Il poke, la nuova “fantasiosa ondata” del commercio di cibo palermitano
È arrivato il momento di proseguire l’enumerazione delle ondate di tipologie di punti gastronomici a Palermo già iniziata quattro anni fa e poi proseguita su questo blog: la nuova ondata (dopo burgherie, patatinerie, toasterie e bakery) è il poke (l’accento è sulla e, mi raccomando).
La “moda” proviene addirittura dalle Hawaii e il piatto è sostanzialmente una ciotola che contiene un pasto equilibrato (carboidrati/amidi e proteine) con pesce crudo o cotto (tonno, polpo ecc.) tagliato a cubetti (il nome proviene da qui), riso o insalata, condimento con una salsa saporita (soia, teriyaki, yogurt, senape…) e un topping vario che può includere parecchi ingredienti: avocado, ananas, alghe, cipolla, feta, anacardi, pistacchi…
Alcuni ristoranti palermitani, come SalCapone (Patrizia Savoca è sempre attenta alle novità), Zanga Sushi e Wok, ISHI e Pescato, hanno iniziato a servirlo e consegnarlo ma sono nati locali specifici come Poké Hawaiian Taste e anche la dark kitchen (una bella idea) Poke Home, un laboratorio che non ha una sala e che consegna soltanto su ordini online.
Vedremo sempre più poke…fino alla prossima ondata.
DISCLAIMER: non è stata corrisposta alcuna somma per questo post.
Grazie mille ragazzi, vi seguo da anni ..siete sempre attenti, state sempre sul pezzo . Grande ammirazione per Tony