Totini, Manfredi e Nelli
Una sera, passeggiando per il centro, Valeria, mia compagna di “merenda”, esclama davanti alla vetrina di un negozio di abiti da sposa: “Uh! Guarda! Un abito bianco! Chissà a che cosa serve?” E io: “È per la prima comunione…l’abbiamo già indossato. Ti ricordi?”.
Ora, al di là delle battute ironiche che ci fanno tanto sentire come Carrie e le sue amiche di Sex & the city (anche se siamo consapevoli che i paragoni sarebbero ben altri, e già ci vediamo tra vent’anni come tante Rosy Bindi), fare la parte delle single emancipate e in carriera a Palermo è veramente difficile, se consideriamo che più di una volta ho sentito conversazioni come questa:
– Sugnu avvilita, me’ niputi fici ‘a fuitina.
– Ma cui? ‘A nica?
– No Giusy, ‘a granni.
– Ah…vabbè s’assistimò! Unn’avi già diciott’anni?
Ecco, ingoiati rospi del genere, spesso ci è capitato di confrontarci sul campionario maschile palermitano. Proverò a delineare le caratteristiche dividendoli in grandi gruppi. Continua »
































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