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giovedì 28 mar
  • Sicilia e Pd

    Raffaele Lombardo non è ancora indagato? Ma pare che ci manchi poco.
    Questa è la conferma della bontà della scelta che Lupo – uomo Opus Dei e segretario del Pd isolano – ha fatto e che Bersani è venuto a benedire.
    Il Pd in Sicilia, ma temo anche nell’intero paese, con queste scelte deliranti non ha nessun futuro. Non è nemmeno pensabile che un partito che ha un certo passato, penso anche a determinate posizioni su temi delicati quali la giustizia e la lotta alla mafia, possa anche solo pensare di allearsi con un politico discusso come Raffaele Lombardo. L’emorragia di voti del Pd è destinata se possibile, ad aumentare. In tutta evidenza non esiste più nulla, nulla, che differenzi una parte politica dall’altra. Non ho votato Pd per vedere un’alleanza agghiacciante. Non ho votato il Pd per assistere ad uno spettacolo indecoroso fatto di alleanze pericolose e chiacchierate.
    È una regione alla deriva, questa. Una regione che sa perfettamente dove andare. La Sicilia, la maggioranza dei siciliani, evidentemente ha scelto di continuare un cammino che porterà solo sfacelo economico e culturale. Non esiste, davvero, nessuna possibilità di redenzione. Una classe politica, va detto, che non ha saputo – non ha voluto, temo – rinnovarsi. Questo è il dato onestamente preoccupante, nella sua banalità. Basta fare un giro per Palermo, magari nel centro storico. Quel centro storico che poteva essere il fiore all’occhiello di questa città. Un centro storico che invece rappresenta l’inettitudine totale, di una intera classe politica che da Ciancimino in poi non ha voluto svoltare. Ruderi, macerie ed immondizia. Questa è la Sicilia che spreca i fondi comunitari, salvo poi piangersi addosso per andare, ancora una volta, a pietire altri soldi. A Giampilieri, a distanza di oltre un anno, sono messi ancora molto male. Il territorio, altra grande risorsa sprecata! In tutta sincerità non trovo elementi che possano ridare speranza ad una terra che troppo spesso, troppo a lungo, ha solo e soltanto sprecato occasioni. Occasioni sprecate anche in termini umani. Troppe fughe. Troppa gente, quasi sempre brillante e preparata, che non vedendo alternative credibili decide, immagino a fronte di sacrifici, di lasciarsi alle spalle il luogo delle occasioni sprecate.
    Che cos’altro dovrà succedere per regalare ai siciliani un moto di orgoglio, il moto di orgoglio definitivo. Quel moto che permetta, una volta per tutte, di cambiare davvero, di cambiare sul serio!
    In tutta onestà non scommetterei un centesimo. Ma rimane il fatto che, a ben vedere, la vita a volte ci sorprende. Chissà…

    Ospiti
  • 25 commenti a “Sicilia e Pd”

    1. Purtroppo è sempre la solita storia del piangersi addosso. Direi che su questo fronte abbiamo dato.
      Se la classe politica fa schifo, ipegnamoci a cambiarla. Se la città è sporca facciamo casino perchè venga pulita. Organizzimoci e puliamola. Insomma non stiamo sempre sull’uscio a guardare quello che gli altri non fanno. Cominciamo a capire cosa noi dovremmo fare e facciamo qualcosa.

      Circa Lombardo posso dirti che io ho votato La Finocchiaro perchè rimaesse a fare opposizione a Lombardo come nel suo mandato e nelle regole della legge elettorale. Per me PD ha cominciato questa legislatura tradendo. Solo che forse ora vince un po’ di senso istituzionale.
      Non possiamo permetterci di tornare a votare. Siamo sull’orlo di un crollo economico, finaziaro, sociale. E francamente non vedo alternative decorose all’orizonte.

      Ciò detto, finchè questa giunta ha dentro figure come massimo russo, la chinnici, il prefetto marino, alle favole della mafia non credo. Quando loro saranno fuori e lombardo condanato sarà un’altra cosa.

      Chi scrive non ha votato Lombardo. Ma il semplice fatto che ha contro schifani e miccichè deve farci pensare.

