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venerdì 26 apr
  • La traiettoria delle legnate

    Lo ammetto: un piccolo ghigno m’era venuto leggendo di manager sequestrati da maestranze inferocite. Mi pare sia pretendere troppo che le persone restino a capo chino lasciandosi licenziare da gente che, licenziando, acquisisce premi di produzione.
    Però l’aggressione ad Antonio Cognata, il sovrintendente del teatro Massimo, mi ha turbato, perché rappresenta una escalation malavitosa della lotta di classe. Ho pensato: Ahi. Come se qualcuno dei calci diretti a Cognata lo avessi preso anche io.
    Sarà difficile governare la piena in arrivo. Quando arriverà sarà inutile pretendere di fare distinzione fra persone perbene e mascalzoni, fra metodi leciti e illeciti, fra violenza e non violenza. Bisognerà solo sperare di non essere sulla traiettoria delle legnate, o peggio.

    (in collaborazione con www.robertoalajmo.it)

    Palermo
  • 12 commenti a “La traiettoria delle legnate”

    1. Questo arraffa-arraffa che stiamo vivendo non può durare in eterno. Gli esclusi dalla mangiatoia diventano ogni giorno di più, e i dispensatori di privilegi un giorno si troveranno a corto di munizioni e non riusciranno più a sedare gli animi.
      A quel punto, se arriverà la piena, come dici tu, da quale parte ci metterà la storia ?

    2. Voglio chiarire, Antonio, che il senso del mio post dà per scontata la solidarietà ad Antonio Cognata.
      La storia, lei tende a fare di ogni erba un fascio. Nessuno quindi si senta fuori dalla linea di tiro.

    3. dispiace sentire queste storie di violenza, ma non possiamo tapparci gli occhi davanti al bisogno di alcune persone che agendo da malavitosi sicuramente sbagliano. Secondo me in questo periodo storico l’importante è sopravvivere e per far ciò dobbiamo andare in letargo: consumare il meno possibile per vivere,l’alternativa altrimenti è quella di estinguersi. non so quale sia la situazione economica del teatro massimo,ma la posso immaginare. proporrei pertento una riduzione sostanziale degli stipendi di tutti i dipendenti, garantendo sempre però un minimo per le fasce meno remunerate intorno a 1000 euro. Inoltre per fare economie si potrebbe prevedere per un anno un cartellone di artisti palermitani e siciliani.

    4. La Francia, come spesso è accaduto nella Storia, è anticipatrice di sommovimenti sociali.
      Si stia attenti a non tirare troppo la cinghia dell’eccessiva sperequazione sociale. Gli anni oscuri, che tanti lutti e sofferenze hanno causato, saldando istanze sociali esasperate ed infiltrazioni malavitose, sono pericolosamente dietro l’angolo.

    5. Mi dispiace che ci sia ancora gente, soprattutto dalle nostre parti, che crede che la coazione fisica sia il modo migliore per risolvere le cose…Sarò categorica, ma non c’è buona ragione, secondo me, che giustifichi la violenza…

    6. A chi è vittima di violenza (fisica, ma non solo) va sempre tutta la mia solidarietà.

    7. Se non ho capito male, Cognata stava cercando di fare un po’ di “pulizia” al Massimo. Il pestaggio allora non è riconducibile alla “lotta di classe”, come il sequestro di manager dolosamente inetti e strapagati, ma alla “lotta” per la difesa di interessi illeciti, cosa a cui noi dovremmo essere ben abituati.
      Se ho capito male su Cognata, chiaritemi le idee. Grazie

    8. @ fara. Secondo me hai capito benissimo. Temo che il post di Alajmo, che leggo per altro sempre con piacere, questa volta sia fuorviante.
      C’è solo una lotta qua. Delinquenti (molti) e dinfesori della legalità e delle regole(pochi).

    9. Sarebbe anche interessante fare nomi e cognomi di chi ha assunto queste persone oneste(Molti lo sanno…)Hanno lasciato fuori gente capace e onesta! Questi i risultati del malgoverno. Sarebbe anche interessante sapere quali prove meritocratiche abbiano superato i fortunati impiegati per avere a vita questi posti di privilegio

    10. Un Teatro inesistente dal punto di vista culturale,locale,nazionale e internazionale. Chi li ha assunti tutti questi… si dice che ci sia gente che non sappia neppure cantare e muova le labbra nel coro. Che poi diano la scorta alla compagna del sindaco, figlia di un grande uomo come Antonino Cassarà, mi lascia sconcertato. C’è la mafia al Teatro Massimo?
      Franz

    11. Perchè intestare questo atto di violenza alla lotta di classe ?
      Forse tu appartieni alla classe dei Cognato ?
      Condanno tutte le violenze, e dò la mia solidarietà a tutti quelli che stanno mangiando pane e crisi.

    12. ESCALATION MALAVITOSA? DA PARTE DI CHI? NON DI SICURO DI CHI HA PERSO INUTILMENTE MESI DI STUDIO PER PREPARARE UN ESAME E MAGARI UN DEGNO POSTO DI LAVORO IN UN TEATRO! CHI LA FA L’ASPETTI SI DICE A CASA MIA! NON SI TRATTA DI AZIONI MALAVITOSE, MA DI PERSONE CHE VENGONO OGNI GIORNO A TROVARSI IN SITUAZIONI INDEGNE PER COLPA DI CAPOCCIONI CHE ABUSANO DI POTERE! ANDATE A SCIENZE POLITICHE A PARLARE CON GLI STUDENTI! VI RENDERETE CONTO DI COSA ACCADE! COSA NON VIENE SCRITTO SUI BLOG! QUESTO E’ UN BLOG? DOVE LA GENTE HA LA LIBERTA’ DI ESPRIMERSI? ALLORA NON CANCELLATE I COMMENTI… IO NON STO ESPRIMENDO UN PENSIERO, MA UNA REALTA’ CHE OGNUNO DI VOI PUO’ ANDARE A COMPROVARE PARLANDO CON CHI HA AVUTO A CHE FARE CON CERTI SOGGETTI…. NON CREIAMO LE SOLITE VOCI CHE CREANO INUTILI ALLARMISMI!!! DOV’E’ LA DEMOCRAZIA! LA LIBERA INFORMAZIONE! IO PREFERISCO MORIRE DI FAME PURCHE’ VENDERE L’ANOMA AL DIAVOLO PER GUADAGNARE UN POCO DI SOLDI!!!! IL POTERE LOGORA…SOLO CHI NON LO SA GESTIRE!
      SPERO CHE QUESTO POST RIMANGA ANCHE SE SCRITTO MAIUSCOLO!

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