Teatro Massimo in versione natalizia 2007

La foto è stata scattata da Lucio Forte.

La foto è stata scattata da Lucio Forte.

(cliccate per aprire la gallery; le foto sono di Dario Bruno)
Ancora sforato ieri, malgrado le targhe alterne, il valore limite delle polveri sottili. A piazza Unità d’Italia il valore era 53 microgrammi, in via Torrelunga 52, in via Belgio 71, in via Di Blasi 59. Il limite fissato per legge è di 50 microgrammi.
Stasera alle 22:00 al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini) Giorgio Li Bassi e Vincenzo Ferrera, accompagnati dalle musiche di Gianni Gebbia, faranno la loro Invettiva contro il Natale. Seguirà una festa di fine anno…in anticipo. Ingresso libero.
Oggi alle 18:00 al Kursaal Kalhesa (foro Umberto I, 21) si svolgerà l’estrazione dei vincitori della lotteria Tutti per uno organizzata dalla circoscrizione Sicilia di Amnesty International.
Saranno presenti i Li Vigni & Li Vigni e si esibirà il gruppo musicale The Genius Blues Band.

Ieri Repubblica Palermo ha pubblicato a sorpresa il contenuto dei pizzini e del libro mastro del pizzo del boss Salvatore Lo Piccolo. Tra gli esercizi elencati ci sarebbero i negozi Giglio, Bagagli, il bar Alba, l’Antico chiosco, Renato Bar e Caflish a Mondello, i negozi di Sferracavallo ma anche impianti sportivi, il circolo del tennis Country club, centri congressi, discoteche come lo Scalea club eccetera. Stupore per la presenza del Palermo, forse per lo stadio, e dei dirigenti Foschi e Sagramola. La squadra ha già divulgato una smentita ufficiale.
Alla pubblicazione è seguito un vertice in procura e una perquisizione nella sede del giornale e nella casa dei giornalisti Francesco Viviano e Alessandra Ziniti che il comitato di redazione ha chiamato «attacco alla libertà di stampa» ricevendo alcune attestazioni di solidarietà.
Corre voce che il 31 dicembre sessantamila persone, trentamila coppie, si raduneranno in piazza S. Marco a Venezia, per scambiarsi contemporaneamente un bacio romantico l’ultimo dell’anno. Credo che questa sorta di pomiciata di massa sia l’ultima trovata per stupire a Capodanno. Già. Perché a Capodanno CI DOBBIAMO DIVERTIRE. È un obbligo va’. Se no sei un minchione. Si comincia i primi di dicembre. Chi incontri incontri, prima ti saluta e poi ti fa la classica domanda E tu, a capodanno che fai? Che se uno non è preparato rischia di entrare in crisi…
Avendo fatto sempre la vita parallela di d.j. per almeno 15 anni, ho sempre lavorato in discoteca la notte di San Silvestro. Quindi, finora, me ne sono bellamente uscita così. Questo però sarà il secondo anno in cui preferisco (che volete, l’età avanza) non lavorare. L’anno scorso mi aggargiai con un pugno di amici strade strade e fu bello. Ora bisognerà attrezzarsi per quest’anno. Mi fanno paura un po’ di cose.
1. I botti. Si può sapere che divertimento si prova a fari satari ‘n’tallaria i cristiani? Nel quartiere popolare in cui vivo è capodanno già da un pezzo e i picciuttieddi sparano petardi ogni pomeriggio. Lo devo annagghiare uno prima o poi. Dopo ve lo racconto.
2. Il vestito. Non ci avevo pensato! All’improvviso ho realizzato che sarà necessario agghindarsi da capodanno. Mi comprerò un bell’abito tutto pagliettato, scollato così a mezzanotte meno un quarto già ho un bell’attacco di cervicale e un bel paio di stiletti da tredici centimetri, così potrò lamentarmi che mi fanno male i piedi almeno avrò qualche argomento di conversazione. Lo confesso. Mi piglia proprio male sto capodanno. Mi fa tristezza, l’anno vecchio che va via, le immancabili aspettative per quello che arriva, lo scoccare della mezzanotte e nessuno da baciare… E se faccio l’originale e mi va curcu alle 23? No…poi mi viene ancora più tristezza e finisce che piango tutta la notte e manco accanso sonno…e non mi devo scordare l’intimo rosso!
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Cuffaro, o meglio il presidente della Regione, (mi correggo perché potrebbe non rimanere tale ancora per molto…) avrà un nuovo ufficio di rappresentanza in via Magliocco con annessa sala conferenze (i lavori inizieranno a gennaio). Bagni in marmo pregiato degni di uno sceicco, arredi nuovi, porte in vetro, quadri di Antonello Blandi e divani in pelle (non umana) Matteo Grassi accoglieranno gli ospiti. Le (male) lingue dicono che servirebbe (anche) a evitare le manifestazioni. Non c’è spazio lì davanti.
Circola in città uno “speciale Natale” di city, quotidiano free press distribuito nelle principali città italiane. È un test ma molti sognano l’approdo in città. Lo sognano anche al Giornale di Sicilia: è un incubo.

