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giovedì 18 apr
  • Cammarata: “Maggioranza salda e coesa per la crescita di Palermo”

    Diego Cammarata

    Il sindaco di Palermo Diego Cammarata ha dichiarato ieri che «la maggioranza che lavora per il governo della città è salda e coesa ed è impegnata, anche attraverso l’attività di tutti gli assessori, per la crescita di Palermo. […] La coalizione ha l’autorevolezza e la coesione per un impegno che nei prossimi mesi, anche in considerazione della grave situazione economica internazionale, non può mancare».

    Palermo
  • 17 commenti a “Cammarata: “Maggioranza salda e coesa per la crescita di Palermo””

    1. Mentre faceva queste dichiarazioni chiedeva all’ass. ai lavori pubblici di passargli secchiello e paletta, all’ass al centro storico un parere sul castello (di sabbia) ed all’ass. all’igiene di pulirgli il fazzoletto di sabbia dove stava giocando…ah no per quello c’erano i dipendenti gesip a suo servigio…

    2. senza vergogna

    3. in realtà questa dichiarazione è frutto di una divertente performance dopo 8 mojito alla cuba. ed è pure salito sulla sedia!

    4. E’ proprio vero che hanno chiuso i manicomi.
      Pero’ i palermitani che entrano nelle urne elettorali… sapendo che in Sicilia la politica non è mai esistita, e vanno a votare un manipolo di buontemponi senza né arte né parte in cerca di sistemazione…

    5. Ma questa dichiarazione non l’aveva fatta Berlusconi a Giugno??

    6. Cammarata guarda e impara, questo è un sindaco che si prende le sue responsabilità. Tu sei solo un pupazzo! Vi posto il link del video:

      http://tv.repubblica.it/dossier/rivolta-inghilterra/i-londinesi-contestano-il-sindaco-sei-in-ritardo-di-tre-giorni/74037?pagefrom=1

    7. ma di che parla? sudiciume e discariche ovunque tralasciando tutto il resto. poi, per restare solo a via messina marine (visto che mi trovavo a passare di lì): opere incomplete oppure abbandonate a se stesse (pontile), piante lasciate morire senza una goccia d’acqua, mammellone abbandonato con le poche piante piantumate lasciate morire anch’esse, sporcizia lungo tutta la spiaggia, etcetc. QUESTA CITTà E QUESTI POLITICI FANNO VOMITARE!!

    8. @giuseppe tucci…tu invece cosa gli pulivi usando la lingua? lo diciamo? … se scrivi dei dipendenti gesip, ti consiglio di anteporre “qualcuno”, non tutti sono al suo servizio…anzi sono proprio pochissimi, ma ovviamente generalizzare è più facile vero?

    9. mapikkiunsivajekkanamunnizza

    10. I Dipendenti Gesip sono delle degne persone , il Sindaco li ha resi irriconoscibili , occorre farli uscire dai palazzi e farli entrare nel Mercato del lavoro , quello vero …. no quello cdei lavoratori , he attualmente svolgono . Io penso che al lungo andare anche il più lagnuso dei lavoratori si stancherà di non fare niente e chiederà al figlio del Sindaco odierno di potere svolgere qualcosa:

    11. ora posso partire tranquillo

    12. At diego….ma l’educazione dove l’hai lasciata???Sei il solito maleducato…Per dover di cronaca non ho mai supportato l’attuale sindaco, e non ho mai leccato il …. a nessun politico. Non ho offeso in alcun modo i dipendenti Gesip, loro sono vittime degli ordini di servizio emanati per conto di Mr Sorriso alias l’attuale sindaco. Ps chi erano quelle persone salite sul tetto del comune a lanciare tegole, chi erano quelle persone che lasciarono chiusi nelle gabbie i cani nei giorni di sciopero, chi dovrebbe prendersi cura delle aiuole e tra una rastrellata e l’altra si fumano 5 sigarette…poi siamo bravi a gridare Lavoro lavoro lavoro questi non si meriterebbero nemmeno un euro di stipendio.

    13. dimenticavo….caro diego abbi il coraggio di firmare con nome e cognome. Troppo facile parlare e sparlare sugli altri senza avere gli attributi di firmarsi con nome e cognome….

