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venerdì 26 apr
  • Cara Palermo, non mi manchi

    Cara Palermo, ti scrivo questa lettera perché ho capito che non mi manchi. Scusa la schiettezza ma è bene chiarire le posizioni. Io ti abito più di dieci mesi l’anno, lavoro con le attività che ospiti, mi confronto con i tuoi utenti, ti vivo e non mi considero un cittadino ideale ma, qualora fosse possibile definirlo, non so nemmeno in che modo debba essere un tuo abitante modello. Troppi di quelli che incontro per strada sono, per esempio, irrispettosi delle regole elementari di convivenza civile o ne sono surreali interpreti. Tre su tante: non si fermano accanto alle strisce pedonali per far passare i pedoni, ma si piantano come giavellotti olimpici dopo il lancio ai rossi semaforici; si lamentano, criticano, si sbracciano, protestano dinanzi ai cumuli di immondizia e poi, con nonchalance, appallottolano fazzoletti di carta, pacchetti di sigarette, stampe pubblicitarie che distribuiscono dovunque, ma non negli appositi contenitori; parcheggiano i loro mezzi di trasporto personale nelle posizioni del più aggiornato kamasutra fregandosene di pedoni, disabili, passeggini ma anche di marciapiedi, sedi stradali e piste ciclabili e poi, al primo blocco di traffico, strombazzano le loro cacofonie clacsoniche e verbali in tutte le tonalità. Ho iniziato le mie vacanze una settimana fa, prima del Festino. Ora abito un piccolo centro meridiano, vicino al mare, con la mia famiglia. Ti faccio solo presente che i comportamenti indicati, dove sto adesso, non si apprezzano, eppure il mare su cui si affaccia questo piccolo posto è grosso modo lo stesso del tuo. Con una grande differenza: tu non sei una città di mare, nonostante l’allucinazione collettiva che pretende che tu lo sia.

    Palermo
  • 75 commenti a “Cara Palermo, non mi manchi”

    1. e diciamo che anche tu non ci mancavi affatto

    2. …e a cu c’a cunti?

      …Pure noi, nei DUE mesi di vacanza che ti fai ogni anno, non sentiamo la mancanza. Anzi, non ce ne accorgiamo proprio.
      La buonanima di Barbera aveva ragione: nemici del prio.

    3. La non curanza del palermitano di gettare la carta a terra con nonchalant, il fare minaccioso di avanzare con l’auto con il braccio a penzoloni del passeggero con un sacco della spazzatura, per poi iccarlo a minchia di cane fuori il contenitore della spazzatura, non puo’ fermarsi perche’ non ha tempo da perdere, una missione l’ha aspetta, farsi 4 vasche a mondello,o meglio di tampasiare citta’ citta… o di fare le scapagnate a bosco ficuzza per poi lasciare una discarica quando se ne va. Parcheggiare l’auto ovunque senza rispetto dei segnali stradali. Mi vergogno di essere palermitana, potrei andare ad oltranza….

    4. Caro Domenico come ti capisco , concordo pienamente il tuo pensiero 😉
      Palermo e’ una giungla e i siciliani non vorranno mai migliorare x la semplice ragione che credono di essere perfetti, perfetti arroganti !
      La minoranza di persone rispettose costretta a subire perisce in silenzio , vergognandosi delle proprie origini e i turisti che scappano indignati …non abbiamo nulla di che essere fieri !
      Mi vergogno della mia citta’ , mi vergogno di chi ci ha malgovernati , la Sicilia e Palermo merita rispetto !

    5. Negli ultimi tempi ho scoperto una nuova arma da usare contro maleducati e cafoni irrispettosi delle regole di convivenza civile: la parola.

      Sempre più spesso, se le circostanze lo consentono, faccio osservare all’arrogante di turno il disturbo che sta arrecando.

      Finora m’è andata bene! Chissà, se questa pratica (l’uso della parola) si diffondesse…

    6. Caro Domenico,

      “non ragioniam di lor ma guarda e passa”…e lascia i lettori di Rosalio pensare alle maglie del Palermo ed a quant’é bello sucare babbaluci al festino, tanto la battaglia é persa in partenza

    7. Ho vissuto Palermo per 23 anni
      e non la vivo più da 10…

      Non mi manca…non mi manca tutto quello che hai raccontato tu Domenico…
      La colpa è più dei palermitani che di chi ci / vi ha governato…
      Se il cafone di turno lancia il pacchetto di sigarette dalla macchina in corsa la colpa di chi è!?
      Scenderò in vacanza fra 10gg…e all’idea di guidare a palermo sto già male…

      Palermo è sopratutto dei suoi abitanti … che la trattano male… ” tanto a mmia chi minni futti”

    8. E’ da anni che ho perso la speranza.Ho girato tutta l’europa conpreso i paesi dell’est,non ho mai visto una citta’ priva di ogni regola civile come questa.

    9. Tu però ci manchi!

    10. “nemici del prio”:
      dietro un’apparente leggerezza è un’espressione violentissima, quindi molto palermitana.

    11. Sono stata un po’ in giro per l’Europa anch’io e quando sono fuori Palermo mi manca…ma il più delle volte mi dico che sarebbe meglio non tornare. Mi manca ma è come un’amica che ti ha tradito: vorresti chiederle il motivo ma sai che è tutto inutile.Mi manca e mi arrabbio con me stessa per questo stupido legame!

    12. La mancanza o meno di Palermo mi lascia totalmente indifferente.

    13. Bellissimo il tuo commento Manuela…Per l’autore della “scoperta dell’acqua calda”, se conoscesse un pò di storia della sua tanto bistrattata città ,forse capirebbe che oggi quello che lo fa vergognare, è dovuto alla violenza politica e sociale patita da secoli.Palermo è stata anche altro.

    14. Esattamente che cosa vi manca di questa città? Io non ci abito felicemente piu’ da una dozzina di anni e non me ne sono mai rammaricato. Ogni volta che sono obbligato a tornare per brevi periodi, trovo sempre meno differenze con i paesi sottosviluppati. E ogni volta di piu’ mi convinco del fatto che solo un incivile non riuscirebbe a percepirne l’inciviltà.

