Si presenta “Troppe coincidenze” di Ayala a la Feltrinelli
Alle 18:00 presso la Feltrinelli (via Cavour, 133) verrà presentato il libro Troppe coincidenze di Giuseppe Ayala.
Alle 18:00 presso la Feltrinelli (via Cavour, 133) verrà presentato il libro Troppe coincidenze di Giuseppe Ayala.

Questo è il post numero diecimila su Rosalio. Sono passati 2312 giorni dall’apertura del blog, quindi la media giornaliera di post è di quattro.
Ne approfittiamo per fornirvi qualche piccola curiosità:
A tutti voi che ci seguite ogni giorno GRAZIE!
I candidati sindaco sono tutti rigorosamente su twitter, ma in quanti sanno cosa bisognerà fare dal 2013 in poi per gestire la raccolta dei rifiuti, il trasporto pubblico, l’illuminazione pubblica?
Tutti a lanciare slogan in 140 caratteri per la città futuristica, nella quale i palermitani sorridono sereni perché non ci sono montagne di immondizia per le strade, né terze file di auto, né vie al buio di sera, ma in quanti candidati sanno cosa li aspetta da sindaci quando entrati vincitori a Palazzo delle Aquile dovranno, tra le prime cose, affrontare urgentemente una nuova gestione dei servizi pubblici locali, così come imposta dallo Stato italiano secondo recentissime normative?
Cosa impone lo Stato dalla fine del 2012 diversamente da quanto è avvenuto ad oggi a Palermo (e in tante altre città) nella gestione dei servizi pubblici locali? Continua »

Essendo un distratto alla guida non mi sono reso conto di particolari aberrazioni nella rotonda davanti al nuovo centro commerciale di via Lanza di Scalea ma ho sentito diverse lamentele.
Voi che dite, si poteva fare di meglio?

Ieri sera è andato in onda a Striscia la notizia (Canale 5) un servizio di Stefania Petyx sull’emergenza rifiuti e su un singolare messaggio registrato al numero dell’Amia 800 255201.
AGGIORNAMENTO del 4 aprile 2012: Petyx è tornata sull’argomento dopo una nota dell’Amia che definiva «bufala» l’oggetto del servizio.
Ficarra e Picone tornano a condurre da stasera Striscia la notizia alle 20:30 (replica alle 2:00) su Canale 5.
Sono passati dieci giorni. I putschisti, come chiamano qui i soldati appartenenti al Comitato Nazionale per il Ristabilimento della Democrazia e la Restaurazione dello Stato (CNRDR), iniziano ad avere i primi problemi. Beh, in verità, ancora non sono riusciti ad imporre la loro linea. La BCEAO (la Banca Centrale degli Stati dell’Africa Occidentale) ha deciso di sospendere in maniera preventiva le transazioni finanziarie (minacciando un embargo totale) e la comunità internazionale quasi al completo, oltre a condannare il colpo di stato, ha in concreto chiuso i rubinetti agli aiuti bilaterali, fondi sui quali lo stato maliano alimenta le sue spese. E tra qualche giorno c’è da pagare gli stipendi, ed in particolare quelli degli stessi soldati pro-colpo di stato.
Ma facciamo un passo indietro. Mi trovo in Mali. Lavoro per una Organizzazione Non-Governativa italiana che si occupa, tra le altre cose, di sicurezza alimentare e di rafforzamento alle organizzazioni contadine e di allevatori. Continua »
Caro nuovo Sinnaco egregio
la presente Le scrivo a spregio.
Più che spregio provocazione
per portarLe all’attenzione
le problematiche della città
che Lei non conosce già
e per ricordarLe pure quante
son di origine lampante.
Per prima cosa la circolazione
che è una vera confusione,
chi si fussi chidda ru cuore
ci vulissi l’estremo untore.
Poi abbiamo l’inquinamento
altro vero gran tormento
ci vorrebbe una multa esorbitante
per ogni bestia assai inquinante.
Continua »

Sapendo che sono un “cultore della materia” un lettore di Rosalio (Lele Madonia) mi ha inviato questa foto che vi rigiro prontamente anche per iniziare bene la settimana.
Giratela a chi vi sembra più opportuno…e non dimenticate l’affetto! 🙂

(foto di Marco Musso)
È ancora emergenza rifiuti a Palermo dopo le proteste dei lavoratori dell’Amia. Malgrado l’interruzione e il piano di raccolta straordinaria ieri si sono verificati ancora disagi e cumuli di immondizia sono ancora accatastati in strada. Alcune vie sono sommerse dall’immondizia e non sono percorribili.
La pala meccanica è intervenuta per riaprire l’accesso a un centro dialisi e a un’abitazione in via Li Bassi e continuano i roghi dei cassonetti appiccati dagli abitanti esasperati.
AGGIORNAMENTO: cento dipendenti sono indagati.
Si è diffusa ieri la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati di Nicola Russo, impiegato del Comune di Palermo che ha rilasciato i duplicati dei certificati elettorali utilizzati per votare nel gazebo dello Zen per le primarie del centrosinistra a Francesca Trapani e Maurizio Sulli. I rappresentanti di lista di Fabrizio Ferrandelli avevano 60 duplicati di certificati e una serie di deleghe per il loro ritiro. Non sarebbero state seguite le regole in materia.
Il voto è stato annullato allo Zen ed è stata aperta un’indagine.
Santuzza e ciuri di biddizza,
torna il tempo di rifare il coro dei curati, quelli che per i prossimi quattro anni dovranno prendersi cura della città che ti è devota. Mamma mia quanti sono, quanti siamo! Tanti che se ci mettessimo a girare con scopa e paletta invece che armati di volantini da sparpagliare per i marciapiedi, avremmo già ripulito la città che di nuovo si ammorba dell’ennesima protesta di quelli che se ne vanno a zonzo con un giubbino con su scritto Amia e che nessuno più ha cuore di chiamare lavoratori. E non per esercizio di ironia, piuttosto per antica e triste consuetudine all’osservazione.
Tu che tutto vedi e di lassù ci proteggi, procura di vigilare, oggi più che mai. Salva questa piangente città dai sui malanni, dal suo affanno, dall’aura funesta che la sovrasta e la opprime, che le toglie il respiro della gioventù, ansiosa di scappare altrove o dimessa al punto di credere, nel delirio febbricitante, che qui si trovi l’ombelico del mondo. Per farlo, però, non ti chiedo miracoli, a quelli siamo avvezzi al punto che tutto pare debba dipendere dal sovrumano, dall’imperscrutabile cielo. Spargi piuttosto quel sale che si vuole segno e barlume di intelletto, stura le menti dalla nebbia della ragione, concedi il desiderio del riposo ai veterani che del nostro sfacelo, nella migliore delle ipotesi, sono stati inconcludenti condomini, quando non inoperosi o addirittura artefici; lascia che l’ardore giovanile confluisca nel rigoglio del pollone che si affianca e sostituisce al ceppo ormai malato producendo da una stessa trama di radici un nuovo ed insperato futuro. Continua »

(passate col mouse sull’immagine)
La foto attuale è di Antonio Rossi ed è stata scattata in un punto molto vicino a quello della foto dei primi del Novecento di autore ignoto. Si tratta della Torre del Rotolo, detta anche di Fra’ Giovanni, sulla strada litoranea che va da Palermo a Mondello.
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