    2. Si, Giovanni. Trovo però che per molti versi ci sia una assuefazione forzata. La munnizza, per esempio. Veneto batta Sicilia 10 a 0. “Loro” differenziano da una vita. Noi, abbiamo iniziato adesso e in maniera non omogenea. Perchè? I nomi che hai fatto…. basteranno? Non saprei. Il Pd, mi duole dirlo, ha imboccato una strada improponibile. Ma è il mio personale punto di vista. Di certo, ahimè, non vedo motivi sufficienti per votarli di nuovo.

    3. Condivido il pensiero di Giovanni Callea.

      Questo, qui ed ora, è il massimo del cambiamento possibile, nonostante i “siciliani”, i quali per come è facilmente immaginabile, al prossimo rinnovo della ARS ritorneranno a dichiarare il loro voler essere amministrati dal “peggio” piuttosto che dal “meno peggio”.

      Il Pd, anche questo è facilmente immaginabile, pagherà la sua scelta da “donatore di sangue” che si è accostato allo “impuro” Raffaele Lombardo.

      E tutto ritornerà “normale”.

    4. @Cusimano
      Questo è un discorso davvero miope e disfattista.
      La Sicilia per 10 anni è stata ed è terra del centro destra. Salvo rarissime eccezioni è sempre stato il centro destra a governare corrotto ed arraffone come non mai. Basti pensare al 61-0 di Miccichè, oppure al governo Cuffaro, all’amministrazione Cammarata e via dicendo.
      I Siciliani sono capaci di eleggere alla carica di parlamentare europeo personaggi come Antonello Antinori. Detto questo il PD pur essendo in minoranza all’ARS è riuscito ad allearsi con l’MPA e ribaltare il quadro politico estromettendo finalmente l’UDC e il tutto PDL. La costruzione dei mega inceneritori è stata bloccata, la riforma della sanità dell’onorevole Massimo Russo ha permesso alla Sicilia di evitare la bancarotta. Se questi non sono risultati allora cosa?
      Del resto l’hai detto anche tu non voti PD, probabilmente sarai della sinistra radicale, quella senza compromessi, peccato che la politica è un compromesso. Con questo atteggiamento autolesionista sempre a sbattersi il martello nelle pa…e non si va da nessuna parte. Anzicchè criticare dovreste lodare il PD e in particolare Cracolici.
      Lombardo non mi risulta abbia ricevuto avvisi di garanzia, se in futuro i magistrati lo indagano per davvero (magari con qualche straccio di prova) allora solo in quel caso dovrebbe dimettersi.

    5. @ MarcoC: io sempre votato Pd. Ho semplicemente scritto che, da adesso in poi, non scelte politiche. Io non devo lodare nessuno, meno che mai Cracolici da cui mi dividono visioni della politica e del modo di fare politica ed opposizione. Su Lombardo constato che rimane, comunque la si voglia vedere, un politico discusso. Tutto qui.

    6. Ben vengano i “rottamatori”…

    7. ma davvero…..

    8. a parte il fatto che non mi sognerei mai e poi mai di dare del
      miope e disfattista
      a chi espone idee da me non condivise,
      non vedo che razza di risultato e’ bloccare 4
      grandi TV “per sospette infiltrazioni mafiose”
      senza dare un’ALTERNATIVA concreta al problema dei rifiuti.Il problema dei RIFIUTI,fermo restante l’attuale sistema di confezionamento e distribuzione ,si risolve in parte con la RD e relative “filiere” di stockaggio e riciclaggio,
      in parte con gli “inceneritori con e senza recupero di energia” ed in parte con le “discariche”.
      Meglio se ognuno provvede ai “propri rifiuti”,
      quindi per INIZIARE bisognerebbe definire dei BACINI DI UTENZE e relative soluzioni locali.
      .
      Ora puo’ darsi che io non sia bene informato,
      ma c’e’ chi sa dire quali percorsi si stanno seguendo in Sicilia su questo tema?
      .
      Altro “estremamente critico” problema in Sicilia e’ quello dell'”OCCUPAZIONE GIOVANILE”.
      Di cui nessuno si occupa.
      .
      La SANITA’ merita tutto un discorso a parte.
      .
      MA VORREI TORNARE AL TEMA SPECIFICO DEL POST
      che riguarda questa “ribaltina” resa possibile
      dal PD siciliano.
      Non posso che concordare con l’autrice del Post
      che fa rilevare oltre l’aspetto poco etico della questione,la delusione di tanta gente,
      non solo di chi ha votato PD(aggiungo io),
      ma principalmente di chi ha votato PDL.
      Insomma un pasticciaccio.