    15. @Ale

      ma se non la abiti “felicemente” più da una dozzina d’anni, cosa ti spinge a scrivere su un blog che parla esclusivamente di Palermo?

    16. Anch’io ho vissuto 19 anni a Palermo, ormai vivo fuori da quasi 15…Quando torno per le vacanze non vedo mai un segnale di miglioramento…e sento ancora qualcuno dire “tutto il mondo è paese e che come i siciliani non c’è nessuno”, una vera giustificazione parassita che non potrà mai portare a nulla di buono…proprio perché il vero male della Sicilia (e di Palermo in particolare) sta in una fetta non trascurabile dei suoi stessi abitanti, che si credono di essere i migliori del mondo e che non hanno bisogno di lezioni da nessuno. Complimenti. Da un palermitano “emigrato” al Nord ed amareggiato.

    17. Palermo ha bisogno di gente che faccia critica costruttiva come i ragazzi di “mobilita Palermo” per i denigratori che puntate solo il dito ne facciamo volentieri a meno. Chi rinnega la sua origine solo perchè adesso in lidi più felici …beh solo vergogna.

    18. E’ tutto vero, non funziona quasi niente…..
      Ma la colpa è solo nostra. Nel mio piccolo cerco di inculcare il senso di civiltà e l’amore per questa splendida città alle mie figlie.

    19. Essere amareggiati non vuol dire rinnegare, caro Mao…né tantomeno denigrare…e come me la pensa il 99,9% della gente che è stata costretta ad andarsene.

    20. Costretti a lasciare Palermo? E tornate per le vacanze? E scrivete su Rosalio? Ma cosa volete? La rinnegate, la pugnalate, cambiate il Vs. accento e cosi’ vi sentite migliori? Bravi! Complimenti!! Io, dopo la laurea, ho lasciato Palermo x lavoro e… mi mancava l’aria!! Ho scelto la strada più difficile e non me ne pento. E’ vero, litigo continuamente con le ”sig.re” che la sporcano, uso la parola (come dice Angelo) contro tutti gli incivii e ”faccio nervi”… forse, mi illudo che prima o poi capiranno. Intanto io resto e insegno a mia figlia ad amarla e rispettarla.

    21. @Rosario: immagina uno zoo. Chi si interessa di comportamento animale e non puo’ osservare animali in natura, va li. Alcuni post di Rosalio sono la stessa cosa, da un punto di vista piu’ politico e sociologico. Si legge, ci so pongono delle domande, si ottengono delle risposte, si capiscono delle cose. Masturbazione intellettuale se vuoi.
      Ripeto la domanda, a cui nemmeno tu hai risposto: che cosa vi manca esattamente di Palermo?

    22. c’è gente che ha pagato col sangue per difendere la causa di noi palermitani, non mi sembra il caso gettare fango su un argomento del quale queste persone hanno fatto una ragione di vita.
      troppo facile arrendersi e andare via…!
      se c’è qualcosa che non vi garba, perchè non vi muovete per cambiarla…

    23. 152 anni di colonizzazione l’hanno resa un letamaio, ma nonostante tutto ho visto di peggio, anche nella tanto acclamata Europa.

    24. Palermo…
      non ci vivo più da quasi 2 anni, ne ho 23.
      Adesso vivo in provincia di Varese, una cittadina abbastanza civile e pulita ma a me spesso manca la MIA PALERMO…

      MIA, perchè Palermo e la mia palermitanità non me la toglierà mai nessuno… di Palermo mi manca tutto… dal cibo al caos, passando per il mare e i nostri monumenti che sono sottovalutatissimi…
      quello che non mi manca sono alcuni palermitani incivili.

      Molti dicono che i POLENTONI sono freddi ecc… sarò fortunato io, ma ho conosciuto gente migliore qui in 2 anni che a Palermo in una vita, gente onesta di cuore e molto SCHIETTA!

      Comunque 10 giorni su 21 di ferie li passerò a PALERMO, sarò felice di tornarci sapendo che chi scrive certe cose in questo periodo non c’è!

    25. C’è una minoranza di persone oneste e perbene a Palermo; una minoranza striminzita a giudicare dall’abisso di incuria e inciviltà in cui la città è precipitata; una minoranza “nnimica
      ru priu”, come qualcuno – con semplificatorio conformismo – potrebbe definirla.

      Ma, prima di tutto, c’è quella maggioranza di individui che riesce a coniugare (mirabilmente?) le lamentele per le “altrui colpe” (dei “politici”, dei “marocchini” e persino – il che è tutto dire – dei “secolari popoli invasori”) con la prassi di farsi sempre, comunque e soltanto i “cazzi propri” (nel senso più ampio del termine).

      Quanto precede dà esattamente quell’idea di irredimibilità di Palermo lucidamente coniata da Leonardo Sciascia diversi anni fa. Non pochi dei suoi figli migliori (Falcone, Borsellino, Puglisi…) sono morti per mano assassina, ma anche per l’isolamento in cui la loro città (o, meglio, la maggioranza di cui sopra dei suoi abitanti) li ha relegati. Una “minoranza della minoranza”, insomma; con nessuna possibilità di “vittoria” in termini oggettivi (in termini soggettivi hanno invece stravinto, affermando, sino alla morte, la loro positiva diversità dalla maggioritaria “palermitudine”).

      E non c’è spazio – a mio avviso – per un’astratta, melensa speranza. L’unica svolta potrebbe aver luogo solo se a Palermo venisse affermato (anche coercitivamente, se necessario) l’imperio della legge, a cominciare dalle “minute regole” di civile convivenza. Ma dov’è il “materiale” politico-amministrativo che vorrebbe/potrebbe assumersi tale “antipatico” compito?

