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martedì 16 apr
  • Caro Fabrizio, caro Leoluca

    Per ricostruire Palermo, lo scrivo da sempre, non ci vuole un uomo forte con la soluzione in tasca, ma l’entusiasmo di una città pacificata. La stretta di mano di sabato scorso è l’inizio, l’occasione per rivedere la dualità ancestrale della nostra città: bene/male, giusto/ingiusto, mafia/antimafia.

    In una scena tagliata del film su Palermo di Wim Wenders Orlando interpreta un viandante che spiega quanto a Palermo la dicotomia vita/morte, bianco/nero sia strutturale ed ancestrale. Questa dualità è in parte il fascino di Palermo e sempre più la sua trappola infernale.

    La vostra stretta di mano può diventare simbolo di unità e del cambio di direzione auspicato da tutta la città. Deve idealmente allargarsi a tutte le forze che rappresentano veramente qualcosa in città, mettendo gli elementi chiave della dialettica e del confronto al servizio della costruzione di un percorso congiunto.
    Rappresentate due generazioni, due storie, e due percorsi diversi, ma ciascuno di voi ha un suo rapporto forte con la città, una città ancora profondamente divisa e frammentata, come mostrano le percentuali di diserzione del voto, la grande quantità di voti non espressi, le schede bianche e nulle.

    Il punto è che Palermo ha bisongo delle forze di tutti, di immagini forti cui aggrapparsi, il prossimo ballottaggio non è un conflitto, non deve esserlo, ma un momento di un processo democratico che ha lo scopo di scegliere una guida per un percorso condiviso. Abbiamo la fortuna di potere scegliere tra due modi simili di guardare al mondo, usiamola bene.

    Libertà è partecipazione ed il progetto di rilancio della città dovrà vederci impegnati tutti in prima persona, recuperando quell’orgoglio di appartenza civica fortissimo dopo le stragi del 1992 e che si è via via affievolito negli anni fino al cupo grigiore di questi ultimi. Palermo è una città viva e forte. Ha retto bene, se vogliamo, dieci anni di assenza di governo. Ora occorre riprendere a camminare.

    Ricordo che uno dei primi atti del commissario Serio fu invertire il senso di marcia in via Roma. Non poteva esservi messaggio più chiaro: si cambia direzione. Sono seguiti anni di epurazioni prima, di sbando poi.

    Dobbiamo invertire nuovamente quel senso di marcia, e lo si fa innaugurando una nuova stagione nella quale il progetto per la città sia il più possibile allargato e condiviso.
    Non vanno consumate vendette, ma lasciati alla solitudine del loro destino quanti sono responsabili dell’attuale disastro.
    Questa legge elettorale nel suo essere demente è una fortuna, chiunque vinca avrà un premio tale da potere governare serenamente. L’accordo pertanto ed il dialogo non sono una scelta tattica, ma strategica. La scelta che solo due sindaci possono compiere e non due candidati tali.
    Qualunque dialogo saprete mettere in atto sarà solo per l’unità ed il bene della città, non potrà avere finalità elettorali.
    Avete pochi giorni per trasformare il significato della prossima consultazione da un referendum su bene/male, mafia/antimafia, giovane/anziano, ad un plebiscito per Palermo; è il momento di essere sindaci nel cuore prima ancora che nei voti e trovare la strada che sempre esiste per anteporre le ragioni che uniscono a quelle che dividono.

    Al ballottaggio per conto mio non ho dubbi. Ho deciso. Voto Palermo.

    Palermo
  • 58 commenti a “Caro Fabrizio, caro Leoluca”

    1. come si cambia,
      fini a qualche post fa su Rosalio avevi deciso chi votare e lo dichiaravi apertamente: Ferrandelli, ora hai deciso di votare Palermo.
      A parte questa tua dicotomia, non si capisce il senso pratico del post, c’è un ballottaggio e bisogna scegliere uno e chi vince ha maggioranza in consiglio per potere governare senza ostacoli. Dove è il problema?
      Continui a votare Ferrandelli o hai cambiato idea ? Forse è questo il senso del post: perché non c’è un candidato che si chiama Palermo e se lo scrivi nella scheda Palermo, viene annullata!

