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martedì 19 mar
  • Il Consiglio, cinema e tv, litigi e sesso diurno

    Lunedì alle 11:30 verranno proclamati i consiglieri comunali eletti alle amministrative del 13 e 14 maggio e saranno resi noti ufficialmente i dati definitivi relativi ai voti di lista, ai seggi attribuiti e ai voti di preferenza. Questi dati arrivano decisamente tardi e, insieme ai molti verbali pieni di imprecisioni, mi fanno pensare che le procedure legate alle elezioni di maggio non siano state espletate nel migliore dei modi. Personalmente respingo, però, l’ipotesi di brogli sistematici e premeditati. Si misuri l’abilità dei presidenti di seggio con sudoku preventivo alle prossime elezioni. Rifondazione Comunista chiede ai 19 consiglieri del centrosinistra di non insediarsi. Scommettiamo che si insediano?

    Palermo sarà ancora al cinema e in tv nei prossimi mesi. Potrebbe partire a breve la soap opera prodotta dalla Rai a Palermo. Il nome che circola è un non troppo beneaugurante Agrodolce e le location dovrebbe essere nella zona di Termini Imerese. Sembra venire da Hollywood e da Sophia Coppola, invece, l’interesse per la vita e la storia della bellissima Donna Franca Florio. Fanno parte della storia della città le memorie delle sue sfilate in carrozza piena di fiori lungo via Libertà e anche il gossiparo filo di perle di 7 metri (sarà vero?) regalatole dal marito per farsi perdonare una scappatella. Quotate per il suo ruolo Nicole Kidman, Katie Homes e Penelope Cruz.

    Una storia curiosa arriva da via Principe di Belmonte, dove una ventina di giorni fa una donna è stata liberata dai pompieri da un ristorante dove aveva passato la notte dopo aver chiesto aiuto ai passanti. La bella signora dai capelli corvini era stata “dimenticata” all’interno dal compagno, proprietario del ristorante…

    Due focosi studenti sono stati sorpresi la scorsa settimana in pieno giorni in un parcheggio dell’Università completamente nudi e avvinghiati: facevano l’amore. Gli agenti, intervenuti dopo una telefonata, hanno dovuto bussare imbarazzati al finestrino. Non si erano accorti di loro.

    Spigolature palermitane
  • 37 commenti a “Il Consiglio, cinema e tv, litigi e sesso diurno”

    1. facevamo?

      e bravo! no, dico, Tony…BRAVO!

    2. 1) DIAMO UN NOME ALLE COSE, finiamola di chiamarli I SEGGI e chiamiamole “LE SEGGIE” (è quella l’aspirazione no?); OK, prepariamo meglio i presidenti ma con qualcosa d’Italiano, non vorrei che alla domanda “- dove sono i miei voti?” rispondessero ” SU’ DUOKU “. 😀

      2) Per “donna Franca” NICOLE sarebbe perfetta.

      3)???????????

      4)E se erano solo due “coccinelle”? si sà certe auto..ispirano.
      O magari i due facevano solo Anatomia applicata, l’università palermitana manca di laboratori anzi..cè..PENuria.
      😀

    3. Sulla vicenda dei due ragazzi focosi che facevano l’ammmore al parcheggio dell’università esistono varie versioni sulle risposte date dai ragazzi agli agenti:
      1) Ah perchè non si può?
      2)Brigadiere siccome abbiamo preso trenta in Analisi Matematica ci siamo detti: “Abbiamo fatto 30, facciamo 31”
      3) Brigadiere ma perchè ora futtiri che è reato?
      4) No agente è che lei deve fare gli esami di anatomia comparata e … ripassavamo!
      Esistono però delle intercettazioni ambientali che mettono in luce il vero motivo di tanta passione:
      “Ah amoooore sento le sirene, sento le sirene!”
      “Giovanotto favorisca i documenti”
      “Ehm cara .. favorisci i pantaloni?”
      “Ma ragazzi si può sapere che vi è preso?”
      “Beh appuntato volevamo festeggiare i 60 anni dell’ARS”