      P.S. Ho un amico che vive in Olanda da circa quindici anni; torna a Palermo una volta l’anno soltanto perché qui ha ancora i suoi anziani genitori; mi ha “confidato” che morti loro non avrà più ragioni di tornare nella sua città d’origine: si è ormai “assuefatto” alla “fredda civiltà” di Amsterdam, ed io non lo biasimo, ma, anzi, lo “invidio” non poco. Anche lui ed io “nnimici ru priu”?

    26. Il gent.mo Rosalio potrebbe cortesemente degnarsi di spiegare perché censura i messaggi? Mandare una mail non costa nulla.

    27. Palermo e` una CITTA` DI MARE.
      In questi giorni il golfo di Mondello e` stato gremitissimo fino all`inverosimile,e l`acqua
      limpida e dalla temperatura ottimale.
      Quest`anno c`e` una novita`.Parcheggiare non si paga.Stamattina era coperto,c`e` stato qualche accenno di pioggia,ma alle 5 del pomeriggio chi e` andato in acqua si e` trovato in un grande mare con pochissime persone.Un lusso.
      Sono scomparsi,oggi,anche gli abusivi dei 5 metri di battigia.Gente cui e` permesso transitare,ma che va a sdraiarsi nell`area antistante le spiagge attrezzate,a sbafo.Cosa che nelle spiagge del nord non succede,almeno cosi` ha dichiarato un gestore intervistato in TV.

    28. sarò d’accordo con LI, sarò d’accordo con tutti! però bisogna capire che quando si parla di una città tipo la nostra ,nessuno dico nessuno, specifica mai da che parte si parla della città,le cracsonate,l’abbannio,le auto a 500watt di passaggio,si riparano cucine a gas,strisce pedonali sbiadite, fognature otturate,alberi strafogliari,scuole abbbandonate,ce ne sono altri duecento di commenti,mà secondo voi e questo il modo di vivere in una città (EUROPEA) a queste condizioni? mà perchè ci conviene a noi viverla così,in altre città ti devi adeguare a quelle condizioni, per uno giovane e più semplice, ma uno con la famiglia nooooo!!!!! salve rosolio.

    29. Davide qui non si pratica la censura e ti invito a non accostarci a questo concetto. Il commento, ora pubblicato, era finito in coda di moderazione. Se non hai la pazienza di attendere che un moderatore lo veda e lo pubblichi puoi benissimo evitare di commentare. Inoltre questa discussione qui è fuori tema (potevi invece utilizzare l’e-mail per delucidazioni che ti avrei fornito molto volentieri). Grazie.

    30. È semplicemente questione di benessere, meno ce n’è, più aumenta il caos. Non c’è interesse affinché Palermo torni a splendere, mancherebbe il terreno ad “alcuni” che non riuscirebbero più a tenere per le palle tantissimi disperati. Il mancato benessere crea disagio, disprezzo, depressione, non curanza, e se chi scrive qui ha un minimo di senso di civiltà e capacotà di autocritica, è solo grazie al fatto di essere “agevolati”, benestanti, nella larga accezióne dell’appellativo.

    31. @Paola
      Costretti a lasciare Palermo? E tornate per le vacanze? E scrivete su Rosalio? Ma cosa volete? La rinnegate, la pugnalate, cambiate il Vs. accento e cosi’ vi sentite migliori? Bravi! Complimenti!!

      Non mi pare di leggere qui di persone che sono state costrette a lasciare Palermo, così non mi pare di leggere di persone che la rinnegano…

      anche abitando al nord non possiamo tornare in vacanza?? è vietato??
      Non possiamo leggere e commentare Rosalio?

      Smettiamola di difendere sempre la propria città senza ragionare…
      Palermo ha un sacco di problemi ( cosi come Milano, Roma etc…e l’Italia in genere)
      Ma i palermitani non hanno voglia di migiorare, la verità è che ci sono posti in Italia dove si vive meglio… e il palermitano non accetta nemmeno questo..
      I torno a Palermo sempre con piacere…e mi spiace sempre vedere che nessuno fa nulla per migliorarsi…

    32. Brava Gabriella, hai perfettamente colto quello che volevo dire anch’io, anche se qualcuno mi ha affibbiato l’etichetta dell’ingrato. Amo Palermo, tifo Palermo, ma purtroppo cosa deve pensare uno che quando torna a casa è considerato un fesso se non parcheggia l’auto dentro il negozio, se si mette le cinture di sicurezza, se in mezzo al traffico per potere passare deve semplicemente seguire la legge del più prepotente?? queste cose mi fanno incavolare tremendamente perché non vedo tra la gente la voglia di fare un bel RESET di tutto (partendo da chi ci sta portando al fallimento).

    33. @ Gabriella: forse dovresti leggere con più attenzione il mio post, e quelli precedenti al mio, prima di giudicarlo privo di ragionamento. Se tu torni a Palermo con piacere non può che farmi “piacere” e se vivi meglio da un’altra parte, ancor più contenta per te. A me dà molto fastidio, e se permetti sono libera di esprimerlo, il fatto che vi siano “palermitani” che uccidono Palermo ogni giorno sporcandola e rendendola “invivibile” (contro questi ultimi combatto fin dal mattino accompagnando mia figlia a scuola); tuttavia, ci sono altrettanti “palermitani” che la uccidono da lontano “sporcandola” ancor di più, denigrandola con persone che non la conoscono e che non possono, dunque, vederne che il lato pessimo. E’ vero, ci sono posti nel mondo dove si vive meglio. E quindi? andiamo via tutti? Perdonatemi ma non credo che qualcuno Vi trattenga. Fidati, la mia non è superficialità, sono assolutamente consapevole che in noi “la vanità è più forte della miseria”. Credo però, o quanto meno questa è la mia scelta, che si possa/debba lamentare chi ogni giorno la vive; chi ogni giorno litiga (e ti assicuro che non sono per nulla simpatica) con la gente che getta la carta per terra pur avendo un cestino vuoto accanto; chi denuncia ogni giorno, a proprie spese chiamando dal proprio telefonino, quegli incivili che lasciano il sacchetto dell’immondizia per strada perché “là, prima, c’era il cassonetto”. Io faccio così! Concluderò poco? può darsi… ma da lontano concluderei ancor meno.