    9. Mi pare che troppo spesso si riduca tutto ad una “questione personale”. Non mi pace quello che viene detto, scritto, e quindi non va bene a prescindere. Il punto – che devo avere espresso molto male ! – è che il Pd, così facendo, non ha molte speranze di diventare una forza politica credibile e autorevole. Naturalmente, ecco l’ovvietà, questo rimane il mio punto di vista. Fiuuuuuuu

    10. @c.cusimano,
      Gentile Cristina (spero di poterti dare del tu!),
      capisco le obiezioni alle scelte politiche di Lupo, che non condivido ma rispetto. Mi permetta una domanda: perchè specificare che Lupo è “uomo Opus Dei”? Cosa vuole dire?

    11. Non vedo posizioni più distanti tra un appartenenza ad partito democratico moderno e Opus Dei. Il caso Binetti, da ultimo, dovrebbe dirci qualcosa. No?

    12. Non condivido la visione “realpolitik” di Marco C. e mi sentirei molto più vicino alla disillusione di Cristina, se non fosse che, alle ultime regionali, e per la prima volta in vita mia, non sono andato a votare. Non è che abbia doti di preveggenza, ma le scelte di W.V. improntate al poco coraggio per mantenere i “voti sicuri” di certi personaggi, per me indigesti, non potevano far immaginare niente di meglio di quello che è successo. Vorrei che anche qui si affacciasse un Matteo Renzi, ma non vedo niente all’orizzonte…

    13. Cristina Cusimano esprime la sua opinione chiara e netta sul P.D. e il suo recente operato in Sicilia, opinione che rispetto ma non condivido.Leggo e cito : ” ..Non è nemmeno pensabile che un partito che ha un certo passato….”. Frase di un certo modo di penseare e dunque giudicare un partito senza conoscerlo minimamente. Abbiamo compiuto tre anni il 14 ottobre, al partito hanno aderito in questi pochi anni tantissimi iscritti nuovi, con tanta voglia di smuovere le acque stagnanti e tanta voglia di fare buona politica, fare, non solo di parlarne e spesso parlarsi addosso. Vivo, seppur in una realtà diversa dalla Sicilia ma simile, in una regione, la Sardegna, dove nei Circoli del P.D. , cui aderisco e mi muovo, dove si respira un’aria nuove di partecipazione, ma , diciamolo fuori dal poilitichese, partecipazione vera e reale di gente che prima della politica se ne fotteva. Gente che, per me che provengo da una filiera nota e che parte dal PCI per arrivare ad oggi, non si era mai vista nelle “sezioni” di una volta e che ragiona di politica in modo diverso, nuovo, propositivo, attivo.
      Chi non conosce il PD , stenta a credere che questo nuovo partito stia realmente entrando a far parte del modo di pensare di una certa realtà politica che ha abbondanato gli schemi decotti di sinistra, destra, centro , comunisti e fascisti.
      La gente dei nostri circoli discute di problemi reali, dei nostri giovani che vedono chiuse le porte di accesso del mondo del lavoro,dei cassaintegrati, delle chiusure delle fabbriche e delle aziende. O della strada del quartiere con le buche così o dei lampioni fulminati del viale x…
      Non discute di teorie dei massimi sistemi o di fantomatici e lontanissimi problemi della giustizia che in realtà interessano solo Lui.
      Tornando al PD in Sicilia, dove tutto subisce un processo di rallentamento cronico, anche la politica,si è avuto il coraggio di intervenire, del fare, di tentare un cambiamento di rotta.
      Certo, lento, discutibile, criticabile ma ricordiamoci che muovere gli stagni stagnanti della politica siciliana è impresa titanica, neanche Garibaldi, nel suo referundum di annessione all’ Italia, ottenne quel 62 a 0 che ancora brucia….

