Crocetta-Tutino-Borsellino, che cosa possiamo aspettarci
Proviamo a fare un punto della situazione sul weekend incandescente della politica regionale e a ragionare su alcuni aspetti del caso Crocetta-Tutino-Borsellino. Continua »
Proviamo a fare un punto della situazione sul weekend incandescente della politica regionale e a ragionare su alcuni aspetti del caso Crocetta-Tutino-Borsellino. Continua »
Una storia, la sua, costellata da tragedie, successi, e poi infamia.
L’epilogo dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, segna una data, anzi due. La prima lo scorso 30 giugno, quando rassegna le dimissioni, e la seconda, il 16 luglio, quando esterna il suo disgusto circa presunte dichiarazioni sul suo conto da parte del primario di chirurgia plastica, Tutino, al presidente della Regione, Crocetta.
Schiva, timida, porta un cognome importante che ha fatto la storia del nostro Paese. Continua »
Riceviamo e pubblichiamo questa e-mail rivolta all’ideatore del blog e firmata.
Caro Dottor Siino,
certamente hai notato che in questo periodo, nei mass media di Palermo e tra i cittadini palermitani, si discute più del solito di eredità culturali, che, secondo molti, hanno anch’esse influito nella formazione del carattere siciliano, e di quello palermitano in particolare (ammesso che si possa identificare, e descrivere). In realtà questa ricerca di “parentele culturali” (di solito affermate e rivendicate con orgoglio) è un’abitudine consolidata, da almeno qualche decennio: spesso si leggono varie interpretazioni nei social network locali, nei libri, e nei giornali, certe volte sentiamo le valutazioni in proposito espresse durante trasmissioni televisive e radiofoniche. Quando le conclusioni sul tema – quasi sempre affermazioni, certe! – sono espresse da cittadini palermitani, spesso si leggono e si sentono manifestazioni di fierezza, motivate dalla convinzione che le varie popolazioni che si sono succedute nel dominio della nostra Sicilia, negli ultimi 20 secoli e forse anche prima (perché no!), hanno contribuito alla formazione culturale, e del carattere, dei siciliani, in maniera variegata, e per questo complessa e ricca, insomma ci hanno omaggiato di un’eredità unica e…invidiabile. Continua »
Nella serata e nella notte di sabato si è verificato un black out a Mondello ma anche a Sferracavallo, in via Lanza di Scalea e zone limitrofe, al Villaggio Ruffini e a San Lorenzo. Continua »
Ventitre anni fa il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina vennero uccisi con un’autobomba in via D’Amelio.
Dalle 9:30 alle 13:00 in via D’Amelio si terranno iniziative degli studenti.
Alle 15:00 si svolgerà una pedalata con partenza dal piazzale interno della caserma di Polizia Pietro Lungaro e da piazza Castelnuovo per giungere in via D’Amelio.
Dalle 15:30 si alterneranno gli interventi dei familiari delle vittime delle stragi. Alle 16:58 in via D’Amelio ci sarà il minuto di silenzio, l’Inno nazionale e verranno declamati versi. Continua »
Nel numero de l’Espresso in edicola oggi viene riportata una presunta intercettazione tra il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e Matteo Tutino (medico personale del presidente e direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica e Maxillo Facciale dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, oggi agli arresti con l’accusa di truffa, falso e peculato). Nell’articolo viene riportata una frase shock attribuita a Tutino sull’ex assessore regionale Lucia Borsellino, figlia del magistrato Paolo ucciso nel 1992 da Cosa nostra: «Va fatta fuori come il padre». Crocetta non avrebbe replicato né si sarebbe indignato. Continua »
Sono stati riaccesi 180 punti luce in viale Regione Siciliana nel tratto Oreto-Brasa. Continua »
Durante il musical dedicato alla Santuzza, andato in scena sul palco montato nel giardino della Cattedrale, una scena tra tutte mi ha colpito profondamente.
Palermo è ormai in ginocchio a causa della peste, c’è un padrehe cammina per le strade della città portando tra le braccia il cadavere della propria piccola figlia (Luigi Burruano interpreta il ruolo di questo padre disperato).
Un carro viene trascinato da due uomini che raccolgono i morti, li mettono sul carro e vanno via.
Le urla di dolore del padre attirano i due becchini che si fermano e uno dei due si avvicina a quell’uomo distrutto dal più grande dei dolori: la morte del proprio figlio.
«Ramm’a picciridda» gli ordina l’anziano che traina il carretto.