    34. Ho vissuto in Germania per quattro mesi e soo tornato tre settimane fa’. Al contrario di quanto leggo in queste righe, a me Palermo mancata tantissimo e ho sofferto molto la distanza. Dietro l’apparenza, in Germania si celano enormi problemi e, per quanto mi riguarda, è un paese che mi mette angoscia e che mi succhia le energie vitali. Apprezzo molto più di prima questa bellissima città, mi piacciono i suoi rumori, i suoi colori e odori. Le problematiche che la affliggono si contrastano con l’amore, con l’auostima (cosa che manca a buona parte dei palermitani), evitando paagoni con altre realtà che poco hanno da condicidere con la storia e il contesto sociale della nostra città. L’Europa è ben organizzata, i mezzi pubblici funzionano, c’è lavoro, ma dietro quest’apparenza io ho letto molta sofferenza. Preferisco vivere a Palermo e sforzarmi per questa città piuttosto che vivere una vita piatta fatta. Personalmente vedo enorm miglioramenti in città e nell’attegiamento di alcuni cittadini, il resto si costruisce col tempo e sforzandosi anche di capire i contesti più degradati, senza condannarli. Abbiamo bisogno di questo, non di giudici.

    35. *vita piatta

    36. Palermo fa veramente schifo e chi lo sa risponde come i primi due.

    37. Proprio per l’incivilita’ di noi palermitani che un “toco”, superando la 625 anni fa ( quando non c’era ancora il semaforo) seconda edicola sulla sinistra per accedere al quartiere cep, siamo in viale michelangelo, che fermatosi mi faceva attraversare le striscie pedonali, mi ha investito provocandomi seri danni al braccio sinistro…. recuperato dopo 6 mesi di fisioterapia… Episodi di questi accadono ogni giorno, la verita’ e che come cittadini facciamo schifo non conosciamo la parola rispetto per nessuno…

    38. Mi fa piacere leggere che ci sono persone che si rendono conto di quello che accade ogni giorno a palermo…

      Paola mi spiace…ma io ( come tanti altri ) da lontano non posso fare nulla..se non diapicermi ogni volta che torno…Siete voi cittadini che dovete darVi da fare…e se tu non fai parte di quelli che se ne fottono…contenta per te…
      Continuo a dire che qui Palermo non è stata denigrata… solo che chi nn ci vive più ha un metro di paragone da adottare…

    39. Come non essere d’accordo con l’autore del post?..Come fare a non arrendersi? Sì perchè uno cerca pure di combattere per cercare di migliorare questa città (o meglio migliorare quell’enorme percentuale di incivili o ancora peggio di quei perbenisti che si credono civili eppoi uscendo dalla sala del cinema lasciano in terra lattina di bibita e secchiello dei pop corn) ma se battaglia dopo battaglia ti accorgi che stai lottando contro i mulini a vento che fai?? Bhe se puoi..se hai la possibilità e/o abbastanza coraggio TE NE VAI. Sì perchè non solo sei già consapevole per la tua diretta esperienza che vivi nella peggiore città di Italia ma te lo confermano tutte le classifiche e graduatorie stilate sulla vivibilità e qualità della vita nelle città italiane…in cui Palermo è da anni e sempre agli ultimi posti!! Ovvio anche le altre città hanno i loro problemi ma è innegabile che:
      – intanto più vai verso Nord e più le cose funzionano (non parliamo poi se si va fuori dall’Italia);
      – i problemi o meglio la mentalità disfattista, menefreghista incivile che attanaglia una grande fetta di palermitani onestamente non la si trova da nessuna parte (e parlo per aver girato mezz’italia e mezzo mondo).
      Quello che sconforta è che non si vede una via d’uscita..per carità miglioramenti ce ne sono stati ma pochi e troppo pochi nel tempo….Ma davvero non si riesce a capire che non bisogna sporcare la città???? Città? Qua parliamo di gente che esce dall’ascensore di casa SUA e butta le cartacce nell’androne del portone di dove abita!! Qua parliamo di atteggiamenti che nemmeno nei cosiddetti paesi del terzo mondo si vedono…Mi fermo qui….troppa bile…

    40. ….e tutte le cacche dei cani sui marciapiedi e in ogni dove?….e le macchine che attraver quando i semafor con il ross0? e i motorini e le bici che ti sfiorano veloci mentre tenti di fare una passeggiatina su via Libertà ex salotto di Pa?.Egli scippatori e i ladri?….E le spallate violente che ti arrivano mentre^cammini?…e i mendicanti professionisti che ti importunano continuamente?….potrei continuare all’infinito ma voglio aggiungere che è un vero peccato xchè Palermo è bellissima!!!!1

    41. Sono completamente d’accordo con quello che hanno scritto MAX69 e gabriella. Credo che se uno dopo che vive per anni in questa città sentendosi un alieno nei confronti della mentalità dominante dei palermitani, del mancato rispetto delle più basilari regole di convivenza civile, dell’assenza di indignazione e volontà di cambiamento, decida, ormai disilluso e giunto al limite della sopportazione, di andare via, meriti lo stesso rispetto di chi, pur con lo stesso disgusto verso il degrado imperante, decide di rimanere continuando a lottare (dipende solo dalla soglia di sensibilità e di sopportazione di ognuno). Non capisco poi perché se uno ha vissuto male in questa città non si debba sentire libero di dirlo a chi glielo chieda; forse nascondere agli altri i problemi di questa città la aiuterebbe in qualche modo?

    42. TONI , 25-07-12 02:13
      Sarò breve:chi abita Palermo è confinato fisicamente e mentalmente.
      Siete nati qui,e decidete di morire qui?Allora non lamentatevi,siete voi stessi il vostro e il male di questa stupenda terra.
      Siete la causa di ogni vostro male e non cercate sempre che le istituzioni risolvano la vostra maleducazione.
      E’ ORA DI DARE QUESTA MERAVIGLIOSA TERRA AD ALTRA GENTE,CIVILE E NON MAFIOSA!!
      LA MIA MERAVIGLIOSA TERRA!!