    2. @massimo
      Il “problema” è che ferrandelli ha già perso…

    3. – Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi, possono essere mangiate ma anche dare avvio ad un gioco vincente. (Johann Wolfgang von Goethe)IL CORAGGIO DI CAMBIARE .ORA

    4. @massimo
      votare Ferrandelli e votare Palermo sono due voti in contrasto?
      Il post parlava di unità e confronto e non di intenzioni di voto. Oppure ritieni che ogni volta che scrivo qualcosa dovrei mettere una nota con le mie intenzioni di voto? Comunque sia non credo di avere dato l’idea di avere cambiato posizione.
      Quale è il senso pratico di un post su un blog? Secondo me avviare un confronto. Hai altri punti di vista? Parliamone.
      Votare Palermo è un’immagine figurata, scusa se sono stato equivoco, non esiste alcun candidato Palermo.
      Spero di avere colto e risolto le tue difficoltà.

    5. E’ vero, ricordo i cordoli di cemento in via Roma… e questo mi va tornare in mente che Via Roma è lastricata a sanpietrini che furono “temporaneamente” coperti dall’asfalto, in attesa di un progetto di riqualificazione futuro che ovviamente non è mai stato messo in pratica.
      Ecco, ogni ricordo non fa altro che ricordarci le promesse non mantenute, le soluzioni temporanee che diventano permanenti, e così via dicendo.
      Deprimente…

    6. se il giovane perde, il vecchio di certo non andrà dal PD per condividere il disegno di una nuova Palermo. Questo mi sembra un punto fermo come la morte fisica dopo la vita.
      Il vecchio le idee le ha avute su come rivalutare l’immagine di una città a livello internazionale e lo ha dimostrato in passato, come nessun sindaco prima e dopo. Il giovane se perde può condividere l’idea del vecchio, aggiungendo qualche particolare, ma di certo non potrà cambiare l’impalcatura del disegno.
      E questo vale anche nel caso opposto. Chi vince vince.
      Il vecchio non potrà che aprirsi alla città per la rinascita, ai contributi validi che possono arrivare dalla società, e i consulenti ha dichiarato che li assumerà a titolo gratuito.
      Quello su cui sembra superfluo discutere è che sarà il perdente a doversi avvicinare al vincente per condividere o arricchire il disegno per la rinascita. Stai tranquillo che il vincente non andrà di certo a pregare il perdente affinchè quest’ultimo sia a tutti i costi coinvolto.
      Avrà il perdente l’umiltà per avvicinarsi al vincente al fine di dare il suo contributo al miglioramento del disegno? La scopriremo presto questa unità di cui tu parli!
      Dici: 2 modi simili di guardare al mondo. E da quali elementi lo deduci? Ferrandelli ha fatto il sindaco e hai coscienza delle scelte fatte durante il suo mandato? Bisogna paragonare due individui che hanno fatto i sindaci e le relative scelte per potere effettuare questa analisi. Altrimenti è come paragonare cavoli e melanzane, cioè paragonare sindaci e consiglieri comunali, non regge il paragone perchè i poteri che hanno sono molto diversi.
      Più leggo questo post e più mi sembra una predica di un parrino, soprattutto nell’ultimo periodo, e ho come la sensazione di pensare le stesse cose che spesso scrive Gigi. Ma è meglio non svegliarlo altrimenti si scatena e sa essere ruvido come nemmeno io mi sogno.

    7. nuvole oscure si profilano all’orizzonte,
      sempre più oscure.
      L’Italia sprofonda.
      Chi e cosa può salvare Palermo?

    8. …l’entusiasmo di una città pacificata…
      ma che vuol dire?
      Come si fa a pacificare chi vive da parassita
      con chi si smazza tutto il santo giorno?
      ???

    9. Col dovuto rispetto, mi sembra una pia speranza che difficilmente si realizzerà. Aldilà della stretta di mano, è interessante notare che durante il dibattito pubblico Nuovo Che Avanza e Usato Sicuro si sono comportati come se l’altro non esistesse.

      Inoltre il problema non può e non deve essere ridotto ai rapporti tra i due amabili signori, ma tra i rispettivi sostenitori (o tifosi, in certi casi). Negli ultime 3-4 mesi l’acredine e l’aggressività hanno raggiunto livelli altissimi, probabilmente perché in precedenza erano latenti, ed è difficile e sbagliato far finta che non sia successo niente. Non è un “un successi nianti, amunì”, che può risolvere il problema. Sarebbero piuttosto necessarie forti dosi di bromuro, anche per alcuni candidati al consiglio comunale che su twitter, nella notte del 7 maggio, sembravano bisbetiche da domare.