    14. Quanto fatto dal PD è contrario allo spirito della legge elettorale ed è tutto l’opposto di quanto detto e fatto durante la campagna elettorale vinta da Lombardo e persa dal PD e dalla Finocchiaro. Quando io (e tanti altri) ho votato per la Finocchiaro non avevo alcuna intenzione di ritrovarmi ad appoggiare, col mio voto, una Giunta con Lombardo Presidente. Pur con tutto l’apprezzamento che si può avere verso i singoli Assessori di questa Giunta tecnica, rimane la scelta politica fatta dal PD di oggi di andare a gestire le leve del potere regionale senza averne il mandato politico ed elettorale. Ma forse il PD ha capito che questo è l’unico modo che gli resta per fare parte del Governo regionale siciliano, dato che difficilmente sarà mai in grado di vincere normali elezioni qui da noi.
      E non credo che il mio sia un discorso da duro e puro, o da chi ha una visione utopistica della politica. Credo invece che sia doveroso da parte della politica mostrare un minimo di coerenza con i propri valori e di trasparenza nelle scelte. Duole dirlo, ma al PD regionale di oggi mancano entrambi questi valori.

    15. Fare gioco di squadra no eh? Perchè non ve la prendete con i vari Miccichè, Cuffaro, Saverio Romano, Alfano, Schifani ed altri.
      L’importante è che adesso Lombardo faccia qualcosa di buono per la Sicila. La prospettiva di un vero governo di centro sinistra, si costruisce poco a poco. Non vi rendete conto che fra poco cade il governo nazionale? C’è un periodo di forte incertezza, oggettivamente è meglio tenere questa posizione qui in Sicilia (a meno di escalation giudiziarie).
      Scatenare una crisi del governo regionale secondo me in questo momento è un regalo al centro destra.

    16. Josh 71 @ : In linea teorica condivido e apprezzo la tua coerenza. In linea pratica, se dobbiamo riparare la strada, l’unica strada che porta al paese e ci si deve mettere d’accordo , o con termine strettamente politico, si deve arrivare a sintesi, stiamo a discutere sul sesso degli angeli o ci rimbocchiamo le maniche e diamo una mano tutti, dico tutti, a mettere a posto la strada, che serve a tutti ?
      Insisto sull’importanza della partecipazione di ciascuno, a prescindere dagli schieramenti, alla cosa comune, dal piccolo dei quartieri , dei paesi, alle aule consiliari dei vari livelli.
      Non è certo snobbando le urne o accampando virtuosismi di coerenze “pillicuse” che si risolvono i problemi.
      Con tutta la stima per i coerenti…

    17. Mi pare che la coerenza non abbia mai ucciso nessuno

    18. Apprezzo molto la testimonianza di Giuanni ,auspicando che diventi patrimonio comune anche nel PD siciliano.
      Per il resto concordo assolutamente con i colleghi commentatori piu’ votati alla sintesi e all’effetto pratico piuttosto che allo scontro muro contro muro tra princìpi belli ma che rischiano di tradursi in ulteriore beffa.La politica e’ politica.

    19. Cristina “Mi pare che la coerenza non abbia mai ucciso nessuno”. E pare anche a me, non ho mai affermato il contrario.
      Però le coerenze “pillicuse” come le ho definite d’istinto, fanno sì, per esempio, che cadano i governi nazionali, ricordo Bertinotti per tutti e non mi dilungo.
      Questioni di principio, che poi si traducono in puntamenti di piedi, ripicche, veti, che non portano da nessuna parte, che portano quel paese metaforico cui accennavo poco su, a non avere la strada messa a posto perchè si litiga per dove , per come e come farla. Ringrazio il folklorista per l’apprezzamento e condivido la suo chiosa finale, agggiungendo un aggettivo che per me è importante, metterei un “buona” davanti al termine politica.Troppa gente ha interessi perchè trionfi quella che chiamano l’antipolitica,meno gente vota e meno gente, secondo il loro ragionamento,partecipa e dunque meno gente “mette il naso” su i loro giochi politici che nulla hanno a che fare con la buona politica.
      Cristina scrive che il popolo di Sicilia deve ” cambiare davvero, cambiare sul serio ” ma i cambiamenti nella vita di ogni giorno, dunque anche nella buona politica, non avvengono per mutamento della pressione atmosferica o dell’ anticiclone delle Azzorre…ma vengono determinati dagli uomini e dalle donne, da tutti noi, nessuno escluso, ciascuno per la sua parte. Chi si mette alla finestra a pontificare, a criticare, a discettare su teorie dei massimi sistemi, e non mi riferisco a nessuna persona in particolare ma ad una categoria di soloni ben reppresentata in Sicilia ed in Italia, dicevo chi crede di fare la politica…parlando di politica è destinato a lamentarsi sempre, a piangersi addosso.
      Peggio è chi non sta ne alla finestra ne da nessuna parte e tronca con frasi tipo sono tutti uguali, a me la politica non interessa tanto decidono sempre gli stessi.
      Non occorrono “moti di orgoglio” , occorrono teste pensanti, sempre, schiena dritta e la coerenza, questa si, di cittadini che partecipano e vivono la vita della città, della regione, del paese Italia.