    43. @Toni
      quindi se uno cade in un pozzo profondo e non ha con se una corda o qualsiasi altro mezzo per cercare di uscire dal pozzo…non ci sono appigli o rocce sporgenti per arrampicarsi e guadagnare l’uscita dal pozzo non deve neanche lamentarsi o chiedere aiuto???? Alla fine ci sei caduto nel pozzo mica ti ci sei buttato!! D’accordissimo con te nel non dare tutta la colpa alle istituzioni ma non considerare quelli che si lamentano a ragion veduta (ossia persone che si comportano civilmente no di quelli che si lamentano eppoi sono peggio degli altri) o quelli che denunciano l’abisso in cui palermo è stata catapultata come orgine del loro male. Ti assicuro che in moltissimi..avendone il coraggio e la possibilità lascerebbero volentieri questa valle di lacrime…ma purtroppo non tutti abbiamo la corda o qualche altro mezzo per uscire dal pozzo…
      saluti

    44. E la storia si ripete , quando il sorriso del tempo si plasma nei cuori di quella gente ricca di sentimernti , tradizioni, cultura famiglia amori ,odori suoni, sembra poter percepire un’autentico privilegio , per essere , in questo momento unico di vita testimone di questa essenza, invece dobbiamo talvolta decidere di odiare questa opportunità, preferiamo dire ADDIO PALERMO, invece di sentire pienamente queste vibrazioni, che a parer mio configurano l’essenza stessa delle nostre contraddizioni,dove tutto è niente e niente è tutto. Quale convivenza si pone davanti alla nostra speranza di vedere la nostra citta stravolta nell’ordine strutturale ,nei servizi nella pulizia , nel rispetto civico, in una sola parola CITTA, invece continuamo a illuderci sperando che un giorno camminando per la nostra storia ,ci accorgessimo di vederla cambiata, ordinata ,pulita. Quale città oggi veramente vogliamo noi palermitani? Credo che è soltanto questa la nostra città, intrisa dalle sue innumerevoli contraddizioni dove il panino ca meusa si sposa con una metropolitana mai esistita o con un centro commerciale mitteleuropeo che non configura per niente il nostro carattere anzi mortifica ed idigna . Cosa possiamo aspettarci ancora se ormai tutto è stato pianificato senza un progetto ma lascito come sempre ad una intenzione sbiadita , dove il panino con le panelle ha preso il posto severo alle responsabilità. E’ sera. Buona Notte Palermo ci vediamo domani.

    45. Ma se riunissimo tutti quelli che vogliono cambiare questa città e che la “odiano” solo perché la amano davvero – ragion per cui detestano vederla preda di porci, incuria e criminalita???
      Facciamo sentire la nostra voce, uniamo le nostre forze contro il becero palermitano scatò*, sconfiggiamolo!!!
      Palermo non sarà mai libera, ma io sogno ancora che possa diventare almeno un po’ più vivibile, rispettata, curata, valorizzata per la perla che è.
      Togliamola dalle grinfie dei porci!

      [*NdA: Il palermitano scatò non conosce classe sociale…può essere chiunque!]

    46. …e vi chiedo:
      che idea avete dei maleducati?
      Chi sono tutti questi incivili? Che volto gli date?
      Istintivamente ed istantaneamente mi verrebbe da pensare al panzone stigghiolaro malfamato….
      Ebbene, ho vissuto per più di 15 anni in questa città e vi posso assicurare che ho visto fior di laureati compiere azioni oscene!
      Si parla di Palermo come una città “povera” ma dove moltissimi “disoccupati” hanno il billino per le vacanze…
      Il palermitano è incorreggibile. Una sola volta, in 15 anni, mi sono visto chiedere scusa da un automobilista che quasi mi sperona dopo che non aveva rispettato uno stop…
      Il palermitano si vanta. Ma di cosa si vanta?
      Del mare, del sole, del clima…. Tutte cose che non hanno a che fare con l’essere umano palermitano.
      Con il palermitano c’entrano la spazzatura ovunque, il caos per le strade, la carenza di servizi….
      E poi? Si piange sempre addosso incolpando le istituzioni di tutto il marcio che li circonda.
      Io sono scappato da Palermo e NON CI TORNO PIÙ.
      Al contrario di quel che crede il palermitano, l’italia è circondata dal mare e possiede innumerevoli zone turistiche meravigliose dove il turista viene visto come una risorsa e non come un intruso.

      Caro Rosàlio ( o Rosalìo), mi spiace per il tuo blog ma, chi entra e legge molti degli argomenti proposti, non può fare a meno di rendersi conto che la quasi totalità dei commentatori si lamenta di Palermo, forse in contrasto con il tuo obiettivo originario: inno a Palermo.

      …e mentre voi continuate a scannarvi su chi ha ragione e chi torto, la fuori tutto continua come se nulla fosse: monnezzari, incivili, evasiori fiscali…. non credo leggano i nostri commenti.

      Buona fortuna a tutti

    47. Sono palermitano è mi vanto di esserlo.. Non vivo più nella mia Palermo ormai da circa 20 anni, il mio lavoro mi porta a girare per le città d’Italia. Vi posso assicurare che tantissime città sono come la mia Palermo ma non vengono pubblicizzate. Odio la maleducazione l’essere cafone, l’arroganza etc…. ma la mia Palermo è cosi non cambierà mai , come Roma ha il colosseo, Venezia Piazza San Marco, Verone l’Arena, la mia Palermo è famosa per il suo disordine, ma credetemi ho incontarato tantissima gente non siciliana che ama Palermo, adora la Sicilia. L’educazione deve essere nostra fare capire a tutti che la Sicilia siamo noi persone che amano la propria terra….

