Futuro e Libertà chiede a Giulia Bongiorno di candidarsi a sindaco

Futuro e Libertà ha chiesto alla presidente della commissione Giustizia della Camera Giulia Bongiorno di valutare la possibilità di candidarsi a sindaco di Palermo il prossimo anno.

Futuro e Libertà ha chiesto alla presidente della commissione Giustizia della Camera Giulia Bongiorno di valutare la possibilità di candidarsi a sindaco di Palermo il prossimo anno.
Alle 21:30 al cortile Abatelli andrà in scena I difensori con pagine dall’Iliade e dal Mahābhārata in memoria delle vittime della strage di Capaci. In collaborazione con il Conservatorio Bellini e il Laboratorio di poetica della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Rosalio è media partner di UniverCittà inFestival.

(foto da Repubblica Palermo)
Questa foto dell’unica recente uscita pubblica di Diego Cammarata con la fascia da sindaco annessa al Festino è abbastanza emblematica. È la messa per Santa Rosalia e lui, distratto, regge in mano l’iPhone 4, pagato da noi, acceso.
Non giudico, però.
(grazie a Sergio Di Maio per la segnalazione)
Dato per scontato che la maternità è un fatto eccezionale a qualunque latitudine, che la gravidanza è uno stato di grazia che accomuna tutte le donne del mondo (anche se qualcosina da obiettare ce l’avrei), a Palermo e in Sicilia tale periodo si riveste di un’atmosfera speciale. Intanto perché alla donna che “aspetta” si concedono trattamenti di favore e complimenti e poi perché, come nel caso dei malanni, c’è sempre qualcuno disposto a darti un consiglio, pure se non ne sa niente. Perché il palermitano è così: deve parlare, non ce la fa a tenersi chiuso nemmeno quando un argomento non è di sua pertinenza. Quindi ecco le categorie nelle quali mi sono imbattuta, dopo la nascita dei miei gemellini.
QUELLI CHE NON VEDEVANO L’ORA: sono amici, ma anche parenti priati. Ma non dell’evento in sé. No. Loro ci sentono prio che ci stai passando pure tu. Racconti loro che non dormi la notte? «Eh caro mio! Minimo minimo sono i primi tre mesi, ma mio figlio non ha dormito per 15 mesi…quindi!». E ancora: «Certo per tornare in forma dopo il cesareo, per lo meno tre anni ci vogliono!». «Ah hanno pianto tutta la notte per le colichette? Ancora niente hai visto!». Del resto durante la gravidanza (che essendo gemellare mi ha regalato oltre 20 kg., dico oltre perché poi ho smesso di pesarmi!) le pacchione più pacchione che conosco (con rispetto parlando, ci mancherebbe altro), ogni volta che mi vedevano esclamavano compiaciute «mi quantu si’ fatta!». Sì, ma almeno io sono incinta!. Continua »

– 1 –
Riceviamo e pubblichiamo lettera.
«Caro Wikivas, negli scorsi giorni il presidente nazionale di Alleanza di centro per le libertà, l’onorevole Francesco Pionati ha presentato a Palermo i responsabili regionali del partito, scegliendo Giuseppe Mauro come commissario regionale e Patrizia Biagi come vice. Ma è la stessa Patrizia Biagi protagonista di questa brutta avventura riportata sui giornali?
– 2 –
Seconda lettera
«Caro Wikivas. Per la serie il Giornaletto di paese colpisce ancora!
Ti evidenzio l’istantanea della pagina di Gds.it con giusto qualche inesattezza ahahah Continua »
Pur non essendo un melomane, ogni tanto assisto ad un’opera lirica che considero un vanto del Made in Italy culturale: sentire un tenore inglese o tedesco cantare in italiano non ha prezzo!
L’altra sera mi è toccata la prima della Turandot al Teatro di Verdura. Un teatro all’aperto davvero invidiabile, versione settecentesca e ad uso esclusivo dell’aristocrazia in vacanza ai Colli, delle contemporanee, più popolari e oggi anche un po’ decadenti, arene estive. Altre città saprebbero sicuramente sfruttare meglio una tale risorsa: particolarmente magico il gazebo del ristorante – oggi chiuso – di qualche anno fa!
Tre ore di spettacolo per arrivare ad ascoltare l’unica aria che conoscevo a memoria: “Nessun dorma”. Potrebbe essere l’inno nazionale di tutti i navigatori di internet…
Non è però degli artisti o del bravo maestro d’orchestra alla sua prima conduzione in Italia o dei meriti del valido direttore artistico del Teatro Massimo, un simpatico italoamericano, che vorrei parlare, bensì del pubblico. Un pubblico da “prima”, quindi molto borghese, di cui conoscevo molte facce. Continua »
Ammetto che mi erano colpevolmente sfuggiti e che sono in giro da qualche anno ma questi video di insulti siciliani da Regional geographic hanno diritto di cittadinanza su Rosalio. Buona visione.
L’Istat ha analizzato i prezzi di alcuni prodotti alimentari in Italia e Palermo è tra le città in cui la tazzina di caffè al bar costa meno. La media è di 0,82 centesimi di euro contro 1,06 centesimi di euro a Ravenna.
Il costo dello zucchero inciderebbe sensibilmente sul prezzo.
Alle 19:00 al cortile Steri (piazza Marina, 61) verrà presentato Altri italiani di Davide Camarrone e Nino Vetri che parla di immigrazione. Modererà Laura Anello.
Alle 21:30 al cortile Abatelli andrà in scena Lamentu per la morte di Peppino Impastato con Stefania Blandeburgo e Giacomo Tesauro; scritto da Valeria Siragusa e diretto da Roberto Greco.
Rosalio è media partner di UniverCittà inFestival.
Alle 21:00 inizierà a Villa Filippina (piazza San Francesco di Paola) lo spettacolo Anestesia totale di Marco Travaglio con Isabella Ferrari.
Lo spettacolo apre Anteprima Festival della Legalità.
I biglietti vanno da 15 a 25 euro più i diritti di prevendita e sono disponibili nel Circuito Boxoffice.

