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venerdì 6 dic
  • Blitz dei Vigili al Policlinico, identificati i posteggiatori e multe

    Ieri la Polizia municipale è intervenuta in piazza delle Cliniche, di fronte al Policlinico, e ha sanzionato due posteggiatori abusivi: P.G. di 45 anni e G.M. di 54 anni.

    Oltre alla sanzione di 765 euro ciascuno, gli agenti hanno sequestrato quaranta euro, quali proventi dell’attività. Inoltre, trentatre paia di chiavi di autovetture in possesso dei parcheggiatori sono state recuperate e restituite ai legittimi proprietari. Quarantuno auto sono state multate perché parcheggiate in sosta irregolare.

    (foto da Google Maps)

    Palermo
  • 9 commenti a “Blitz dei Vigili al Policlinico, identificati i posteggiatori e multe”

    1. Tutto questo serve ovviamente a ben poco , secondo me l’alternativa più efficace sarebbe regolarizzarli .
      Fino a quando questi saranno disoccupati non avranno nulla da perdere e i verbali di conseguenza non verranno pagati .

    2. Già … e visto che ci siamo, regolarizziamo pure i lavavetri e quelli che alle poste prendono tutti i bigliettini. Avete qualcun altra categoria da suggerire?

    3. Perchè non regolarizziamo quelli che chiedono il pizzo?

    4. A mio parere, per risolvere un problema, bisogna prima capirne le cause.
      Il problema dei parcheggiatori abusivi e’ nato fondamentalmente negli ultimi 20/30 anni, perche’?
      Perche’ prima il numero di vetture circolanti a Pelermo era molto inferiore a quello attuale, e guardando qualunque cartolina d’epoca ce ne si puo’ render facilmente conto.
      Quindi, traffico fondamentalmente scorrevole e una certa facilita’ nel trovar parcheggio.
      Negli ultimi decenni, a causa di un generale innalzamento del tenore di vita, si e’ invece assisito ad un incremento direi esponenziale del numero di veicoli circolanti, con due logiche conseguenze: traffico perennemente congestionato e parcheggi divenuti miraggi.
      E allora, quando in una piazza potrebbero parcheggiare solo 100 auto, ma ve ne sono 150 che cercano un posteggio, e’ naturale che si crei la figura del posteggiatore abusivo, che permette a chi deve parcheggiare ma non trova lo spazio, di poter lasciare ugualmente la vettura nelle mani di qualcuno che la sorvegliera’ e , in caso, la spostera’ se intralcia un’altra auto.
      Quindi , a ben vedere, il problema in oggetto non e’ altro che la risposta, ad un serio problema di viabilita’. Certo, adesso ci son pure i posteggiatori che ti chiedono il caffe’ anche senza che ti diano nessun vero aiuto, ma all’origine e nella maggior parte dei casi, tu pagavi e paghi per avere un servizio.
      Ora, come si puo’ risolvere un problema del genere? Varie soluzioni.
      La piu’ draconiana sarebbe quella di far pagare un ticket di 5 euro al giorno per far circolare al centro le vetture i cui proprietari non siano ivi residenti, un po’ come avviene a Londra. In tal modo, si spingerebbero tutti coloro che usano l’auto per andare in centro a farsi solo una passeggiata a pensarci due volte, ed utilizzare maggiormente i mezzi pubblici.
      Oppure migliorare in maniera decisa la viabilita’ cittadina, allargando ove possibile la carreggiata e creando qui e la’ maggiori spazi per parcheggiare.
      Oppure potenziare realmente i servizi pubblici, rendendoli piu’ veloci ed affidabili di quanto siano al momento.
      Come extrema ratio, non potendo far niente di tutto cio’, si potrebbero almeno convertire gli ausiliari del traffico, intenti solitamente solo a far multe, in ausiliari del parcheggio, svolgendo per conto del comune l’attivita’ svolta dai parcheggiatori abusivi, senza ovviamente dover loro pagare alcunche’, dato che sarebbero stipendiati dal comune stesso.
      Di sicuro, se si mette in moto il cervello, una soluzione si trova. Sempre.

    5. David è il classico esempio di persona che davanti a un problema cerca una soluzione ragionevole ( non a caso non vive a Palermo) , cosa che non fa la maggior parte dei nostri concittadini .
      Quando scrivo di regolarizzare i posteggiatori non deve passare il messaggio che si deve stipendiare nuova gente ma visto l’organico spropositato di impiegati comunali in “forza” al comune di Palermo si potrebbe cominciare a far lavorare qualcuno . Come ha detto David si potrebbe pensare ad Ausiliari del traffico che diventino sul serio ausiliari del traffico e possano dare una mano all’automobilista in difficoltà , troppo comodo fare soltanto multe . Per quanto riguarda i commenti fuori luogo preferisco non commentare per non essere villano .

    6. Questa azione dei vigili urbani servirà a ben poco. Conosco la zona da un paio di decenni. Tutto tornerà come prima dal giorno successivo. La zona non è provvista di area di parcheggio sufficiente a contenere l’utenza interna ed esterna del Policlinico. Pertanto soluzione non ne vedo. Il farsi il giro di multe è la soluzione più sbrigativa, becera, fine a se stessa e propagandistica, naturalmente istituzionalizzata.

    7. Riprendo le parole di Luca: “Tutto questo serve ovviamente a ben poco , secondo me l’alternativa più efficace sarebbe regolarizzarli”.
      Il significato di tale affermazione, e non mi sembra ci siano dubbi al riguardo, è che la soluzione potrebbe essere quella di regolarizzare coloro che attualmente stanno esercitando tale attività illecita.
      Quindi, sig. Luca, il messaggio che è passato è ben diverso da quello che ha postato successivamente, dove ha giustamente corretto il tiro e condiviso il pensiero di David, che è anche il mio.
      In ogni caso, il problema, anche se nato da un’esigenza reale, è poi divenuto il pretesto per esercitare tale attività in maniera indiscriminata: mi riferisco ai frequentissimi episodi in cui si trova parcheggio regolarmente, cioè dentro le strisce o comunque dove è consentito, quindi senza recare intralcio alla circolazione, e puntualmente si presenta l’esattore.
      Buona giornata a tutti i lettori.
      Max (quello del primo post, non quello delle 9:24).

    8. @max mi scuso ma rileggendomi lei ha perfettamente ragione. Mi sono espresso male, quando intendevo regolarizzare non mi riferivo a chi svolge questo mestiere in maniera non autorizzata ma bensì ad autorizzare questo mestiere facendo lavorare i tanti impiegati comunali del comune di Palermo.

    9. se i posteggiatori finissero in carcere per estorsione, abusivismo e non so cos’altro (scusate non sono uomo di legge) questo costume della nostra città andrebbe via via scemando. il ragionamento del posteggiatore dovrebbe essere: cucì unnu fazzu cchiù! si mi pigghianno ieccano à chiave.
      il problema è l’assoluta non curanza delle forze dell’ordine. l’attuale ragionamento è: “tanto che mi fanno?”
      Fin quando si faranno multe che nessuno pagherà, non andremo da nessuna parte.

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