    10. Questo post mi sa molto di colui che vuole sempre cadere in piedi, dopo essere stato un uomo buono per tutte le stagioni, non è vero sig. Callea?
      Ebbene, la città sarà pacificata soltanto quando affronterà senza retorica e senza demagogia i suoi problemi più gravi: inefficienza, assistenzialismo, premio del demerito e delinquenza organizzata municipale, che rappresenta un costo e non un servizio. Sono finiti i tempi d’oro quando bastava fare mangiare a quattro ganasce un po’ tutti per essere sempre e comunque l’uomo della provvidenza di Palermo. Adesso si deve premiare il lavoro e non l’inciucio.

    11. Pacificare Palermo?
      Facile, deportare (che ne so….Congo? Burundi? Liberia?) il 90% dei cittadini, tasci, delinquenti, fancazzisti, parassisti, mafiosi, politici inutili, dai 6 anni ai 99…Saremo al 90% no?
      Il restante 10% guidato da un sindaco e da una giunta svizzera, svedese,norvegese, olandese…da definire insomma….
      Un tot di ore la settimana di educazione civica obbligatoria!!
      Ecco…dopo venti anni di questo, Palermo sarebbe pacificata.

    12. Io voto FErrandelli.
      E’ piu’ affidabile.
      Orlando e’ uno sciacallo. Ha tradito il patto per le prinarie che lui stesso aveav promosso. Come si fa a credere a un uomo del genere?

    13. NO AL SALVA PRECARI 2012/2013 – NON E’ GIUSTO
      Anna – Sono un’insegnante precaria di 45 anni inserita nella graduatoria provinciale scuola dell’infanzia dell’U.S.P. di Palermo, posizione n. 52 con punti 197. Nonostante il mio punteggio, più di vent’anni di precariato alle spalle e pur essendo la prima o una tra le prime nelle graduatorie d’istituto delle 10 istituzioni scolastiche mi ritrovo, grazie al “salvaprecari” (o ammazzaprecari), con l’umiliazione di essere scavalcata da altre insegnanti con punteggi minori (addirittura 20 punti), che lavorano tutto l’anno con la possibilità di avere interi distretti a disposizione e non 10 scuole come i meno “fortunati”.

      Inoltre se non lavorano hanno assicurati punteggio ed indennità economica. Io come tante altre mie colleghe non abbiamo avuto la “fortuna” di maturare i 180 gg. di servizio statali nell’anno scolastico, per cui non ci resta che lavorare a singhiozzo o rimanere a casa se non veniamo chiamate, senza aver riconosciuto giuridicamente ed economicamente vacanze, sabati e domeniche. Anche quest’anno è andato così……. I 180 gg. statali sembrano un miraggio!

      In questi giorni mi ritrovo a leggere sul sito di “Orizzonte Scuola” che l’on. Siragusa propone un’interrogazione, con lo scopo di un dialogo, col Ministro Profumo per il rinnovo del salvaprecari.

      Se venisse riproposto, cosa mi dovrò aspettare, insieme alle mie colleghe il prossimo anno scolastico, dopo tanti anni di precariato? Rimanere definitivamente a casa o elemosinare per strada per cumulare qualche euro che ci permetta di accendere la pentola…… Perché non lasciare il mondo come sta e graduare ogni insegnante col proprio punteggio (accumulato con enormi sacrifici), senza fare differenziazione di insegnanti di serie “A” e “B”. Spero che questo mio sfogo venga preso in considerazione.

    14. Apprezzo la posizione di Giovanni. Su FB sono anche andato oltre scrivendo che sarebbe interessante, anche se fantapolitico, avere una città con due sindaci. La cosa è ancora possibile, nonostante tutto: chi vince la competizione elettorale dovrebbe invitare l’altro a presiedere il consiglio comunale. Sarebbe un gesto nobile e di apertura verso un dialogo costruttivo per la città. Sarebbe forse un segnale di unità d’intenti e di rispetto per l’altro. Di più, sarebbe – come scrive Callea – un segnale importante per Palermo.

