18°C
sabato 20 apr

Archivio per la categoria 'Spigolature palermitane'

  • “Pensa” di Friscia, una radio, PaLab e il Wi-Fi

    Sergio Friscia ha messo online da qualche giorno nella sezione “download” del suo sito (richiede registrazione) la versione del signor Calogero d’Agrigento di Pensa di Fabrizio Moro. Il contadino agrigentino “invita” il suo nipotino di otto mesi, già in sovrappeso, a mettersi a dieta. «Resta un attimo soltanto / un attimo di più / con dda meusa tra le mani. Pensa».

    Pare che ci sia una possibilità concreta di ascoltare una nuova radio nell’etere palermitano con programmi trasmessi in parte da piazza Sant’Anna… Una radio “Popolare”.

    Il PaLab di via Fondaco all’Albergheria è un posto stupendo. Luogo da frequentare n.1 per i prossimi mesi.

    Siccome ultimamente mi sono un po’ fissato con il Wi-Fi in città mi arrivano tante segnalazioni sull’argomento. Purtroppo sono sotto accordi di non disclosure ma vi prometto che appena mi sciolgono la “catena” vi darò tutte le notizie. Una è grossa: posso dire soltanto Mondello.

    Spigolature palermitane
  • Istituzioni

    Non sarà sfuggito ai più attenti il fatto che quest’anno le decorazioni natalizie in centro sono dedicate all’Immancabile, Immarcescibile, vera Istituzione del Natale ma anche di Kalsart, delle visite guidate e di non si sa quante altre iniziative degli ultimi anni: Serpotta. Ok, ma basta! Stucchevole.

    Si stanno girando due miniserie su Bernardo Provenzano. Quella di Canale 5, L’ultimo padrino, in cui Binnu sarà interpretato da Michele Placido, potrebbe essere preceduta da un film (I corleonesi) scritto da Laura Toscano e interpretato da Stefano Dionisi. Si sa poco della miniserie Rai. Altro doppione dopo Wojtyla.

    Il Giornale di Sicilia sarebbe in vendita, pare. Non solo nelle edicole…

    Il Comune pianifica una campagna di comunicazione su riviste (Panorama, per esempio) che fanno degli articoli che poi vengono ripresi nella cartellonistica (“La città più cool d’Italia? È Palermo.”) oppure degli articoli che vengono ripresi nella cartellonistica (“La città più cool d’Italia? È Palermo.”) vengono poi seguiti da una campagna di comunicazione sulle riviste che li hanno pubblicati (Panorama, per esempio)? E, soprattutto, è nato prima l’uovo o la gallina?

    Spigolature palermitane
  • Nonsolomoda, strisce blu, tribunale e cassate

    Nonsolomoda dell’11 novembre ha parlato di Palermo nel modo in cui vorrei che se ne parlasse sempre. Nel servizio ci sono il bed and breakfast BB22, le delizie di Cappello e i vini di Picone, Uwe Jäntsch, il Kalhesa, il Nuovo Montevergini (che adoro), EXPA, Skip La comune, la Tonnara Bordonaro e la Tonnara Florio. Nonsolomafia. (grazie a Tiziana per la segnalazione)

    Vi hanno multato perché non avete esposto il biglietto per la sosta o avete superato l’ora indicata posteggiando tra strisce blu che erano all’interno della carreggiata? C’è una sentenza (n.16237 del 27 marzo 2006 emessa dal giudice di pace di Roma dott. Romano) che ne stabilisce l’illegittimità, perché per l’art. 7 comma 6 del codice della strada (d. lgs. n.285 del 30 aprile 1992) gli spazi adibiti al parcheggio a pagamento devono essere localizzati al di fuori della carreggiata. I verbali sono annullabili. Maggiori informazioni sul sito di Soccorso sociale. Sì, pare che ce ne siano anche a Palermo… Continua »

    Spigolature palermitane
  • Rifiuti, ZTL, il secchione, i matti e Del Piero

    Mentre 13 bastimenti carichi di rifiuti veleggiano alla volta della nostra provincia e Totò fa loro scudo col suo corpo (io avrei detto al presidente del Consiglio che se proprio ce li voleva mandare dovevano passare sul Ponte, quei rifiuti) anche l’aria di Palermo è un po’ ‘na munnizza. Ieri la ZTL in centro è stata violata da appena 14 automobilisti; tutti gli altri sui bus. Diego è andato in bici da via Belgio a palazzo dei Normanni e nessuna auto blu ha circolato. I commercianti, da parte loro, dicono che non serve a nulla e che l’unica centralina in centro darebbe valori falsati…dal “tubo di scappamento” delle navi! Dagli ufo no?

