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mercoledì 24 apr
  • 10 commenti a “Ciao assassino”

    1. Mettendo da parte per un attimo il sentimento di dolore e rabbia, questo è un crimine che poteva accadere ovunque, anzi è uno di quei fatti che dobbiamo sempre tenere conto quando usciamo dalla porta di casa. È successo, gli amici collaborano certamente con le forze dell’ordine, non ci saranno “santi ne eroi” e neanche questa città sarà libera. Tra qualche ora un bullo sarà dentro, e tutto continuerà come prima.
      Abbiamo la memoria di una formica.

    2. 27 videocamere devono dare un risultato!
      Intanto togliamo dalla circolazione un essere pericoloso.
      Per il resto,
      ci sono tante cose da fare

    3. Quando le festicciole si tenevano in casa,in famiglia,non c’erano ne ubriachi ne drogati.Si selezionavano gli invitati ed una cosa del genere non poteva mai accadere.

    4. La memoria dei palermitani veri è piena di eroi che col proprio sangue ci hanno regalato il concetto di libertà. Poi ci si può anche arrendere e pensare che le cose non cambieranno mai e che comunque tutto è inutile e continuare la propria vita. Nessuna polemica, io sono un omertoso come tanti inondato di paura.

    5. Palermo rialzati,Palermo dai onore a questo ragazzo,Aldo,dagli riposo e pace ,era un tuo figlio,e dai tuoi figli che si deve accendere il fuoco della libertà e della civiltà.
      Palermo rialza il tuo orgoglio di città e di popolo,per troppo tempo abbiamo ucciso con il silenzio i nostri eroi,per troppo tempo abbiamo sotterrato le nostre libertà sotto metri cubi di silenzio,per troppo tempo abbiamo respirato pesante la malaria della paura.
      Palermo susiti,Palermo etta vuci,Palermo salvati.

    6. E’ solo questione di tempo … vedrete …
      Nessun erore , nessuno disposto a cambiare la storia .
      Saranno ancora una volta le forze dell’ordine con il loro inesorabile lavoro a consegnare alla giustizia la bestia che ha potuto commettere un crimine così atroce .
      Nessun perdono per l’autore o gli autori , pena massima perchè da padre non posso neanche lontanamente pensare che mio figlio possa uscire da casa per non tornare mai più , il tutto per colpa di una o più persone che non hanno dignità e sconoscono la base dei valori umani .
      Solidarietà ai genitori e gli amici di questo giovane ragazzo .
      Io sono del 1975 , quindi anni fa ero anch’io in giro per le discoteche e locali , così come questo povero ragazzo ma posso assicurarvi che il clima che si respirava era completamente diverso , vuoi un po’ per la cultura e per i valori con i quali siamo cresciuti , vuoi anche e forse prima di tutto perchè “all’epoca” chi faceva uso di sostanze stupefacenti veniva TAGLIATO FUORI e non visto come un mito o un’icona da imitare .

    7. Lo Stato invia militari all’estero in missioni, anche abbastanza rischiose, per mantenere la “pace”…
      Purtroppo non si accorge che la guerra è invece in Italia, e va combattuta giorno per giorno, di quartiere in quartiere…specie in quelli ad altissimo tasso di criminalità quale lo ZEN!!!
      Se come dicono è stato un branco ad aggredire questo ragazzo….che vengano presi tutti e condannati per come si deve!!!

    8. Quanta spicciola dietrologia…..quanto mero qualunquismo…..i tempi cambiati,l’educazione ricevuta,il quartiere da dove provieni……tutte stronzate……esistono le persone di merda,le persone che reagiscono alla merda e le persone che si girano dall’altra parte…..questa è la verità.

    9. Antonio allo zen le persone brave ci sono, ma saranno una quantità così bassa che non fa testo. Il resto sono delinquenti. Lo so io, lo sai tu e anche la polizia.

    10. Si potrebbe intitolare una via dello Zen ad Aldo Naro
      Per non dimenticare .
      E per tanti altri validi motivi.

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