Che occasione perduta, quest’anno, il Festino di Santa Rosalia. È mancato poco così che non si facesse, e invece alla fine è venuta fuori un’edizione stortignaccola, che però ha garantito la continuità della tradizione.
Mannaggia.
Quel che non era riuscito al quasi illuminista viceré Caracciolo nel bene, è riuscito al sindaco Cammarata, nel male.
In altri tempi sarebbe avvenuta una rivolta popolare, già di fronte all’ipotesi di un Festino in tono minore. Ma, considerata la narcosi di questi anni, la vera svolta poteva essere rappresentata solo da un annullamento totale.
Il salto del Festino sarebbe stato un evento da tramandare ai posteri, l’unico trauma che poteva generare la presa di coscienza da parte della cittadinanza palermitana.
L’elettorato in questa città è un gatto che continua a fare la pipì dove non dovrebbe.
L’unica è strofinargli il muso sulla sua stessa pipì.
AGGIORNAMENTO:
Un’amica gattara cerca di correggere alcune mie errate convinzioni sulle abitudini dei felini domestici. A quanto pare i gatti fanno la pipì in salotto solo in due casi.
Primo: se in quel punto sentono già un cattivo odore, e allora seguono l’istinto di coprirlo col proprio, aggiungendo il peggio al pessimo.
Secondo: per dispetto. Se si sentono trascurati, o se trovano sporca la loro lettiera.
Il che aggiunge metafora a metafora.
Se i palermitani continuano a votare nella pessima maniera in cui hanno votato finora, bisogna capire a quale delle due casistiche va ricondotto il loro comportamento.
Primo: siccome hanno eletto un pessimo sindaco, la prossima volta ne eleggeranno uno ancora peggiore.
Secondo: siccome la loro città è sporca e trascurata loro si impegnano a sporcarla e degradarla ancora di più.
(in collaborazione con www.robertoalajmo.it)
Il sito del Palermo ha pubblicato alcuni rendering del nuovo stadio.


Il presidente Maurizio Zamparini ha dichiarato: «Sarà un impianto da 35 mila posti, una struttura “leggera” che verrà costruita in sei mesi. Avrà tutte le caratteristiche degli stadi più moderni: sarà un impianto vivibile sette giorni su sette, comprensivo di bar, cinema, palestre, centri benessere e fisioterapici. Gli eventuali utili derivanti dalla struttura, per statuto, saranno reinvestiti solo nella società rosanero. Questo stadio sarà un patrimonio per Palermo e per il Palermo».
Alle 21:00 al cortile Steri (piazza Marina, 61) debutterà il Push.ow estivo con Le Malerbe, reduci dal successo del loro Haka palermitano a Le iene (Italia Uno). Le Cozze accompagneranno musicalmente la serata.
Le Malerbe baseranno celebreranno a modo loro i 150 anni dell’Unità d’Italia, raccontando aneddoti presunti e reali legati alle figure di re Vittorio Emanuele II, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini e Camillo Benso conte di Cavour.
A fare da ospiti della serata saranno l’attrice Stefania Blandeburgo, il videomaker Igor D’India (che nei prossimi giorni attraverserà l’Italia da Palermo a Torino in bicicletta) e la danzatrice Emanuela Baldi. Confermati nel cast fisso il vignettista Lorenzo Palo Pasqua e il monologhista Roberto Pizzo.
Rosalio è media partner di UniverCittà inFestival.
Da oggi al 7 agosto tutti i treni tra Palermo e Agrigento saranno cancellati e sostituiti da autobus (che partiranno in anticipo rispetto agli orari dei treni) per permettere l’effettuazione di lavori di potenziamento tecnologico sulla linea.
Le modifiche al programma di circolazione prevedono anche la cancellazione di due treni sulla linea Palermo-Catania e di quattro sulla Agrigento-Catania.