Il padre non vuole saperne anzi stringe la bimba ancora di più forte a sé.
«Ramm’a picciridda» gli ripeté dopo un po’. I toni si fanno sempre più duri, quasi minacciosi; il vecchio sa bene che l’uomo che ha di fronte preferirebbe morire che consegnare la propria figlia e alla fine gli strappa quel corpicino dalle braccia con violenza.
Il povero padre cade a terra urlando, piangendo e contorcendosi mentre il carretto, un po’ più carico riprende a muoversi.
Questa era la finzione, una scena dello spettacolo del Festino di martedì. Continua »
A Bagheria il Comune è in dissesto finanziario. Non ci sono soldi per niente.
Durante l’anno scolastico i professori hanno dato la caccia ai topi di nascosto dagli studenti perchè non ci sono soldi per le disinfestazioni e se poi gli studenti venivano a saperlo ci sarebbe stato il bordello.
I vigili urbani hanno invece lasciato a casa le divise logore per non fare brutta figura e sono andati a dirigere il traffico con delle sgargianti pettorine.
Il sindaco Cinque Stelle Patrizio Cinque intanto sta facendo un casino. È uscito dal consorzio rifiuti, scatenando le ire di mille tribunali, e ha rivoluzionato la macchina burocratica mischiando mille mazzi di carte e facendo incazzare mille micro-potentati. Ha appena compiuto un anno di sindacatura e chissà quali saranno i risultati. Continua »
Palermo città anarchica, Palermo abbandonata a se stessa, città irrimediabilmente precipitata nel degrado. Sporca, caotica, con un tasso di criminalità in spaventoso aumento, in mano all’abusivismo e al clientelismo. Il quadro allarmante che emerge ogni giorno attraverso le segnalazioni sui social stride però profondamente con le dichiarazioni ufficiali di Sindaco e Assessori, come se si parlasse di città completamente diverse. La Palermo del Sindaco Orlando è quella dell’Unesco, del prestigioso riconoscimento che proietta la nostra città in una dimensione internazionale. La città delle inaugurazioni e del conferimento di cittadinanze onorarie. La realtà, documentata puntualmente da centinaia di cittadini attraverso foto e denunce, rivela il vero volto di questa città, bellissima dal punto di vista architettonico e naturale ma profondamente sfregiata e sofferente. Perché noi cittadini non possiamo godere di tanta bellezza? Perché siamo costretti a vivere nel degrado, mortificandoci quando i turisti fotografano le innumerevoli discariche a cielo aperto disseminate per le strade? Continua »
Ieri mattina mi sono imbattuta in questo cartellone pubblicitario.

Erano le due del pomeriggio, sul marciapiede ci potevi friggere le panelle e per strada c’eravamo io con il mio gelato nocciolaepistacchio e un gatto disperato in cerca di un triangolino d’ombra.
Passeggiavo. Un rivoletto di sudore tra maglietta e schiena e una specie di gioia speranzosa nel cuore pensando che, in fondo, nonostante tutto, nonostante i miliardi di problemi, nonostante l’immondizia, le strade che si sgretolano sotto le nostre scarpe e i nostri pneumatici, nonostante i politici pasciuti rimpinzati dai nostri soldi, nonostante i posteggiatori e tutte le assurdità e i paradossi che disegnano i contorni di questa città, Palermo, a me, mi fa impazzire. Mi piace proprio tanto. Anzi, mi piace a tal punto che a volte non riesco a immaginarmi in altri posti se non qui. Vabbe’, direte voi, arriere con un altro tormentone dal tema evviva la bellaggente, i cannoli, le arancine, il sole e il mare tutto l’anno. No. Non sto parlando né di gastronomia, né di meteo né della tanto narrata solarità di cui noi siculi siamo portatori sani e inconsapevoli fin dalla nascita. Sto parlando di Cultura. Continua »
Il primo weekend di luglio sono stato a Zurigo. Da un anno circa Swiss vola per la Svizzera da Palermo e il servizio turistico mi ha invitato per conoscere questa meta raggiungibile con un collegamento diretto. Fino a ottobre i collegamenti saranno quattro e ideali per un weekend fuori (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica). Swiss vola anche per Ginevra da Palermo. Continua »
Si svolgerà stasera lungo corso Vittorio Emanuele la sfilata del carro del 391esimo Festino di Santa Rosalia. Il tema di questa edizione è la Misericordia. Continua »
È stato inaugurato ieri il nuovo ponte sul fiume Oreto realizzato nell’ambito del sistema Tram di Palermo. Continua »
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