    4. Ops, Tommaso scusa per la battuta dell’anatomia quando ho scritto ancora non avevo letto il tuo commento.

    5. La storia di via Prin di via Principe di Belmonte è un po’ diversa…avendola seguita per fini di cronaca…Ma diamogli questo taglio più romantico che è meglio 🙂

    6. @ Bulgakov, No problem!
      …magari mi dai la liberatoria sui Quaresi-mari ed è patta. 😉

    7. @ Vassily, ti prego, dicci qualcosa, anche per sommi capi..se nò esplodo dalla curiosità.
      Fù trovata pubblicitaria?
      ( qui tutto fresco e VIVO?)

    8. Vassily siamo alle solite? Se sai una cosa dilla tutta o taci per sempre. 🙂

    9. Vassily, il complotto e le logiche occulte

      Presto nelle migliori librerie

      😉

    10. Questo post mi sembra furbetto: perché associare queste notizie di colore con la questione dei brogli elettorali? Insomma, non so che elementi hai, tu Tony, per affermare che i brogli non siano sistematici e premeditati, ma quand’anche non lo fossero, sarebbe ciò un motivo per legittimare l’operato delle commissioni elettorali? E guarda che uso legittimare nel senso tecnico non morale. Se ci sono vaste irregolarità, a prescidere dal fatto che ci sia stata una volontà univoca nel determinarle, si dovrebbe procedere in termini di legge, il che potrebbe portare, se le irregolarità, fossero così diffuse come sembra, a annullare le elezioni. A prescindere dalla deliberata intenzione di dolo. Giusto? 🙂

    11. Ci sono degli esposti e saranno gli organi competenti a dire se ci sono delle irregolarità nei verbali. Da quello che posso sapere io ci sono verbali mal compilati da presidenti di seggio inesperti. Ma attenzione: irregolarità nei verbali portano al massimo a un riconteggio, non a invalidare le elezioni. Personalmente penso che la causa dei brogli, sostenuta da pochi, sia una grossa bolla di sapone. Ciccio se vuoi scommettiamo una proverbiale pizza sui consiglieri del centrosinistra. Vediamo se oltre a blaterare di presunti brogli non si insedieranno come la coerenza vorrebbe. 😉

    12. Sul fatto che si insedieranno non ho dubbi nemmeno io, non ti lascierò scalare il conto delle tre pizze che già mi devi così facilmente 😉 Scommettiamo che si riconteggia? 😉

    13. Erano al massimo due, una l’hai persa quando è caduto il governo Prodi che per te doveva durare tutta la legislatura! 😛

    14. vuol dire!
      tieni i conti di dieci anni fa?

    15. (sospiroso) ahh, ahh, Tony, t’ho beccato , sei sempre in debito?
      anche con me ricordalo! (birra atturrunata).
      E poi…inoltre sei cattivo e diabolico, noi c’abbiamo la “faccina che ride” sincera, candida….
      TU C’hai il sangue nascosto nell’ugola.
      Esci da quest’avatar, essere immondo, rifuggi in “second life” da dove sei venuto. 😀

    16. Bulgakov ho riso mezz’ora leggendo il tuo commento eheheheh. 30 e lode!!

    17. Dunque, su via Principe (faccio finta per il momentto di non considerare i vostri commenti) esistono 3 storie.

      1) Quella che vuole farci bere Siino (che non ha capito ancora che un blogger non potrà mai fare il giornalista).

      2) Quella più reale che vuole che la signora frequentemente litighi col marito (un signore che somiglia all’allenatore Ceco dei mondiali dell’anno scorso) e che nei periodi “incazzosi” resti a dormire nel locale? A dimostrarlo la presenza di molti suoi vestiti nello sgabuzzino. La sera del fattaccio il marito si è dimenticato di lasciarle le chiavi di riserva, chiudendola nel locale. Per farsi aprire da fuori la signora la mattina seguente ha utilizzato un metodo alla Provenzano. Ovvero ha scritto in dei biglietti di carta “apritemi” e li ha esposti nella vetrina.