    15. cancia bandiera!!!

    16. ecumenico, piuttosto inutile, e non poco fuori dal mondo.
      calleate, direi.

    17. @paolo,
      che fatica…
      ma veramente credi che chi abbia interessi personali da difendere lo fa auspicando una pacificazione su un blog? Mi fai così scemo da usare un megafono come strumento per creare relazioni? E se avessi semplicemente una posizione civica? Ritenessi questo spazio un buon luogo dove condividerla. Dibattito è una parola così fastidiosa? Ma perché buttarla sempre sul personale e non sul contenuto che propongo?

    18. @callea, direi perchè le tue analisi e le tue “fisime” sono esattamente quello che hanno incenerito la politica, nella sua migliore accezione
      il tuo è un buonismo impraticabile, e anche un po’ sospetto, che rimane sempre molto in superficie, mentre solo dieci centimetri più in giù del tuo sguardo, si scatena il verminaio.
      o sei cieco, o sei in malafede, secondo me.

    19. ..e dopo l’appoggio dell’UDC ORlando CAscio diventa proprio nauseabondo

    20. folklo parrino, le tue “analisi politiche”, oltre ad essere pari a quelle di una suffragetta sgrammaticata, oltre al fatto che le hai reiterate anche su marte, hanno pure non poco rotto la mi..[segue in cronaca]

    21. se qualcuno dell’udc o del pdl o del partito fascista dice di appoggiare orlando non vuol dire che si sia alleato con questi partiti.
      quelli che hanno perso tentano di saltare sul caro del vincitore dopo averle prese
      sono pretesti puerili x parlare male di orlando.

    22. Folklorista, ti do’ un consiglio spassionato: ogni commento tuo è minimo un voto in meno per Ferrandelli, quindi finiscila. A meno che non sia quello il tuo scopo, in tal caso complimenti sinceri, bravissimo sei.

    23. @il folklorista: ma comu un ti siddia?

    24. Aiuto, un branco di ORlandiani inferociti mi circonda.Siamo al pestaggio mediatico!
      L’era Di PIetro Scilipoti si affaccia ringhiante su palermo.
      GAsparino! e allora perche’ non fai questo raginamento con MPA Lombardo e presunto appoggio a Ferrandelli oppure con Craco/Lumia ?
      DIsonesta’ intellettuale , caro mio .
      Stalker
      Non vuoi che ti si rompa qualcosa che tra l’altro non hai ? Non leggermi piu’ , fa bene al fegato
      🙂 🙂

      MAssimo:
      e’ un ex voto
      Bacioni

    25. Retorica buonista. Stavolta mi siddia pure a commentare.
      Vabbé, solo due note:
      – Cambiare il senso di marcia in via Roma… idea geniale (il rating si eleva a tre AAA)… ma come si può scrivere una simile mi.nch.iata?
      – Pacificare Palermo: come dire che Nerone faceva il pompiere.
      E’ pure ingenuo? O fa il finto parrino?
      (quello vero, il folklorista, con la scrittura di gallina, è ridicolo e meschino nei suoi tentativi di denigrazione di Orlando. Disgustoso)

    26. Non so se esiste al mondo qualcosa di più disgustoso di un buonista che spara fesserie impraticabili solo perchè gli piace dire la cosa carina. Quando apro i post di callea mi sento talmente schifato che mi sembra di essere finito sul rotten.com.

    27. PEr Gigi e altri INCREDULI.
      MEttano la mano sul FATTO (QUOTIDIANO ) per risvegliare o erudire le loro blande memorie

      http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/14/palermo-unanalisi-politica/229052

      Ovviamente la letteratura su questo losco figuro e’ sterminata e vomitevole.

      GIGI
      Ogni giorno per ora vengo a Mondello,faccio lo spuntino di mezzodi’, ma Tu fai il festival del mare ?

