose che sdimostra la buona conoscenza di queste.
      Quando io affermo sostanzialmenete che nulla cambia ho perfettamente chiari quali sarebbero i tempi TECNICI per un tale cambiamento.
      E il problema e’ PROPRIO questo : dalla FANFARA ,dall’INTROITO, dal preambolo,dalla OUVERTURE Orlandiana , dal tono dato alla scelta di questi presidenti io giudico , nella mia esperienza , che quel PROGRAMMA, quegli step , che Lui aveva professato in pompa magna durante la campagna elettorale ( come sopra) NON VERRANNO RISPETTATI.

    17. Troppe scuse , trppe farraginosita’ avanzate al cospetto di una maggioranza bulgara che solo volendo potrebbe fare di questa citta’ “una repubblica marinara indipendente”.
      PArliamoci chiaro, con questa maggioranza in consiglio, e questa maggioranza NON POLITICIZZATA MA AMICALE, (considerata l’inesperienza e la ingenuita’ assoluta di tanti consiglieri IDV )Prlando non ha bisogno di calendae greche per eattuare i suoi bei propositi , se solo lo volesse.DEtto questo andiamo alle tue obiezioni :
      Intanto mi confermi che i presidenti NON SONO dipendenti comunali , e questo lo avevo gia’ detto , al contrario di quanto il gentile Simone aveva inteso , confondendo con cio’ presidenti e consiglieri CDA .Quindi l’operazione non e’ al costo zero
      LAscio le tue valutazioni sullo stipendio , ben altro incasseranno in termini di consenso, amicizie,clientele. Non siamo ingenui.
      Riguardo al mio lavoro : sono fatti miei.
      Riguardo al CV dai forza al mio discorso, perche’ non si comprende come d’un tratto siano stati messi da parte gli 800 arrivati per questa finalita’, con la scusa della riduzione/ rivisitazione della spesa pubblica ma principalmente direi della spoliazione sistematica seguente alla nuova egemonia politica IDV a palermo.
      Per finire , quando parli dei gravi problemi di PAlermo distinguendoli dalla soluzione del problema ex partecipate ..dimentichi,qui forse tu per ignoranza o per puro anti folklorismo ..che le EX PARTECIPATE SONO DI FATTO il PROBLEMA PRINCIPALE di PAlermo, senza la soluzione del quale non nusciremo dalle lacrime dei bilanci in negativo.

      Cordiali saluti

    18. Vorrei far notare a chi di competenza che se ciascun post diventa una diatriba fra folklorista e mister X (con “x”= resto del mondo tranne i candidati di Ferrandelli, che a volte intervengono minacciando), tutto il sito diventa molto noioso: ogni discorso viene rivoltato ad arte sulle fissarie scritte da una persona, che qualcuno a caso tenta di contestare inutilmente, visto che le fissarie sono di gomma e ripetute all’infinito in post differenti.
      Sinceramente poco stimolante.
      Saluti
      PS: non ci provare, chè tanto non ti rispondo, Muraliscia

    19. Fabio
      se sei capace rispondi o integra con un’idea.
      Evidentemente io trascino, tu no
      🙂 🙂
      Ma valli a capire !

    20. E poi Tu dici :CIASCUN POST !
      Ma v ala’..sei davvero esagerato. Io scrivo SOLTANTO su certi argomenti,su altri post hai tutta al possibilita’ di scrivere e confrontarti come vuoi , senza la mia indiscreta presenza.
      Un esempio ?

    21. ..fai una statistica e vedrai che sono intervenuto su 2 (DUE) degli ultimi 20 post rosaliani.
      E ti assicuro che la mia frequentazione e consultazione e’ assidua anche sugli altri post.Non parlo tanto per.
      E di solito le mie statistiche indicano un intervento su 40 post . Hai e avete , i miei antagonosti, tutto lo spazio che volete.
      Il fatto e’ che invece il vostro sport e’ il tiro al piccione.
      Ma io volo troppo in alto per voi , misere cartucce
      🙂 🙂
      Decisamente OT

    22. @fabio g.
      hai ragione.. è un discorso fatto con chi non vuole sentire, dunque tempo perso. rimango a disposizione con chiunque voglia confrontarsi seriamente e senza sparare “esternazioni” sull’argomento.
      saluti, Massimo

    23. @Massimo
      fa cio’ che desideri, rimane il fatto che appena messi di fronte alla realta’ fuggite senza rispondere alle argomentazioni
      Un ” HAI RAGIONE” non e’ previsto nel vostro DNA razionale.
      Nessun o ha avuto il coraggio di ammettere che sui presidenti avevo ragione, pur essendo evidente a chi legge.
      Il resto sono opinioni, politiche, discutibilissime, ma da controbattere con opinioni politiche , non con fughe codarde ne’ denigrazioni arbitrarie e infondate.
      Non ho il piacere , quindi fate pure, arrivederci.
      🙂

    24. la cosa più pietosa è il tuo linguaggio mellifluo e sgrammaticato, la tua prosopopea da ragazzo praticante di qualche studiolo di avvocatura, strisciante e servile con i potenti e arrogante con chi ritieni un “sottoposto”, cose da italietta anni ’60.
      un vero squallore.
      bisognerebbe ignorarti, lo so.

    25. [tornando in tema, credo che massimo sia stato più che esaustivo]

    26. Bisogna rimanere sempre in tema.

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