      3) La leggenda metropolitana di via Principe…(mai smentita o confermata)…vuole che la signora dormiva sempre nel negozio, ma che il marito l’abbia sorpresa con un altro essere dai connotati maschili e che li abbia chiusi dentro entrambi per “punizione”. Su quest’ultima parte qualcuno ha caldamente invitato a “sorvolare”.

      Fine

      PS. Ricordo a Giovanni V. (già noto per le sue passate campagne altruiste a fini regionali) che a ora di notizie non bisogna mai mettersi contro un “professionista” e a Siino che non bisogna mai mettersi contro un giornalista (ma a lui lo dico con affetto per una vecchia questione in corso sul quale discutiamo da tempo) :-). E poi c’è la regola numero 1: mai mettersi contro il sottoscritto a ora di gossip 🙂

    18. Cynaro mi sa che ti sei dimenticato di un certo voto al senato a marzo 2007…
      Vassily la mia versione l’ho letta proprio sul giornale per cui lavori tu!
      Continuo a pensare che ci siano blogger molto ma molto più bravi e documentati di giornalisti professionisti “albizzati”.

    19. Samuele se mi incoccia la polizia dirò che sto festeggiando il 30 e lode

    20. per vassily: bel giornalista che sei!!! leggo e riporto: “ma a lui lo dico con affetto per una vecchia questione in corso sul quale discutiamo da tempo”

      QUESTIONE SULLA QUALE, SIGNOR VASSILY!!!!!

      AHI AHI AHI, ‘STI GIORNALISTI DI NUOVA LEVA!!! E SI SENTONO PURE FIGHI!!! CI SONO BLOGGER CHE QUESTI ERRORI NON LI FANNO!

      BUONA GIORNATA A TUTTI.

    21. Forse Tony, forse… Ma non credo che tutti i bravissimi blogger di cui parli saprebbero reggere i ritmi e la fatica che ci vuole per arrivare alla professione (mica te lo regalano il titolo di professionista. Ci arrivi, sputando sangue, dopo lunghissima gavetta) e per esercitarla. Provare per credere. E a Palermo è tutto – come sempre – più difficile

    22. Non generalizzi sig. Puglisi.
      Particolarizzi se può o se vuò

    23. Io ho solo specificato un concetto fondamentale, sig. totò. Se le basta bene, altrimenti, pazienza.

    24. Pazienterò!

    25. Roberto per favore non trascinarmi nella polemica. In fondo lo sanno tutti che il giornalista professionista diventa automaticamente al momento dell’iscrizione all’albo infallibile… 😛

    26. Vedi, carissimo Tony, io non ti trascino mica nella polemica. Però, certe affermazioni – sia pure intervallate da una faccina sorridente che mi sa tanto di “Intanto lo dico, poi posso sempre specificare che scherzavo” – lambiscono le polemiche che asserisci di volere evitare. Ovviamente, sappiamo benissimo che l’iscrizione a qualunque albo non è mai sinonimo di infallibilità e che ci sono giornalisti bravissimi, bravi, così così, scarsi e in malafede (come gli idraulici o gli astronauti, per esempio). Giova, però, appena ricordare che l’albo è comunque uno spartiacque che serve semplicemente a definire chi è giornalista e chi non lo è (come avvocati, medici, etc, etc…).