    28. “GAsparino! e allora perche’ non fai questo raginamento con MPA Lombardo e presunto appoggio a Ferrandelli oppure con Craco/Lumia ?”

      mi metti in imbarazzo, non si capisce se fai sul serio o scherzi.
      Provo a risponderti, partendo dal presupposto che tu non sia un buontempone:
      craco-lumia appoggiano ferrandelli apertamente.nessuno dei 3 lo nega.e appoggiano lombardo al governo della regione.

      le dichiarazione d’amore e distima per orlando, da parte di personaggi massacrati alle urne sono niente più che saltare sul carro del vincitore. orlando non ha risposto, nn mettera’ nessuno in giunta e avrà tanti consiglieri da essere libero di fregarsene di queste dichiarazioni…

    29. ok Callea
      allora ti si crede ad una condizione: che malgrado la tua bravura e competenza in alcuni campi sottoscrivi in un nuovo post che per i prossimi 5 anni anzi 10 ti dedichi ad attività civiche per Palermo e che dall’amministrazione comunale non prenderai un solo centesimo di euro nè in maniera diretta nè con con qualche subappalto di progetto o consulenza.
      Capisci che dopo aver fatto il consulente per Orlando e Cammarata la gente con questi discorsi che fai sui blog ti crede poco nel senso che sente una certa puzzina di sottofondo. Prima voti Ferrandelli poi chiedi l’unità e dici di votare Palermo.
      Ti si riconosce legittimamente la tua iniziativa civica no profit dell’apertura dell’area verde di Uditore, che ricordiamolo non è ancora verde pubblico nel piano regolatore della città, anzi a proposito dicci quando aprirà al pubblico tutti i giorni, cioè senza le visite guidate programmate.

    30. GAsparino
      scusami ma politicamente il tuo discorso fa solo ridere
      Pezzi interi dell’UDC dell MPA di grande Sud non hanno solo proferito parole di consenso a ORlando, ma CI SONO FIOR DI VOTI SONANTI nelle urne.
      Politicamente queste frasi non si fanno per ” saltare sul carro del vincitore” E il fatto che Orlando non ha risposto e nn mettera’ nessuno in giunta e avrà tanti consiglieri da essere libero di fregarsene di queste dichiarazioni” conta ben poco. Ci sono gli accordi sottobanco.

    31. Folklorista quando saranno pubblicate le prove di questi accordi sottobanco? Non dicevi in qualche altro post che ti apprestavi a pubblicare sensazionali documenti, che dimostrano che Orlando si è messo segretamente d’accordo con i piu’ improponibili partiti? Sono solo fesserie raccontate per fare propaganda “ad muzzum” o hai paura di qualcosa?

    32. “Ricordo che uno dei primi atti del commissario Serio fu invertire il senso di marcia in via Roma. Non poteva esservi messaggio più chiaro: si cambia direzione”.
      Mi sono svegliato con questa idea in testa. La cosa più folle letta in vita mia. Cerco qualcosa di equivalente; non c’è. Andare in giro con cu.li e pal.le all’aria? A testa in giù le mani al posto dei piedi? Camminare a rinculo?
      Niente!
      Io ci provo: appena torno a Parigi chiedo un incontro con il sindaco. Deve assolutamente cambiare il senso di marcia: tutta la Rue de Rivoli, passando per piazza della Concorde e i campi Elisi fino all’arco di trionfo. Non immaginate nemmeno quello che succederà! Perché stavolta la cassa di risonanza di questa rivoluzione sarà mondiale e sarà detto che, è vero, che materialmente l’ha fatta il commissario, ma il padre spirituale che ha fatto capire al mondo il valore, che l’ha valorizzata e che ha aperto gli occhi al mondo è Callea, d’altronde sarà chiamata la rivoluzione Calleiana, come il copyright di tutte le idee geniali, calleiane appunto, che Callea “offre” ai palermitani; nessuna se ne tiene per lui! Callea di qua Callea di là (da leggere nei diversi sensi possibili, di qua di là!).
      P.S. Callea è stato con Cammarata: molte cose si spiegano (V. cose calleiane). E’ stato pure con Ferruccio, con Giambrone, con Orlando; ma forse era solo “troisième couteau”?
      Callea confonde una distesa di terra quasi incolta, non proprio pulita, esteticamente discutibile, con qualche pianta messa ammuzzo, per un parco. Callea, si faccia un giro nei parchi di Londra!

    33. Folklorista mi stai romprndo le…
      O mi dai un appuntamento o non mi parli più delle tue continue presenze a Mondello.

