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martedì 23 apr
  • Il Cristo dei palermitani

    Dal 17 maggio la città di Palermo avrà la propria statua del Cristo in mare.

    Il Cristo degli Abissi

    La collocazione avrà luogo nelle acque antistanti l’Addaura, al largo di Punta Priola, ad opera del nucleo Sommozzatori e del nucleo navale dei Vigili del fuoco di Palermo.
    Promotrice dell’iniziativa l’A.S.D. Profdiver (Associazione Sportiva dilettantistica), la cui idea ha trovato l’entusiasmo e la collaborazione del Rotary Club Teatro del Sole, il patrocinio del Comune di Palermo e la partecipazione straordinaria del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
    La statua realizzata, da un artigiano locale, in polvere di marmo e cemento, ricoperta da una vernice ecocompatibile, è alta due metri, pesa 600 kg e verrà posta su un basamento di 2300 kg, fondamentale pertanto l’apporto dei mezzi dei Vigili del fuoco.
    «Diversi motivi che hanno fatto scegliere tale ubicazione, – ha spiegato Ermanno Ramirez (A.S.D.) durante la conferenza stampa svoltasi a Villa Niscemi – la zona non è Riserva e quindi essendo stata donata ai palermitani, la statua potrà essere raggiunta da chiunque, senza limitazioni, purché adeguatamente brevettato, la statua infatti è posta a 30 metri e non esiste in Italia un Cristo a tale profondità; altro motivo la conformità della parete che essendo ad anfiteatro costituisce un riparo naturale per la statua stessa. Una particolarità­ ha concluso Ramirez – è che il braccio destro della statua è rivolto verso Santa Rosalia, in una sorta di abbraccio verso tutta la città».
    «Si tratta dell’opera disinteressata di un gruppo di amici che hanno una concezione del mare di divina armonia­afferma Felice Pavone­ presidente di A.S.D.­ la collaborazione dei Vigili del fuoco impreziosisce e nobilita l’evento, senza di essi quest’opera non si sarebbe potuta realizzare».
    «Un’importante iniziativa che parte da Villa Niscemi, prosegue a piazza Castelnuovo, passando alla Cattedrale, per la benedizione e arrivando all’Addaura, un viaggio­ ha detto il sindaco Leoluca Orlando­ che ha visto un grande spirito di collaborazione. È un importante evento di rivalutazione turistica e ambientale».
    Presenti in conferenza Giuseppe Giambrone, presidente del Rotary Club Teatro del sole; Emilio Occhiuzzi e Gaetano Vallefuoco rispettivamente direttore regionale e comandante provinciale dei
    Vigili del fuoco.
    Dal 2 al 5 maggio sarà possibile ammirare la statua in Piazza Castelnuovo, mentre dal dal 6 maggio al 16 maggio sarà esposta presso il Piano della Cattedrale.
    Giorno 17 il cardinale monsignor Paolo Romeo benedirà la statua presso il Distaccamento porto dei Vigili del fuoco, da qui verrà imbarcata sulla motonave e portata a Punta Priola dove verrà immersa ad opera dei dai sommozzatori dei Vigili del fuoco e dei subacquei dell’associazione Profdiver.

    Ospiti
  • 2 commenti a “Il Cristo dei palermitani”

    1. Sono certo che questa superstizione salverà Palermo e i palermitani dal degrado e dalla rovina.

    2. che opera inutile..per fortuna che i soldi buttati sono di privati, almeno spero. Anche se l’intervento dei vigili del fuoco, in operazioni di certo non comuni e non troppo economiche immagino, fa pensare che un minimo di soldi pubblici ci sia. Bisogna essere originali, non scimmiottare chi ha avuto l’idea per primo. Poi voglio capire la rivalutazione turistica e soprattutto ambientale…la collocazione di una statua nel mare migliore per miracolo le condizioni dell’ambiente marino?

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