    48. Come si può paragonare una struttura con un comportamento?
      E come si fa ad essere fieri del disordine e dell’inciviltà?
      Non confondiamo i palermitani con i siciliani.
      Perchè tirare nel fango pure chi non è di Palermo?
      In Sicilia ci sono tante città e paesi bellissimi, puliti, organizzati…rilassanti.
      Palermo è unica ed irripetibile…. per fortuna.
      …una cosa è vera: il palermitano ama la propria terra, cioè il proprio orto, giardino, appartamento, balcone… e se ne frega di tutti gli altri.
      Puliti dentro e sporchi fuori.
      Vantarsi del disordine….che vergogna!

    49. Non voglio polemizzare , ma vedi la gente come te(ovviamente stiamo parlando ) è negativa per la Sicilia (non solo Palermo) aggiungo (ne sono fiero nel bene e nel male). Tutta la Sicilia non è maleduca, non è disordinata, non è cafona. …. Mi dispiace scrivi pure che vergogna!!!! Mi spiace ma tu come tanti altri in questo forum invece di infossarla (ripeto avete abbiamo perfettamente ragione ci sono tanti comportamenti sbagliati che danno tanto fastidio ma non ci scordiamo che si tratta della nostra storia . La sicilia è sempre stata così. Ci sono tante città del Nord Padova, Verona, Milano e ne aggiungo tante che sono peggio delle nostre. Ma loro la difendono sempre. La cultura rende liberi è la Siclia è libera…. (e’ SOLO un mio pensiero non è polemica con nessuno)

    50. Paola , ho letto il tuo commento… SEI FANTASTICA. Grazie…..

    51. Cara Paola,
      mi trovo nella sua stessa condizione e insegno ogni giorno ai miei figli l’educazione e il rispetto nei confronti di tutto e di tutti.
      Utilizzo la parola con coloro che non rispettano le regole, con chi posteggia “a minchia di cane”, con chi non raccoglie i bisogni del proprio cane, con chi butta cartacce a terra e si ritrova il cestino a pochi metri.
      L’arma migliore che abbiamo a disposizione è: EDUCARE, EDUCARE, EDUCARE.
      Oltre che SCENDERE IN PIAZZA come avviene in qualsiasi altro paese del mondo. Ma forse sarei la sola a farlo…o forse no?

    52. Perdonami Giovanni, non ho capito. Si tratta della vostra storia essere disordinati?
      Il problema è che per cambiare si deve essere pronti a fare qualche sacrificio.
      Quanti sono disposti a parcheggiare a 100m dal bar piuttosto che parcheggiare in curva, sul marciapiede o sulle strisce pedonali?
      Quanti sono disposti a scendere dall’auto e citofonare, piuttosto che attaccarsi al clacson. Quanti sono disposti

    53. (continua) …a rispettare le regole stradali, a mettere il casco o la cintura di sicurezza, a rispettare i limiti di velocità?
      Vi hanno messo due autovelox e quasi fate la rivoluzione.
      Vi volevano far pagare l’autostrada e quasi scatta la guerra civile (unica cosa civile che poteva essereci a Palermo… Scherzo).
      …e quando dici che nelle altre città è peggio, cosa intendi?
      Nella mia “nuova citta” puliscono le strade tutte le settimane. Tagliano le aiuole e l’erba dei giardinetti pubblici…tutte le settimane.
      Ci sono parchi giochi pubblici ogni 300m e ogni due di questi ce n’è uno per i cani.
      Raccolgono la spazzatura tutti i giorni. Ridisegnano la segnaletica orizzontale appena sbiadisce leggermente…
      C’è un autovelox ovunque e non si lamenta nessuno!
      I servizi pubblici funzionano perfettamente…potresti vivere senza auto.
      Vai al comune, all’asl… alla posta e in 15 minuti risolvi anche il più complesso dei problemi.
      Nessuno usa il clacson a pene di segugio come se fosse un’estensione dei sensi umani.
      Se entri in un negozio/bar, nessuno ti passa avanti… E tutti usano il buongiorno, perfavore

    54. …grazie e prego. E tutto con il sorriso sulle labbra.
      In auto non devi aver “paura” che qualcuno ti superi a destra, sopra, sotto… e soprattutto sei libero di rispettare i limiti di velocita e nessuno ti suona o mostra insofferenza….
      Devo continuare?
      Questo è Firenze, ma potrebbe essere Verona o Bolzano.
      Solo perchè non so come farti vedere alcune foto che ho scattato a Palermo….. macchine della scuola guida parcheggiate sulle strisce pedonali. Motocicli parcheggiati su quei pochi miseri metri di piste ciclabili…centinaia di metri di spazzatura attorno ai singoli secchi di spazzatura.
      Ma lo sai che solo a Palermo i cassonetti non hanno in coperchio?

      Dunque, in cosa Palermo è migliore delle altre citta?

      Siete orgogliosi e non ammetterete mai che il vostro stile di vita non vi consentirà mai di cambiare e migliorare la vostra (potenzialmente) bella città.
      Saluti 😉

    55. Platone, il confronto è irreale, stai paragonando 2 città diverse per dimensioni, popolazione, e reddito pro capite (il benessere di una città dipende anche dalla ricchezza della popolazione)

    56. Uhm… perchè l’educazione civica dipende dal reddito… dichiarato?

    57. No, l’educazione civica non è proprio il risultato di una equazione matematica, ma non c’è dubbio che una più diffusa ricchezza media porterebbe vantaggi in tal senso. Palermo è volutamente lasciata allo sfascio; pochi ascari dei poteri forti la vendono e rivendono lasciandola nella miseria più assoluta. E la bontà di questo popolo sta proprio nel fatto di riuscire a sopportare tale stato di cose facendo leva su una pazienza infinita. Fessi o no, i siciliani per me, che non lo sono a pieno titolo, sono eroi, in primis i cittadini della martoriata Palermo. Poi, francamente, a parte il disastro
      automobilistico (mai creato un vero piano di trasporto pubblico utile e funzionale), non ci sono tutte queste differenze con altri capoluoghi italiani, educazione, saluto, sorrisi ci sono e non ci sono come in qualsiasi luogo del mondo.