    34. 🙂 🙂 🙂

    35. FALSO DEMOCRISTIANO (come i democristiani vuol dire), col tuo sorriso… per non rispondere, per fuggire… non hai coraggio.

    36. Non avevo letto la domanda di folklorista: quale festival?
      Te l’ho già detto: amo la natura, gli animali, l’arte… le donne (anche quelle camurruse, cioè la maggior parte!), che prima erano la mia ossessione ora è solo “normale interesse” (principalmente intellettuale), ma forse tu da buon parrino conosci l’ossessione femminile per motivi opposti a quelli che erano i miei.
      Voglio dire che sono “un homme sauvage, nature” ed in più ex ragazzo di borgata (la matrice rimane… tranne per i cretini)… i fighetti mi stanno sulle p.lle.

    37. il folklorista conosce i flussi segreti dei voti.

      i migliori analisti pagherebbero ora le sue consulenze…

      ps: folk, mi diresti l’ordine del prossimo gp di f1, così scommetto dieci euro.

    38. GAsparino. i flussi si vedono dallo spoglio, che come sai e’ pubblico o per lo meno aperto a una serie molto credibile di testimoni che non avrebbero motivo di dare versioni diverse , in quanto ciascuna parte intende difendere interessi esclusivi : cioe’ rappresentanti di lista, presidenti, scrutatori

    39. E poi i dati sono ulteriormente ricavabili da ogni libero cittadino dalla prefettura e dall’ufficio elettroale di palermo

    40. peccato che il nostro logorroico folkloristico nulla abbia a dire sulle primarie a dir poco “ambigue” del suo *idolo*, che ha sconfitto la borsellino alla napoletana, che è una delle ragioni per cui orlando si è candidato.
      non sono orlandiana, ma a tutto c’è un limite!
      nel frattempo callea è scomparso, cose che capitano.
      si starà bagnando il dito indice per capire da che parte tira il vento…..
      (il folklo parrino pare il bondi dei tempi d’oro con berlusconi, quando gli dedicava poesiole imbarazzanti, a mani giunte e occhio sognante e ispirato)

    41. l’esercizio della libertà e democrazia è una pratica complessa. Il mio modo di interpretare questo privilegio consiste nel rendere pubbliche le mie idee ed offrirle ad una dialettica. L’idea è proporre dei punti di vista e su questi attivare riflessioni e confronto.
      Purtroppo, sempre più spesso, altri interpretano il proprio diritto alla democrazia in una surreale corsa all’insulto ed alla provocazione sul piano personale, che francamente mi comincia a stancare, non perchè non abbia argomenti da rispondere, ma perchè non mi vengono contestati contenuti o argomenti, ma illazioni e fantasticherie. Non sono sviluppate riflessioni, ma sono lanciati sassi da dietro un muro. Il metodo denuncia una incapacità strutturale a confrontarsi sui temi posti che francamente mi preoccupa e mi spinge ad interrogarmi sempre più sull’utilità di confronti come questi con soggetti che, peraltro con viltà nascosti dietro la sicurezza di uno pseudonimo, nonritengono di argomentare inmaniera coerenteuna riflessione o una affermazione.

      Ho posto un tema sull’utilità per Palermo di alimentare il clima di sospetto, faida e conflitto. Un tema sul quale storicamente si sono confrontate personalità del profilo si Sciascia e Falcone. Pur consapevole che nessuno dei due interviene su questo blog era legittimo aspettarsi che la discussione corresse su solchi più stimolanti e produttivi. Potevo aspettarmi che le mie tesi venissero smontate nella struttura e nella sostanza. Poteva essere interessante confrontarsi sul merito delle mie riflessioni. E se avessi scoperto che i miei argomenti erano deboli avrei potuto rivederli e correggermi. Questo è per me il senso del confronto, la base stessa della democrazia.
      Credo che stare a discutere per chi abbia lavorato in vita mia e con che risultati, e se so come deve essere un parco Europeo sia alla fin fine un modo inconsistente di usare il mio e vostro tempo.

    42. putroppo quando non c’è “struttura e sostanza”, già è tanto che ti si commenti.
      del resto tanti sberleffi dovrebbero farti riflettere.
      anche questo è confronto, seppur duro.

