La creatività è quella parte importante del genio umano che consente di trasformare un dato di realtà in un altro dato di realtà. La crea/tività, per l’appunto, crea mondi nuovi e possibili ed aiuta a rivedere il mondo e la nostra percezione del mondo e spesso ci aiuta spesso praticamente a modificarlo.
Ringrazio pertanto di cuore Marco Castagna, una delle due anime di Alias, una nota agenzia cittadina, per la brillante intuizione che c’è dietro questo logomarchio/gioco.

Andiamo ai fatti. L’Amat ha lanciato un concorso per la realizzazione del logo rigorosamente gratuito per celebrare i 50 anni dell’azienda. La cosa in se non sarebbe neanche una notizia se non fosse parte di una abitudine sempre più smaccata da parte di tanti enti di richiedere prestazioni e servizi gratuitamente. Naturalmente le richieste si limitano quasi sempre all’ambito del lavoro creativo, sia questo la progettazione, le realizzazioni grafiche, le prestazioni artistiche. Passa sempre più l’idea che la creatività non ha valore, o, meglio ancora, che chi la pratica non abbia diritto a nutrirsi e vestirsi come tutti gli altri. In realtà i creativi, mi spiace per chi li ha finora mitizzati e loro non me ne vogliano se faccio circolare la verità, sono quasi sempre mammiferi vertebrati, animali quindi che tendono a mangiare almeno una volta al giorno. Esistono anche dei creativi invertebrati per la verità, ma sono pochi e se leggono questo post capiranno subito che mi riferisco a loro e spero me ne vogliano. Continua »
Ultimi commenti (172.547)