Dodici signore tra 38 e 52 anni della “Palermo bene” hanno realizzato un calendario “seduttivo” con foto scattate da Maurizio Console e rielaborate da Blandi (sì, quello dei quadri di sopra). In vendita 500 copie numerate. Il messaggio è: «Lasciate stare le ventenni con bei corpi e poco testa. Le vere donne sono altre». Magari tra qualche anno. Continua »
«È salvo il concerto di Capodanno a Palermo». Lo ha comunicato l’assessore regionale al Turismo, Comunicazioni e Trasporti Dore Misuraca, accogliendo la richiesta del sindaco Diego Cammarata di contribuire al concerto di San Silvestro a piazza Politeama.
Misuraca ha spiegato che, considerata l’attrattiva turistica del concerto e le richieste provenienti dalle associazioni di categoria, si è ritenuto opportuno contribuire.
AGGIORNAMENTO: il cantante principale sarà Nek.
Cari amici, Bruno Contrada, condannato a dieci anni per “concorso esterno” con la Mafia con una sentenza definitiva, ha chiesto la grazia al capo dello stato. Contrada, arrestato una prima volta quindici anni fa, ha già trascorso in carcere almeno tre anni ed è stato al centro di una vicenda processuale lunga e complessa tra condanne, assoluzioni, appelli, fino alla sentenza definitiva. Viene accusato da una “rosa” di pentiti di avere avuto comportamenti professionali che hanno favorito Cosa nostra, reato del quale il funzionario, ex capo della Mobile e della Criminalpol di Palermo alla fine degli anni Settanta e poi alto funzionario del Sisde, si è sempre dichiarato innocente. Continua »
Inizia oggi alle 18:00 su Radio Due e proseguirà fino a venerdì 4 gennaio 2008 la trasmissione radiofonica Jingle bells.
Il format del programma parte dal fatto che «nessuno, nel ricco occidente, sfugge alle feste natalizie. Ma sopravvivere si può. Quali sono le strategie possibili? Ce lo raccontano Fabio Rizzo e Matteo Caccia per le strade di New York – perché a New York c’è tutto, Sabrina Provenzani in studio da Roma – perché a Roma è sempre stato tutto uguale, Tony Landolina dai vicoli di Palermo – perché a Palermo c’era tutto già nel XII secolo. Vacanze di Natale da tre luoghi lontani e con tre punti di vista diversi, fra festoni, luminarie, stereotipi e varia umanità. Su tutto, il suono delle campane a festa, le Jingle bells del titolo».
Rosalio fa da base a Palermo. Idee? Scriveteci. I contatti diretti della trasmissione sono 800050002 (numero verde) e 3358480791 (SMS).
Ci dissi a Eugenio che dopo tanti anni di firriare Palermo Palermo, quasi mille a pensarci bene, non mi sono ancora abituato a questa storia del Natale. Ora vengo e mi spreco: non è conto che noi dell’islam siamo arrivati qua e abbiamo ammazzato a tutti i cristiani. Ma quale: ficimu strate, iardini, palazzi bellissimi. Certo gli infedeli non ci piacevano tanto assai ma chiese non ce na abbiamo abbruciato e i monasteri bizantini non li toccava nessuno. Ai tempi di mio padre Yusuf c’erano trecento maestri che ci insegnavano a leggere e scrivere a mezza Palermo. Forse di più di come succede ora. Continua »
Se c’è una cosa che odio sono quelli che si ergono a giudici e si mettono a dare pagelle a destra e manca. E quindi, siccome tento di prendermi da solo per il culo (si può dire o siamo in fascia protetta?), ecco i promossi e bocciati dell’annata rosanero. Non senza accennare al mega regalo di Natale che i Nostri hanno voluto fare agli amici laziali. Un pareggio assurdo, due punti buttati via. Difficile dare colpe all’allenatore che non calcia i rigori, impossibile prendersela con Amauri che ha fatto meraviglie e può sbagliare. Però in 11 contro 10 se vai sul 3-1 è stra-finita. Vabbe’, mettiamoci una pietra sopra anche se chiudere il 2007 a soli due punti dal quarto posto non era affatto male.
Per la serie “mi faccio male da solo” e “non ti sono bastati tutti gli insulti già presi?”, ecco la mia pagella. Un consiglio: invece di prendervela con il povero cronista, fate anche la vostra e così ci divertiamo. Buon Natale e buon anno a tutti.
10 – Jimmy Fontana. Quarantuno anni, miglior giocatore del Palermo del 2007 per una giuria di giornalisti. In più è pure diventato padre. Io lo convocherei in Nazionale per fargli coronare una splendida carriera. Ma io non sono Donadoni. Per fortuna. Sua, ovviamente.
9 – Amauri. Un voto che comprende anche la fine del 2006 e, soprattutto, il ritorno in campo da immenso protagonista. Lo dico sinceramente: pensavo che dopo l’infortunio non sarebbe tornato l’Amauri di una volta. Sono felice di avere sbagliato. Per me è ancora più forte di prima. Purtroppo a giugno andrà via (Milan? Juventus?) ma è giusto così. Merita la Champions e speriamo soltanto che ce lo paghino quanto vale.
Alle 14:30 va in onda su Tgs in diretta dal Teatro Orione “Pippo Spicuzza” Tgs StudioStadio per raccontare Palermo-Lazio. Conduce Alessandro Amato, affiancato da Eliana Chiavetta. Regia di Bebo Cammarata.
Gli ospiti di oggi sono il critico cinematografico del Giornale di Sicilia Gregorio Napoli, lo stilista Danny Wise, il conduttore della trasmissione televisiva I Vespri Francesco Panasci e Tony Siino da Rosalio. A completare il palcoscenico Maria Grazia Tirrito da Feel rouge e l’ex cestista Lucia Filippone.
La scuola ospite in platea sarà l’Itc “Ferrara”. La trasmissione sarà aperta da un contorsionista del circo Togni e da interviste a Marco Civoli, Riccardo Cucchi, Arrigo Sacchi, Alberto Brandi, Monica Vanali e Marco Tardelli.
Malgrado una settimana di targhe alterne e la soddisfazione espressa dal sindaco i valori delle polveri sottili a Palermo ieri hanno superato nuovamente i limiti di 50 microgrammi per metro cubo.
A piazza Giulio Cesare sono stati registrati 57 microgrammi e in via Di Blasi 90 microgrammi.
Sono stata a Roma il 15 dicembre…temperatura di 0 gradi, ma una voglia matta di arrivare finalmente nella capitale, dopo avere atteso a lungo. L’intento era unicamente UNO: MOSTRA DI GAUGUIN, POP ART e MARK ROTHKO.
Gauguin al Vittoriano: premesso che non avevo mai visto opere di Gauguin dal vivo e nonostante mi fossero giunte alcuni voci maligne sul cattivo allestimento della mostra, l’effetto affascinante – secondo la vera etimologia della parola – l’ho subito anch’io, e son caduta a piombo in un mondo coloratissimo e incontaminato. Non solo pitture ma anche ceramiche realizzate dall’artista e lettere autografe, e diverse opere degli altri di Pont- Aven, i discepoli, i “seguaci” di Gauguin. Una lunga carrellata di pitture, intervallate da opere grafiche – xilografie e alcuni acquerelli – e piccoli schermi sui quali era possibile vedere scorrere le pagine dei diari e dei quaderni, ricchi di schizzi e di pensieri. Affascinante è proprio quella pennellata, che accostando finemente una gran quantità di colori, rende quasi impossibile una visione del dipinto da vicino, e si è costretti a scostarsi di almeno 1metro per coglierne tutta la magnificenza. Non solo guardare il quadro, ma VEDERLO. Continua »
Sarà in abbinamento da oggi con il Giornale di Sicilia S, primo degli speciali di I Love Sicilia.
All’interno ci sono le foto inedite della cattura di Salvatore Lo Piccolo, le ultime rivelazioni del pentito Francesco Franzese che spiega i confini dei mandamenti mafiosi di Palermo e le scoperte degli inquirenti su Matteo Messina Denaro, che avrebbe grossi problemi di vista e non si troverebbe in Sicilia.
Chi comanda oggi in Cosa nostra? Giovanni Nicchi, Giuseppe Salvatore Riina e Pietro Tagliavia, nonostante su nessuno dei tre ci sia una sentenza definitiva di condanna, sembrano essere alcuni “candidati”.
Per finire si parla dei segnali positivi che giungono dall’iniziativa di Confindustria per estromettere chi paga il pizzo.