    43. Callea, sei tu che usi diversivi per evitare di dibattere sulle contestazioni alle tue idee strambe. Pardon, le SUE idee.
      LE SPIEGO: per quel che mi riguarda ho commentato sui temi smontandoli, come sempre: 1) ritenere l’inversione del senso di marcia in via Roma un fatto simbolico di rilievo come una nuova era e nuovi metodi di amministrare è SOLO FOLLIA 2) Palermo e i palermitani… DNA – in gran parte, tranne ovviamente le eccezioni – formato da invidia, gelosia, furbizia, dispotismo, odio, ipocrisia, omertà, voler fottere il prossimo, e semu i megghiu, pero’ viviamo nella decadenza e sudiciume… e lei in simile impasto ci viene a parlare di spirito ecumenico? Quantomeno ingenuo! 3) lei si vanta di avere partecipato alla creazione di un parco… se lei lo chiama parco vuol dire che non conosce i veri parchi… oggi nemmeno la Favorita può ritenersi un parco 4) le sue esperienze professionali passate servono a descrivere alcuni tratti del suo carattere o perlomeno dei suoi atteggiamenti ondivaghi, e questo è menzionato solo in maniera funzionale ad alcune sue affermazioni 5) anonimato: per quel che mi riguarda sono visibile e riconoscibile, per il momento vivo a Valdesi, mi può incontrare sul posto o in un altro posto qualsiasi della città fino al 31 maggio. N.B. non mi suscita nessuna curiosità incontrarla né piacere, semplicemente dà fastidio questa sua ripetizione sull’anonimato quando non riesce a replicare seriamente.
      P.S. folklorista quando si parla di amore per le donne (l’ho fatto un po’ apposta) elude, lui che sa tutto su tutti i temi (probabilmente ha paura delle donne… insicurezza? Gli hanno detto al seminario che la donna è il diavolo?), come si nasconde ogni volta che gli si chiede di materializzarsi, rendersi visibile, se esiste come essere umano in carne, ossa, sangue…

    44. folk, il voto disgiunto dei singoli elettori è logico che non debba esprimere per forza accordi tra politici. la singola scheda che dice che un elettore che ha votato x un partito di destra e per orlando,può anche essere frutto di una scelta del singolo elettore.i “ragionamenti” di ferrandelli sugli accordi sottobanco, sono quelli di uno appena bastonato che si arrampica sugli specchi…quello che si afferma va provato…se no sono illazioni.

      ps:conosco parecchie persone, da sempre del pd ( anche quando s chiamava in altro modo) che hanno scelto di votare idv e orlando, disgustati dalle primarie…si parla tanto del carisma di orlando per il risultato di queste elezioni, ma si dimentica quante persone hanno deciso cosa fare dopo le primarie.dopo quelle ridicole primarie!

    45. E sì, che fatica… dire le cose così come sono. Troppo comodo il volemose bene quando negli anni passati questa città ha assistita attonita alla gestione degli spazi culturali da parte di presunti “giovani bravi”… ma tanto è inutile far notare certi comportamenti. Molti sono abituati sempre e comunque a cadere in piedi…

    46. Egregio sig. Callea, il fatto che su 45 commenti la grande maggioranza di essi sia di insulti La potrebbe portare a nutrire qualche dubbio sulle sue posizioni e opinioni. Onestamente, se ricevessi 40 commenti di insulti su 45 penserei che forse quello che ho detto non e’ tanto giusto e avrei il sentore di non essere gradito in loco. Ma questa e’ solo la mia opinione. Ossequi.

    47. vero e’ GAsparino ,dalle schede elettorali si puo’
      dedurre , ma io mi riferisco agli annunci pubblici di Musotto e D’Alia.Che confermano l’accordo.
      Gigi ,attendero’ un post apposito.Tuttavia , devo concederTi che mi imbarazza parlare di donne.
      Stalker
      slle primarie solo voci da cofermare.
      Orlando sta facendo di peggio in questa campagna

    48. @ laydo
      se uno mi insulta non penso di avere idee sbagliate, penso che il mio interlocutore è un cafone.
      Penso di avere idee sbagliate (mi capita spesso) quando qualcuno mi si dimostra che lo sono con argomenti. O lei pensa che chi insulta ed aggredisce ha per definizione ragione?