    58. Indubbiamente l’Italia non è il paradiso dell’educazione ma ti assicuro che ho vissuto 15 anni a Palermo e ne ho viste di tutti i colori da tutti i tipi di persone, di qualsiasi ceto sociale.
      La cosa più brutta è l’indifferenza del Palermitano medio innanzi a episodi di maleducazione assurdi.
      Una volta ero in spiaggia e un ragazzo ha sotterrato una busta di spazzatura innanzi a decine di persone indifferenti. Mi sono alzato e gli ho intimato di gettarlo nel cassonetto. Questo mi ha guardato con sguardo di sfida e alla fine lo ha gettato altrove (non ho visto se c’è arrivato ai cassonetti).
      La teoria del Palermitano per bene è “io pago le tasse, dunque, se lascio o lasciano rifiuti sulle spiagge, è il comune che deve pulire.
      Ma io mi chiedo, se quella spiaggia è casa tua, quel marciapiede è casa tua, quel muro è casa tua…. Ma perchè non ti sforzi di lasciarlo pulito?
      Non ci sono scuse innanzi all’inciviltà.
      Io caricavo la spazzatura nel cofano per portarla fino ai cassonetti… moltissimi la gettavano nella prima curva, piazzola o “dove una volta c’erano i cassonetti”.
      La classe politica è scelta dal popolo. Se il palermitano vota X perchè gli promette il lavoro piuttosto che asfaltare una strada o migliorare i servizi pubblici, non può arrabbiarsi con nessun altro se non se stesso.
      Comunque, se Palermo piace al palermitano, di certo non posso permettermi io di pensare di fargli cambiare idea. Se casa mia è vecchia, gli impianti elettrici sono scadenti, i rubinetti gicciano… potrei dire “non ho i soldi per…”. Ma se casa mia è piena di polvere, cartacce, cibo a terra, piatti sporchi, il bagno puzza… allora non ho scuse.
      A me non piace, non posso farci nulla.
      Con sincero rispetto per chi non la pensa come me,
      Buona serata

    59. Platone sei grande!

    60. I comuni dovrebbero comunque provvedere per la pulizia delle spiagge, come delle strade.
      Non si può pretendere solo la civiltà dei bagnanti.
      In provincia abbiamo, per esempio, il comune di Cinisi che provvede alla pulizia della spiaggia quotidianamente (e si vede) e la parte di Terrasini della stessa spiaggia a continuare che invece non viene pulita perché il sindaco ha deciso così. Terrasini è un paese che vive di turismo e afflusso dalle località vicine e queste posizioni possono solo danneggiare l’economia locale.

    61. Beh anche qui il comune ha a disposizione migliaia di lsu, lavoratori dell’amia, personale gesip etc etc…ok, non si possono licenziare anche se sono troppi? bene, almeno impieghiamoli per la pulizia di strade, spiagge, giardini, facili muntenzioni di arredo urbano etc…cavolo!

    62. Evidentemente i terrasinesi preferiscono spendere i soldi per la “festa di li schietti”…e fare il bagno in mezzo alla spazzatura.
      Se così non è, speriamo che alle prossime elezioni votino un altro sindaco.
      Per spiaggia di Cinisi intendi le due mini/micro spiaggette alla destra e sinistra della torre?
      Se si, sappi che quell’episodio del ragazzo che sotterrava la busta è avvenuto nella spiaggetta ad est della torre.
      Sono pochi anni che la spiaggia ad ovest della torre viene ripulita, credo da quando hanno messo il piccolo stabilimento balneare…
      E vogliamo parlare del piazzale antistante la torre? Se non hai una jeep ci lasci la coppa dell’olio. Il comune non ci pensa che forse, allisciandola con semplice terra o addirittura ammattonandola con pietre, potrebbe far lavorare qualche bisognoso e rendere il posto decisamente più allettante per i turisti?
      Chi c’ha il pane non ha i denti e chi c’ha i denti si mangia tutto!

    63. @Platone, qual’è l’episodio del ragazzo che sotterrava la busta???

    64. Rileggi qualche riga più su, nel mio commento precedente. 😉

    65. A Cinisi è quella dove c’è il poccolo stabilimento balneare con ingresso libero, mi hanno portata lì più di una volta e l’ho trovata pulita anche nel pomeriggio.
      C’è un parcheggio e un bar. Musica un po’ troppo alta, ma non arriva in spiaggia.
      Non è malaccio, il mare l’ho trovato pulito.

      A Terrasini c’è invece anche una spiaggetta cui si accede con delle scale, è carina ma poco pulita. Di recente pare ci sia stato qualcuno che rischiava di annegare e il sindaco avrebbe deciso di chiuderla perchè non interessato a custodirla in nessun senso. Poi non so come è finita perchè non ci sono più andata.
      Hanno anche modificato la piazza di Terrasini e sono scomparsi gli alberi, è solo cemento con tavolini e bar.
      Spero anch’io che cambino presto sindaco.

    66. La spiaggia la conosco, abitavo a poche centinaia di metri… L’acqua è pulita ma…quello è merito del creatore.
      A terrasini c’ho vissuto… Ti rendi conto? Chiudere una spiaggia perchè non ci puoi mettere un bagnino?
      L’importante è l’apparenza…. la sostanza non conta.
      E comunque quella spiaggetta, la praiola, definita “la discarica” da alcuni abitanti locali, miei amici, forse è stata appena fornita di bagnino e non so cosa.
      Vedi, le cose cambiano.
      Tra 50 anni sarà come in Italia oggi…
      Se non hai fretta…. Altrimenti te ne vai e vivi più serena!
      E credimi, non dico per dire.
      Il mare non è tutto nella vita!

    67. @Platone: grazie 😉
      @Adria: ma che mi stai dicendo??? cioè la piazza principale, quella con la chiesa madre e tutti i locali, non ha più gli alberi? e che lavori hanno fatto? ripavimentazione? non lo sapevo

    68. Colorina, hanno rifatto la piazza e hanno impiegato un annetto per rifarla come prima e non ci sono più quegli alberi.
      Questo è stato il più grosso dei lavori fatto a Terrasini.