Da oggi e fino al 30 dicembre 2007 largo Trizzanò a Porticello sarà rallegrato con addobbi di luci, musica e spettacoli, che coloreranno la piazza. Per l’occasione, il suo centro ospiterà un abete decorato da una cascata di luccicanti pesciolini, simbolo del ricco patrimonio ittico locale. Durante le festività natalizie saranno organizzate degustazioni e cene promozionali a base di pesce povero.
Il 29 e 30 si svolgeranno le Cene d’Altomare presso alcuni ristoranti di Porticello.
È stato inaugurato ieri nei locali dell’ex caffetteria del Teatro Politeama l’urban center La città che cambia-PalermitAmo. Si tratta del primo urban center virtuale della Sicilia, realizzato dall’Assessorato al Turismo. Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, con il contributo dell’Assessorato Bilancio e Finanze, in collaborazione con il Comune di Palermo. La realizzazione tecnica è stata curata da Accenture.
Nel centro multimediale si potranno visitare le bellezze architettoniche di Palermo, le sue strade e i suoi palazzi ma si potrà anche ripercorrere il cammino di sviluppo compiuto dalla città in questi anni. Grandi carte e monitor, quindi, per rivivere, con una passeggiata virtuale, i cambiamenti della città. Nei prossimi mesi il progetto verrà esteso ad altre città siciliane.
La mostra multimediale La città che cambia – PalermitAmo rimarrà aperta per due mesi e può essere visitata tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00. L’esposizione sarà chiusa nei giorni 24, 25, 26, 31 dicembre e a Capodanno.
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