La mummia bambina dei Cappuccini “apre gli occhi”? Qualche dubbio

«Hi Walter, I am writing you in relation to a couple of articles you wrote about Rosalia Lombardo’s mummy. There is currently a history claiming that this mummy opens and closes her eyes every day. It appears even at tv programs. The explanation about this is very odd: the light of the flashes and the humidity. More over considering that the mummy is in a hermetic coffin. Do you have some information about this? I write at a blog (lamentiraestaahifuera.com) and I would like to clarify this».

Questo è il messaggio che ho ricevuto lunedì mattina da Jose Lopez, blogger spagnolo – su Facebook c’è scritto che vive a Madrid – a quanto pare molto interessato al “mondo del mistero, da un punto di vista scettico”.

Ovvero ben due giorni prima il “boom” della notizia apparsa in ogni dove, contestualmente alla pubblicazione del lungo post del blogger spagnolo, assai approfondito, dove c’è anche il video del “miracolo”.

Jose Lopez si è rivolto a me perché su Rosalia Lombardo, la più celebre mummia al mondo (forse più famosa all’estero che a Palermo), scrissi qualche articolo nel luglio del 2011 su BlogSicilia, scatenando non poche polemiche.

In sintesi, Jose racconta che in giro si dice che gli occhi della bambina – morta il 6 novembre del 1920 – si aprono e si chiudono ogni giorno.

La spiegazione? «La luce dei flash e l’umidità», scrive lo spagnolo, nonostante il corpo di Rosalia si trovi conservato in una «bara ermetica», ovvero una capsula satura di azoto con lo scopo di distruggere i microrganismi, brevettata per mantenere al suo interno 20 gradi di temperatura e il 65 percento di umidità.

Spiegazione confermata anche dagli “studiosi”, come si legge su Il Messaggero, ripresa come fonte in molte testate online. (A proposito non è particolare che tali non meglio specificati studiosi riprendano il già citato «the explanation about this is very odd: the light of the flashes and the humidity»?).

Ma c’è un’altra anomalia, anche in questo caso “oscurata” dai giornali. La sequenza delle immagini (il “timelapse”) è stata caricata qui non ieri, non una settimana fa, non un mese ma…ma due anni fa! Precisamente il 21 febbraio 2012.

Eppure, dando un’occhiata a quanto scritto e riportato ieri, sembra che il fenomeno dell’apertura e della chiusura degli occhi della bambina sia più che recente.

Io, per sì e per no, ho chiamato al telefono Rosanna La Ferla, ovvero la figlia di Rosalia Lombardo, sorella della bimba dei Cappuccini, che vive a Roma.

Non sapeva nulla del “boom” della notizia ma mi ha raccontato che la storia che “sta sconvolgendo” il web era nota addirittura da almeno tre anni.

E la domanda sorge spontanea: perché del “miracolo” si sta parlando solo adesso?

Coincidenza o mossa mediatica?

Anche perché da un lato la famiglia di Rosalia sta continuando la sua battaglia legale per riavere con sé le spoglie della bambina; dall’altro che in tantissimi andranno a scrutare le palpebre della bimba.

E scritto ciò, taccio.