Il sindaco di Palermo Diego Cammarata e gli ex assessori comunali all’Ambiente Lorenzo Ceraulo e Giovanni Avanti sono stati assolti nel processo sull’inquinamento atmosferico in città.
Le accuse erano di omissione di atti d’ufficio e getto pericoloso di cose.
Cammarata ha dichiarato: «Sono felice per l’esito di questo processo: questa assoluzione con formula piena mi ripaga di tante amarezze. Ho sempre lavorato per il bene della mia città e nell’interesse della collettività utilizzando al meglio possibile gli strumenti e le risorse a disposizione. […] La tutela dell’ambiente e la lotta all’inquinamento sono sempre state priorità per la mia amministrazione ma ho sempre difeso un principio che è quello di credere che questi obiettivi non si raggiungono con provvedimenti estemporanei ma, piuttosto, con gli investimenti infrastrutturali sulla mobilità. Ed è proprio su questo che abbiamo lavorato fin dal primo momento».
È stato presentato ieri il 387esimo Festino di Santa Rosalia le cui celebrazioni proseguiranno fino a dopodomani. La supervisione è di Alfio Scuderi.
Gli artisti palermitani si stringono intorno alla Santa e la portano in corteo, nucleo centrale della festa con un nuovo carro, un grande roseto barocco con l’utilizzo della luminarie scultoree di tradizione siciliana su cui troveranno posto dodici attrici palermitane (tra cui Ester e Maria Cucinotti, Stefania Blandeburgo, Giuditta Perriera, Sabrina Petyx ed Elisa Parrinello) che interpreteranno le vergini e le martiri. Il carro trionfale di quest’anno sarà dedicato alle vittime sul lavoro; 20 musicisti (tra cui Dario Sulis, Dimas Camargo, Gianni Gebbia, Salvatore Pizzurro e Giovanni Parrinello) sfileranno su delle Moto Ape addobbate a festa ed eseguiranno delle improvvisazioni sonore. Continua »
L’arrivo di un figlio ti cambia la vita. Da subito. Da quando quella strisciolina si colora timidamente, da quel momento lì, per sempre, la tua vita cambierà. Passi da momenti di incertezza, di paura, di gioia, di preoccupazione e di felicità con la velocità con cui il sabato sera ti provavi le scarpe più adatte per uscire. Ecco con questa stessa velocità e indecisione affronti i nove mesi più importanti della tua vita. E non sei sola. Oltre a quella povera vittima del tuo compagno che cerca di seguire i tuoi ormoni altalenanti che sembrano ormai del tutto impossessati del tuo corpo e della tua mente, la tua vita inizia a costellarsi di persone fino a quel momento sconosciute che ritengono fondamentale darti dei consigli. Soprattutto se non richiesti. Tu ti muovi nella giungla dell’indecisione chiedendoti se effettivamente la commessa del supermercato che ha già avuto tre figli ne saprà di più della tua ginecologa. E così inizi a scoprire che comunque chiunque, ne sa più e meglio di te. Hai la nausea? Mangia un chicco di caffè (perfetto così oltre a vomitare mi affogo pure!). «Niente caffè!» Tuona la vicina che non ha figli ma ha cinque gatti, «devi mangiucchiare sempre qualcosa di secco» (ma si attacca alla parete della gola e rischio l’embolo!). Ricordati di bere sempre. Non provare a bere troppo! Ogni consiglio inoltre è accompagnato da moniti epocali che ti ricordano morte immediata e repentina di madre e figlio in caso di mancato ascolto dei consigli della nonna. Continua »
Per qualcuno l’estate è l’inizio del periodo dei divertimenti, per altri è l’inizio di un incubo chiamato caos. Sul lungomare Cristoforo Colombo ormai da anni sono tornati in auge alcuni stabilimenti balneari, alcuni su palafitta altri invece all’interno di costruzioni in muratura un tempo abbandonate. Ma se di giorno la situazione resta sotto controllo, la notte tutti gli stabilimenti si trasformano in discoteche all’aria aperta attirando lungo un lembo di strada largo un pugno di metri migliaia di persone ed auto. Musica ad alto volume, drappelli di persone che non si ricordano cosa sia una fila ordinata ed auto posteggiate tutte in zona rimozione privano i residenti di numerose libertà. La libertà di poter dormire, la libertà di potere tornare tranquillamente a casa, la libertà di sapere che in caso di necessità un’ambulanza sarà presso la propria residenza in breve tempo.
E se esasperati, dopo un’interminabile coda per rientrare a casa, si chiama il numero della Polizia municipale si ha una sorpresa eclatante: Palermo metropoli da 700 mila anime, la notte ha solamente una/due pattuglie in servizio notturno e quindi il vigile dall’altro capo del telefono non può far altro che dire di aver preso la segnalazione e appena possibile la pattuglia di turno andrà sul posto a vedere la situazione.
Ultimi commenti (172.558)