    27. Daroma…io sul blog solitamente scrivo di getto…non correggo mai quel che scrivo perché obiettivamente m’abbutta rileggere (ho di meglio da fare).
      Io poi non mi sento figo…visto che lo sono 🙂 E poi “nuova leva”?…Io il militare neanche l’ho fatto…

      E poi lo insegnano anche nei migliori manuali di italiano che lingua, linguaggio e regole grammaticali poggiano su regole non fisse (certi intellettuali direbbero “su palafitte”). Può darsi che ho inventato una nuova regola grammaticale e tu non te ne sei neanche accorto. 🙂

      Tonino, sulla questione giornalisti VS blogger. Renditi conto che forse il blogger può battere sul tempo (non sui contenuti) il giornalista, ma solo in determinati campi (vedi la cronaca o lo spettacolo). In altri campi (vedi la politica o l’economia) il blogger non può far nulla (non avendo contatti o fonti). In quel caso può solo giudicare. E giudicare non è compito del giornalista…almeno quando scrive.

    28. Non sono d’accordo con te, Vassily.
      Proporrei l’abolizione dell’ordine dei giornalisti e l’istituzione dell’ordine dei palloni gonfiati. Credo che il secondo sia più attuale del primo oggi.

    29. Penso che questa specie di paragone fra giornalisti e blogger mi pare non si poggi su basi molto solide, somiglia un po’ al confronto fra un calciatore professionista ed un ragazzetto che passa il suo tempo sui campetti di erba sintetica con gli amici: le due figure condividono una passione e puo’ essere piacevole ammirare le “opere” dell’uno e dell’altro, ma il paragone é assurdo in quanto le motivazioni, i meccanismi ed i risultati ottenuti sono molto diversi.

    30. Oops, c’é un “mi pare” di troppo nella prima frase del mio commento precedente… Chiedo scusa a blogger, giornalisti e lettori tutti…

    31. Pietro in questo caso il campo è lo stesso e ci sono blogger che “segnano” dove giornalisti professionisti si buttano in area… Però non è mia intenzione generalizzare. Voglio soltanto dire che il tesserino non certifica la reale professionalità ma il superamento di un esame.

    32. Tonino, puoi non essere d’accordo, ma devi spiegare i motivi, invece di offendere un Ordine professionale che non vedo cosa possa invidiare (soldi a parte) agli avvocati, ai medici, ai notai, agli architetti…

      Il fatto è che per quelli come te è “troppo facile” prendersela con i giornalisti…perché tutti, stupidamente, credono di poter scrivere sui giornali (o parlare in radio o in tv o fare informazione via Web). E ti assicuro che non è così.

      Se hai il coraggio, va da un medico (uno pneumologo magari) a dirgli che è un pallone gonfiato o che riesci a fare il suo lavoro meglio di lui.

      O da un architetto a dirgli “Io progetto meglio di te” o da un avvocato a dirgli “Noi blogger sulle leggi battiamo tutti”…e vedrai quante male parole ti arriveranno.

      Tonino, definiscimi il tuo di lavoro e poi comincia a mettere il naso nel mio.

      Sempre con affetto (ci mancherebbe altro).
      Vassily

    33. Ci sono casi concreti di notizie passate in primis sui blog che hanno inciso sulla politica internazionale e sull’andamento della borsa. I blog sono mainstream ormai. Se poi non ti piace è un’altra cosa. 😛
      Il paragone tra blogger e giornalisti regge e non è mia intenzione offendere la corporaz…ehm…l’ordine. Non capisco che cosa c’entrino, invece, gli altri ordini.

    34. Pensavo che fosse un ragionamento pacato. Vedo che mi sono – mio malgrado – infilato in un discorso etnico su “questisciaguratideigiornalistinosciaguratoseituchehaiilblog”. Mi ritiro, perciò, in buon ordine.

    35. Non ho nulla contro i giornalisti non talebani. 😀

    36. i miei 2 centesimi:
      intervista a francesco pannofino, doppiatore di george clooney, denzel washington e una marea di altri attori: non è che se hai una bella voce puoi fare il doppiatore, devi essere prima un attore. è come se, siccome hai la mano ferma, puoi fare il chirurgo.

      poi, boh, se è verissimo che “il tesserino non certifica la reale professionalità ma il superamento di un esame” non mi sognerei comunque di pigliare per il culo sul lavoro una categoria che per fare quel lavoro da anni si è fatto il mazzo. o no?

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