      Platone, in quella spiaggetta a Terrasini sono stata solo una volta, è piccolina ma carina, mi piacciono le rocce sono caratteristiche del luogo. Non l’ho trovata proprio una discarica quindi penso che ogni tanto forse qualche volenteroso l’abbia pulita. C’erano anche bambini quindi in sostanza qualche cartaccia, cicche di sigherette e qualche plastica sparsa.
      Se adesso hanno provveduto mi sembra una buona idea, dovrebbero anche aggiustare un pò le scale.
      Le risorse naturali devono essere protette, valorizzate, abbiamo perso molto nelle coste palermitane. In passato erano bei posti.

    69. Grazie Adria, sei sempre gentile nel rispondere a tutti

    70. Grazie sei tu molto gentile Colorina, io ho risposto tardi perchè non ricordavo il titolo della discussione e non avevo letto gli ultimi commenti.

    71. @Giovanni dico che è difficile non essere totalmente d’accordo con Platone. Anche io per lavoro ho girato l’Italia in lungo e in largo…e tutte ste somiglianze relativamente ai problemi con Palermo ti assicuro non ne ho viste. Questo non significa che le altre città non ne abbiano di problemi…ma qua si deve parlare di percentuali. Se vado a Milano, ad esempio, ho magari il 10% di possibilità di litigare con qualcuno perchè mi è passato davanti mentre sono in coda da qualche parte…a Palermo ho il 98% delle possibilità…Esempi ne potrei fare altri ma andiamo avanti. Tu dici “ci sono tanti comportamenti sbagliati che danno tanto fastidio ma non ci scordiamo che si tratta della nostra storia. La sicilia è sempre stata così. Ci sono tante città del Nord Padova, Verona, Milano e ne aggiungo tante che sono peggio delle nostre. Ma loro la difendono sempre”…Come dice Platone qui si parla di Palermo, il resto della Sicilia per fortuna è diverso; eppoi ammesso e non concesso che “sia stata sempre così” mica impedisce di migliorare!! Padova, Verona Milano peggio delle nostre???? Ma ci hai vissuto?? No perchè mi sa che abbiamo un concetto diverso del “peggio”..io a Milano non ho visto immondizzia, non ho visto secchioni senza coperchio o quelli che ce l’hanno con il bastone messo in modo da lasciarlo aperto (e non ho mai capito il motivo: al palermitano gli siddia doverlo aprire per buttare i rifiuti o pensa che debba “arieggiare”??), non ho visto gettare nei pressi dei cassonetti in qualsiasi punti della città frigoriferi vecchi, lavatrici, vasche idromassaggio, materassi, poltrone eccc..non ho sentito l’inferno dei clacson, non ho visto traffico disordinato, non ho visto la gente al cinema lasciare i rifiuti sotto i sedili invece che buttarli negli appositi e presenti cestini, non ho visto la gente mentre guida o mentre passeggia buttare in terra di tutto (carta del gelato, fazzoletti di carta ecc.), non ho visto la gente nei centri commerciali mangiare e bere e lasciare lattine e cartacce tra gli scaffali della spesa, non ho visto gente non rispettare quotidianamente un senso unico solo perchè gli siddia fare il giro del palazzo, e lo stesso dicasi per Padova..a Verona invece non ci sono stato. Addirittura anche Roma riesce ad essere meglio di Palermo. Ora veniamo al discorso di difendere la propria città..ebbene loro è vero la difendono..ma la difendono anche da loro stessi: se vedono un “selvaggio” che deturpa, sporca ecc.. ti assicuro che intervengono e chi viene ripreso si scusa!!!…A Palermo per fortuna la gente stanca sta aumentando e i selvaggi vengono sempre di più quanto meno emarginati e schifati..ma “intervenire” è sempre rischioso..perchè il palermitano incivile non solo è un selvaggio ma si deve fare sempre di torto ragione…basta che ti scorri un po di commenti al riguardo..Ti racconto solo una mia esperienza: sto per attraversare in moto un incrocio avendo il semaforo verde…un pazzo in macchina non rispetta il suo rosso e passa…non mi prende per miracolo…ma si ferma….gli dico che è un pazzo…risposta? “e come fa..mica ti ho preso!!”…Saluti e intendiamoci la mia non è polemica…purtroppo è la realtà…Siamo l’unica città, in questi giorni, in mano a quelli della Gesip..un manipolo di gente che pretende uno stipendio senza dover lavorare e dimenticando il modo vergognoso con cui sono stati assunti…e sai come finirà? Loro verranno sistemati altrimenti metteranno la città a ferro e fuoco…mentre gli ex dipendenti di Grande Migliore, Li Vorsi, De Magistris ecc…ecc..ancora piangono..ma essendo per lo più persone per bene non hanno distrutto vetrine, incendiato cassonetti ecc…

    72. Dico solo che oggi si viaggia… Si conosce, si visita e si esplora il mondo. Questo solo 20 anni fa era impensabile o, quantomeno, non a portata di tutti. Mi domando… Chi ha conosciuto cosa realmente vuol dire civiltà, come fa a vivere ancora nel letamaio che è diventato Palermo? Sono tornato per le vacanze di Natale a Palermo e dopo 3gg. Hanno picchiato e rapinato mia moglie.
      Oggi mi vergogno anche di esser nato in questa città. Spero di non tornare e più e farò di tutto per allontanare la gente civile da questo inferno. Messaggio per i palermitani incivili: vergognatevi! Non siete i migliori ma i peggiori! Il vostro modo di fare ha distrutto una città potenzialmente meravigliosa.

    73. Ma tutti questi che si lamentano cosa fanno per migliorare Palermo?

      palermitani buoni solo a lamentarsi

    74. beh, si sentiranno realizzati scrivendo sul web…ecco

    75. Blah blah blah

      Palermitani, catanesi, italiani. Siete tutti della stessa razza. Blah blah blah. Da una parte o dall’altra. Blah blah blah.

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