    Mi sono accorto soltanto adesso (praticamente non guardo la tv) che Fabio Spinò, un figlio della Conca d’oro, è chiuso con la sua verginità nella villa de La Pupa e il Secchione. Giovanni Tedesco del Palermo gli ha regalato la sua maglia autografata. Il mio tifo distratto è tutto per lui. Continua »

    Spigolature palermitane
  • Tombini, amici, parenti, taglienti e indulto

    Attilio Bolzoni, giornalista di Repubblica, scopre che a Palermo ci sono 70 persone che vengono pagate per contare i tombini. Non capisco lo scandalo. Lo sanno tutti che “quello che conta” oggi è un lavoro…

    Nello stesso articolo ci sono le prime indiscrezioni sulle 397 assunzioni dirette degli ultimi tre anni nelle ex aziende municipalizzate. Amici e parenti. Attenzione: bipartisan.

    Questa cosa dell’area che si affaccia sull’insenatura della Cala che diventerà un giardino con spazio giochi per i più piccoli, con il recupero dei locali dell’ex opificio (che lavorava il ferro e la ghisa che finì nel liberty palermitano in buona parte distrutto dalle speculazioni edilizie) da adibire a caffè letterario e spazio culturale a me piace assai. La pazienza dovrebbe bastarmi per un anno e mezzo.

    Qualcuno mi spieghi (sempre che non fosse un sosia) perché Gigi Burruano è uscito dall’Ucciardone con Toto Cordaro, il presidente del Consiglio Comunale. La campagna elettorale è aperta e sarà tagliente?

    La Questura di Palermo comunica i dati dei reati ad agosto: +32% scippi, +32% rapine. Soltanto da Pagliarelli sono usciti in 538 (su 1300 totali) con l’indulto. A quando il prossimo? «La serietà al governo».

    Spigolature palermitane
  • Rampello, Lauria e Ferragosto

    È un’estate pettegola, come sempre e come lo sono le altre stagioni, quella di Palermo. Ed è un’estate fatta di conflitti, più o meno palesi.

    Gli artisti saliti sui palcoscenici di Kals’art sembrano, in definitiva, intonare quello che è il canto del cigno di una manifestazione che ha portato molte cose interessanti nella nostra Palermo negli anni passati e pochissime (promuovibile a pieni voti forse soltanto Eretica) quest’anno. Nel ventre molle di Kals’art la separazione tra il sindaco e il megaconsulente Davide Rampello (che ideò Kals’art e curò gli ultimi Festini di Santa Rosalia), “scaricato” con la sua corte come si fa con le mogli divenute insopportabili: prima un cospicuo assegno, poi l’invito (più o) meno esplicito a lasciare la casa (comunale). Rampello ha ricevuto a luglio 90mila euro (e il Comune ha sborsato altri mila euro almeno per il resto dello staff dell’ex-ufficio grandi eventi ormai chiuso) a riconferma del suo incarico eppure la scorsa settimana ha rivelato sconsolato ai giornalisti di non aver partecipato affatto all’organizzazione di Palcoscenico Palermo. La riconferma virtuale fa il paio con la nomina di Rampello nel consiglio d’amministrazione della Fondazione Federico II: «promoveatur ut amoveatur» (promosso affinché sia rimosso). La sirpuzza di Serpotta, trafitta dalla spada dell’arcangelo Diego, difficilmente guizzerà ancora.

    Un altro pettegolezzo serpeggiante dell’estate riguarda Emanuele Lauria, firma di punta del Giornale di Sicilia passato a La Repubblica Palermo tra i clamorosi “ooh” dei colleghi. Stupore. Il direttore di un importante quotidiano nazionale che ho incrociato per caso pochi giorni fa online (e che mi ha minacciato di morte, affettuosamente, qualora ne avessi fatto il nome) ne parla senza mezzi termini: ha chiamato la cosa «la guerra a colpi di arancine».

    Il locale “in” dell’estate sembra essere quello alla Tonnara Bordonaro. Sembra pure essere bipartisan. Dopo un veloce sondaggio informale possiamo dire che la “Palermo bene” passerà il Ferragosto a Pantelleria. Tutti gli altri sulle spiagge della provincia buttandosi a mare a mezzanotte e schivando l’alga tossica.

    Buon Ferragosto.

    Spigolature palermitane
  • EXPA, Castello Utveggio e il Foro Italico

    La galleria di architettura EXPA è stata una delle novità più interessanti degli ultimi anni. Ricorderete che si erano messi contro i dirimpettai per via degli schiamazzi notturni nel corridoio d’accesso. Adesso Tiziano e Giuseppe hanno lanciato l'”operazione simpatia”: «Mai più ladri di sonno». Sarebbe a dire che gli avventori sono invitati a entrare silenziosamente e a salire al piano nobile. Da lì non li sentiranno? Speriamo.

    Padre Pintacuda, il fu presidente del Cerisdi, si è spento lo scorso settembre. Castello Utveggio, che ospita il centro di formazione “d’eccellenza”, si è spento questa estate. Nel senso che la sera non accendono più le luci sul castello rosa di Monte Pellegrino.

    Il prato e le panchine a forma di letto di ceramica del Foro Italico mi rilassano. Sindaco, mi permetto: a quando una connessione wi-fi gratuita che prendo residenza lì?

    :)

    Spigolature palermitane
x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram