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giovedì 18 apr
  • Cammarata indagato per l’inquinamento

    Diego Cammarata

    Diego Cammarata, sindaco di Palermo, ha ricevuto un avviso di garanzia per reati legati all’inquinamento atmosferico. Indagati anche gli assessori all’Ambiente dal 2001 a oggi (Giovanni Avanti e Lorenzo Ceraulo) e i dirigenti del servizio Ambiente ed ecologia del Comune.

    I reati ipotizzati sono emissione di sostanze pericolose e nocive e omissione di atti d’ufficio.

    Nel 2007 il limite consentito dalla legge per le emissioni è già stato superato diverse volte.

    AGGIORNAMENTO: «In questi anni abbiamo affrontato la questione dell’inquinamento atmosferico con serietà ed attenzione, adottando i provvedimenti che fossero funzionali alla salvaguardia della salute pubblica. Riteniamo di averlo fatto con il rigore necessario. Forniremo al magistrato tutti i chiarimenti che ci verranno richiesti», così ha dichiarato Diego Cammarata.

    Il pm Geri Ferrara ascolterà giovedì prossimo gli indagati.

    Palermo
  • 84 commenti a “Cammarata indagato per l’inquinamento”

    1. La prima cosa che mi viene da pensare è:ROTFL!

    2. L’inquinamento non esiste: è tutta una montatura dei comunisti.

    3. Il Sindaco indagato per emissione di sostanze pericolose e nocive ? ? ?

      Scusa Rosalio, ma detta così, suona comica ‘sta cosa… :-))))

    4. per curiosita`, quante volte ha superato il limite?

    5. perchè non titolare
      “cammarata scoreggione” 😉

      scherzi a parte…
      perchè non fare una petizione per chiudere alle auto il centro storico di palermo (come avviene in tutte le grandi città d’europa)

    6. Che dire? Che siamo sempre più cool! Mamma mia quanto siamo cool!

    7. Che feto di cool!!!!

    8. Altro che chiudere il centro… io abito in via montepellegrino e vi posso assicurare che si respira decisamente peggio di via roma o di P.za politeama… solo che qui non mettono la centralina di rilevamento… e sia con il giorno pari che con il dispari tutti i tir in uscita del porto (che dirigono verso Trapani)passano da qui. Per la cronaca il titolo “Cammarata scoreggione” era il massimo. :-))

    9. Si, facciamo una petizione on line! Chi è in grado di farla? 🙂

    10. Scusate la battutaccia, ma visto l’epiteto di “scoreggione” affidato a Cammarata, sarebbe il caso di fare un PETI-zione ahahha

      (Mamma mia che battuta tremenda)

    11. Ragazzi visitate il sito http://www.isolepedonali.it dato che gia’ da tempo affrontano il problema. Anche su http://www.fascioemartello.it c’e’ un forum che affronta la questine. Sono gia’ state organizzate diverse manifestazioni e ce ne sono altre in programma. Ciao

    12. francesca dicevo tutt’altro da una petizione per semplicemente chiudere il centro: quello è il primo passo, ma poi la gente che si deve muovere ? quale sarebbe l’alternativa ? i mezzi amat e la metrotram che non c’è nella città che non c’è nell’isola che “c’è e non c’è” ?

    13. Il problema della presenza delle polveri sottili nell'”aria” che respiriamo a Palermo è dovuto quasi esclusivamente alla circolazione delle auto, mancando impianti industriali degni di nota nel perimetro urbano. Le soluzioni sono tante ed ampiamente sperimentate in quasi tutti i centri urbani europei ed in parte di quelli sudamericani, tutte prevedono misure che limitino l’uso delle auto private in città, favorendo forme di mobilità alternativa quali mezzi pubblici e biciclette. E’ impossibile affrontare il problema a Palermo se non creiamo ostacoli all’utilizzo delle auto private, dobbiamo modificare le nostre abitudini, ormai consolidate, e per far questo occorrono misure drastiche, quali la pedonalizzazione di buona parte del centro storico, accompagnata da un potenziamento dei mezzi pubblici, e da una politica che favorisca l’uso delle biciclette nella nostra città. Si è sempre detto che i nemici della pedonalizzazione del centro storico sono i commercianti, la campagna di http://www.isolepedonali.org ha dimostrato il contrario, raccogliendo nel poco tempo che vi abbiamo dedicato l’adesione di 70 negozi nelle zone che abbiamo chiesto di chiudere al traffico. Allora? Se i commercianti sono favorevoli, se i residenti le chiedono da tempo, vorremmo capire cosa impedisce nella nostra città l’avvio di una pedonalizzazione del centro storico, utile anche ad un suo serio sviluppo turistico, oltre che alla salvaguardia dei suoi monumenti perennemente coperti da una patina di smog.Da diversi mesi http://www.isolepedonali.org ha lanciato una campagna che chiede l’istituzione di sei nuove isole pedonali nel centro storico e l’apertura dell’ufficio biciclette (già presente in più di 50 città in Italia)utile a favorire l’utilizzo delle bici in città. Su http://www.isolepedonali.org trovate tutte le informazioni utili su questa campagna, e se volete per aderirvi e sostenerla.

    14. “abbiamo sentito lo spot promozionale” ancora una volta niente soluzioni.
      Tu pensi seriamente di cambiare le abitudini del palermitano ?
      forse chi si oppone non sono i residenti (che hanno casa la) nè i commercianti (che tanto se vedono l’afflusso di gente se ne possono fregare) ma quelli che devono andare in quella zona ogni giorno per arrivare in orario al lavoro, e devono pagare 6 euro al giorno di parcheggio prima di trovarne uno, sempre che ci arrivino.

    15. Sergino, mi pare che fino ad ora la tua unica proposta sia quella di dare il permesso di circolare in centro anche alle vecchie auto maggiormente inquinanti. Non ci sono bacchette magiche per risolvere questo problema, ma ne conosciamo la causa, ovvero l’eccessivo uso dell’auto private. Quindi occorre una politica che ne limiti la circolazione, che sicuramente creerà dei problemi, ma la soluzione non è quella di lasciare tutto com’è, visto che il problema che affrontiamo è di difficile soluzione. Le abitudini possono cambiare, comincia tu stesso a muoverti in bicicletta, Palermo per quanto sprovvista di piste ciclabili è una città quasi ideale per spostarsi con questo mezzo. Ti invito su http://www.isolepedonali.org per informarti su quello che abbiamo fatto e su quello che faremo.

    16. @ Sei sempre malizioso, nessuno vuole farsi pubblicità, semmai fare informazione. Mah

    17. Palermo è la città IDEALE per muoversi in bicicletta ?????
      vabbè-…lascio stare il commento
      perchè non la smettete di mettere il link in questa maniera ossessiva ? lo si è visto già molte volte, chi vuole ci va…mi sembra quasi come un atteggiamento da stordire.

    18. i mezzi a palermo nel centro storico funzionano eccome!
      gli eventuali disagi sono provocati dalle auto che transitano o sostano nelle corsie preferenziali, dalle macchine in sosta vietata o in doppia e tripla fila!
      Eliminando le auto, a mio parere, aumenterebbe la qualità del servizio pubblico.

    19. P.S. Mi riferivo a sergino nel messaggio precedente

    20. Sergino sei davvero malizioso e fai passare la voglia di scrivere su questo blog. Commentati da solo. Addio

    21. per francesca, mi fai ridere come tutti quelli che si arrabbiano e perdono la conversazione.

      per davide, che dire, fai la figura del buffone medio palermitano, la mia domanda era appunto la scommessa (vinta) che avresti risposto così, come gli infantili.

      complimenti a questi sostenitori di Isole Pedonali che usano il blog di rosalio per farsi pubblicità, anche in post che non c’entrano niente ma soprattutto in post estranei…
      non parlo di questo, quà ce ne era motivo, e Isole Pedonali può anche avere nobili intenzioni, ma la soluzione al momento è assente, e il volere attaccare un’amministrazione inserendosi anche in post che non c’entrano peggiora solo le cose del già mettere il dito nella piaga.

    22. ah a proposito Francesca: “sempre” ? ci conosciamo, hai avuto altre occasioni di constatare che sono “malizioso” ?
      in realtà mi piace conversare e affrontare un problema, ma un “problema” ha mille sfaccettature da considerare: ho fatto spesso e volentieri (in passato, ora non so con due che alla prima contestazione si mettono a provocare) su Isole Pedonali, ma ci sono dei lati che non vengono o non vogliono essere analizzati e/o risolti, per esempio alcune cose che ho citato io sopra.
      non credo sia il modo giusto di affrontarlo: ragazzi la bicicletta (che è il mezzo migliore da usare in Palermo, che a sua volta è la città migliore per le biciclette, anzi ideale come dice qualche pappagallino) la possono usare i giovani e anche i meno giovani ma insomma solo una parte delle persone: rendetevi conto che per trasportare “pesi” non può andare bene nemmeno la moto, insomma restano esclusi dal “giro” (non delle bici) tutti coloro che devono trasportare…i parcheggi ? Ok ma a pagamento ??? che bella novità per il Comune, un nuovo modo di coprire le casse vuotate con un nuovo introito.
      E con i posteggiatori abusivi che ammorbano il centro come la mettiamo ?
      In sostanza, il problema bisogna anche esaminarlo da altri punti di vista, non sono d’accordo a limitarlo solo nel dire “da oggi basta per sempre a tutte le auto, viva le isole pedonali”, non si tiene conto di altre esigenze….e SI’ anche di quella di tante persone che hanno un mezzo vecchio e non possono (o non vogliono, non è detto, magari contrari al consumismo forzato) comprarne uno nuovo.

      Per me, se si integrano e si esaminano anche questi lati, allora si può tornare a parlare di Isole Pedonali, però con una soluzione davvero collettiva.
      Mi chiedo come mai in fondo la chiusura ad orari alternati, se la si estenda e la si organizzi bene, non possa dare un risultato almeno discreto.

    23. NON HO IL PIACERE DI CONOSCERTI NÈ L’INTENZIONE DI APPROFONDIRE QUESTO DIALOGO. HO ALTRO DA FARE. CIAO

    24. sapevo che avresti letto solo la prima frase, sono contento che non ti sei smentita (anche nel gridare)
      Fai pure “altro”, non vorrei mica distoglierti o distrarti.

    25. A Palermo negli ultimi anni si sono registrati valori di gran lunga superiori al consentito sia per quanto riguarda l’ossido di azoto, il biossido di azoto e le polvere sottili, il cui limite a norma di legge è stato superato per 633 volte.

      http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsID=72196

    26. una cosa per Danielo: mettiamo che i mezzi nel centro funzionino a dovere (io non credo, comunque, può essere che sei piu’ informato), il problema è anche (per metà direi) il trasporto mezzi NON SOLO DAL CENTRO ALLE ALTRE ZONE MA PROPRIO DALLE PERIFERIE E DAL resto della città al Centro.
      Il problema è che ci devi arrivare al centro, di questo credo si parli, (anche, almeno). Per chi sta in centro sicuramente un bus funziona meglio da chi sta che so in c.so Calatafimi dove passano ogni ora….
      un altro lato che andrebbe considerato penso.
      Per le macchine in sosta in triplice fila ovviamente d’accordo, è una barbarie e un atteggiamento davvero da ultimi (nulla da obiettare) ma sfortunatamente è un atteggiamento infatti, che andrebbe modificato educando il palermitano e io a questo “pencolo”….

    27. Che palle sui forum le polemiche diventano infinite, il problema è l’aria che respiriamo non il fatto che Isole Pedonali che avanza alcune proposte concrete, in una città quasi del tutto indifferente, metta il link al suo sito. Palermo è una città piatta dove non piove spesso, quindi è ideale per muoversi in bici, se non si rischiasse di essere investiti, ma anche qui la colpa è del traffico privato. Bisogna pur iniziare ad affrontare il problema della mobilità a Palermo e credo che la pedonalizzazione del Centro Storico sia una buona proposta.

    28. rainews, io non sto dicendo che il problema non c’è (come la mafia che qualcuno dice che non c’è e così si risolve il problema) e nemmeno voglio fare la parte del provocatore che dice solo ciò che non va (secondo lui o in generale) e si limita a dire questo senza proporre niente: in effetti non ho la soluzione in tasca e nemmeno la bacchetta che qualcuno accennava, forse posso proporre qualcosa….che poi sicuramente andrà constestata sulla base di altri problemi evidenti che “cozzeranno” e quindi smontata per tentare ancora una volta di trovare una soluzione migliore o meglio ideale, tutto bene viva il confronto….
      francamente però le manifestazioni di piazza mi lasciano ormai perplesso soprattutto quando ci si infila nel festino di Santa Rosalia per altri motivi che non sono quelli di partenza o d’appartenenza (almeno molto tempo fa quando la gente credeva nel senso di una festa religiosa per lodare una Santa) o peggio quando qualcuno strumentalizza la problematica trascinandola “da una parte” o dall’altra (non sto facendo riferimento agli autori delle risposte della presente discussione, in tal caso, parlo di ben altri personaggi della politica di entrambe le “parti”).

    29. stefania secondo me la pedonalizzazione del centro, secondo quello che sto vedendo e sentendo, al momento, mi sembra una soluzione parziale o anche una soluzione interessante che però non eviterà alcuni disagi e non risolverà alcuni problemi legati al problema traffico di Palermo.
      piccolo ps: siccome l’argomento del post è un altro, cioè la denuncia a Cammarata, non so se si sta uscendo fuori dal topic, in tal caso se vuoi ne possiamo parlare in privato.

    30. Ok stop alle polemiche.
      La proposta di Isole Pedonali non prevede solo la pedonalizzazione del Centro storico, ma chiede che vengano avviate delle politiche di mobilità alternativa, attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici e l’apertura dell’ufficio biciclette. Nelle isole pedonali, come avviene dappertutto, ci saranno delle fasce orarie per permettere il carico e lo scarico delle merci ed il transito ai residenti, così come nelle zone pedonalizzate è previsto il passaggio di minibus ecologici che le colleghino con i parcheggi scambiatori esistenti ed inutilizzati vedi quello di Viale delle Scienze. La bicicletta, può far sorridere a qualcuno, è stata definita il mezzo del futuro per la mobilità nei centri urbani dall’Unione europea, tante città hanno risolto i problemi d’inquinamento puntando sulle bici, utilizzate anche e soprattutto da anziani,capisco lo scetticismo ma Palermo è veramente, lo dico da ciclista, una città ideale per muoversi con le bici. Comunque la campagna di Isole Pedonali è aperta al confronto con tutti e con qualsiasi proposta che si muova verso la riduzione della circolazione dei veicoli a motore privati in città, ed è perfezionabile ed arricchibile con nuove idee. L’invito a collegarsi al sito non è una forma di pubblicità, non abbiamo niente da vendere, ma semplicemente uno strumento per far conoscere quello che anche a Palermo, città tra le più inquinate d’Italia, si sta facendo per liberare dalle auto pezzi di città, sperando che sempre più in tanti si uniscano per facrsi carico del problema.

    31. Come contemperare qualità della vita nel centro storico e mobilità (anche per chi non sa, non può o non vuole andare in bicicletta)?
      Ecco una soluzione:
      https://www.rosalio.it/2007/01/28/migliorare-la-qualita-della-vita-nel-centro-storico/

    32. davide, secondo me quello che dice sergino è che la bicicletta non è una soluzione per svariati motivi, e te ne ha elencato alcuni. quello che dici tu e una visione, secondo me, molto parziale di quello che è vivere in una città, che oltre passeggiare e fare shopping è andare a lavorare, ritirare netturbe, rifornire i negozi, dal piu piccolo al piu grande, effettuare visite di rappresentanza, andare dal dottore, dal dentista, andare a casa, andare a teatro ( ti immagini le signore pensionate vestite per l’occasione in tandem davanti il Biondo? ), andarsi a comprare un crostino alla romanella, un gelato alla marina, andare al cinema, ….. e molte di queste cose non si possono fare in bicicletta, sopratutto a dicembre sotto l’acqua! Si dovrebbe regolamentare caso mai, e, come fanno VERAMENTE in europa, aprire migliaia di posteggi, di auto silos, dove posteggiare e non far fare 3 giri o piu alle persone per trovare un posto ( che poi non trovano e lasciano la macchiana in doppia / tripla fila ) snellire il traffico evitando il piu possibile lo stazionamento di auto incolonnate, eliminando le strozzature, introdurre le rotatorie o sensi unici che non rallentino il traffico, controllare e fermare i mezzi inquinanti, ( sul serio però), spostare in periferia gli uffici, ….. soluzioni reali, insomma.

    33. Non penso che esista un’unica soluzione alla mobilità urbana valida per tutti, ne esistono tante che combinate insieme possono risolvere in gran parte il problema di cui stiamo discutendo, l’aria inquinata al di sopra dei limiti consentiti dalla legge. Tra le tante invitare la popolazione ad usare la bici è un pezzo di soluzione. E’ un problema di cultura, in tante città si va a fare la spesa, a prendere i bambini a scuola, al cinema ed al teatro usando le bici. Per chi non può o non vuole usare le biciclette ci saranno i mezzi pubblici, per chi deve spostare merci ci saranno degli orari in cui si potranno attraversare le isole pedonali usando mezzi a motore privati. Per il centro storico il problema non è rendere fluido il traffico, ma non farvi entrare le macchine e renderlo vivibile per i residenti ed i turisti.

    34. Vi invito a non esagerare nell’inserimento di link ad altri siti, specialmente se il link è sempre lo stesso…

    35. Finalmente Rosalio interviene. Dovresti intervenire anche per bacchettare utenti che si prendono delle libertà eccessive nei confronti di altri. Non credo che la cosa dia un’immagine positiva del blog. Per quanto riguarda i link, ingiustamente criticati se nn usati in modo inopportuno, mi pare di aver capito volessero rispondere agli utenti che chiedevano di organizzare una petizione o raba del genere. Se poi il discorso consiste nel creare polemiche per far aumentare i commenti e gli accessi, allora cambia tutto. Bravo Davide bel sito.

    36. Premesso che condivido al 100% le analisi di Davide, ritengo che per cominciare ad affrontare il problema dell’inquinamento per cui è indagato il Sindaco, ( le due cose sono collegate , qualcuno non lo ha capito!), bisognerà fare opera di convincimento non verso i commercianti ma verso i vari Sergino che a Palermo prosperano.
      Ad ogni buon fine siccome nessuno nasce “insignato”, meno che mai a Palermo, proporrei agli addetti ai lavori di andare a vedere come nei contesti civili è stato risolto il problema.
      P.s. un’ultima banalità: solo riducendo drasticamente il traffico privato il servizio pubblico diventa efficiente, la quantità e la qualità dei mezzi dell’Amat sarebbe sufficiente ad erogare un ottimo servizio se non fosse impedita da una circolazione dissennata di mezzi privati.

    37. Consiglio a chi cura il sito “isole pedonali” di creare una petizione on line, (forse più pratica del modulo in pdf). Si può fare al sito http://www.petitiononline.com.
      Un bacio

    38. bravo zelig …… inutile abbaiare la luna ……… vero sergino!

    39. Giuliana stiamo parlando di commenti che contengono fino a tre volte nello stesso invio lo stesso link. Per quanto mi riguarda è eccessivo. A volte gli utenti reagiscono “eccessivamente” in risposta a eccessi altrui.

    40. Cristiana, è un ottimo consiglio ma ci serviva coinvolgere soprattutto i palermitani e sfatare la convinzione che i commercianti in blocco fossero contrari all’idea di pedonalizzare il centro storico. Così abbiamo chiesto ai commercianti di aderire e di essere essi stessi a raccogliere le firme nei propri negozi. Ad oggi ne hanno raccolte più di mille. A settembre avvieremo una raccolta di firme per far sì che la nostra proposta di istituzione di sei nuove isole pedonali venga discussa in consiglio comunale e speriamo approvata.

    41. sono daccordo (sarò monotona?) con chi afferma che palermo è una città ciclabile. come è stato già detto, non ci sono particolari pendenze, non ci sono molte pioggie o neve. non fa troppo freddo. insomma credetemi quando vi dico che io in bicicletta ho anche fatto un trasloco. per me il centro storico andrebbe chiuso ad auto e moto. per chi non particolari problemi di salute, a qualsiasi età fare dai 5 ai 15 km al giorno in bicicletta per andare a lavoro o fare la spesa non credo possa fare male. ve lo assicuro. basta mettere un impermeabile in inverno e portare 1 maglietta/camicia di ricambio in estate. è possibile. manca la volontà. il palermitano è pigro e vuole lamentarsi. punto. l’amministrazione avrebbe potuto fare la sua parte. spero la faccia adesso visto che la situazione è davvero critica.

    42. scusatemi,
      magari faccio una domanda stupida, ma sinceramente ogni tanto una domanda stupida ci sta: qual è per voi il centro storico?
      in altri termini: cosa chiudereste voi al traffico?

    43. per me tutta la parte che va da porta felice a porta nuova, inclusa porta carini… le mura della città insomma…

    44. pena.

      poverissimo dentro e fuori.

    45. Ma voi lo sapete che a palermo si raggiunge il limite d’inquinamento i giorni che in porto ci sono le navi da crociera, che rimangono accese x tutta la sosta in città? che fare? buuuuuuuuuuuuuuuu!

    46. Ma voi lo sapete che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha abbassato i limiti delle sostanze inquinanti nell’atmosfera e ha inoltre indicato il particolato Pm2,5 (più pericoloso) e non più il Pm10 come misura di riferimento delle polveri sottili nell’aria? La notizia è pubblica da diversi mesi:
      http://www.distrettisanitari.it/view_no.php?id=98
      A Palermo l’AMIA misura ancora il Pm10 e noi non sappiamo quanto Pm2.5 c’è nell’atmosfera. A Milano lo misurano già da anni e la quantità è mediamente 3 volte superiore al Pm10, a voi le conclusioni.

    47. «In questi anni abbiamo affrontato la questione dell’inquinamento atmosferico con serietà ed attenzione, adottando i provvedimenti che fossero funzionali alla salvaguardia della salute pubblica”
      D. Cammarata
      Per curiosità vorrei sapere quali sono questi provvedimenti, la riapertura al traffico di via Maqueda? L’ultima domenica del mese con le auto che circolano liberamente in pieno centro? Il tentato aumento del biglietto dell’autobus? Aiutatemi non ricordo interventi utili a limitare il traffico.

    48. Scusate… ho visto la rassegna stampa in tv e non ho potuto verificare…sbaglio o la copertina del giornale di sicilia non ha traccia di questa notizia? (cmq non sarebbe una sorpresa)

    49. Siccome sono uno che nei miei soggiorni palermitani USO la bicicletta, malgrado, per usare un eufemismo, la mia non più giovane età, posso dire che qualche difficoltà può esserci nel suo uso nelle direttrici che dal mare conducono verso l’interno dove esiste una lieve pendenza. Nei percorsi paralleli al mare non c’è alcun problema.
      Comunque nessuno è così pazzo da proporre la bici come unico mezzo di trasporto, nessuna città lo ha fatto. Deve solo essere complementare ad un efficiente servizio pubblico.

    50. per Zelig e stefano visto che io sono il male e la cura è l’isola pedonale, se leggevate meglio quello che ho scritto (ma mi stanco a scrivere una cosa simile ogni volta, vedo che la superficialità nella lettura di quello che scrivo genera polemica, e poi io devo rispondere) potevate vedere come secondo me la pedonalizzazione è una soluzione parziale oppure buona ma con lati che non vengono ben considerati: e non è “essere pigri” e volere una soluzione senza far niente, ma credo che oltre i residenti e i turisti il centro serva anche come tramite per quelli che sono costretti ad andarci per lavoro e a passarci per andare in altre zone, traversarlo insomma: ci possono essere soluzioni alternative, ne sono certo, ma risolvere un problema in parte per me non lo è; a mio avviso non si può chiedere a uno che deve andare alle 8:00 del mattino a lavorare in pza sturzo dove ha l’ufficio (è un esempio, non sono io) di lasciare l’auto o la moto per forza, metti che venga da Monreale o da un altra zona lontana…che gli dici “di attaccarsi al tram” ? (non c’è ancora, forse quando avremo il Cammatram…)
      Quindi secondo me si deve anche tenere conto di quelli che devono per forza andare nella zona centrale a lavorare o ci devono passare, almeno per i motivi basilari, non dico per andare a fare shopping o una passeggiata, in quel caso sono il primo a dire lascia l’auto ben lontana e fatti 2 passi che non guastano: parlo della tremenda routine del lunedi mattina che non possiamo cambiare perchè dovremmo scardinare le abitudini lavorative e il frenetico assurdo quotidiano delle persone in generale: allora dico, pedonalizzazione si, ma in che termini e con quali altre traverse soluzioni o alternative….e non è che così dicendo ECCEDO (come dice Rosalio) nel difendere solo quelli che devono andare in centro a lavorare, sicuramente vanno rispettati residenti e turisti come tutti in genere che vogliono un’aria sufficientemente respirabile, però dico, vogliamo una soluzione, ascoltiamo le necessità di tutti, non ignorate alcune altre esigenze, perchè ho avuto l’impressione (l’ho avuta posso sbagliare) che qualcuno volesse dire una cosa del tipo “le isole pedonali si faranno, siamo i più a volerle, quelli che non sono d’accordo si attacchino”….non mi sembra proprio corretto, io dico “avanti con le isole pedonali, MA SI INTEGRI QUESTA SOLUZIONE CON ALTRE IDEE PER EVITARE DISAGI A CHI NECESSITA SUO MALGRADO AD ANDARE IN CENTRO PER LAVORO”….volendo anche la chiusura alternata era una soluzione, però quella efficiente, non le targhe alterne, non le domeniche senza auto e basta, parlavo di una condizione rigida, ma non è stata rispettata mai…

    51. un’altra cosa su cui non sono proprio d’accordo con Zelig: riducendo la circolazione dei mezzi privati nel centro storico i servizi amat funzionano con efficienza: vero, ma altrove ? i mezzi che non circolano nel centro si ammasseranno nelle altre strade, anche per essere posteggiati per poi le persone recarsi nel centro, e il problema dei bus non è il centro come qualcuno ha detto, dove sono piu’ o meno efficienti, ma altre zone limitrofe o periferiche dove è impossibile quasi che passino. Sono anche queste sfaccettature che sto cercando di far capire, il problema per me dell’inquinamento non può essere ridotto al solo centro.
      Siccome Zelig ti do l’aria (bella questa) di quello che trova impicci senza soluzioni allora posso anche proporre: per esempio allargare (si,paradosso) la zona da chiudere però con strade alterne, alcune della zona chiuse altri assi no per permettere un passaggio a chi è obbligato, è un’idea molto generale da studiare, che avrà sicuramente qualche pro e qualche contro, (ben vengano, si discuta, si demolisca e si ricostruisca il proposito) però potrebbe accontentare anche tutti volendo…
      Per Chiara: pur essendo d’accordo ad educare il palermitano all’approccio a mezzi alternativi (nel caso proprio mezzi ciclabili) ed essendo uno dei primi che usa la bici per andare in giro (non ve l’aspettavate forse) mi rendo conto che ci sono “situazioni” per così dire (che non si riassumono nei casi di malessere) che non fanno nemmeno lontanamente considerare l’idea della bici a certe persone…la routine metropolitana genera una fretta ed uno stress che con tutta la buona volontà, sarò scettico, ma mi sembra dura da essere soffocata per una abitudine ad altro.
      poi, sbaglierò…certo se ci fossero più bici…ma il timore mio è che una totale chiusura ad isola possa generare il contrario, ovvero aumento dell’affollamento delle auto altrove, problemi nei parcheggi nelle zone limitrofe al centro (per lasciare il veicolo ed andarci), la nascita di questi famosi parcheggi a pagamento, introito per il Comune a secco…….
      un’altra cosa per stefano: non è che se c’è qualcuno che è contrario o esprime dei dubbi o anche è d’accordo “di fondo” ma propone di non lasciare aperti altri problemi, si abbaia alla luna….tra parentesi io sono uno di quelli che si muove in bici…

    52. Sergino quando parlavo di eccessi mi riferivo al fatto che toccherebbe a me riprendere altri commentatori per comportamenti non graditi.

    53. ma io ho fatto commenti “non graditi” ? spero che non la vedi così, perchè se su qualche punto qualcuno non è d’accordo con me o anche io non sono d’accordo su qualcuno, questo è volere parlare, alimentare la discussione, certo da parte mia non accendere una polemica, ma può finire in polemica se qualcuno mi deve dire come pensare per forza.
      ripeto che il problema anche per me c’è (vabbè ho scoperto l’acqua calda) e va risolto (ho scoperto la ruota) con soluzioni valide per tutti (idem) la pedonalizzazione lo è ma in parte, va integrata a qualche altra idea che possa anche aiutare chi necessita di un mezzo (per i motivi sopra detti) per esempio con vie alterne chiuse/aperte o con orari in cui è possibile il transito (però su questo…non saprei)

    54. ha sentito dire che in alcune città sono state adottate delle misure complementari a quelle da voi citate.
      In una città dove grandissima parte degli abitanti lavora all’interno della pubblica amministrazione, un’idea potrebbe esserequella di differenziare gli orari d’ingresso in ufficio o di incentivare formule come quella del car sharing o se visono più scuole vicine differenziare anche lì gli orari d’ingresso… inoltre in questa città manca una regolamentazione da parte dellAssessorato alle attività produttive per quanto attiene agli approvigionamenti di magazzini negozi e gdo che potrebbero essere spostati in notturna o comunque regolamentati in modo da evitare che gli stessi operino di giorno…
      voi che ne pensate?

    55. Il problema del Centro Città è proprio quello di essere un catalizzatore di persone e quindi di auto. Auto che lo attraversano, auto che in centro cercano posteggio etc. Per inibire l’uso delle auto private, occorrono ovviamente misure alternative per venire incontro al bisogno di spostamento di tutti, nessuno pensa che chi necessita di andare in centro per lavoro debba essere penalizzato, nè ho mai detto che la bicicletta è la soluzione, casomai ho detto che è una delle soluzioni. Faccio un esempio riportando a Palermo il modello olandese: un lavoratore pendolare che abita a Villabate e va a lavorare a Piazza Don Sturzo, potrebbe usare un treno che lo porti alla stazione centrale dove depositata in un parcheggio custodito potrebbe prendere la sua bicicletta farsi due Km e raggiungere il lavoro, o prendere un mezzo pubblico, alla fine risparmierebbe tempo, soldi, e soprattutto contribuirebbe a evitare di inquinare l’aria. Se venissero istituite le isole pedonali occorrerebbe attivare i parcheggi scambiatori (dove si lascia l’auto e si prende un mezzo pubblico) che già esistono e sono assolutamente inutilizzati, Via E. Basile e Piazzale Giotto. Le soluzioni sono tante e possibili, ma tutte si basano su un unico assunto: lasciare l’auto fuori dal centro città, soluzioni che prevedono l’uso delle auto private, magari in fasce orarie prestabilite servono a poco o a nulla. E’ difficile in un commento individuare una soluzione che serva ad affrontare un tema complesso come la mobilità urbana, ma se partiamo dall’assunto che dobbiamo tutti trovare forme alternative all’uso dell’auto in città siamo già ad un buon passo in avanti. Vi invito a visitare ed a partecipare alle iniziative di http://www.isolepedonali.org perchè è ora che si cominci ad affrontare e risolvere il tema della pedonalizzazione del centro città.

    56. Sto link mi sta cominciando a risultare indigesto.

    57. davide il problema è anche che, a parte quelli in viale delle scienze che sono davvero inutilizzati eppure sono un bel potenziale come dici tu, molti dei parcheggi che sorgeranno soprattutto in centro sono a pagamento e chissà che oltre a pagare il prezzo del parcheggio ci arriveranno i soliti abusivi che vogliono farsi offrire il caffè….e poi sta’ cosa che il Comune li deve fare a pagamento per tassare in qualche modo i cittadini visto che ha dilapidato le casse e noi dobbiamo ancora pagare (in tutti i sensi) e la spaccia per una innovazione mi da veramente fastidio

    58. …non so se è normale, ma uscendo per la pausa ho visto uno in bici e mi è venuto il prurito ….

    59. Probabilmente ero io 🙂

    60. :-()

    61. Voglio vedere se avrà il coraggio di mostrare i suoi lucentissimi 32 denti al magistrato! Per la verità non so se la dentatura del ns emerito sindaco è composta da 32 denti, evidenzio soltanto che ogniqualvolta viene fotografato non perde mai l’occasione di sforgiare un sorriso anche fuor di luogo. Simbolo estremo di opera di facciata, come il suo governo! Sono ancora più malizioso…non è che fà pubblicità al suo dentista? Stavo parlando di Galioto!

    62. Salve, pensavo.. per esempio la Regione, non potrebbe istituire un servizio di navette per i suoi impiegati? e poi ancora, come si potrebbe ovviare all’inconveniente del traffico creato dalle mamme che accompagnano i figli a scuola? Vi siete accorti che quando chiudono le scuole, il traffico è piu’ scorrevole? Io passo davanti a diverse scuole per tutto l’inverno per andare a lavorare e credetemi è un inferno…

    63. In effetti il pagamento del parcheggio potrebbe essere comprensivo del biglietto di un bus navetta, che dal parcheggio ad esempio di via E. Basile ti porta in centro, o potrebbe essere scontato per chi si abbona e via dicendo. Sicuramente in via sperimentale occorre trovare varie forme per convincere la gente a non entrare in centro in macchina, fornendogli dei servizi efficenti.
      Scusa Siino x il link l’ho inserito perchè il sito … tratta un argomento che ha un’attinenza specifica con il tema che stiamo dibattendo.

    64. Per i pruriti di Fantini, guarda che la bici non è roba da ragazzini e schiffarati, nell’Europa dei silos di cui parli la bici è usata per andare a lavorare, affrontando condizioni climatiche ben peggiori delle nostre. Se vedi un ciclista e ti vengono i pruriti, grattati la testa …….

    65. Il Joker indagato per inquinamento?
      Palermo inquinata?
      C’è chi dice(e sicuramente vivrà a Oslo)che è solo un’invenzione.
      Si, proprio così…come la mafia d’altronde!
      E poi per il Joker questa è la città più cool d’Italia!
      Che volete che sia?

    66. forse i denti sono 50, chi l’ha detto che sono 32 🙂
      Davide, dai dì la verità, non è che devi prendere in giro me e Siino no perchè è il gestore del blog…il link almeno nella mia risposta l’hai messo una cosa come 8 volte di fila solo per “stuzzicare”….
      almeno dì le cose come stanno….

    67. L’inquinamento non esiste….
      La mafia non esiste….
      Il Joker non esiste….
      Palermo non esiste….
      O forse sono io che non esisto….
      Spero solo che al mio risveglio questo sogno si realizzi veramente, altrimenti preferisco non esistere….

    68. @ davide: sono fantoni, non fantini, ( sempre qualcuno in sella devi vedere? 🙂 ) e poi non ti ho detto dove mi è venuto il prurito……
      @ sergino: i denti in effetti sono 64 lucidati con mole elettriche ad alta velocità in doppia fila, stile caimano! ( chi va col lo zoppo…. )
      @ giuseppina: credi veramente che oslo sia meno inquinata di palermo?
      Tornando a ciccia, a quel che so ed ho visto, le bici sono usate prevalentemente nell’europa centrale, germania, francia, olanda, …. , nel periodo aprile – settembre, soltanto per i brevi tragitti, e nei piccoli centri. ( mi sembra di ricordare di aver letto che a bologna ci siano piu bici di milano e torino messe insieme! ).
      in situazioni piu calde, da Roma in giu, in spagna, grecia, non abbiamo tali abitudini in quanto, (forse) pedalare d’inverno ti rende fradicio, pedalare d’estate ti cuoce. A tal proposito vorrei far notare, a suffragio di tale opinione, che il numero di auto spider è molto piu alto in tali paesi ( enorme in germania ed inghilterra, del resto patria di marche che hanno reso celebri tali modelli, cito, una per tutte, la MG ) che a palermo, e non solo per motivi economici, in quanto in inverno non serve, e d’estate il sole nostrano rende piu piacevole l’uso del condizionatore o, il mio preferito, camminare con il braccio rigorosamente fuori dal finestrino, come fanno i cani con la lingua.
      Ritengo che occorrano una serie di iniziative serie ( scusate il gioco di parole), magari prendendo ad esempio le soluzioni adottate nelle altre città, che non possono non passare dal decentramento degli uffici non aperti al pubblico, dalla creazione di posteggi ( mi piacciono gli auto silos, che ci posso fare? ) in aree strateggiche, creazione di ZTL con fasce orarie in cui il transito sia consentito a poche categorie di persone tra cui carico e scarico merci, (MA SERIAMENTE e senza eccezioni per gli amici degli amici…), disincentivare l’uso di mezzi inquinanti, o meglio ancora, incentivare l’uso di mezzi non inquinanti, convertire i bus a gasolio con vetture elettriche ( magari i vecchi filobus, secondo me migliori e piu flessibili per le anguste strade cel centro storico degli ingombranti tram,), etc etc.

    69. @manuel fantoni: in inverno la bc mi scalda e in estate mi arriva il venticello. cmq sono punti di vista. io ti parlo da ciclista urbana palermitana da oltre 4 anni.
      sono daccordo con te circa le ZTL senza favoritismi o eccezioni! daccordo anche sui mezzi pubblici elettrici.
      ma non posso essere ottimista, non credo più di tanto che si troverà una VERA soluzione… 🙁

    70. @ rosalio: impressione o avete cancellato un post? l’ho visto in home e quando sono entrato sul post non c’era piu! Da quel po che ho visto era un bel post, da lasciare, per mostrare al mondo la stupidità umana…..