    14. “Carissimo” Giuseppe Tucci, il fatto che io non mi firmi con nome e cognome non vuol dire che non abbia i cosiddetti attributi,ognuno è libero di pubblicare i suoi dati o meno, posso sempre dirti il mio nome e cognome in privato attraverso una mail, cosa che ho già provveduto a fare usando la tua pagina web, se controlli vedrai che t’informo anche dove presto servizio, qual’ora vorrai venire a farmi visita sai chi sono e dove trovarmi, inoltre, al mio paese, non so al tuo, ma sembrerebbe di no, non si appella maleducato una persona, casomai ineducato, visto che i miei genitori l’educazione l’hanno impartita sia a me che ai miei fratelli, quindi un consiglio… usa bene gli aggettivi, per ultimo una domanda, ma ci sei o ci fai? è evidente che non sai discernere le provocazioni dallo “sparlare”, inoltre “pulirgli il fazzoletto di sabbia dove stava giocando…ah no per quello c’erano i dipendenti gesip a suo servigio…” sono parole tue non mie ecco dove hai offeso i dipendenti Gesip, ed ecco perchè io ti ho suggerito di anteporre “Qualcuno” anzicchè generalizzare, ma forse è un concetto troppo difficile da capire vero? Ribadisco…è più facile fare di tutta l’erba un fascio, come hai fatto tu accomunando qualche facinoroso o fannullone alla maggioranza dei dipendenti gesip che invece lavorano e sono persone per bene, e “per dovere di cronaca” io non sono il solito maleducato, piuttosto non resisto a rispondere ad interventi idioti…tutto qui.

      Buon Ferragosto.

    15. Non capisco dove sia questo intervento idiota? Il mio primo commento era contro al caro sindaco Mr. Sorriso, che pensa di potere utilizzare a proprio piacimento e per necessità personali dipendenti comunali, non certo contro di voi gesip. Purtroppo so bene che non potete esimerVi dagli ordini di servizio. So bene che in gesip ci sono persone oneste, ma da queste persone oneste mi sarei aspettato una presa di posizione pubblica contro i vili atti sopra indicati (lancio tegole, cani rinchiusi nelle gabbie etc etc etc)….scioperare è un diritto del lavoratore ma tutto deve essere fatto nel rispetto della civiltà e dell’umanità…(ps non creda che sia uno “viziato” anzi, dopo la laurea ho lavorato duramente presso uno studio di ingegneria per 800 euro, per 8 ore al giorno, e spesso i soldi ritardavano ad arrivare, mai uno sciopero mai un malumore da parte di tutti noi dipendenti eravamo li a contribuire alla causa aziendale anche con ritardi che sfioravano il mese e mezzo, il ringraziamento del presidente è stato quello di non rinnovarmi il contratto a progetto il 30 dicembre 2010, regalandomi un bel capodanno)
      Caro sig. Diego siete in tanti ad essere onesti lavoratori in gesip, lottate contro le mele marce 🙂 Buon ferragosto

    16. @ Caro Ing. Tucci non ho mai pensato, neanche lontanamente, che lei fosse un viziato, il mio disappunto era incentrato solo sull’ultima parte del suo intervento, o meglio solo sulla sua ultima considerazione, per il resto mi trovo a concordare il suo pensiero, mi spiace che lei abbia dovuto trascorrere l’ultimo capodanno con il peso del licenziamento nella testa e nel cuore… fin’ora non ho mai provato questa sensazione, anche se ci sono andato vicino ultimamente, e spero di non provarla mai, concludo dicendole, che, a proposito dei lanciatori di tegole o dei rovesciatori di cassonetti, davanti ad atteggiamenti di protesta non consoni alla persona civile, seppur non abbiamo pubblicamente preso le distanze, le posso assicurare che la stragrande maggioranza di noi dipendenti ci siamo dissociati da questi pochi, ma oggettivamente, e spero lei concordi, in questa città, o meglio in questo paese, purtroppo se non fai “scruscio” nessuno ti ascolta, ora con questo non voglio dire che la loro sia stata la maniera più giusta per farsi notare, ma davanti lo spettro della disoccupazione saltano tutte le regole ed i buoni propositi.

      le rinnovo un buon Ferragosto

      Saluti

    17. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.

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