      @stalker
      lo sberleffo quando è intelligente mi diverte, è l’ingiuria acre e sterile che dequalifica chi la fa e non alimenta alcuna discussione.
      Comunque ciascuno risponda dei propri pensieri e delle proprie azioni. Augurandomi di ritrovarvi in altri tred con attitudini più proattive o con sberleffi più acuti, concludo con le parole di ritsos “ognuno ha la sua piccola storia, avanti con dell’altra calce”.

    49. Non sono intervenuto finora ma la penso, quasi ovviamente, come Giovanni. Non sottovalutate chi legge e non commenta: spesso è maggioranza rispetto a chi insulta. 😉

    50. vedi @callea, il problema è che nei tuoi ultimi post sottolinei che vuoi stimolare, aprire discussioni, con una povertà di argomenti sconcertante.
      io leggo – tra l’altro sotto elezioni, e la cosa forse non torna a molti che ti contestano – una serie di banalità: metafore su sensi di marcia invertiti, strette di mano, speranze di ecumeniche condivisioni future(traduzione: speri in inciuci di oggi?)e nessuna analisi POLITICA sulla situazione attuale e sul profilo e le future possibilità dei personaggi in gioco.
      mi sembra un giochetto troppo comodo, e senza nessun costrutto.
      è facile dire voto palermo, quanto inutile e retorico.
      ecco, forse è questo che ti si contesta: un’iconsistenza argomentativa “sospetta”.
      nessuna “calce” da parte mia, la consumo per cose che mi stanno più a cuore.

    51. @siino, non ti scordare che non tutti quelli che non commentano gradiscono di defoult, lascia perdere le statistiche, sono animaletti insidiosi 😉

    52. stalker

      DEFAULT

      si scrive DEFAULT

    53. mai mi sarei aspettata di essere corretta per un refuso da una gallina che non sa usare neanche la punteggiatura! 🙂
      le galline sono a corto di argomenti e si riciclano in maestrine.
      tempi duri…….

    54. Signor Callea, ci sono state diverse persone che hanno argomentato in modo corretto e cortese, ma come al solito Lei si è ben guardato dal rispondere. Ad esempio i commenti di Leo, Federico, Paolo e stupidocane hanno espresso contenuti interessanti che lei, come al solito, ha ignorato. Personalmente, di solito non leggo i suoi articoli per scongiurare attacchi di varicocele e penso che altri lettori facciano come me.

    55. MAFIA COMPIE NUOVO ATTENTATO A FALCONE E ALLA GENTE ONESTA D’ITALIA.
      ORDIGNO ESPLODE DAVANTI ISTITUTO MORVILLO-FALCONE DI BRINDISI NEL GIORNO DELLA MANIFESTAZIONE DELLA CAROVANA DELLA LEGALITA’. UNA RAGAZZA MORTA E DIVERSI STUDENTI GRAVI.
      MI VIENE DA PIANGERE E DA VOMITARE
      SOLIDARIETA’ALLE FAMIGLIE E PROFONDA VERGOGNA PER QUESTA TERRA MALEDETTA

    56. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti e a rimanere in tema. Grazie.

    57. Stamattina ho fatto un bel giro in bicicletta.
      Itinerario: da Valdesi a Mondello poi passando da una serie di strade secondarie transito da Piazza Castelforte, via dell’Olimpo, fino al nuovo centro commerciale “conca d’oro”. Qui ho contato i prodotti di produzione locale, operazione durata poco tempo essendo essi irrilevante minoranza (massimo 5%).
      Ritorno attraverso lo stesso percorso.
      E allora?
      Cosa c’è di degno di nota?
      Tutto il viaggio, andata e ritorno, l’ho percorso in senso CONTRARIO, ho invertito in senso della marcia, cioè l’ho percorso come se mi trovassi in Inghilterra, guida a sinistra.
      Sono vivo, non ho incontrato nessuna difficoltà, a parte qualche sguardo incuriosito, e qualche sguardo perplesso, e due automobilisti che hanno fatto il tipico gesto con l’indice che ruota sulla tempia per dire “chistu è fuaddi”!
      Ritenete che ho dato il mio contributo alla rivoluzione palermitana, anzi RIVOLUZIONE CALLEIANA?

    58. Gigi
      vedi , il palermitano in fondo e’ ATTENTO ai ciclisti
      🙂 🙂 🙂

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