    71. Cmq non credo che sia il solo traffico ad essere colpevole dell’inquinamento…dove sono gli spazi verdi, parchi??? Il famoso Foro Italico a parte???…in ogni caso, la soluzione più realizzabile e meno costosa sarebbe quella di chiudere le zone a rischio (centro storico) per il traffico.

    72. Riassumendo:
      1-Diego Cammarata(Joker?)vive a Oslo o fra le nuvole.
      2-Palermo ha l’aria di Polizzi Generosa o di Gangi.
      3-Per il Gds la notizia non esiste.
      4-Siamo un pò fissati di volere una Palermo migliore.

    73. In tutte le città del mondo PRIMA di chiudere i Centri Storici al traffico ORGANIZZANO le possibilità di movimento degli utenti: creano posteggi per lo scambio di mezzi, potenziano i collegamenti bus/treno o altro, organizzano navette…. e POI chiudono il traffico.
      Noi no. Noi tentiamo di fare al contrario. Prima pedonalizziamo e poi cerchiamo i rimedi al caos che abbiamo creato.
      Sarà perchè ci piace dimostrare che da noi CERTE COSE non sono realizzabili??

    74. Angela chiudendo 30 mq di piazza non è che cambierà tanto.

    75. @ Angela: brava, hai evidenziato un concetto che davo per scontato ma leggendoti ho capito che cosi’ non era ed hai fatto bene a farlo presente!
      @ Piero Silvestri, sarei interessato a sapere cosa hai bevuto ( o altro ) per partorire quella sintesi… 😛

    76. @Francesca: infatti parlavo dei “centri storici” non di una sola piazza.
      Mi pare che sopra si parli generalmente di estendere le zonepedonali o isolepedonali quanto più possibile. Ecco: secondo me sarebbe una gran cosa. Ma… PRIMA bisogna pensare agli effetti. Ed eliminare il caos prima di generarlo. Ma possibile che non si sappia fare una simulazione? O siamo così assetati di decisioni (quali che esse siano) tanto da pensare “ben venga il traffico e tutte le altre conseguenze”?

    77. @Manuel Fantoni, concordo, le bici non sono mai state troppo usate in Sicilia, sarà che i nostri avi si rendevano conto che sotto il sole caliente saremmo schiattati e in inverno nessun “comodo” siciliano avrebbe mai accettato di subire le intemperie? E lo dovrebbe accettare adesso? mah, io non ci punterei. Punterei su: autobus efficienti, puliti, sicuri, climatizzati. Metropolitana (l’esistente non è degna di questo nome). Taxi a prezzo ridotto. Parcheggi di scambio: ampi e numerosi. Treni e autobus di collegamento con paesi e aree intorno alla città: puntuali, frequenti, veloci.
      STO SOGNANDO………..

    78. Angela
      hai indicato proposte condivisibili,alle quali aggiungerei la necessita’ di “studiare”quali sono le ragioni per cui i non residenti si recano in centro
      o sono costretti a transitarvi.
      E potresti scoprire che sarebbe ora di rivedere la distribuzione dei punti di contatto per l’espletamento di servizi pubblici,decentrandoli nei rioni(quindi potenziando le delegazioni di
      quartier)e,o meglio ancora “informatizzando” le procedure,fino a consentire di svolgere da casa propria le operazioni che coinvolgono il cittadino con lEnte Pubblico..
      E’ di questigiorni la notizia che finalmente ci si puo’ iscrivere ai Corsi
      Universitari dal Computer di casa (e versare quanto dovuto),oltre che ovviamente “visionare”tutto cio’ che interessa,eliminando spostamenti di persone e lunghe file agli sportelli
      delle Segreterie.
      Quanti di Voi non fanno shopping su Ebay e similari?
      Il Ministro Stanca aveva iniziato un progetto di E-Government,che non so piu’ che fine abbia fatto.Il Progetto si proponeva di limitare al massimo la mobilita’ di persone per banali questioni burocratiche,quali richieste di come fare che cosa ,o pagare un tributo,etc.
      Tutti ricorderete che fino a pochi anni fa era impossibile entrare ,a Palermo,in una Banca,eternamente affollata.Oggi,moltissimi di noi,lo sportello della Banca ce l’hanno a casa
      dove possono fare la maggior parte delle operazioni.
      E prima o poi scomparira’ la moneta cartacea,la cui necessita’ si e’ gia’ notevolmente ridotta,tant’e’ che ci muoviamo sempre meno per fare scorta di “liquido”.

    79. -per Manuel:sono astemio
      -Angela:è vero,la bici è il veicolo perfetto,ma 6 mesi di estate siciliana non la permettono a tutti,specialmente gli ‘over 30’.

    80. @ piero silvestri: “sono astemio!” …allora è qualcos’altro, magari il sonno vista l’ora. 😛
      Guarda che Angela, secondo me, non credo che dica che la bici è il veicolo perfetto, tutt’altro!

    81. 1)Sono insonne
      2)Chiarisca Angela sulle bici
      3)Caro Manuel,potrei anche essere folle…
      4)Caro Manuel,sei logorroico,scrivi cose troppo lunghe,e non ce la faccio a leggerti:quindi non so come la pensi,e non posso litigare con te…sii breve…

    82. Lo storico e scrittore inglese Raleigh Trevelyan,a Palermo nello scorso Giugno.mi diceva di aver trovato una certa difficoltà con le aperture museali in città,per i motivi più svariati.Ha inoltre trovato Palermo un poco più desolata e sporchina rispetto agli agli anni ’90.Pazienza…

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