    20. non basta esternare qualche slogan per sperare di vincere le elezioni.
      Oggi il Cittadino e’ smaliziato e vuole conoscere i programmi.E per fare i programmi vincenti ci vuole stoffa.
      .
      Non credo ripaghi tradire la fiducia degli elettori.Ci sono delle questioni sulle quali non si puo’ banalizzare.Se uno vota a SX,delega
      all’attuazione di un programma proprio delle SX.
      Lo stesso vale per i votanti a DX.
      Indipendentemente dalle vicende giudiziarie,vere o false che siano,e’ nel rispetto di questi principi che dovrebbero nascere le giunte di governo.
      .
      Le ultime scelte ed alleanze del governo regionale allontanano sempre piu’ la Sicilia da Roma,almeno finche’ a Roma c’e’ questo governo in carica,
      e questo non porta benefici ad una Sicilia che non ha una autonomia economica.
      .
      Al venir meno dei numeri,non c’e’ che da tornare
      alle urne.
      Questa sarebbe coerenza.

    21. @giuanni 11-nov-2010 17:39
      Splendido intervento condivido ogni parola non avrei saputo dire meglio!

    22. giuanni
      le teste pensanti hanno fatto un’indagine
      ed hanno scoperto che in Italia solo il 12%
      degli italiani approva oggi il modo di fare politica.
      Molto probabilmente questo 12% e’ costituito
      da chi raccoglie le briciole della politica
      versione 2010.
      Ieri sera Elvira Almirante affermava in TV che
      la politica non c’e’ piu’,che non c’e’ nemmeno democrazia,visto come sono composte, e da chi, le liste elettorali.

    23. Ringrazio MarcoC.
      Giorgio @: Probabilmente hai frainteso il mio pensiero sulle teste pensanti. Le teste pensanti sono quelli che come te, come me, come molti che intervengono anche su questo blog, insomma tutti coloro, a prescindere dagli schieramenti, che credono nello strumento democrazia ed esprimono le loro opinioni,non arrendendosi mai alla cultura dell’antipolitica.
      Dei sondaggi e delle indagini diffido seriamente da quando avevo dieci anni e ne ho cinquantadue.
      E ribadisco ancora il concetto che la politica, la buona politica,dobbiamo farla ognuno di noi, non approvare o meno quella di oggi. Dobbiamo essere noi attori e non più spettatori.
      Inoltre se tra i tuoi referenti menzioni Donna Almirante, saggia nonnina che rispetto ma di cui nutro dubbi sulla reale preparazione politica attuale, ti auguro trovare in lei e nella corrente del suo pensiero le risposte che cerchi. Rispetto te e nonna Almirante ma permettimi di non condividere.

    24. vorrei replicare dall’ultimo punto.
      Sapevo di correre il rischio di essere etichettato.
      Di Almirante ammiravo l’eloquenza,il garbo e la grande capacita’ di comunicazione.
      Di Donna Elvira
      mi ha sorpreso il distacco, la pacatezza nel fare certe affermazioni anche estreme,sempre da valutare nel contesto in cui nascono,
      tipo,
      “ma dov’e’ che si fa politica in Italia oggi?”.
      Nulla di piu’.
      .
      A proposito,quanti saprebbero spiegare cosa vuol dire FARE POLITICA?
      .
      Se ha ragione Machiavelli,io sono il meno adatto
      a fare politica.
      .
      Nei miei commenti su questo blog non ho esitato a riportare concetti da me valutati condivisibili anche se provenienti da schieramenti avversi.
      .

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